Roma | |
Stemma e Bandiera | |
Appellativi | Urbe e Città eterna |
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Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Territorio | Lazio centrale |
Altitudine | 21 m s.l.m. |
Superficie | 1.285,3057 km² |
Abitanti | 2.753.395(2024) |
Nome abitanti | romani |
Prefisso tel | +39 06 |
CAP | 00118-00199 |
Fuso orario | UTC+1 |
Patrono | santi Pietro e Paolo |
Posizione | |
Sito del turismo | |
Sito istituzionale |
Roma è la capitale dellaRepubblica italiana.
È il comune più popoloso ed esteso d'Italia e il quarto più popoloso dell'Unione europea. Luogo di origine della lingua latina, fu capitale dell'Impero romano, che estendeva il suo dominio su tutto il bacino del Mediterraneo e gran parte dell'Europa, dello Stato Pontificio, sottoposto al potere temporale dei papi, e del Regno d'Italia (dal 1871).
Sarebbe un'impresa impossibile raccontare Roma sotto ogni suo aspetto perché troppo vasta e ricca di storia si può solo aggiungere un consiglio al turista: riuscire ad ascoltare la voce della città che scaturisce dalla sua anima profonda e che parla attraverso le testimonianze della sua lunga evoluzione, magari di prima mattina quando la folla è rada e questa empatia può essere molto intensa.
Lo stemma comunale di Roma, che risale al Duecento, è uno scudo con il colore di fondo porpora mentre la sigla, con le lettere in oro messe a scala, S.P.Q.R"Senatus PopulusQue Romanus" evoca il Senato ed il Popolo, i due elementi da cui scaturirono le istituzioni repubblicane. I due colori, porpora e oro, erano simboli dell'Impero. La piccola Croce bizantina indica la civiltà cristiana che fece di Roma il suo centro.Lo scudo è sovrastato da una corona a otto punte delle quali però se ne vedono solo cinque.
La bandiera comunale, istituita dopo il 1870, invece è costituita da due fasce che dovrebbero essere di porpora e d'oro con lo stemma. In realtà, si vedranno bandiere con svariate tonalità di rosso-porpora e giallo.
Il gonfalone, deriva dal periodo antico e consiste in un drappo color porpora recante l'effigie, in oro della città in forma muliebre, ma che oggi è stata sostituita dallo stemma.
Animali simboli della città sono il leone, l'aquila e la lupa romana, quest'ultima vero e proprio simbolo araldico mentre tra i monumenti i più comuni e diffusi sono il Colosseo, il Cupolone (cupola di San Pietro) e la Basilica di San Pietro.
Roma, cuore della cristianità cattolica, è l'unica città al mondo a ospitare al proprio interno un intero Stato, l'enclave dellaCittà del Vaticano: per tale motivo è spesso definita capitale di due Stati.
Il territorio di Roma presenta diversi paesaggi naturali e caratteristiche ambientali che danno alla città una privilegiata posizione a circa 20m s.l.m. e a 24 chilometri dal Mar Tirreno.
Vi sono rilievi montuosi e colline (compresi gli storici sette colli), le zone pianeggianti, il fiume Tevere e i suoi affluenti, le marrane, i laghi diBracciano e diMartignano e quelli artificiali, un'isola fluviale (l'isola Tiberina), la costa sabbiosa del lido diOstia.
Circondata da una rigogliosa campagna di origine vulcanica, la città si adagia sulle varie alture attraversata dal fiume che pittorescamente ne descrive un sinuoso tragitto e che ne costituì la primaria via di comunicazione.
Il nucleo centrale e antico della città è costituito dagli storici sette colli: Palatino, Aventino, Campidoglio, Quirinale, Viminale, Esquilino e Celio.
Si sviluppò, in origine, sulla sinistra del Tevere che l'attraversa, per estendersi poi alla riva destra, dettaTrans Tiberim da cui derivò l'odierno nome del quartiere Trastevere.
Inglobò così altri colli, oltre agli storici sette sopra menzionati, quali Monte Mario (il più alto), Pincio, Monte Vaticano, Gianicolo, Parioli e le colline di Villa Ada, Villa Borghese e Villa Glori.
La città, oltre che dal Tevere, è attraversata anche da un altro fiume, l'Aniene, che confluisce nel Tevere nella zona settentrionale dell'odierno territorio urbano.
