Cuzco | |
Stemma e Bandiera | |
Stato | Perù |
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Regione | Sierra meridionale del Perù |
Altitudine | 3.399 m s.l.m. |
Superficie | 385,1 km² |
Abitanti | 437.538(censimento 2017) |
Prefisso tel | +51 84 |
CAP | 08000 |
Fuso orario | UTC-5 |
Posizione |
Cuzco (o ancheCusco) è una città delPerù, situata nella regione dellaSierra meridionale.
Maggiore meta del turismo diretto inAmerica del Sud, Cuzco difficilmente potrà deludere chi vi va per la prima volta. La città è il centro della cultura indigena Quechua nelle Ande e passeggiando per le strade si possono osservare gli strati di storia. È situata in una valle tra bei paesaggi di montagna e i suoi dintorni sono ricchi di siti archeologici. L'escursione aMachu Picchu, risalendo valli e monti circostanti, sarà forse indimenticabile così come il ripercorrere ilsentiero degli Inca. Il centro stesso reca testimonianze di epoca sia inca che coloniale. Anche per quanti non amano mescolarsi alle folle di turisti che animano le strade cittadine esistono svariate possibilità. I centri nelle immediate vicinanze di Cuzco sono disertati dalle masse per quanto siano dotati di un potenziale turistico di tutto rispetto.
La città è circondata da numerose rovine, la più impressionante delle quali èSacsayhuaman, il sito della battaglia del 1536 in cui decine di uomini di Pizarro caricarono in salita per combattere le forze degli Inca.
Cusco si estende lungo la valle del fiume Huatanay sul versante orientale delleAnde. La città è situata a un'altitudine media di 3.400 m. A nord la valle è chiusa dalla catena montuosa di Vilcabamba con cime comprese tra i 4.000 e i 6.000 metri. La vetta più alta nella regione di Cusco è costituita dal monte Salcantay (6.271 m.) che si eleva a nord ovest a una distanza di circa 60 km dall'abitato.
Clima | gen | feb | mar | apr | mag | giu | lug | ago | set | ott | nov | dic |
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Massime (°C) | 18,8 | 18,8 | 19,1 | 19,7 | 19,7 | 19,4 | 19,2 | 19,9 | 20,1 | 20,9 | 20,6 | 20,8 |
Minime (°C) | 6,6 | 6,6 | 6,3 | 5,1 | 2,7 | 0,5 | 0,2 | 1,7 | 4 | 5,5 | 6 | 6,5 |
Precipitazioni (mm) | 145,3 | 133,7 | 107 | 43,2 | 8,7 | 1,5 | 4 | 8,6 | 21,8 | 39,4 | 71,9 | 122,7 |
Da giugno a fine settembre il cielo è straordinariamente terso e le giornate di sole assicurate. Questo è il miglior periodo per compiere escursioni a Machu Picchu e alla valle sacra.
Alberghi e operatori turistici praticano prezzi di alta stagione nel periodo giugno-agosto. Cuzco fa il pienone di turisti ad agosto, l'unico mese in cui la maggior parte degli Europei e Nordamericani può disporre di ferie per cui, se non vi piacciono i bagni di folla e i prezzi maggiorati, evitatelo.
Dicembre-gennaio è un periodo caldo e umido e dunque sconsigliato. Da considerare inoltre che a febbraio non avrete la possibilità di percorrere El Camino del Incas in quanto chiuso per lavori di manutenzione.
Cuzco è con tutta probabilità l'insediamento urbano del Nuovo Mondo di più antica data. La datazione con il metodo del carbonio-14 ha permesso di stabilire che la fortezza di Sacsayhuamán fu eretta intorno al 1100 d.C. La costruzione è attribuita al popolo dei Kilke stanziatisi nella regione fin dal X secolo d.C.
In base ad indagini archeologiche effettuate dopo il 2004 si presume che l'insediamento di Cuzco sia anteriore e risalga alla precedente civilizzazione degliHuari, la cui capitale era nei pressi dell'odiernaAyacucho. Agli Huari si deve la fondazione di Pikillaqta, il sito archeologico a 20 km da Cuzco.
