Za-gor-te-nay, o più brevemente Zagor, nella prima metà del diciannovesimo secolo si batte per mantenere la pace, proteggere le tribù indiane e dare la caccia ai criminali.[4] Il vero nome di Zagor è Patrick Wilding.[N 1] Suo padre Mike è stato un ufficiale dell'esercito, ucciso insieme alla madre Elisabeth "Betty" Burton[N 2] dagli indianiAbenachi. Rimasto orfano, viene adottato da uno strano trapper di nome Nathaniel Fitzgeraldson (detto "Wandering" Fitzy), che vive nella foresta. Cresce cercando di vendicare la morte dei genitori ma scopre che suo padre si era reso responsabile della morte dinativi innocenti, motivo per il quale venne ucciso per vendetta dagli Abenachi del pastore Salomon Kinsky.[4][7] Zagor prova per questo un forte risentimento verso il padre da lui ritenuto «un militarista e un massacratore di indiani»: nel n. 400 tra i due si avrà un chiarimento.[8] Questa scoperta gli fece capire che il bene e il male non stanno mai da una parte sola e per questo decise di divenire Za-gor-te-nay, ovvero «lo Spirito con la Scure», schierandosi a difesa dei deboli e degli innocenti di qualunque etnia.[4]
Creduto un essere soprannaturale dai nativi, che lo chiamano «Spirito con la Scure», Zagor abita con l'amicoCico nell'immaginaria foresta diDarkwood, nel nord est degliStati Uniti ottocenteschi, in una capanna difesa da sabbie mobili e paludi. Strenuo difensore della foresta e deinativi americani, le sue armi sono lapistola e unascure indiana fatta con una pietra arrotondata;[4] si ritrova a fronteggiare rivolte indiane come invasioni extraterrestri e oltre agli abituali abitanti come nativi e trapper si possono incontrareThug,Vichinghi,Eschimesi e creature fantastiche comevampiri,lupi mannari e altri personaggi.[9]
Zagor è sempre vestito con una maglia rossa di fattura indiana che raffigura all'interno di un cerchio giallo sul petto l'Uccello del Tuono.[4]
Come già detto, "Za-gor-te-nay" è, nella storia, il nome indiano in dialettoalgonchino del personaggio. In realtà, nelle lingue deinativi americani questo termine non significa nulla, è una pura invenzione del creatore, Sergio Bonelli, che ideò questo nome durante un viaggio in macchina, sull'Autostrada del sole. Inizialmente aveva pensato a qualcosa come "Aiax", ma venne poi scartato perché era già il nome di undetersivo. Il nome avrebbe dovuto contenere la letterazeta per ragioni grafiche (in quanto sarebbe sembrata un fulmine sulla copertina) e da qui si arrivò a Za-gor-te-nay. Il termine Aiax è comunque rimasto nel grido di battaglia di Zagor, "Aaayyyaaakkk!".[10][11] Per un errore di stampa, nella prima striscia di Zagor,La foresta degli agguati, Zagor dice a Cico che i pellerossa lo chiamano «ZA-GOR-TENAY».
Suo inseparabile compagno è ilmessicanoCico (il cui nome completo – anche se compaiono varianti infinite – è Cico Felipe Cayetano Lopez Martinez y Gonzales), grassottello, basso, perennemente affamato, un po' tonto, pauroso, ingenuo e protagonista di siparietti comici spesso causati dalla sua imperizia. Nonostante questo talvolta dimostra qualità nascoste in grado di stupire positivamente.
Le storie sono ambientate in unmidwest americano fantastico, incentrate sulle avventure del personaggio noto anche come lo Spirito con la Scure sempre accompagnato dalla spalla comicaCico. Le storie, partendo da una ambientazione western, si caratterizzano per la varietà degli spunti, dei temi, dei personaggi e delle situazioni, con una notevole commistione di generi, dalwestern alfantasy allafantascienza;[4] si può definire come unfantawestern.