Clima | gen | feb | mar | apr | mag | giu | lug | ago | set | ott | nov | dic |
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Massime (°C) | 13 | 14 | 18 | 21 | 24 | 30 | 33 | 33 | 28 | 24 | 18 | 15 |
Minime (°C) | 4 | 4 | 7 | 10 | 13 | 18 | 20 | 21 | 17 | 13 | 8 | 5 |
Precipitazioni (mm) | 61 | 58 | 68 | 75 | 32 | 13 | 6 | 12 | 46 | 59 | 78 | 77 |
La città gode di un tipico clima mediterraneo, particolarmente mite e confortevole nei periodi primaverili ed autunnali. L'estate è calda, umida e siccitosa, mentre l'inverno è mite e relativemente piovoso. Le precipitazioni nevose sono una rarità e negli ultimi 60 anni si sono verificate solo 4 nevicate con accumulo (risalenti al 1985, 1986, 2012 e 2018). Le stagioni più piovose sono la primavera e l'autunno, prevalentemente nei mesi di novembre e aprile. Detto questo, escludendo possibili eccessi di calore estivo, Roma è comodamente visitabile in ogni stagione. Tuttavia, è consigliabile di visitare la città nei mesi di maggio e ottobre, nei quali la città presenta condizioni climatiche particolarmente favorevoli, come del resto indica il detto “Ottobrata Romana”.
Fondata secondo la tradizione il 21 aprile 753 a.C., nel corso dei suoi tre millenni di storia è stata la prima grande metropoli dell'umanità, cuore di una delle più importanti civiltà antiche, che influenzò la società, la cultura, la lingua, la letteratura, l'arte, l'architettura, la filosofia, la religione, il diritto e i costumi dei secoli successivi, facendone"di tutte le genti una sola patria" e"della civiltà moderna, la madre".Nel mondo artistico occidentale vanta una situazione di eminenza che si sviluppa quasi ininterrottamente dal 200 a.C. al 1700 avanzato.
Ma Roma ebbe veramente umili origini, dai villaggi di pastori fino alla fondazione della "Roma quadrata" da parte di Romolo, ultimo degli Eneadi sbarcati aLavinio, che ne fu il primo re dopo aver ucciso il gemello Remo per averne violato i confini.Romolo costruì la prima cinta muraria, della quale restano pochi blocchi di tufo sul41.888312.48741Palatino e una cisterna per l'acqua mentre la sua tomba, in realtà solo la più arcaica ritrovata, si trova nel Foro Romano denominata41.8927812.485052Lapis Niger.Al primo re ne successero altri sei: Numa Pompilio, Tullio Ostilio, Anco Marzio, Tarquinio Prisco che cinse la città di mura nel VI sec. a.C., Servio Tullio che le ampliò chiamandole Mura Serviane.Di queste restano numerosi resti: i più importanti presso41.902712.50153Via Salandra e nelle vicinanze di41.8767112.481214Porta San Paolo.Tarquinio il Superbo, ultimo re, fu cacciato ponendo fine alla dominazione etrusca, venne quindi instaurata la Repubblica, nel 509 a.C., il cui esordio non fu facile per le lotte tra le classi sociali dei patrizi e plebei per paritari diritti civili e per la sottomissione dei popoli vicini, Etruschi, Volsci, Sabini, Equi e Latini.Subì la prima invasione dei Galli nel 390 a.C. ma nel 282 a.C. vinse la guerra decennale contro la colonia greca diTaranto e il suo alleato Pirro, re dell'Epiro (parte dellaGrecia eAlbania).Il periodo successivo fu caratterizzato dalle guerre contro Cartagine (nel territorio dell'odiernaTunisia), grande rivale nel Mediterraneo, laMacedonia del Nord e la Mesopotamia (Iraq, e parte dellaSiria,Turchia,Iran) e con la distruzione di Numanzia venne definitivamente conquistata anche tutta laSpagna.La più importante opera è la famosa Lupa etrusca in bronzo, proveniente dal41.892112.482695Tempio di Giove Capitolino, divenuta uno dei simboli della città e i cui gemelli furono aggiunti nel XIV sec. forse dal Pollaiolo ma numerose sono le diatribe sulla datazione e origine del reperto. Oggi la Lupa si trova nel Palazzo dei Conservatori al Campidoglio.I moderni territori sono riportati in maniera puramente indicativa e si lascia all'interesse personale ogni approfondimento.
