Non ero per caso tuo cugino | in una vita precedente, | cuculo bello? (Kobayashi Issa)
Non minore è la meraviglia davanti al comportamento del cuculo, che alla luce della nostra morale umana appare dettato da un'astuzia perversa. Invece di costruire un nido, la femmina depone l'uovo nel nido di un uccello più piccolo; la coppia titolare del nido spesso (non sempre) non si accorge dell'intrusione, cova l'uovo estraneo insieme con i propri e il piccolo cuculo schiude. [...] Si rigira, si sforza, spinge, finché non ha fatto cadere a terra tutte le uova dei suoi fratelli putativi. I due «genitori» lo imboccheranno affannosamente per giorni e giorni, finché il pulcino sarà assai più grande di loro. Sembra di leggere un cattivo feuilleton, e non si sa se stupirsi di più per la perfezione degli istinti del cuculo, o per la mancanza di tali istinti nei suoi ospiti involontari. (Primo Levi)
Pioverà! Pioverà! | Se canta il cùculo, | l'acqua non è lontana. | Pioverà! Pioverà! (Marco Pola)
Scrivo in modo istintivo. Sono più un passero che costruisce il nido con materiali diversi, presi qui e là, che un cuculo che si insedia in un nido già pronto. (Tullio Avoledo)