Secondo la tradizione inca riportata dal cronistaGarcilaso de la Vega il fondatore di Cuzco fu Manco Cápac, una figura mitologica che mosse dallago Titicaca e su consiglio del padre, il dio Sole, si stabilì là dove cadde la freccia lanciata dal suo giavellotto d'oro.
La leggenda sembra avvalorata da dati archeologici, oltre che antropologici e oggi c'è consenso fra gli storici nel credere che in seguito al crollo del regno di Tiahuanaco nell'odiernaBolivia ci fu una migrazione che terminò a Cuzco.
APachacútec (1380 circa – 1460 circa), quarto imperatore inca, si deve la riedificazione di Cuzco e la divisione della città in due zone: Urin, la città bassa a carattere residenziale e Hanan, la città alta a carattere cerimoniale. A Pachacutcútec si deve anche la sottomissione delle tribù precedentemente stanziate lungo l'arco andino e la creazione di un impero fortemente centralizzato. Il luogo più spettacolare di Cuzco era il Coricancha, il tempio del dio Sole le cui mura erano rivestite di lamine d'oro.
Al tempo dellaguerra civile che vide opposti i due fratelliHuascar eAtahualpa per la successione al trono, Cuzco ricadde sotto il dominio del primo.
Francesco Pizzarro, dopo aver sconfitto Atahualpa nella battaglia diCajamarca del 16 novembre 1532 e averlo rinchiuso in prigione, fece il suo ingresso a Cuzco un anno dopo ma il conquistador preferì la nuova ubicazione diLima come capitale del vicereame spagnolo in quanto assicurava collegamenti marittimi più celeri con laSpagna, grazie al vicino porto di El Callao.
Cuzco perse d'importanza e divenne un centro di resistenza indigena alla colonizzazione spagnola. Il 1536 segnò l'inizio dell'opposizione guidata daManco Inca, repressa dagli Spagnoli nel 1572 con la decapitazione diTúpac Amaru.
Al 1780 risale un'altra rivolta guidata dall'indigeno quechua José Condorcanqui, passato alla storia comeTúpac Amaru II e giustiziato dagli spagnoli nella Plaza de Armas di Cuzco il 18 maggio 1781.
Sotto gli spagnoli molti monumenti inca furono trasformati in chiese e conventi e altri furono eretti nuovi di zecca. La cattedrale fu costruita tra il 1560 e il 1664, la chiesa della Compagnia di Gesù fu eretta nel 1576, quasi in contemporanea con La Merced e San Francisco. Nell'architettura civile spiccano i palazzi dell'Ammiragliato e dell'Arcivescovado e quello dei Marchesi di San Lorenzo de Valle Umbroso. Furono inaugurati anche l'ospedale di San Bartolomé (successivamente Ospedale e Convento di San Juan de Dios) e quello de Naturales oltre alle scuole primarie di San Francisco de Borja e San Bernardo, al Seminario di San Antonio Abad e all'università di San Ignacio de Loyola.
Nel 1821 il Perù si rese indipendente dal regno di Spagna e Cuzco divenne parte del nuovo Stato nel 1824, dopo la sconfitta del viceré spagnolo La Serna nella battaglia diAyacucho ad opera di Simon Bolivar che soggiornò in città l'anno successivo. La città subì una nuova fase di declino economico e demografico, arrivando persino a essere invasa durante la guerra con la Bolivia nel 1842. A causa anche della pestilenza di tifo del 1855 e dell'epidemia di vaiolo del 1885, la popolazione della città si ridusse a 13.000 abitanti. A quel tempo, Cuzco aveva fama di città tra le più sudicie del Sud America secondo i resoconti di diversi viaggiatori peruviani e non.
La ripresa economica si ebbe a partire dal 1908 quando Cuzco fu raggiunta dalla ferrovia. La ripresa fu accompagnata dal risveglio dell'edilizia pubblica e privata. Fu completata la canalizzazione dei fiumi Saphy, Huatanay e Tullumayu che comportò l'apertura di strade moderne quali Saphy, Choquechaka e Tullumayo ed El Sol che collegavano i quartieri centrali con la periferia sud.