Con la sconfitta dei re Giugurta di Numidia (parte delMarocco eTunisia) e Mitridate del Ponto (Turchia, coste del Mar Nero) ed dei popoli dei Cimbri (Danimarca) e Teutoni (Germania) vennero annesse altre terre all'Impero.Nel I sec. la città venne sconvolta da congiure, dittature e guerre civili fino a Giulio Cesare che nel 50 a.C conquistò le Gallie (Francia) e la misteriosa Britannia (Gran Bretagna) portandovi le aquile delle legioni romane e tornando trionfante a Roma che da quel momento venne chiamata"Caput mundi" (Capitale del Mondo).Ma il dittatore Giulio Cesare nel 44 a.C., ignorando i funesti presagi di avvertimento, venne ucciso con 23 pugnalate nel senato perché ne cercò di limitare la potenza aristocratica e per aver voluto estendere la cittadinanza romana ai popoli conquistati.Gli successe, dopo un secondo triumvirato, il nipote Ottaviano Augusto che si fece dichiarare imperatore e portò la marmorea Roma"a non più visto splendore".L'arte romana rifiorì imparando da quellagreca le cui statue adornavano già tutta la città, nacquero grandi poeti e storici tra i quali Orazio, Virgilio, Ovidio, Catullo, Tibullo e Tito Livio e nella lontana Betlemme (Palestina), Gesù Cristo.Purtroppo ad Ottaviano Augusto successero mediocri e crudeli imperatori come Tiberio, sotto cui avvenne la condanna a morte di Gesù Cristo, Caligola e Claudio. Con Nerone, che incendiò Roma, iniziò anche il martirio dei Cristiani e alla sua morte si ebbero di nuovo dei disordini per la successione.Nel 69, venne proclamato imperatore Flavio Vespasiano, a cui si deve il41.890512.49246Colosseo, e a cui dieci anni dopo seguì il figlio Tito, anno in cui si ebbe la tremenda eruzione del Vesuvio che distrussePompei,Ercolano eStabia.Seguirono Domiziano, Nerva e nel 98 con la nomina di Marco Ulpio Traiano, venne dato un forte impulso alle opere pubbliche tra cui il Foro Traiano.L'impero era nella sua massima espansione mentre Roma contava circa un milione di abitanti.Seguirono molti altri imperatori tra cui nel 161, Marco Aurelio principe filosofo, nel 211 Aurelio Antonino detto Caracalla, costruttore delle famose41.879212.49367Terme di Caracalla, e nel 270 Aureliano che costruì un'altra cinta muraria intorno all'ampliata città, le41.873812.50228Mura Aureliane.Dopo un periodo di anarchia militare, con Diocleziano (284) e la tetrarchia, composta da due Augusti e due Cesari, si delineò la diminuita importanza di Roma ed una recrudescenza delle persecuzioni verso i cristiani fino alla nomina come imperatore di Costantino che rese libero il culto cristiano e fondatore nel 313 di Costantinopoli (Istanbul).Il cristianesimo divenne religione ufficiale dell'impero con un editto emanato nel 380 da Teodosioalla cui morte, nel 395, l'impero venne diviso in due parti: Impero Romano d'Oriente ed Impero Romano d'Occidente con Roma che proseguì il catastrofico declino, subendo le invasioni da parte dei Visigoti (Romania eMoldavia) e Vandali (Germania orientale).