Zagor vive nell'immaginaria foresta di Darkwood ma con riferimenti reali situata vicino ai Grandi Laghi e al Canada nei primi decenni dell'Ottocento[9][12] e come riferisce Sergio Bonelli:
«[...] Per esempio, Forte Henry (uno degli avamposti militari in cui Zagor si imbatte più di frequente) esisteva davvero. Sorgeva sul fiume Wheeling e oggi al suo posto c'è una città che si chiama appuntoWheeling. Dov'è Darkwood, dunque? Grosso modo, nel Nord-Est degli Stati Uniti. Ci troviamo nella regione subito a sud dei Grandi Laghi, traOhio ePennsylvania. [...] Lo Spirito con la Scure agisce nella prima metà del secolo Diciannovesimo (pur tra anacronismi e licenze poetiche), mentre Tex e molti altri eroi del western vivono le loro avventure nella seconda metà, e questo è un altro importante motivo di differenziazione. All'epoca della creazione di Zagor, trionfavano ancora le tematiche delVecchio West, che sentivo ormai strette per un personaggio che volevo invece risultasse il più fantasioso possibile. Ecco perché preferii anticipare la collocazione delle storie in un'epoca non ben definita, rispetto a quella così cronologicamente determinata del generewestern.[...] Questa scelta mi permetteva di mostrare le tribù in un periodo lontano dalla corruzione e dallo sterminio portato dall'uomo bianco, quando gli indiani potevano ancora considerarsi padroni della loro terra e dei loro destini»
Comunque capita anche che il personaggio affronti lunghi viaggi sia all'interno degli Stati Uniti che in giro per il mondo come il Messico, la Groenlandia, la Scozia e l'Africa incontrando anche civiltà ritenute estinte quella vichinga, preistorica, di Atlantide.[9]
Darkwood è un luogo di pura fantasia dove accadono fatti strabilianti; si mostra d'aspetto tipicamentepaludoso nonostante sia ipoteticamente ambientato nel nord est degliStati Uniti. Non è chiaro quanto sia esteso come territorio e al suo interno non mancano anche paesaggi boschivi. Nelle sue vicinanze vivono inoltre svariate tribù pellerossa. Nel2008 il cantanteGraziano Romani ha pubblicato un singolo, dal titoloDarkwood, dedicato alla foresta e più in generale al mondo di Zagor. Come parte dell'ambientazione di Darkwood si distingue in particolare il Monte Naatani, un luogo immaginario ideato da Sergio Bonelli e immaginato come teatro di alcune avventure di Zagor. Il monte dovrebbe trovarsi inPennsylvania, ed ha l'aspetto di un cumulo roccioso sormontato da alti pinnacoli. È teatro di varie avventure fantascientifiche tra cuiHellingen!, uscita nel giugno 1980, in cui Zagor e Cico scopriranno una comunità extraterrestre di discutibili intenzioni. NeIl demone della follia (luglio 1988), sarà dal Monte Naatani che comincerà l'avventura più assurda dello Spirito con la Scure, in cui vi rincontrerà l'indiano Akoto, stregone che custodisce le mostruose spoglie di Rakum. Infine inOmbre su Darkwood (novembre 1996) un gruppo di coloni europei si installa alle falde del monte e viene attaccato da mostruosi esseri di legno.
Nelle storie a fumetti compaiono ciclicamente una serie di comprimari come ad esempio:Digging Bill, sfortunato cercatore di tesori, Bat Batterton, scalcinatodetective privato, Guitar Jim, ex fuorilegge che nasconde una pistola all'interno della sua chitarra, Tonka, orgoglioso capo della tribù Mohawk, Satko, indianoCherokee laureato in legge, Doc Lester, Rochas e altri amici trapper, il capitano Fishleg, Ramath il fachiro e tutta la ciurma della Golden Baby.[7][13][14]
Icaro La Plume, barone di Jolieville Sur Fleuve: di nobili origini francesi, vive nei dintorni della foresta diDarkwood e per questo è amico di Zagor eCico. Ha una grande passione per il volo e per poterlo mettere in atto progetta e realizza primitive macchine[15] spesso rubando materiali altrui con l'aiuto di Cico. I suoi esperimenti sono per lo più dei fiaschi ma in alcune occasioni si rivelano utili come quando realizza l'elicottero con cui, insieme ai suoi due amici, assiste alla resurrezione del mostruoso Titan (Il demone della Follia, luglio 1988). Nell'alboHellingen!, uscito nel giugno 1980, riesce a costruire un rozzo ma funzionante aeroplano usando stoffe rubate da Cico, ma l'incontro con l'astronave degli Akkroniani lo costringe a precipitare, riducendolo a un rottame. Il personaggio è raffigurato calvo, barbuto e robusto, abbigliato secondo lo stile dei primi trasvolatori.
Rakum: è uno stregone mohawk che ha capito che la magia indiana può rivelarsi più efficiente se affiancata dalla scienza e dalla chimica e per questo trascorre lunghi periodi sui monti in cerca di erbe e prodotti naturali per i suoi esperimenti. Durante uno di questi soggiorni, scopre gliAkkroniani, extraterrestri che poi incontrerà anche Zagor, i quali si nutrono di sangue umano. Studiandoli di nascosto, Rakum scopre che sono vulnerabili soltanto ad un minerale depositato in fondo ad un fiume; con esso Rakum crea le frecce per eliminarli, e con quelle stesse frecce Zagor li sconfiggerà, dopo un terribile rituale che porta al risveglio del cadavere, che consegna le frecce a Zagor. Il corpo di Rakum, mummificato, giace sulmonte Naatani, in fondo ad una grotta detta Pozzo Glaciale, e lìCico rischierà la morte per spavento quando, sull'alboIl demone della follia (luglio 1988) si troverà di fronte l'innocuo ma spaventoso stregone mummificato. L'ultima apparizione di Rakum è in un'allucinazione di Zagor nell'albo 600 in cui da un consiglio criptico su come sconfiggere gli Akkroniani. Zagor e Rakum non si incontrano mai, in quanto cronologicamente sfalsati: Rakum vive infatti circa un secolo prima del Re di Darkwood.
