TheCentral Archives of the State (inItalian:Archivio centrale dello Stato) is the national archives ofItaly which keeps the archives and documents produced after theUnification of Italy (1861) by the central bodies of theKingdom of Italy and of the presentItalian Republic, as well as by public bodies of national importance and by selected private individuals.[1]
The Central Archives headquarters are located inEUR, Rome and while the organisation is ultimately under the aegis of the Ministry of Culture, it has significant operational autonomy. It was created in 1875 under the name ofRoyal Archives, and was renamed in 1953.[1]
Archivio Centrale dello Stato, a cura di Paola Carucci, inGuida Generale degli Archivi di Stato Italiani, vol. I, pp. 33–295, Roma 1981.
L’Archivio Centrale dello Stato: 1953/1993, a cura di Mario Serio, Roma, 1993, pp. XVI,611, (Pubblicazioni degli archivi di Stato. Saggi, 27).
EUR, Guida degli Istituti culturali, a cura dell’Archivio Centrale dello Stato e dell’Ente EUR, Milano, 1995, pp. 185.
Paola Carucci,Gli Archivi di Stato, inStoria d’Italia nel secolo ventesimo. Strumenti e fonti, a cura di Claudio Pavone, vol. II, pp. 55–129, Roma, 2006 (Pubblicazioni degli archivi di Stato, Saggi, 88).
Library
Renato Grispo,La biblioteca dell’Archivio Centrale dello Stato. Storia, funzioni, organizzazione, inRassegna degli Archivi di Stato, 1962, 1, pp. 33–46.
Vittorio Stella,La biblioteca dell’Archivio Centrale dello Stato. Natura e prospettive di sviluppo, inRassegna degli Archivi di Stato, 1962, 1, pp. 47–61.
Giovanni Paoloni,La biblioteca dell’Archivio Centrale dello Stato, inRivista trimestrale di diritto pubblico, 1986, 3, pp. 914–923.
Eugenia Nieddu,La biblioteca dell’Archivio Centrale dello Stato, inLe biblioteche dell’amministrazione centrale dello Stato, a cura di Madel Crasta, Sandro Bulgarelli, Patrizia Valentini, pp. 93–100, Roma, 1990.
Amedeo Benedetti, La Biblioteca dell'Archivio Centrale dello Stato, in "Culture del testo e del documento", a. 11, n. 31, 2010, pp. 93–98.