L'Impero Romano d'Occidente finì con Flavio Romolo Augusto, detto Augustolo, deposto da Odoacre, re degli Eruli (Scandinavia eSelandia) nel 476 ed iniziò così il Medio Evo dove Roma si spopolò fino a contenere nell'ansa del Tevere i suoi trentamila abitanti ma fu ugualmente dominata in seguito, nel 493, dagli Ostrogoti (Russia meridionale), dai Bizantini di Costantinopoli nel 527 e anche dai Longobardi nel 568 (territori ad est diAmburgo) che costrinsero il papa Stefano II a chiedere aiuto ai Franchi (territorio tra Francia e Germania) con i quali si alleò.Nel 756 nacque lo Stato Pontificio (Città del Vaticano) costituito dalle terre donate dal re dei Franchi e di cui Roma divenne capitale, iniziando così il potere temporale dei papi ma subendo ancora un'invasione, quella dei Saraceni (provenienti dall'Arabia Saudita) che saccheggiarono anche la Basilica di San Pietro (846).In seguito a questa devastazione per la quale il papa Sergio II morì di dolore, il territorio venne fortificato con una cinta muraria detta41.9003812.454039Mura leonine perché erette, tra 848 e 852, da papà Leone IV.Nelle lotte per le investiture, Enrico IV diFranconia (Germania centrale) conquistò Roma, la saccheggiò e ne decimò la popolazione con l'orrendo "Sacco di Roma" nel 1084. Con il Concordato di Worms (1122) terminarono le lotte e la città si confermò centro della cristianità quando Bonifacio VIII, nel 1300, proclamò il primo Giubileo.Qualche anno dopo (1309), dato il gran numero di papi francesi nominati per l'ingerenza della monarchia francese, il papato si trasferì adAvignone lasciando la città nel caos delle lotte per la supremazia tra le più potenti famiglie e innescando così il Grande Scisma d'Occidente, con l'avvento contemporaneo di tre papi: uno a Roma, uno ad Avignone ed uno aPisa. Questa crisi durerà fino al 1417 quando finalmente eletto un unico papa, Martino V, la sede dello Stato Pontificio tornerà a Roma ormai ridotta a circa ventimila abitanti e in completo stato di abbandono.
Gli anni passarono sulle rovine romane fino al periodo storico della Roma dei Papi quando, pur essendoci lotte interne tra le famiglie più importanti per la supremazia ed il potere, si accese, in tanto decadimento, una spirale di luce con la rinascita delle arti.Soprattutto i secoli XV, XVI e XVII furono veri secoli d'oro che videro succedersi grandi papi come Nicolò V (1447), un umanista che volle abbellire la città, lasciò la residenza papale del41.8867312.5060610Palazzo Lateranense e iniziò l'ampliamento della basilica di San Pietro e del41.9031212.4557111Palazzo apostolico. Molto lontano, Costantinopoli cadeva, nel 1453, nelle mani deiturchi ponendo così fine all'Impero Romano d'Oriente.Anche i papi Giulio II (1503) e Leone X (1513), veri mecenati, abbellirono la città con i capolavori di grandi artisti come Bramante, Raffaello Sanzio, Michelangelo Buonarroti. Ma con i Lanzichenecchi dell'imperatore Carlo V, nel 1527, ci fu un saccheggio, tra i più tremendi, che durò circa un anno e terminò solo con la promessa del papa Clemente VII di indire quello che sarà il Concilio di Trento e la Riforma cattolica.Con i papi successivi, tra cui Sisto V (1585), la città continuò ad essere riedificata con magnificenza.Ma le invasioni non erano terminate perché, nel 1798, Napoleone e le sue truppe entrarono in Roma, fecero prigioniero il pontefice Pio VI che morì in Francia e vi tornarono successivamente, nel 1808, trasferendo aFontainebleau il papa Pio VII che tornerà solo nel 1814. In questo periodo si distinse Antonio Canova con le sue grandi opere.
Rivendicata dal Regno d'Italia nel 1870,l'Urbe antica fu conquistata dall'esercito italiano attraverso una breccia nelle mura vicino a41.909212.5011712Porta Pia con la quale"l'Italia rientrò in Roma" e dove fu successivamente edificato il41.9100612.4999613Monumento alla presa di Roma, così"assicurando all'Italia il possesso della sua capitale".Nel 1922, la Marcia su Roma fece vivere il ventennio fascista e dette l'avvio alla costruzione dell'41.831612.4714Eur.Con la seconda guerra mondiale, nel 1940, subì massacri tra cui quello delle41.8571112.5102715Fosse Ardeatine, e bombardamenti come quello del 19 luglio 1943 (41.8976412.5060716San Lorenzo) fino alla liberazione avvenuta nel 1944. Due anni dopo divenne la capitale della Repubblica Italiana.