Nel 1911 partì da Cuzco la spedizione diHiram Bingham che portò alla scoperta delle rovine Inca diMachu Picchu. La scoperta ebbe risonanza mondiale, determinando anche l'inizio delle fortune turistiche di Cuzco.
Secondo documenti individuati nel 2008 in archivi peruviani e statunitensi, il vero scopritore di Machu Picchu sarebbe stato Augusto Berns, un avventuriero tedesco che visitò per primo la città perduta nel 1867 e iniziò a depredarne le ricchezze col benestare del governo peruviano.
Il 23 maggio 1921, il primo volo daLima a Cusco fu effettuato dall'aviatore italiano Enrico Rolandi che diede impulso all'aviazione civile sottraendo Cuzco al suo isolamento secolare dovuto all'inadeguatezza di strade rotabili e ferrovie che dovevano percorrere il territorio particolarmente accidentato delle Ande. Agli anni '30 del XX secolo risale la prima pista aeroportuale dismessa nel 1964 e oggi occupata dal Parco Zonal.
Il 21 maggio 1950 si verificò un terremoto di magnitudo 6,8 della scala Richter che causò gravi danni agli edifici coloniali. Dopo quel terremoto ci fu una mobilitazione da parte dello stato peruviano e dell'Unesco, che inviò l'americano George Kubler a preparare un progetto di ricostruzione. Lo sviluppo turistico della città risale a quegli anni. I turisti che nel 1954 assommavano a 6.902 erano saliti a 38.939 e10 anni dopo e nel 1975 le presenze turistiche superarono la popolazione residente (176.625 visitatori contro 174,000,abitanti).
Nel 1983 Cuzco è stata dichiarata dall'UNESCO patrimonio mondiale dell'umanità.
Il fulcro del centro storico e della vita turistica di Cuzco è costituito dallaPlaza de Armas, dominata dal complesso cattedralizio. Dalla piazza si irradiano strade sulle quali si affacciano locali di ogni genere e agenzie di viaggio. Tra queste una via famosa è-13.515883-71.9760261Hatun Rumiyoq ("La strada della grande pietra" in quechua), una strada pedonale in salita, bordata da resti del muro che era parte palazzo dell'imperatore Inca Roca. Hatun Rumiyoq termina in alto alla piazzetta e al quartiere di San Blas, probabilmente la zona più pittoresca di Cuzco. Il massiccio muro Inca del palazzo è ben conservato e contiene la famosa pietra a 12 lati, che si trova a circa metà del muro.
Potrebbe darsi ancora il caso che abbiate deciso di abbinare una visita a Cuzco con una minicrociera sullago Titicaca e scendere allo scalo internazionale diLa Paz (Bolivia) piuttosto che a quello diLima. La capitale boliviana dista circa 260 km daPuno, centro sulla riva occidentale del lago, collegato a Cuzco anche da ferrovia. L'autobus è comunque più veloce e più economico del treno. Calcolate all'incirca 9-10 ore daPuno a Cuzco. Autolinee che espletano il servizio sono First Class, Inka Express e Cruz del Sur
Cuzco è collegata aMachu Picchu ePuno tramite ferrovia. Il servizio ferroviario perArequipa è stato interrotto. Il servizio è gestito daPeruRail eInca Rail. I treni perMachu Picchu (più esattamente perAguas Calientes), generalmente partono dalla stazione ferroviaria di Poroy.
A Cuzco ci sono diversi terminal di autobus più piccoli che collegano altre destinazioni nella Valle Sacra degli Inca.
Gli spostamenti nel centro di Cuzco sono brevi e tutto sommato potete fare affidamento sui vostri piedi sebbene parecchie strade siano in salita. Probabilmente dovrete prendere un autobus o un taxi per la stazione degli autobus, Sacsayhuamán o l'aeroporto.
Il mezzo di trasporto più usato dai turisti che si fermano per poco tempo a Cuzco è il taxi. I taxi sono utilizzatissimi anche dagli abitanti della città, quindi si può essere sicuri di trovarne uno ovunque e per tutta la notte. La maggior parte dei taxi non è ufficiale, perciò è consigliabile cercare di prendere quelli che lo sono, caratterizzati da un numero sul lato dell'auto e da un cartello con il nome e numero della compagnia posto sopra il tetto dell'auto. Le tariffe sono molto accessibili, dai 4 ai 5 soles per un tragitto medio di giorno, alla sera e di notte può arrivare fino a 10 soles.
