../205../207IncludiIntestazione31 agosto 200975%Saggi
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<dc:title> Milione </dc:title><dc:creator opt:role="aut">Marco Polo</dc:creator><dc:date>1298</dc:date><dc:subject></dc:subject><dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights><dc:rights>GFDL</dc:rights><dc:relation></dc:relation><dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Milione/206&oldid=-</dc:identifier><dc:revisiondatestamp>20111207153453</dc:revisiondatestamp>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Milione/206&oldid=-20111207153453
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Rossia si è una grandissima provincia verso tramontana. È sono cristiani e tengono maniera di greci; ed àvvi molti re, ed ànno loro linguaggio. E no rendono trebuto se non ad uno re dei Tarteri e quello è poco. La contrada si à fortissimi passi a entrarvi. Costoro non sono mercatanti, ma sí ànno asai de le pelli ch’avemo ditto di sopra. La gente si è molto bella, i maschi e le femine, e sono bianchi e biondi, e sono semprice gente. In questa contrada si à molte argentiere, e càvane molto argento.
In questo paese non à altro da dire. Diròvvi de la provincia la quale à nome Lacca, perché confina co la provincia di Rossia.