Situata in una posizione che la rende centrale rispetto a tutta la regione del Veneto, Vicenza ne rappresenta il "cuore" in termini non solo geografici ma anche simbolici, storici, artistici e culturali. E' un comune italiano di circa 116.000 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia ed è conosciuta nel mondo come la città diAndrea Palladio, il più grande architetto di tutti i tempi, che nel tardo rinascimento realizzò proprio qui le sue migliori e più rilevanti architetture. Ville, chiese e palazzi che ancora oggi spiccano maestosi e straordinariamente eleganti. Un'opera tra tutte, ilTeatro Olimpico, rappresenta uno spettacolo di stile insuperato. Unico teatro in legno del '500 ancora esistente al mondo, richiama visitatori ammirati da tutto il mondo.
Data l'influenza del suo stile neoclassico su tutta l'architettura occidentale, testimoniata ad esempio dalla Casa Bianca negli Stati Uniti, Vicenza è quindi una sorta di museo a cielo aperto, luogo d'arte tra i più importanti e per questo inserita, nel 1994, nel ristretto numero di luoghi considerati "Patrimoni dell'umanità" dall'UNESCO.
Ma Vicenza è anche una città dallo spiccato senso economico al punto di essere divenuta negli anni uno dei più importanti centri industriali ed economici italiani, la cosiddetta "locomotiva del Nord Est", in un contesto fitto di piccole e medie imprese che ne rappresentano il tessuto vitale e produttivo.
Da anni ai primissimi posti in Italia per fatturato nelle esportazioni, trainate soprattutto dal settore metalmeccanico, tessile e orafo: quest'ultimo raggiunge nel capoluogo berico oltre un terzo del totale delle esportazioni di oreficeria, facendo di Vicenza lacapitale mondiale dell'oro.
A tutto questo va aggiunto un contesto territoriale e naturale straordinario, che va dall'Altopiano di Asiago, al fascino di cittadine limitrofe come Bassano del Grappa o Marostica, alla natura incontaminata del Lago di Fimon e dei Colli Berici.
Un territorio che ha saputo raggiungere i vertici anche in ambito enogastronomico, con specialità rinomate come ad esempio il Bacalà alla vicentina o gli asparagi di Bassano, ma soprattutto con una ricchissima gamma divini DOC che ne fanno una delle capitali italiane del buon bere.