perversione (approfondimento)f sing(pl.:perversioni)

1. (psicologia),(medicina),(psichiatria),(psicanalisi)ideazione eperseguimento dicomportamentidistortirispetto alsensocomune
   • perversione sessuale:ricerca delpiaceresessuale daoggettiinanimati oviventilontani da quelliordinari
   • perversione intellettuale:perdita delcontrollo deisensi e dell'armoniacognitiva
2. (per estensione)(sessualità)fissazione sessuale
   • si abbandonò alleperversionipeggiori
3. malvagitàetica e/omoraleassidua eperseverante
   • èconvinto dellaperversione nellaricercavoluta dellapropriaumiliazione
4. (per estensione)malizia "cosciente", talvolta contro qualcuno
   • il suo modo diparlare denotaperversione dell'animo
5. (per estensione) di chiindubbiamente, ma spessonascostamente,commette o èresponsabile perpeccatilievi ogravi nonammessi secondo la propriaetica né secondo lamoralecomune
   • ha unamerasensazione dioscurasoddisfazione in quellaperversione
6. (per estensione) che, in modo ancheisterico,indulge in coseblasfeme,nefaste ed inmisfatti, spesso nellaconvinzione dinasconderne lacolpa
   • ha un'inclinazioneviscerale alleperversioniomosessualiconnaturata al suo modo divivere

per | ver | siò | ne

IPA:/perverˈsjone/

dallatinoperversum cioè "stravolto"

Citazione

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	«Il testo di godimento è assolutamente intransitivo. Pure, la perversione non basta a definire il godimento; è l'estremo della perversione a definirlo: estremo sempre spostato, estremo vuoto, mobile, imprevedibile. Questo estremo garantisce il godimento: una perversione media si carica ben presto di un gioco di mentalità subalterne: prestigio, ostentazione, rivalità, discorso, parate ecc»
	(Roland Barthes)

• pervertimento,anormalità,anomalia,degenerazione,depravazione,vizio,immoralità,corruzione,alterazione,turbamento,mania,aberrazione
• (per estensione)cattiveria,malvagità
• parafilia,devianza

• normalità,onestà
• (per estensione)bontà
• integrità
• (per estensione)temperanza
• (familiare)giudizio,intelligenza

• perfidia
• (per estensione)violenza
• dolore
• (per estensione)sofferenza

• incancrenirsi dellaperversione: quando è tale l'abitudine ad essa da esserne appunto talmente "soggiogati" sino a quasi non riuscire più distinguere tra "l'io cosciente" ed il peccato stesso, ciò ricercando vanamente inutili espedienti per riacquisire "un minimo di dignità" o un rinnovato riequilibrio della condotta etica percepita rispetto all'idea di vita e di identità