Il suo centro storico delimitato dal perimetro delle mura aureliane, sovrapposizione di testimonianze di quasi tre millenni, è espressione del patrimonio storico, artistico e culturale del mondo occidentale europeo e, nel 1980, insieme alle proprietà extraterritoriali della Santa Sede nella città e la basilica di San Paolo fuori le mura, è stato inserito nella lista dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
Al di fuori della cinta muraria si estendono i 35 quartieri che generalmente portano il nome delle antiche vie consolari romane e sorti, quasi senza eccezioni, dopo la proclamazione di Roma a capitale del regno d'Italia. Possono essere raggruppati in settori come di seguito:
PerSuburbi di Roma si intende"oltre i quartieri" e sono attualmente solo sei: Aurelio, Della Vittoria, Gianicolense, Portuense, Tor di Quinto e Trionfale.
LeZone di Roma sono 53, rappresentano l'ultimo livello della divisione toponomastica e sono le seguenti: Acilia Nord, Acilia Sud, Acqua Vergine, Aeroporto di Ciampino, Borghesiana, Capannelle, Casal Boccone, Casal Morena, Casal Palocco, Casalotti, Castel di Decima, Castel di Guido, Castel di Leva, Castel Fusano, Castel Giubileo, Castel Porziano, Cecchignola, Cesano, Fonte Ostiense, Grottarossa, Isola Farnese, La Giustiniana, La Pisana, La Storta, Labaro, Lunghezza, Maccarese Nord, Magliana Vecchia, Marcigliana, Mezzocammino, Ostia Antica, Ottavia, Polline-Martignano, Ponte Galeria, Prima Porta, San Vittorino, Santa Maria di Galeria, Settecamini, Tomba di Nerone, Tor Cervara, Tor dè Cenci, Tor di Valle, Tor San Giovanni, Tor Sapienza, Torre Angela, Torre Gaia, Torre Maura, Torre Spaccata, Torrenova, Torricola, Torrino, Val Melaina, Vallerano.
Il turista può avere indicazioni anche secondo i municipi. La ripartizione di Roma in municipi è di tipo amministrativo; i municipi sono 15 e possono raggruppare vari rioni, quartieri, suburbi e zone.
Roma ha due aeroporti riservati al traffico passeggeri:
Dagli aeroporti di Roma Ciampino e Roma Fiumicino è possibile effettuare unnoleggio auto con le maggiori compagnie dirent a car nazionali e internazionali. Vale la pena visitare i siti internet delle singole agenzie presenti in aeroporto per verificare l'eventuale possibilità di risparmiare sul noleggio dell'auto.
La principale stazione ferroviaria di Roma èTermini, in zona Esquilino. Essa è anche lastazione di interscambio dalle linee A e B della metropolitana.Le altre due importanti stazioni sono: stazioneOstiense, in zona Piramide situata a Roma sud, e stazioneTiburtina, situata a Roma Sud Est, entrambe collegate alla linea B della metropolitana.Roma è servita dai treni ad alta velocità diItalo eTrenitalia, provenienti da Firenze a nord e da Napoli a sud. Utilizzando gli operatori ferroviari indicati, è possibile raggiungere Roma senza cambiare treno a partire da Milano, Venezia, Padova, Ferrara, Bologna, Firenze S.M.N. e Napoli.
Il terminal autobus più importante di Roma è l'Autostazione Tibus che è poco più avanti del piazzale della stazione Tiburtina. Tibus-Roma Tiburtina è un terminal per gli autobus di linea a lunga e media percorrenza, sia per l'Italia che per l'estero.[link non funzionante]
Civitavecchia è il porto commerciale e passeggeri di Roma.
Roma possiede tre linee di metropolitane, segnalate dal simbolo:
Le corse iniziano tutti i giorni alle 5:30 e terminano alle 23:30 con la partenza dei convogli dai ciascun capolinea; ogni venerdì e sabato l'orario delle linee A e B è prolungato alle 1:30 del mattino seguente. La prima corsa da/per Jonio è posticipata di alcuni minuti rispetto agli orari indicati e, viceversa, l'ultima partenza da/per Jonio è anticipata di alcuni minuti. Consultare il sito di ATAC per maggiori informazioni.
Nell'area di Roma transitano 8 linee ferroviarie suburbane che collegano la capitale con il resto del Lazio:
Sono presenti tre ferrovie appartenenti alla Regione Lazio ma gestite da ATAC (da cui il nomeferrovie concesse utilizzato per indicarle):
Le linee di superficie sono gestite da ATAC.