Per prendere un taxi, fate capire al taxista in arrivo di fermarsi porgendo il braccio. Quando si ferma, dite la destinazione e chiedete il prezzo sempre in anticipo! I prezzi non vanno a km né a tempo ma a tariffe fisse.
ChiamateCusco Taxi. Spesso molti autisti non sono locali. Fate attenzione quando usate i taxi di notte; sono state segnalate rapine in collusione con tassisti, in certi orari i radio taxi potrebbero essere l'opzione più sicura. L'autista potrebbe anche provare a estorcere una bella somma di denaro (S/15) per una breve corsa se non contrattate prima, il che è probabile se arrivate di notte al terminal degli autobus e volete evitare le orde di procacciatori. Pagate semplicemente S/5 e lasciate perdere.
Non salite su taxi che hanno già un passeggero. Non salite su un taxi di strada di notte: ordinatene uno per telefono.
È disponibile ancheUber, con accesso facile ed economico tramite l'app globale.
Noleggiare un'auto ha senso soprattutto per andare a spasso nei dintorni di Cuzco più che per i vicoli del centro. Un mezzo proprio vi permetterà di risparmiar tempo e andare alla scoperta dei numerosi villaggi che punteggiano la valle sacra. Un fuoristrada vi concederà ancora maggiore libertà. A Cuzco troverete sia agenzie di noleggio internazionale quali Avis, sia firme nazionali affermate come Localiza.
La maggior parte dei turisti che si ferma per qualche giorno a Cuzco e soggiorna nel centro non ha bisogno di usare il bus, e se lo risparmia volentieri.
Tuttavia, se state per passare più tempo a Cuzco, se siete dei viaggiatori alternativi o se siete interessanti a visitare luoghi che non stanno direttamente in centro, i piccoli bus che girano per la città sono il modo migliore, meno e costoso e più divertente per muoversi.
Anzitutto, considerate il fatto che non esistono i trasporti pubblici nel senso come lo intendiamo noi: non esiste un'agenzia unica, che sia pubblica o privata, che si occupi dei trasporti nella città. Esistono invece molteplici piccole imprese di trasporti, ogni impresa offre un determinato percorso e dispone dei suoi bus dettiCombi. Si tratta di furgoni Volkswagen e piccoli autobus con nomi come Imperial, Batman o Zorro. I nomi delle imprese sono molto fantasiosi. Costano circa S/0,60 per un viaggio. Le fermate sono riconoscibili da cartelli blu con la scritta "Paradero". Le fermate sono molto vicine l'una dall'altra, e non difficili da trovare. Funzionano fino alle 22:00. Portate lo zaino davanti a voi. Ma se siete un fan dello spazio personale, questa potrebbe non essere l'opzione migliore, poiché tendono a essere piuttosto pieni.
Per gruppi numerosi, un bus turistico può essere molto comodo per raggiungere posti comePisac eOllantaytambo. Rivolgetevi a una delle tante agenzie di viaggio locali.
In generale, l'uso del bus è consigliato a chi maneggia almeno un poco di spagnolo.
Questa è la cosa a cui è più difficile abituarsi, ma non vi spaventate troppo, se state per passare un periodo a Cuzco si impara in fretta.
Non ci sono cartelli con percorsi né pagine internet. Il modo più veloce per riconoscere il percorso generale del bus è leggere le fermate principali sul lato del bus.
Inoltre, ogni volta che il bus si avvicina a una fermata, il percorso viene gridato a gran voce da parte del controllore. Potete chiedere direttamente e molto semplicemente a lui nominando il nome della strada, del museo, del centro turistico, mercato (...) a cui dovete andare. Il controllore vi dirà se è il bus giusto o no, e sicuramente sarà disposto a indicarvi quando scendere.
Non esistono biglietti. Il pagamento avviene direttamente sul bus, al controllore. Potete dare i soldi quando scendete, o, se necessitate del resto, un poco prima.
Quando siete in prossimità della vostra destinazione, anche se non sapete il nome della fermata, dite semplicemente "baja" e il controllore capirà che volete scendere alla prossima fermata.
