[SuCarlo Donat-Cattin] La sua intransigenza aveva sempre radici e collegamenti popolari. Alieno da tentazioni laiciste, affrancato dalle convenzioni strumentali, proteso verso ideali di grande respiro. Una limpida religione. La sua lezione: non piegarsi mai.[1]
Quando vedo i ministri che usano tuìtter come i disadattati nelle chat di lavoro usano whatsapp – facce che ridono, mani che salutano, troie che ballano – mi viene una struggente nostalgia di Forlani. (Guia Soncini)
Quest'oggi non faremo tardi. Al segretario di andare dal Papa dobbiamo consentirlo. Almeno per una benedizione: ne ha bisogno. Sotto tutti gli aspetti. (Carlo Donat-Cattin)