Qui di seguito le tariffe dei principali biglietti dei mezzi romani, aggiornate ad agosto 2015:
L'utlizzo della bicicletta nella città di Roma è la soluzione ideale se utilizzata come mezzo di trasporto, veloce, economico ed ecologico, in più fa bene alla salute. Sono stati già realizzati vari Bicibus dal gruppo Salvaiciclisti di Roma che riuniscono ciclisti che fanno itinerari simili e in questi Bicibus la sicurezza è aumentata considerevolmente. Inoltre, Piazza San Silvestro, diventata oramaiBike Square, la prima in Italia, dove i ciclisti si ritrovano nel tardo pomeriggio il giovedì e il sabato.Per chi volesse visitare la città in bicicletta tenga presente che è edificata su colli per cui non mancano salite e discese e traffico intenso.
È possibile noleggiare biciclette anche di alta gamma o fare un tour guidato in bicicletta. Per esempio:
È possibile muoversi all'interno del centro storico di Roma affittando un segway, mezzo ecologico che consente di muoversi in maniera rapida ed ha libero accesso a tutti i vicoli del centro. Chi si muove in segway è considerato a tutti gli effetti un pedone, quindi può transitare sui marciapiedi. Alcuni dei principali esercizi dove è possibile affittare segway sono:
Inoltre, è possibile prenotare tour in segway a Roma anche online, mediante operatori turistici che offrono pacchetti tematici. Alcuni dei principali sono:
![]() | Per approfondire, vedi:Roma bus (Ponte Milvio-San Pietro). |
Le catacombe romane erano, in origine, cimiteri privati di proprietà delle grandi famiglie patrizie. Vennero comunque anche usate per la sepoltura dei primi Cristiani fino al III secolo, quando ne vennero create altre destinate solo per loro.Successivamente, con le persecuzioni, divennero anche luogo di incontri, di preghiera e di rifugio per essere poi abbandonate nel IV secolo.Generalmente erano decorate con i vari simboli del cristianesimo e con scene della vita di Gesù.
![]() | Per approfondire, vedi:Borromini a RomaeCaravaggio a Roma. |
Roma può essere denominata anche"La Città delle Chiese" poiché ve ne sono circa trecento, certamente di più. Se ne citano qui alcune, mentre altre saranno illustrate nei loro distretti.
Si consiglia per chi è interessato, di effettuare le visite con un piccolo binocolo per poter ammirare nei particolari i soffitti e le cupole affrescate.
Roma è ricca di fontane, dalle monumentali alle più semplici, che documentano la ricchezza di acque di cui gode la città fin dai tempi delle imponenti terme e che non devono però essere confuse con le mostre d'acqua. Numerosi i papi che commissionarono a grandi artisti le fontane in ricordo per aver ridistribuito l'acqua, con fini utilitaristici, nei rioni popolari dopo i tempi oscuri del Medio Evo romano oppure per motivi puramente ornamentali di piazze.Le fontane più famose sono quelle costruite nel '500 e '700 da Della Porta ed i Bernini.Le Mostre d'Acqua sono invece una sorta di monumenti con nicchioni che attestano la creazione, da particolari sorgenti, di acquedotti, ma soprattutto ne attestano la loro fine in Roma.
Tra le numerose fontane e mostre abbiamo:
Gli antichi romani crearono il mercato pubblico come luogo di affari e vendita al minuto. Il primo può essere considerato a tutti gli effetti il Foro Romano ma vi erano altri mercati "specializzati" per ogni tipo di merce. Crearono quindi il Foro Boario per il bestiame, il Foro Olitorio per frutta e verdura ed il Foro Piscario per il commercio del pesce.Nel Porticus Margaritaria, vicino alla Via Sacra, vi erano le botteghe orafe con vendita di perle e pietre preziose i cui commercianti erano dettimargaritarii.Un altro mercato molto animato era vicino all'Arco di Settimio Severo, ma il papa Sisto IV ne decise il trasferimento a Piazza Navona.Vi era anche l'Emporium, costruito dai censori M. Emilio Lepido e M. Emilio Paolo nel 193 a.C. e trasformato successivamente, nel 174 a.C., in banchina sul Tevere con ampie gradinate e piani inclinati per il carico/scarico delle merci e del quale sono visibili i resti.
