Descrizione dell?invenzione avente per titolo:
?SISTEMA PER L?EROGAZIONE DI SERVIZI E FORMAZIONE IN AMBITO DI SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO, KIT ASSOCIATO E METODO?
Descrizione
Campo della tecnica
La presente invenzione opera nell?ambito di dispositivi per la sicurezza sui posti di lavoro, precisamente un sistema che sfrutta tecnologie smart, come software, occhiali AR e/o VR e postazione remota, che migliorano l?erogazione di servizi di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, sopralluoghi, assistenza da remoto, corsi formazione, diminuendo considerevolmente i rischi legati a tali attivit?. Ancora pi? specificatamente la presente invenzione propone un kit associato, e il relativo metodo di funzionamento, in grado di offrire, tramite l?interazione con un manichino smart, corsi di formazione interattivi o esami di verifica interattivi relativi alla formazione del primo soccorso sul lavoro.
Arte nota
Negli ultimi anni, con il continuo sviluppo dell?industria e delle aziende, le innovazioni si proiettano sempre pi? verso tematiche riguardanti la sicurezza e la salute degli operatori sul posto di lavoro. ? quanto mai indispensabile fornire corsi di formazione sul primo soccorso al personale delle industrie e delle aziende, al fine di cercare di limitare i possibili pericoli in caso di emergenza e addirittura prevenire situazioni altamente rischiose.
Ad oggi sono state proposte numerose evoluzioni in questo campo, come quanto contenuto nella domanda di brevetto KR20220098321A. La privativa rivendica un sistema di trattamento medico di emergenza basato sulla realt? virtuale, e pi? precisamente un marker per il riconoscimento di bio-oggetti per un sistema di extended reality (XR) in grado di riconoscere ogni parte del corpo umano. Tale sistema permette all?operatore di pronto soccorso di fornire aiuto nelle operazioni di primo soccorso ai pazienti in stato di emergenza.
Di pari passo sono stati sviluppati molteplici dispositivi che rendono sempre pi? sicuro l?ambiente di lavoro, soprattutto quando gli operatori si accingono ad affrontare mansioni molto pericolose. Tali dispositivi sono di tipo indossabile dal momento che non vanno a limitare e/o impedire in alcun modo i movimenti praticati dagli operatori.
Un altro esempio ? fornito dalla domanda di brevetto KR102109810B1 di
. Questa privativa invenzione riguarda occhiali di sicurezza intelligenti per la saldatura configurati per consentire a chi li indossa di esaminare e controllare, in tempo reale, l?operato durante la saldatura, oltre a proteggere gli occhi dai raggi dannosi mentre l?operatore esegue la saldatura. Gli occhiali di sicurezza intelligenti per la saldatura comprendono: un primo modulo senza fili attaccato ad un lato degli occhiali di sicurezza per ricevere in modo senza fili le informazioni di saldatura di una macchina di saldatura; un?unit? di uscita che fornisce le informazioni di saldatura ricevute dal primo modulo senza fili ad un lato dei occhiali di sicurezza; e una telecamera montata su un lato degli occhiali di sicurezza e configurata per fotografare immagini dell?operazione di saldatura. Chi indossa l?invenzione pu? eseguire un?operazione di saldatura mentre riconosce le caratteristiche elettriche della macchina di saldatura corrente. Si tratta solamente di alcuni esempi che riguardano il campo trattato dalla presente invenzione, tuttavia, la maggior parte delle soluzioni note, oltre ad essere molto costose, presenta molteplici limiti sul punto di vista dell?interazione tra i diversi dispositivi e soprattutto non offrono elementi tali da poter implementare abilit? di primo soccorso da parte dell?utilizzatore di tali dispositivi.
Scopo della presente domanda di brevetto ? quella di superare le problematiche suddette, proponendo un innovativo sistema per l?erogazione di servizi di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, il quale fornisce all?utente, che indossa innovativi occhiali AR (realt? aumentata) e/o VR (realt? virtuale), assistenza da remoto, corsi formazione e addestramento, anche quando si trova presso aree di lavoro. Gli occhiali AR e/o VR comunicano con un software di gestione remoto che elabora e comunica l?approccio migliore per determinate situazioni di difficolt? o pericolo. Il sistema permette vantaggiosamente di effettuare sopralluoghi remotamente, come and esempio quelli in ambito di sicurezza e lavoro, a persone esterne alle industrie e all?azienda esaminata, prevenendo i rischi legati all?attivit? erogata di persona: tale fattore risulta quantomai utile in seguito all?ultimo evento pandemico accaduto recentemente. In aggiunta, l?invenzione ? implementata un kit di primo soccorso, e relativo metodo, comprendente un manichino smart attraverso il quale l?utente che indossa innovativi occhiali AR e/o VR, tramite interazioni, pu? svolgere addestramenti di primo soccorso.
