bramare (vai alla coniugazione)
AFI:/braˈmare/
dal protogermanico *bramon o *brammon, col significato originario di "mugghiare" e quindi di "chiedere a gran voce"
«No; non di regnar, mai tanto non osava ei [Cesare, ndr] di bramare. Or tu l'estimi più grande, e ardito, che nol fosse ei mai.» | |
(Vittorio Alfieri (Bruto secondo)) |