![]() | Per approfondire, vedi:Caravaggio a Roma. |
Per la sua antica storia e per il suo Rinascimento, Roma è ricca di musei e raccolte di opere d'arte, scienza e tecnica. Come già sopra accennato, nel 1734, con papa Clemente XII si ebbe la fondazione del primo pubblico museo, i Musei Capitolini. Da allora, grazie anche alle collezioni donate dalle nobili famiglie, ne sono stati creati veramente tanti per ogni interesse, per cui è possibile illustrarne alcuni solo negli articoli dei relativi distretti.Per chi ama le novità l'ultimo nato (marzo 2015) è il41.9282512.5641934Museo di Casal de' Pazzi, piccolo gioiello sul periodo pleistocenico laziale, per adulti e bambini.
Tra i più famosi abbiamo: Musei capitolini, Museo e Galleria Villa Borghese, Galleria Colonna, Galleria Doria Pamphilj, Galleria Nazionale D'Arte Antica - Palazzo Barberini, Museo della Civiltà Romana, Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Museo Nazionale Romano - Palazzo Altemps e Planetario e Museo Astronomico.
Anticamente le piazze venivano create per svariati motivi come riunioni popolari, feste e mercati. Solo nel '600 acquisirono importanza anche dal punto di vista estetico ed architettonico tanto che risultano affascinanti, ancora oggi, sia di giorno che di notte pur restando sempre luoghi di intensa vita popolare.
Numerosi gli eventi e le feste tradizionali che rappresentano le radici del popolo romano ma anche richiami turistici molto importanti. Alcune ricorrenze si sono estinte con l'oblio del tempo e tra quelle attuali citiamo:
Le "vie dello shopping" di Roma più frequentate sono41.8971412.4820360Via del Corso,41.8978612.4889161Via Nazionale,41.9091612.459462Via Cola di Rienzo e41.9068512.4902763Via Veneto. I negozi più esclusivi si concentrano però nell'area tra Via del Corso e Piazza di Spagna e in particolare in41.905412.4811964Via dei Condotti,41.9042312.4814465Via Frattina e41.9048812.4815266Via Borgognona. Tuttavia negli ultimi anni aree leggermente periferiche come41.8612812.5544567Via Tuscolana,41.8832212.5124268Via Appia Nuova,41.9085512.5403169Via Tiburtina e41.86912.46870Viale Marconi sono diventate una valida alternativa ai prezzi decisamente troppo alti delle zone più conosciute. In più a Roma si trovano numerosi centri commerciali, concentrati intorno alla città, tra cui i più importanti:
Roma è anche famosa per i suoi mercati alcuni di origine molto antica tra questi citiamo:
Si possono consultare rubriche dedicate sui maggiori quotidiani nazionali come ilCorriere della Sera oRepubblica. Quest'ultimo mantiene sul web pagine apposite sugli eventi della capitale,"The Best in Rome".
Testaccio e Ostiense sono quartieri noti ai nottambuli romani benché siano molti i locali di tendenza sparsi nei rioni del centro storico (soprattutto Trastevere e Campo de'Fiori) e nei quartieri esterni (in particolare nel vivace quartiere universitario di San Lorenzo).
Dopo una nottata in discoteca o una passeggiata per scoprire le bellezze notturne della città, può venire voglia di uno spuntino. Nella tradizione romana il cornetto caldo all'alba appena sfornato è un rito e numerosi sono i laboratori di pasticceria che lavorano per rifornire i bar all'apertura ma che, pietosamente ma non certo gratis, aprono la porta anche ai nottambuli. Per trovarli consultatequi.
I dintorni di Via Veneto pullulano di locali di dubbia fama. Sono spesso proposti da procacciatori che sostano sulla via della dolce vita con lo scopo di abbordare passanti solitari di sesso maschile. Abboccare all'amo è da sciocchi a meno che non si voglia pagare una cifra astronomica per la consumazione di alcolici della ragazza preposta a tener compagnia ai malcapitati. Nel prezzo non è inclusa nessuna prestazione sessuale.
Per accedere a molti dei locali menzionati di seguito dovrete sottoscrivere una tessera annuale che vi verrà rilasciata dietro presentazione di un documento.