Boleto turistico |
Per accedere ad alcune delle attrazioni di Cuzco e dintorni è necessario unboleto turistico che può essere acquistato all'ingresso dei siti che lo richiedono, oppure presso Oficina Ejecutiva del Comité (OFEC), Av Sol 103, ☏ +51 84 227 037. Esistono tre tipi di biglietti:
Il biglietto completo dà accesso ai seguenti 16 siti:
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Questi quattro siti archeologici sono inclusi nelboleto turistico generale e si trovano sulle colline dietro Cuzco.
Sono visitabili indipendentemente o attraverso un tour guidato, che vi porterà in giro con un pullman o un piccolo bus e vi farà fare una breve visita guidata. Se avete con voi una guida che spiega qualcosa, è però consigliabile andare indipendentemente, per potersi prendere i tempi necessari. Il modo migliore è salire a Saksaywaman dal quartiere di San Blas, circa 30 minuti di salita, con l'aiuto di una cartina della città. Dopo avere visitato questo sito, il più grande e interessante dei quattro, potete procedere verso Quenqo, dieci minuti a piedi seguendo la strada asfaltata. Dopo aver visitato questo sito, potete prendere un bus, proprio di fronte all'entrata, chiedete se si ferma a Tambomachay, e se vi hanno detto di sì, in cinque minuti e con 1 Sol siete arrivati. I siti di Tambomachay e Pukapukara infatti si trovano praticamente uno di fronte all'altro. Per tornare, potete di nuovo prendere il bus e scendere vicino al centro. Un'altra possibilità è ovviamente fare il percorso contrario.
Se interessati potete ingaggiare unaguida per tutti e quattro i siti in un giorno, pagate/negoziate per una guida al secondo controllo a Sacsayhuamán per farvi visitare tutti e quattro i siti. Chiedete alla guardia al controllo biglietti quali guide hanno seguito la formazione governativa. Aspettatevi tra S/60-80 a seconda della stagione, ovvero S/15-20 per sito. Prevedete 4-5 ore per il viaggio quando prendete i combi (autobus condivisi). Portatevi uno spuntino, anche se lungo il percorso è disponibile dell'acqua. I bagni (puliti e ben tenuti) sono disponibili solo nel sito finale Tambomachay. Si consiglia un boleto turisitico, poiché i punti di controllo esistono in tre dei quattro siti e sono attentamente monitorati.
Se non volete assumere una guida, potete prendere un taxi o un combi per Tambomachay/Pukapukara e tornare a piedi giù per la collina fino ai siti rimanenti. Se andate ai primi due siti al mattino, c'è un bar per backpacker a circa 250 m lungo la strada sulla destra che fa panini gustosi ed economici e un ottimo succo di frutta. La passeggiata fino a Q'enqo e Sacsayhuamán ha delle belle viste.
Imaglioni di alpaca non sono più quelli di una volta. Gli unici buoni sono nei negozi di lusso. I posti migliori per acquistare i maglioni economici (ad esempio in misto alpaca-sintetico) sonoArequipa e Cuzco, ma se sapete dove cercare, potete trovarli a un buon prezzo anche aLima, in alcuni mercati. Assicuratevi di arrivare a Cuzco con un po' di spazio in valigia, ne avrete bisogno.
AdAguas Calientes eMachu Picchu i prezzi possono essere il doppio rispetto a Cuzco.
Ci sono molti club e pub a Cuzco, e ci sono sempre persone che distribuiscono volantini in Plaza de Armas. Di solito includono drink gratuiti. I club sono quasi sempre affollati, anche durante la settimana, di solito non hanno costi di ingresso e la maggior parte è aperta fino alle 03:00 al massimo e fino alle 17:00 al massimo. I locali alla moda cambiano ogni sera; chiedete in giro e troverete rapidamente la folla di viaggiatori.
La zona di Cuzco offre cibo internazionale estremamente buono con gustose opzioni per tutte le tasche. Eccellente alla fine di Av. La Cultura. Non dimenticate di provare unabistecca di alpaca (non dimenticate che un lama/alpaca viene normalmente allevato e utilizzato per la sua lana, quindi solo gli animali vecchi vengono macellati). Potete anche provare la pizza di alpaca.
