Curno | |
Stato | Italia |
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Regione | Lombardia |
Territorio | Bergamasco |
Altitudine | 239 m s.l.m. |
Superficie | 4,7 km² |
Abitanti | 7.339(2021) |
Nome abitanti | Curnesi |
Prefisso tel | +39 035 |
CAP | 24035 |
Fuso orario | UTC+1 |
Patrono | Santissimo Redentore (lunedì dopo la terza domenica di luglio) |
Posizione | |
Sito istituzionale |
Curno è una città dellaLombardia.
Curno si trova nelBergamasco e confina conBergamo,Bonate Sopra,Mozzo,Ponte San Pietro eTreviolo.
Le origini del paese risalgono ad epoche molto lontane: si presume infatti che le prime presenze umane siano riconducibili all'età del bronzo, teoria suffragata dal ritrovamento di abitazioni palafitticole in prossimità delle rive del fiume Brembo.
Tuttavia soltanto nell'epoca romana queste assunsero le caratteristiche di un insediamento stabile, quando sul territorio si sviluppò un notevole accampamento, come si evince da altri importanti ritrovamenti riguardanti sepolture ed utensili risalenti al periodo augusteo.
Pare probabile che l'origine etimologica del nome risalga a quest'epoca: la voce latinaCornus starebbe infatti ad indicare un piccolo arbusto con bacche denominato appuntocorniolo, allora molto presente. Vi è anche un'altra teoria, che vedrebbe il toponimo avere un'origine preromana, legata alla popolazione dei Liguri.
La vicinanza al capoluogo favorì ulteriormente lo sviluppo del borgo, che passò attraverso la dominazione dei Longobardi prima, e dei Franchi poi. Con questi ultimi si verificò lo sviluppo del feudalesimo, inserito nel contesto del Sacro Romano Impero. Come primo feudatario fu investito Garibaldo, vescovo della diocesi di Bergamo, come riportato nel primo documento in cui è scritto il nome di Curno risalente all'anno 857: la concessione venne confermata anche nei decenni seguenti e ribadita in atti del X secolo.
Si era in piena epoca medievale, e le dispute per il controllo del territorio erano all'ordine del giorno. Le fazioni guelfe e ghibelline funestavano difatti l'intera provincia con scontri e battaglie volte all'ottenimento della supremazia sugli avversari: anche Curno si ritrovò coinvolto in queste diatribe, tanto di dotarsi di numerose fortificazioni, tra cui anche due castelli, il più importante dei quali era sito distante dal centro abitato, in localitàMarigolda. Gli eventi videro alternarsi numerosi feudatari, tra i quali si distinse la famigliaDe Longhi, citata in alcuni documenti risalenti alla prima metà del XIV secolo.
Il periodo feudale terminò con l'arrivo della Repubblica di Venezia, avvenuto nella prima metà del XV secolo, la quale attuò una politica lungimirante in ambito sociale ed economico, tanto da acquietare gli animi della popolazione.
La Serenissima donò poi parecchi terreni al condottiero Bartolomeo Colleoni, che tanti meriti ebbe nella difesa dei territori. Questo compì una serie di interventi volti al miglioramento della condizione agricola, tra i quali la costruzione di un canale irriguo, denominatoRoggia Curna e tuttora esistente, per favorire l'agricoltura e sedare le controversie nate tra alcuni proprietari terrieri.
La dominazione veneta durò fino al 1797 quando vi subentrò la Repubblica Cisalpina, favorita dai moti rivoluzionari francesi. Questa ebbe vita breve dal momento che nel 1815 venne instaurato il Regno Lombardo-Veneto, inserito nell'impero austriaco. L'ultimo passaggio avvenne nel 1859 quando Curno, al pari di tutta la provincia, venne inserito nel neonato Regno d'Italia.
Tra il 1927 e il 1947 il comune di Curno ed il vicino comune diMozzo furono uniti nel comune di Curdomo, il cui nome deriva dalle iniziali di Curno, Dorotina e Mozzo.
In tempi recenti, a partire dalla seconda metà del XX secolo, il comune ha subito profonde trasformazioni, perdendo la connotazione agricola e rurale che lo aveva caratterizzato nel corso dei secoli, lasciando sempre più spazio ad attività industriali e commerciali che ne hanno profondamente snaturato il territorio.
Altri aeroporti:
Curno è collegato con il capoluogo dalla SS342 Briantea, che conduce aLecco eComo. Altre strade statali che attraversano il territorio comunale sono la SS470dir della Val Brembana, che lo collega all'Autostrada A4 ed allaVal Brembana, e la SS671 della Val Seriana, l'asse interurbano di Bergamo.
È servito dalle linee di autobus ATB n. 8 (Ponte San Pietro-Bergamo-Seriate), n. 9 (Marigolda-Curno-Bergamo-Sorisole) e n. 10 (Almenno San Salvatore-Dalmine).
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