Ezio Greggio è un attore italiano, regista, produttore esecutivo, co-produttore, scrittore, sceneggiatore, è nato il 7 aprile 1954 a Cossato (Italia).
Nel 2009 ha ricevuto il premio come miglior attore non protagonista alNastri d'Argento per il filmIl papà di Giovanna. Ezio Greggio ha oggi 71 anni ed è del segno zodiacale Ariete.
Mostro sacro del piccolo schermo comico, protagonista di primo piano del tg satiricoStriscia, la notizia, Ezio Greggio è anche l'autore di commediole di poca consistenza dove però il ritmo asciutto della sua recitazione e lo straniamento in cui trascina lo spettatore riescono a colpire nella parte ironica recettiva di ognuno di noi. Incorreggibile, effervescente, molto simpatico, amatissimo per i suoi siparietti comici ha costruito il suo umorismo su citazioni, giochi di parole, storpiature sintattiche, paradossi linguistici e su numerose invenzioni surreali che molto devono all'intelligenza filmica e alla comicità demenziale del suo migliore amicoMel Brooks.
Gli esordi televisivi
Dopo essersi diplomato in ragioneria nel 1974, si iscrive a psicologia, ma da solo due esami, infatti è la televisione a chiamarlo fra le sue fine: una vocazione alla risata, tanto per rendere l'idea. Il primo ingaggio è su Telebiella, una tv locale italiana, dove ottiene un grande successo, ancora diciottenne. Nel 1978, viene chiamato alla RAI come cabarettista. Non c'è nulla di meglio per un comico che aspira a diventare famoso che trovarsi nella televisione nazionale, così, accanto aEnrico Beruschi,Gianfranco D'Angelo,Enzo De Caro,Daniela Poggi eAdriana Russo partecipa ai programmi "La sberla" (1978) e "Tutto compreso" (1978) diGiancarlo Nicotra eGiancarlo Magalli. Disgraziatamente però, i suoi sketch non riescono a coinvolgere il pubblico come lui desidera, colpa forse dei testi che non sono esattamente quelli che lui vorrebbe, così conD'Angelo pensa di abbandonare la RAI per passare a una nuova rete: la Fininvest (attuale Mediaset). Ma ci vorranno diversi anni perché si metta in cantiere qualcosa che possa calzare loro a pennello.
Il successo di "Drive In"
Nel frattempo, Greggio sposa Isabel Bengochea, dalla quale ha avuto due figli, Giacomo e Gabriele, e dalla quale si separa per legarsi poi sentimentalmente alla fotomodella Nina Senicar. A questo si aggiunge anche il suo debutto sul grande schermo come attore e sceneggiatore della pellicola diFranco AbussiSbamm! (1980) conValeria D'Obici eCristina Moffa. Greggio non dimentica mai gli amici e i buoni compagni di set, così quando, nel 1983, gli viene offerto di condurre quel grande casino di risate che è il programma cabarettistico "Drive In" assieme aGianfranco D'Angelo, si porta dietro laMoffa,Beruschi,Margherita Fumero eCarmen Russo. Il programma raggiunge un successo strepitoso e Greggio viene promosso a mattatore del piccolo schermo.
Il sodalizio con Oldoini e Vanzina e Striscia la notizia
Un successo che ovviamente attira l'attenzione di registi comeCarlo Vanzina edEnrico Oldoini, i maestri della commedia anni Ottanta che lo affiancano nelle loro commedie natalizie e nei primitivi cinepanettoni conChristian De Sica,Massimo Boldi eJerry Calà. Un successo senza sosta che passa dalla conduzione diOdiens su Canale 5 di Antonio Ricci, accanto aLorella Cuccarini e ancora aD'Angelo, fino aPaperissima. Incontrando però il più immenso consenso nel ruolo di conduttore del telegiornale satiricoStriscia, la notizia, sempre di Ricci, con il quale ormai ha un sodalizio artistico decennale. Un numero impressionante di puntate, seguito da altrettanti riconoscimenti da parte del pubblico e della critica. Non c'è dubbio: Ezio Greggio è diventato un pilastro della televisione italiana.
Il debutto in regia
Nel 1994, decide di passare alla regia di un film demenziale e ricalca il successo deIl silenzio degli innocenti per dirigereIl silenzio dei prosciutti (1994) conBilly Zane,Shelley Winters eMel Brooks. Fra la parodia e la demenzialità, Greggio riesce ad avere nel film persinoRoger Corman,John Landis eJoe Dante! Come abbiamo detto prima, grandissima è l'amicizia che lo lega a Mel Brooks che lo inserisce anche in alcuni dei suoi film, nel frattempo Greggio si dà da fare anche come scrittore di libri comici: "Presto che è tardi" (1997), "Chi se ne fut-fut" (1998), "E lui o non è lui?" (1999), "E su e già e trik e trak" (2003) e "In una certa manieeera" (2005), editi dalla Mondatori. Torna alla recitazione con le miniserie:Anni '50 (1998),Anni '60 (1999),Un maresciallo in gondola (2002),Benedetti dal Signore (2004) eO la va o la spacca (2004).
Nota a tutti è la forte filantropia di Greggio che da anni devolve parte dei suoi guadagni editoriali e televisivi per comprare delle incubatrici, ma pochi sanno che è forte anche la sua passione per il calcio, dato che è stato presidente e giocatore della squadra Corbetta. Conduttore del programma "Veline", è il direttore del Monte Carlo Film Festival de la comédie e nel 2008 viene diretto daPupi Avati inIl papà di Giovanna. Nel 2011 torna sul grande schermo nella doppia veste di regista e protagonista della commediaBox Office 3D, parodia dei maggiori successi cinematografici degli ultimi anni.
Nel 2020 torna al cinema come protagonista del film diEnrico VanzinaLockdown all'italiana.