Le zuppe sono fantastiche. Provatela sopa de zapallo, un tipo di zuppa di zucca.
Se cercate la cucina tradizionale peruviana, provate illomo saltado (punte di manzo saltate in padella con pomodori, cipolle e spezie, su un letto di patatine fritte e riso),l'aji de gallina (pollo in un'ottima salsa di peperoni gialli con olive e uova sode) o lapapa rellena (patate ripiene di manzo, olive, uova sode, verdure e spezie).
Ilcuy (porcellino d'India ) è il cibo tradizionale assoluto delle feste della regione. Potete acquistare un cuy intero cotto in molti dei ristoranti attorno a Plaza de Armas. Nel 2018 il cuy costava S/60-70 in tutti questi posti. Ci sono anche delle "cuyerias" dedicate che servono cuy molto più economico.
Chifa è la versione peruviana del cibo cinese. Il quartiere diWanchaq ha molti ristoranti Chifa.
Per quanto riguarda le bevande, provatel'Inca Kola, una soda gialla al gusto di gomma da masticare/tutti-frutti. Questa bevanda vende più della Coca-Cola in Perù (ecco perché è stata acquistata dalla Coca-Cola nel 1999). Inoltre, lachicha morada è una specialità peruviana. È una bevanda analcolica speziata fatta di mais viola.
ASan Blas molti nuovi hospedajes/hostales hanno aperto in questa zona a 4 isolati su per la collina da Plaza de Armas.
Il centro di Cusco è pieno di vivaci ostelli di tutti i tipi per tutti i tipi di viaggiatori, alcuni hanno bar e attività tutte le sere, altri sono più tranquilli e si "limitano" a graziose terrazze panoramiche su cui viene servita la colazione.
Di seguito i link di alcuni degli ostelli più frequentati daibackpacker più festaioli, ma non per questo meno accoglienti e interessanti.
Di seguito alcuni degli hotel più importanti del centro.
Per la maggior parte dei viaggiatori, a 3.400 metri, Cuzco è il punto più alto del loro viaggio (o di qualsiasi viaggio); ilmal di montagna è un grosso problema: potresti rimanere senza fiato anche dopo uno sforzo minimo (altri sintomi includono mal di testa e nausea). Se avete avuto problemi ad altitudini elevate in passato, arrivate un giorno prima per acclimatarvi. Ricordatevi il primo giorno di prendertela comoda e di stare lontano dai bar la prima sera. La maggior parte degli hotel offre tè alla coca (le foglie di coca sono il tradizionale rimedio nativo per il mal di montagna) e trovare prodotti a base di coca come le caramelle alla coca è facile a Cuzco, ma il loro effetto è dubbio. Se prevedete di essere sottoposti a test antidroga al vostro ritorno a casa, evitate tutti i prodotti con coca, bevete molta acqua e cercate Diamox Sequels negli Stati Uniti o Glaucozol in Perù (farmaco: acetazolamide) (disponibile in farmacia) per aiutarvi a gestire il periodo di adattamento. L'acetazolamide è un diuretico (quindi, farete pipì ogni 2 ore, abbastanza fastidioso). Un'altra opzione (probabilmente la migliore) sono le famose pillole Sorojchi (farmaci: acido acetilsalicilico, salofeno e caffeina).
Per evitaredisturbi allo stomaco, i medici raccomandano di bere solo acqua in bottiglia ed evitare frutta e verdura crude e non sbucciate, anche in hotel.
A questa altitudine e non lontano dall'Equatore, c'è il rischio di graviscottature solari. Secondo uno studio, Cuzco è la città con illivello medio più alto di radiazioni UV al mondo. Proteggete la vostra pelle e i vostri occhi!
Fate attenzione a non camminare di notte da soli e/o ubriachi, sono state spesso segnalate rapine.
In Perù, l'applicazione della legge in materia didroga è molto severa, ovvero anni di prigione. Considerate che molti "turisti residenti da molto tempo" fanno parte della scena. È già un reato che "consideriate di accettare" un'offerta di acquisto.