Descrizione dell?invenzione
Secondo la presente invenzione viene fornito un innovativo sistema per l?erogazione di servizi e formazione in ambito di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, il quale non solo permette salvaguardare la salute e proteggere l?utente, come operatori in loco, da situazioni di pericolo in aree di lavoro, ma permette vantaggiosamente di effettuare sopralluoghi e formazioni in remoto, a persone esterne alle industrie e all?aziende esaminate, prevenendo i rischi legati all?attivit? erogata di persona.
Il sistema secondo la presente invenzione necessita di una postazione di controllo, posizionata remotamente rispetto ad un?area di lavoro, in cui presiede un operatore remoto, il quale attraverso un PLC, una tastiera e un microfono pu? mandare messaggi vocali, testuali e/o contenuti multimediali. In aggiunta la postazione di controllo ? implementata con una telecamera che permette all?utilizzatore degli occhiali AR e/o VR di vedere in tempo reale le azioni messe in atto dall?operatore remoto.
Il sistema ? implementato vantaggiosamente da un software di gestione, il quale a permettere alla postazione di controllo di interagire con un paio di occhiali AR VR, Tale software di gestione ? installato sia su detto PLC e interfacciato tramite software/connettore con gli occhiali AR e/o VR.
Nello specifico gli occhiali AR e/o VR, realizzati nella comune forma di occhiali messi in commercio, sono dati in dotazione ad un utente operante nell?area di lavoro e sono indossati da esso. Tali occhiali AR e/o VR sono vantaggiosamente connessi alla postazione di controllo tramite connessione wireless, Bluetooth e/o GSM e sono gestiti dal gi? citato software di gestione. Gli occhiali AR e/o VR sono realizzati con una coppia di lenti che permette all?utente di interagire con elementi in realt? aumentata e comprendono almeno una telecamera che filma quanto visto dall?utente attraverso queste lenti; essa trasmettere in tempo reale le immagini registrate sul PLC della postazione di controllo in modo tale che l?operatore remoto risulti costantemente aggiornato riguardo a quanto effettuato dall?utente.
Essi, secondo una forma di realizzazione preferita, consentono, inoltre, tramite un accelerometro interno, l?interazione di chi li sta indossando, con l?operatore remoto attraverso semplici movimenti del capo; i movimenti del capo sono effettuati dall?utente mentre indossa gli occhiali VR ? sono automaticamente e sinergicamente interpretati dal software di gestione, come ad esempio movimento del capo dall?alto in basso o da lato a lato: infatti, l?algoritmo di calco, implementato all?interno del software di gestione, non solo a interpreta il movimento del capo, dall?alto e in basso o da lato a lato dell?utente inviando una notifica a detta postazione di controllo, quindi interpretando tale segno come richiesta di aiuto e/o notifica da parte dell?utente, ma ? in grado di analizzare le immagini catturate in tempo reale dalla telecamera degli occhiali AR e/o VR individuando elementi di pericolo nell?ambiente di lavoro, come sporgenze, elementi affilati, e allertando la stessa postazione di controllo, oltre che permettere all?operatore da remoto il controllo della corretta esecuzione delle della componente pratica prevista nella formazione.
Preferibilmente gli occhiali AR e/o VR possono comprendere un lettore biometrico, impegnato sulla superficie, atto a permettere lo sblocco/lo spegnimento tramite impronta digitale precedentemente registrata: il lettore biometrici ricava a sua volta i dati biometrici precedentemente registrati nel software di gestione. Le possibilit? di implementazioni degli occhiali AR e/o VR prevedono l?aggiunta di due sensori, ognuno impegnato nella parte interna della montatura: un sensore della temperatura, posizionato in modo tale da coincidere con l?altezza delle tempie di un utente, atto a misurare la temperatura dell?utente stesso e dell?ambiente di lavoro, allertando la di controllo nel caso la temperatura registrata superi dei parametri preimpostati; un sensore di rilevamento, il quale a rilevare gli occhiali AR e/o VR sono, e ad inviare una notifica alla postazione di controllo quando gli occhiali AR e/o VR vengono rimossi dal capo in modo tale che l?operatore remoto possa controllare che tale rimozione sia avvenuta secondo la volont? dell?utente o a causa di un malanno e/o collisione o altro evento nefasto.
