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Fisico matematico (Tours 1795 - Parigi 1870), prof. di fisica (1832-44) all'École polytechnique di Parigi e di calcolo delle probabilità (dal 1848) alla facoltà di scienze. Socio corrisp. dei Lincei (1870). Si devono a L. importanti ricerche nella teoria dell'elasticità; l'uso delle coordinate curvilinee infisica matematica; studî intorno al teorema di Fermat sull'impossibilità di risolvere, in numeri interi, l'equazionexn +yn =zn pern>2.
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