Sebbene Cuzco sia, in generale, relativamente sicura, come in qualsiasi area urbana, si verificano rapine e piccoli furti. Usate il buon senso e dovreste stare bene. Non allontanatevi da soli da Plaza de Armas a tarda notte. Non ostentate oggetti di valore. Siate consapevoli di ciò che accade intorno a voi. Essendo la principale attrazione turistica del Perù, Cuzco è una calamita per ladri e truffatori. I furti con scasso (soprattutto da parte di bambini) sono un problema importante. Si pensa sempre a nuovetruffe. Ad esempio, fate attenzione se venite avvicinati da persone che cercano di vendervi qualcosa per strada e provano ad attaccare bottone. È possibile che vi stiano distraendo mentre qualcun altro vi sta rubando il portafoglio. Di notte, non è saggio avventurarsi lontano dalle principali aree ben illuminate. I mercati, la stazione degli autobus e altre aree affollate sono gli epicentri di queste attività. Spesso i bersagli vengono distratti da qualcosa di strano (ad esempio una rissa o una disputa) mentre un'altra persona esegue la rapina. Prendete solo taxi ben segnalati e, se prendete un taxi da soli di notte, scrivete il numero e chiamate un amico (o fingete di chiamare un amico se non avete un telefono) dicendo, in modo che l'autista possa sentire, che state tornando a casa con il taxi n.... Inoltre, cercate di non distinguervi dai turisti disorientati indossando abiti costosi o appariscenti o abiti succinti in una regione particolarmente conservatrice del Perù (la gente del posto non indossa pantaloncini corti e canottiere).
Fate attenzione aicani randagi che vanno in giro per le strade di notte, rovistando tra i rifiuti. I peruviani amano i cani e la maggior parte delle volte sono animali amichevoli. Usate il buon senso e mostrate sicurezza e non dovreste preoccuparvi. Se vi sentite minacciati, fate vedere ai cani che raccogliete un sasso da terra, o se non ci sono sassi, semplicemente comportatevi come se ne aveste raccolto uno. I cani sembrano sapere cosa significa e si allontaneranno lentamente.
Ci sono diversimendicanti per le strade di Cuzco, per lo più bambini. Vi diranno che i soldi sono per la scuola. Donare ai mendicanti è una decisione morale che ogni individuo può prendere. Se non volete che vi seguano, un secco "no" sarà sufficiente. Si prega di leggere l'articolo sull'accattonaggio.
Ha senso vedere Pikillacta e-13.570833-71.78305612Tipón lo stesso giorno, dato che sono sullo stesso percorso in autobus. Pikillacta è un po' più lontano da Cuzco rispetto a Tipon. Tipon ha belle terrazze, canali d'acqua e lunghe scalinate e si ritiene che faccia parte della tenuta reale Inca. Qui si trova il più grande sistema di irrigazione costruito dagli Inca (gran parte ancora funzionante) e un cimitero Inca. 22,5 km da Cuzco. Entrambi i siti sono accessibili con il boleto turistico. Autobus Av. De La Cultura 1320, da Cuzco a Urcos (Tipon-Pikillacta-Andahuaylilas).
Oggigiorno, Cuzco è nota per la sua popolazione indigena, spesso vista per le strade con indosso abiti tradizionali, e per la sua vivace vita notturna alimentata dai turisti.
Machu Picchu è una delle attrazioni turistiche più popolari dell'America Latina, per questo i prezzi aumentano ogni anno.
A Cuzco e nei dintorni, molti luoghi e punti di riferimento hanno più grafie: spesso una grafia spagnola e una grafia quechua, e a volte due o tre di ciascuna! Il nome della città, ad esempio, può essere "Cuzco", "Cusco" o persino "Qosqo", a seconda di dove guardi. Abituatevi alla confusione e alle ricerche extra quando cercate di trovare il nome di un luogo, soprattutto se lo cercate online.
Le signore in abiti tradizionali che trasportanocuccioli di alpaca si avvicineranno a voi e vi chiederanno se volete una foto. Vi faranno pagare S/5 per questo. Potrebbero farvi pagare il doppio se vi fate una foto con più di una signora. Fate attenzione, alcuni dei presunti cuccioli di alpaca sono in realtà cuccioli di capra o pecora.
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