Il presente sistema pu? essere implementato con un kit associato ruotante intorno ad un manichino smart interattivo. Il manichino, dotato di una pluralit? di sensori, alimentati da pile stilo, su tutta la superficie, ? collegato ad un hardware digitale esterno dotato di schermo, il quale ? in grado di elaborare, tramite apposito algoritmo, dei feedback in base all?interazioni dell?utente sui diversi sensori del manichino: tale hardware digitale ? in grado di elaborare feedback diversi in base al numero e all?intensit? delle pulsazioni che il cliente effettua sui diversi sensori (come ad esempio massaggio cardiaco) e/o insufflazioni nella bocca del manichino stesso (come ad esempio la respirazione artificiale); esso riprodurr? sullo schermo l?andamento di tali interazioni, mostrando all?utente parametri, ad esempio sotto forma di barre colorate, sulla corretta o meno esecuzione della pratica. Nello stesso momento, l?operatore esterno vede attraverso gli occhiali AR e/o VR, sia le interazioni compiute dall?utente che lo schermo dell?hardware esterno, riuscendo a dare indicazioni esatte sull?esecuzione delle pratiche effettuate; nella casistica in cui l?operatore esterno verifichi che l?utente stia compiendo le pratiche correttamente nonostante l?hardware esterno ripoti parametri negativi, probabilmente per il malfunzionamento dei sensori, l?operatore stesso pu? bypassare tali parametri interagendo con il software di gestione, comunicando all?utente che sta svolgendo la pratica correttamente.
I vantaggi offerti dalla presente invenzione sono evidenti alla luce della descrizione fin qui esposta e saranno ancora pi? chiari grazie alle figure annesse e alla relativa descrizione dettagliata.
Descrizione delle figure
L?invenzione verr? qui di seguito descritta in almeno una forma di realizzazione preferita a titolo esplicativo e non limitativo con l?ausilio delle figure annesse, nelle quali:
- FIGURA 1 mostra una vista sistema per l?erogazione di servizi di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro 100 secondo una forma di realizzazione della presente domanda di brevetto;
- FIGURA 2 illustra un manichino smart 500 compreso nel kit associato al sistema per l?erogazione di servizi di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro 100;
- FIGURA 3 mostra il diagramma di flusso relativo al metodo 600 di funzionamento del kit associato a un sistema per l?erogazione di servizi di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro 100.
Descrizione dettagliata dell?invenzione
La presente invenzione verr? ora illustrata a titolo puramente esemplificativo ma non limitativo o vincolante, ricorrendo alle figure le quali illustrano alcune realizzazioni relativamente al presente concetto inventivo.
Con riferimento alla FIG. 1 vengono mostrati i componenti di un sistema per l?erogazione di servizi di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro 100 secondo la presente invenzione, atto a salvaguardare la salute e proteggere l?utente 10, come operatori in loco, da situazioni di pericolo in aree di lavoro 11, e che permette di effettuare sopralluoghi e formazione in remoto a operatori remoti 40, esterni alle industrie e all?aziende esaminate, prevenendo i rischi legati all?attivit? erogata di persona, mentre gli occhiali AR e/o VR 200 sono indossati dall?utente 10, effettivamente presente nell?area di lavoro 11.
Il sistema per l?erogazione di servizi di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro 100 comprende una postazione di controllo 400, remotamente collocata rispetto all?area di lavoro 11, in cui ? presente un operatore remoto 40. L?operatore remoto 40 utilizza un microfono 41, per la conversazione con l?utente 10 degli occhiali AR e/o VR 200, un PLC 43, implementato da un software di gestione 300, e una tastiera 42, quest?ultima per compiere operazioni su detto PLC 43 ed elaborare messaggi testuali. La postazione di controllo 400 comprende una telecamera 44 che, attraverso il software di gestione 300, permette all?utente 10 che indossa occhiali AR e/o VR 200 di vedere in tempo reale le azioni messe in atto dallo stesso operatore remoto 40.