Norman Perry: è uno dei principali comprimari di Zagor. Militare nell'esercito degliStati Uniti col grado dicolonnello, Perry affianca alle indubbie capacità militari altre e più importanti doti: è dotato innanzitutto di una umanità e una sensibilità non comuni, inoltre è un grande scienziato e medico. Sarà proprio lui a salvare Zagor, che nell'alboTropical Corp (1978) finirà ad un passo dalla morte, colpito dallafebbre gialla. Gli interessi di Perry spaziano dalla medicina all'astronomia ed all'ingegneria. In una occasione smarrisce la ragione (alboIl demone della follia, 1988) e ricostruisce Titan, il mostruoso e gigantesco automa diHellingen, resuscitandolo con una sorta di sistema di teleguida da lui ideato. Da studioso, non gradisce lo scempio che iMohawks fanno delle attrezzature aliene degliAkkroniani. È uno dei pochi militari benvoluti da Zagor, che li considera del tutto inaffidabili e perversi. E questo Perry lo sa, e non contraddice del tutto lo Spirito con la Scure.
Frida Lang: nobildonna austriaca che, assieme a una carovana di europei, si recò nel selvaggio West in un viaggio che in teoria avrebbe dovuto essere di svago. Debuttò nella memorabile storia di NolittaLa marcia della disperazione (albi 164-167), distinguendosi dai conterranei per coraggio e saggezza, ed è soprattutto nota per essere stata una delle poche (almeno apparse nelle storie classiche) fiamme di Zagor. Successivamente il suo destino incrocerà quello del barone Rakosi, il vampiro (vedi voce più avanti).
Il professorHellingen:scienziato pazzo che inventa robot (tra cui Titan), la televisione, computer, sommergibili e missili telecomandati e ossessionato dall'idea di conquistare il mondo. Sfigurato dall'esplosione del suo laboratorio, dopo la sua collaborazione con gliAkkroniani si autodisintegra in una cabina aliena dagli scopi sconosciuti (che si scoprirà poi essere un teletrasporto, in cui poi incapperà lo stesso Cico; vedi albi Zenith nn. 229-233 e albo fuori serieFanta Cico). Con il corpo disintegrato, il suo Io rimane senziente e crea un universo parallelo (vedi albi Zenith nn. 326-331) per poi venire intrappolato dal demoneWendigo (albi nn. 427-430). Viene infine clonato dagliAkkroniani (albi nn. 652-656). Alla fine del fascicolo verrà esiliato di nuovo nel regno del Wendigo. Nell'albo n. 701 Hellingen e il suo clone usciranno dal mondo del Wendigo e il primo, dopo aver distrutto il demone, salirà su una nave spaziale che si schianterà poco dopo sulla base di Altrove, incidente da cui sopravviverà. In versione "spirito" è co-protagonista del terzo specialeDylan Dog &Martin MystèreL'abisso del Male (2018).[16]
GliAkkroniani:extraterrestri umanoidi metà animali e metà vegetali provenienti dal sesto pianeta della stellaBetelgeuse che Hellingen contatta e chiama sulla Terra con un rudimentalecomputer da lui creato. Invulnerabili alle armi da fuoco e intelligentissimi, cercano cavie umane per i loro esperimenti, ma Zagor scopre casualmente che già diversi decenni prima erano giunti sulla Terra ed erano stati sconfitti daRakum, uno stregone indiano col pallino della chimica che aveva scoperto unminerale per loro letale, con cui aveva creato delle frecce con le quali Zagor riesce a sconfiggerli. Gli Akkroniani sono dei personaggi dei fumetti ideati da Sergio Bonelli e realizzati graficamente da Gallieno Ferri che hanno esordito sulla serie a fumetti Zagor nel luglio 1980 sull'alboIl raggio della morte. Gli Akkroniani sono extraterrestri provenienti dal pianeta Akkron, il sesto della stella Betelgeuse, che si recano sulla Terra inizialmente per studiarne gli abitanti, ma in seguito all'incontro con Hellingen decidono di invadere il pianeta. Verranno respinti grazie all'intervento di Zagor armato delle armi di Rakum. Essi appaiono come rettili antropomorfi ma in realtà sono dei semi-vegetali che hanno bisogno di sangue umano per nutrirsi. Sono molto intelligenti, in modo particolare il loro comandante Daimon, inoltre risultano invulnerabili alle armi da