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Biochimico (Chicago 1913- New York 1982), allievo di M. Bergmann, professore, dal 1952, alla Rockefeller University. Nell'ambito di ricerche fra strutturachimica delleproteine e loro attività biologica, col suo collaboratore W. H. Stein mise a punto un metodo cromatografico di determinazione quantitativa di amminoacidi in miscele anche complesse (idrolizzati proteici, ecc.) mediante ripartizione su resine scambiatrici. Il metodo, reso poi automatico, si è dimostrato uno strumento fondamentale nello studio della struttura chimica delle proteine, degli enzimi, e in numerose altre applicazioni (studio degli alimenti, del plasma sanguigno, dell'urina, ecc.). Questo metodo d'indagine, dimostratosi così ricco di applicazioni, ha consentito allo stesso M. di definire, insieme con W. H. Stein, lasequenza amminoacidica della ribonucleasi pancreatica, il primoenzima di cui è stato possibile conoscere la struttura primaria. Per queste sue ricerche nel 1972 gli è stato conferito il premio Nobel per la chimica, insieme con W. H. Stein e Ch. B. Anfinsen.
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