Un utente 10 presente nell?area di lavoro 11 indossa degli occhiali AR e/o VR 200, datogli in dotazione, i quali sono connessi con postazione di controllo 400 tramite connessione wireless, Bluetooth e/o GSM e sono gestiti dal software di gestione 300. Gli occhiali AR e/o VR 200 comprendono almeno una coppia di lenti 23, la quale permettere all?utente 10 di interagire con elementi in realt? aumentata. In aggiunta gli occhiali AR e/o VR 200 comprendono una telecamera 20, impegnata nelle immediate vicinanze delle lenti 23 e rivolta nello stesso verso di quest?ultime, in modo tale da inviare all?operatore remoto 40 e/o filmare quanto l?utente 10 sta vedendo in quel momento attraverso le lenti 23: la telecamera 20 trasmette in tempo reale le immagini registrate sul PLC 43 della postazione di controllo 400. Gli occhiali AR e/o VR 200 comprendono una cassa/microfono 21, per ricevere i messaggi vocali dalla postazione di controllo e un sensore della temperatura 22, impegnato nella parte interna della montatura, in modo tale da essere posizionato all?altezza delle tempie di detto utente 10.
Il software di gestione 300 si suddivide a sua volta in un algoritmo di codifica 30 atto a interpretare i movimenti del capo e/o degli arti effettuati dall?utente 10 con gli occhiali AR e/o VR 200, secondo parametri preimpostati, e le immagini riprese da dalla telecamera 20, mostrando i risultati sul PLC 43 della postazione di controllo 400; almeno un modulo di trasmissione 31 atto a permettere all?operatore remoto 40 di trasmettere messaggi testuali visibili, in realt? aumentata, dall?utente 10 sulle lenti 23 e/o messaggi vocali riprodotti da detta cassa/microfono 21, al fine di fornire indicazioni e/o assistenza all?utente 10; un modulo di condivisione 32 atto a permettere all?operatore remoto 40 di condividere contenuti multimediali in realt? aumentata sulle lenti 23, come segnali di allerta, video didattici, indicazioni di movimento.
In FIG. 2 viene mostrato un kit un manichino smart 500 compreso nel kit associato al sistema per il monitoraggio della sicurezza e della salute sul lavoro 100; nello specifico viene rappresentato un utente 10 che interagisce con il manichino smart 500 mentre indossa gli occhiali AR e/o VR 200.
Il kit associato a permettere all?utente 10 di eseguire sessioni/esami di primo soccorso guidate da un operatore remoto 40 tramite il software gestionale 300. Esso comprende, oltre al sistema per l?erogazione di servizi di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro 100, un manichino smart 500, di forma antropomorfa, connesso ad un hardware digitale 52, implementato con il software gestionale 300, che rileva ed invia, in tempo reale, feedback dai sensori 50 presenti nel manichino smart 500, visibili sullo schermo 52?. Il manichino smart 500 presenta al suo interno una pluralit? di sensori 50, collocati presso le parti del corpo principali, come capo, arti e bocca, e presso organi vitali. Questi sensori 50 leggono l?interazione tattile dell?utente 10 con essi, e inviano, successivamente, un feedback al hardware digitale 52, che analizzer?, tramite software gestionale 300, i dati e comunicher? tramite lo schermo 52 la percentuale di efficienza delle interazioni fatte sul manichino smart 500, in modo tale che l?operatore remoto 40 possa visualizzare la correttezza o meno dell?esecuzione della sessione/esame di primo soccorso dell?utente 10. I sensori 50, come il manichino smart 500 stesso, permettono di valutare la corretta esecuzione delle manovre di primo soccorso, quali la pressione effettuata del massaggio cardiaco e le insufflazioni di aria. Tramite il PLC 43 e sfruttando il software gestionale 300, l?operatore pu? mostrare contenuti in realt? aumentata, come ad esempio il comando di pressione su un determinato punto 51, visibili tramite le lenti 23 di degli occhiali AR e/o VR 200. Il manichino smart 500 ? dotato di una batteria ricaricabile 53 atta a permettere il funzionamento dei sensori 50 e mentre l?hardware digitale, ? dotato di una propria batteria e/o alimentato elettricamente. Tramite il PLC 43 l?operatore remoto 40 controlla il manichino smart 500 tramite detto software di gestione 300, facendoli simulare movimenti di parti del corpo e/o arti.
