La legge SalvaMilano, la fine della città pubblica e l’autocrazia

Possiamo chiamare il decennio milanese dall’elezione di Pisapia al Covid (2011-2020) l’epoca d’oro della rigenerazione urbana alla milanese, in cui è stato progettato e realizzato un modello di crescita urbana profondamente classista, basato sull’attrazione di fondi finanziari, la “lussificazione” della città e l’espulsione dei ceti meno agiati, la distruzione sistematica […]

Milano, l’odissea per la casa di un rifugiato politico

«Sono nato a Shiraz, una città grande, bella, storica, nota per alcuni poeti celebri», racconta con orgoglio Dara, un uomo iraniano da molti anni in Italia. «Fino all’età di ventuno anni ho vissuto nella mia città natale, poi, dopo la laurea in letteratura, ho deciso di trasferirmi a Teheran […]

La Milano di Ramy e quella delle zone rosse

Il ministro dell’interno Piantedosi ha inviato una direttiva ai prefetti di diverse grandi città italiane per invitarli a individuare, con apposite ordinanze, aree urbane dove vietare la presenza di soggetti considerabili pericolosi o con precedenti penali. I controlli e i fermi sono a discrezione della pattuglia di turno, con un potenziamento degli strumenti per disporre l’allontanamento dalla città di soggetti privi di residenza. A Milano le zone rosse sono

“Giornalista, pensavi che facevamo il fuoco?”. A Milano, candele nella nebbia per Ramy

A Milano nei giorni scorsi ci si svegliava nella nebbia e fino a metà mattina si faticava a vedere poco più in là di qualche decina di metri. All’imbrunire, i contorni dei palazzi si confondevano di nuovo, le auto sparivano e si distinguevano solo le insegne al neon e le luci dei semafori. A Corvetto, nella periferia sud-orientale, la nebbia

Più case e autonomia! Un presidio contro le politiche sociali del comune di Milano

A Milano, una famiglia con minori che si rivolge all’amministrazione comunale perché è in difficoltà, senza casa a causa di uno sfratto o dell’impossibilità di affittarla, quasi sicuramente finisce per essere presa in carico dai servizi sociali piuttosto che da quelli abitativi. Lo affermano gli attivisti della Rete solidale Ci Siamo che, in seguito agli sgomberi delle occupazioni abitative degli stabili

L’Isola che non c’è più. Librerie e negozi di dischi espulsi dalla Milano olimpica

A Milano, l’aumento esponenziale dei valori immobiliari in vista delle Olimpiadi del 2026 sta aggravando l’emergenza abitativa e la pressione su spazi sociali ed esercizi commerciali diversi da ristoranti e bar. Nel quartiere Isola, che da anni ha perso gli storici abitanti, artisti e artigiani che lo animavano, ad andarsene sono ora la libreria Spazio BK e Volume Dischi e Libri, pochi

Olimpiadi e grandi opere insostenibili. I punti critici verso Milano-Cortina 2026

A Milano e non solo, lungo il processo di avvicinamento alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, è attivo da tempo il Comitato Insostenibili Olimpiadi, CIO, che fa il verso ironico-critico al Comitato olimpico ufficiale. Si tratta di una rete […]

La difesa della Casa albergo di Sesto San Giovanni

Lo scorso 23 luglio si è svolto davanti al comune di Sesto San Giovanni un presidio indetto dal sindacato Unione Inquilini per protestare contro la decisione dell’amministrazione comunale di sgomberare, in vista della […]

Sfratti, sgomberi e occupazioni. Un incontro a Milano

Siamo a Milano, nel Centro internazionale di quartiere di zona Corvetto, dove si svolge la prima assemblea cittadina della Rete per il diritto all’abitare, nata a maggio del 2023 dopo lo sgombero dell’occupazione dell’ex stabilimento […]

Più responsabilità meno risorse. Un’analisi delle politiche abitative a Milano

Il 16 febbraio 2024 il consiglio comunale di Milano ha approvato il quarto Piano annuale dei servizi abitativi. Si tratta di uno dei principali strumenti, insieme al Piano triennale, di programmazione delle politiche abitative previsto […]