A Roma è possibile mangiare in ogni modo e con ogni prezzo. Dai ristoranti e trattorie che servono pasti regolari alle pizzerie, rosticcerie e tavole calde dove si può mangiare anche in piedi ma in ogni caso il prezzo è rapportato al servizio.
Lacucina romana è varia, ben condita e piuttosto piccante e per chi non vi è abituato può restare poco digeribile. Si consiglia quindi di chiedere spiegazioni dettagliate quando si ordina qualcosa.
Le specialità sono parecchie tra cui:
La grattachecca non è una granita ma ghiaccio a neve (rigorosamente grattato a mano), con colorati sciroppi e pezzetti di frutta. Si può trovare nei chioschi tra cui il più antico e famoso è41.8903912.4736571La Fonte d'Oro e rinfrescarsi così tra una tappa turistica e l'altra.
Uscire a prendere il gelato fa parte del ciclo della vita quotidiana dei romani ed è sempre e rigorosamente quello "sciolto". Ogni quartiere offre una vasta scelta di grande qualità ed ogni cittadino ha le proprie preferenze talmente forti e radicate da sfiorare il religioso. Una cosa sicura è che raramente si uscirà da una gelateria delusi. La particolarità di questa città è la panna: una volta scelti i gusti e il tipo di gelato, se cono o coppetta, viene sempre chiesto se si vuole la panna, rigorosamente gratuita. In genere viene aggiunta sopra, ma alcuni la chiedono sotto oppuresia sotto che sopra. Se qualcuno rifiuta non succede niente, ma sicuramente non è un romano. In estate è piuttosto normale mangiare due/tre gelati al giorno, alternandoli al caffè.
Le violenze su turisti sono piuttosto rare, molto meno le truffe. Comunque evitare le zone di estrema periferia. Attenzione ai borseggiatori in centro, specialmente nei luoghi turistici come il Colosseo e la Fontana di Trevi, nonché sugli autobus e le metropolitane. Se tenete i vostri valori in uno zaino, assicuratevi di portarlo sul davanti piuttosto che sulle spalle.
Perfarmacie di turno consulta il sito ufficialequi
Quasi tutti i gestori telefonici coprono interamente il territorio di Roma, con linee in 3G e 4G. Roma è anche uno dei primi centri in Italia abilitato alla trasmissione di dati in 4.5G (LTE+) da parte dell'operatore TIM. Buona parte del territorio urbano è coperto da collegamenti in fibra ottica, e alcune zone sono anche servite da FTTH (fino a 1 Gbps).
A partire da Giugno 2017 i maggiori operatori cellulari hanno rimosso le tariffe di roaming tra i paesi dell'Unione europea, quindi in molti casi a Roma è possibile chiamare e navigare dal cellulare come se si fosse nel proprio paese d'origine. È comunque opportuno informarsi presso il proprio gestore telefonico.
È comunque opportuno richiedere informazioni sul collegamento Wi-Fi ai gestori della struttura in cui sarete ospitati.
Il Comune ha aderito alla rete nazionaleFreeItaliaWifi.
Veramente numerose le escursioni da Roma e ve ne sono per ogni interesse.
ICastelli Romani, già abitati in tempi antichi, sono di importante interesse turistico poiché i nobili ed i papi vi costruirono le loro residenze popolando così la zona di ville sontuose e magici giardini attorno ai quali si svilupparono pittoreschi nuclei abitativi tra i quali:
Verso iMonti Tiburtini abbiamo località ricche di terme e luoghi di villeggiatura con caratteristiche sia storiche che artistiche come:
Altre mete interessanti sono iMonti della Tolfa e illago di Bracciano. Prendendo la via Aurelia si possono raggiungere località di grande importanza archeologica-etrusca e balneari. Tra esse citiamo:
Litorale romano: d'estate i Romani si riversano in uno dei numerosi centri balneari che allignano sul basso e piatto litorale laziale divenuto nel 1991 "Riserva Naturale Statale del Litorale Romano" unitamente al tratto finale del fiume Tevere.Nella riserva sono incluse aree di grande interesse naturalistico come la Pineta di Castel Fusano e le dune di Capocotta. Non mancano aree di interesse archeologico come l'antica città di Ostia, porti imperiali e insediamenti preistorici.
Tra le località costiere,Ostia è la più vicina, seguonoTorvaianica,Fregene,Anzio eNettuno.
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