La FIG. 3 mostra un diagramma di flusso rappresentativo del metodo 600 di funzionamento del kit associato a un sistema per l?erogazione di servizi di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro 100. Per la comprensione del metodo 600 si fa riferimento alle FIGG. 1 e 2 precedentemente descritte.
Il metodo 600 comincia con una fase di elaborazione sessione/esame di primo soccorso 60, in cui il modulo di condivisione 32 consente all?operatore remoto 40 di avviare, sugli occhiali AR e/o VR 200, una sessione/esame in realt? aumentata e/o virtuale per l?utente 10. Tale sessione/esame prevede dei comandi di interazione 25 in realt? aumentata, visibili nelle lenti 23, da applicare su detto manichino smart 500.
Il metodo prosegue con una fase di interazione 61 in cui i sensori 50 consentono all?utente 10 di interagire con essi seguendo i comandi di interazione 25.
Si avvia cos? una fase di registro e invio feedback 62, in cui detti sensori 50 inviano il feedback, relativo all?interazione dell?utente 10, all?hardware digitale 52, il quale lo elabora tramite apposito algoritmo del software, di gestione 300. Tale fase di registro e invio feedback 62 pu? produrre un esito positivo Y o negativo N se l?interazione di detto utente 10 ha rispettato i paramenti dei comandi di interazione 25: quando l?utente 10 ha interagito correttamente con detti sensori 50 secondo i comandi di interazione 25 l?esito ? positivo Y e il metodo 600 di funzionamento procede con una fase di continuazione sessione/esame 63; mentre, se l?interazione dell?utente 10 con detti sensori 50 non ? avvenuta correttamente N procede ad una fase di verifica feedback 65. Nella fase di verifica feedback 65 la telecamera 20 degli occhiali AR e/o VR 200 consente all?operatore remoto 40, tramite l?interazione con il PLC 43 e con il software di gestione 300, di verificare visivamente, attraverso la telecamera 20 degli occhiali AR e/o VR 200, l?interazione dell?utente 10 con detti sensori 50 e i dati ripotati sullo schermo 52? dell?hardware digitale. Quando l?operatore remoto 40 verifica che detto utente 10 ha interagito correttamente, l?esito ? positivo Y, ed il metodo 600 procede con un comando bypass 66, in cui detto software di gestione 300 permette all?operatore remoto 40 di bypassare la codifica del feedback dei sensori 50 nel caso essi siano scarichi e/o malfunzionanti, attraverso comunicazioni in tempo reale in realt? aumentata tramite il modulo di trasmissione 31 e il modulo di condivisione 32; detto metodo 600 di funzionamento atto proseguire con la fase di continuazione sessione/esame 63 dopo il comando bypass 66. Quando, invece, l?operatore remoto 40 verifica l?utente 10 non ha interagito correttamente, l?esito ? negativo N, e lo stesso operatore remoto 40, utilizzando il proprio microfono 41 e la propria telecamera 44 e sfruttando il modulo di trasmissione 31 e il modulo di condivisione 32, comunica tramite messaggi di testo, vocali e materiale multimediale l?esatta procedura dell?interazione all?utente 10 in una fase di correzione 65; il metodo 600 di funzionamento riparte dalla fase di interazione 61 dopo che ? stata compiuta la fase di correzione 65.
La fase di continuazione sessione/esame 63 permette al software di gestione 300 di avanzare con successivi comandi di interazione 25: se la sessione/esame prevede ulteriori comandi di interazione 25 produce un esito positivo Y e detto metodo 600 di funzionamento atto a ripartire dalla fase di interazione 61; se la sessione/esame non prevede ulteriori comandi di interazione 25 produce un esito negativo N e detto metodo 600 di funzionamento atto prosegue e termina con una fase conclusiva 67.
Nella fase conclusiva 67 il software di gestione 300 segnala all?utente 10, tramite detti occhiali AR e/o VR 200 che la sessione/esame ? terminata.
? infine chiaro che all?invenzione fin qui descritta possono essere apportate modifiche, aggiunte o varianti ovvie per un tecnico del ramo, senza per questo fuoriuscire dall?ambito di tutela che ? fornito dalle rivendicazioni annesse.