fuoco e solo le frecce speciali create dallo stregone Rakum, all'epoca della loro prima invasione, riescono a eliminarli. Sconfitti, fuggono su Akkron e non si vedranno per molto tempo. Sull'alboIl raggio della morte Zagor giustifica il comportamento degli Akkroniani che guardano esterrefatti lui e Cico (pag. 46) e inoltre li definisce "gente", come fossero umani (albo n. 231, pag. 54). Una fugace apparizione di un Akkroniano si ha nell'albo del 1988 dal titololl demone della follia ma si tratta solo di un corpo mummificato risalente ai tempi dell'invasione e messo sul monte Naatani da Akoto, uno stregone indiano che intende così onorare i nemici caduti. Un altro riferimento agli Akkroniani si ha quando Zagor raggiunge e distrugge la loro astronave madre abbandonata durante la fuga e che Hellingen voleva usare per distruggere le città della Costa Est degli Stati Uniti. In occasione del seicentesimo numero di Zagor (651 della serie Zenith, pubblicato nel 2015), si ha un nuovo incontro tra gli Akkroniani e Zagor che funge da prologo per le avventure successive. In questa storia si ha la presunta morte del comandante Daimon, distrutto insieme alla sua flotta.
Devil Mask: è unostregone, capo di una tribù di Huron, uno dei più temibili nemici di Zagor. Compare numerose volte; l'ultima è nell'albo n. 551 (cinquecentesimo, a colori) dove rapisce Zagor e gli procura allucinazioni in cui lotta con alcuni suoi nemici morti, ma Zagor riesce a svegliarsi e ad uccidere lo stregone. Successivamente alcuni stregoni cercano di vendicare Devil Mask nell'albo a colori n. 602 del giugno 2011 (si festeggiava il cinquantennale del personaggio) ma il loro tentativo è stroncato da Zagor, Tonka e Winter Snake, e gli stregoni preferiscono suicidarsi buttandosi nel vuoto piuttosto che farsi catturare. Il personaggio di Devil Mask è stato ideato dallo sceneggiatoreTiziano Sclavi.
Bela Rakosi: è unvampiro ungherese ispirato al celeberrimo personaggio dellaletteratura, ilConte Dracula diBram Stoker. Il suo nome ricalca quello diBela Lugosi, il celebreattore che neglianni venti etrenta fu l'interprete per eccellenza del conte vampiro sulgrande schermo e neiteatri. Il personaggio, realizzato nel 1972 da Gallieno Ferri con le fattezze diChristopher Lee, nel corso degli anni ha gradualmente cambiato aspetto acquisendo un fisico più atletico e un taglio di capelli più moderno. Egli appare per la prima volta nell'episodioZagor contro il vampiro, dove viene sconfitto dallo Spirito con la scure venendo esposto alla luce del sole che lo riduce in polvere. In seguito ritorna nella lunga avventura diAlfredo CastelliIl ritorno del vampiro (Zenith nn. 237-240) grazie a un rituale che lo fa risorgere per poi venire messo alle strette da Zagor che lo getta in un fiume. SuccessivamenteBoselli fa incrociare il destino di Rakosi con quello di Frida (albi nn. 448-450). È protagonista, pur senza comparire, nell'avventuraVampiri! di Jacopo Rauch pubblicata negli Zenith nn. 667-669; è prevista la resa dei conti fra Zagor e il vampiro nelle storie, sempre di Rauch, pubblicate negli albi 723-727 (estate/autunno 2021).
Kanoxen: è il primo nemico di Zagor (esordisce nel primo numero,La Foresta degli Agguati). È il capo deiDelaware, una tribùpellerossa, e verrà sconfitto proprio dallo Spirito con la Scure per aver tentato di uccidere l'amico di Zagor, Cico. In seguito, la sua seconda apparizione nel mondo zagoriano la compie solo nell'albo a colori n. 500,Magia Indiana, dove però si scopre essere solo un incubo provocato a Zagor da Devil Mask, un altro dei suoi acerrimi nemici.
Re delle Aquile: bandito appassionato di rapaci. In origine è il cercatore d'oroBen Stevens che assalito dai Munsee viene scalpato vivo. Sopravvissuto e rifugiatosi sulle montagne comincia ad addestrare i rapaci tra cui un'aquila di dimensioni gigantesche di nomeAyala con la quale pianifica la sua vendetta. A seguito dello scontro con Zagor mentre cerca di fuggire precipita nel vuoto perdendo una gamba. Curato dallo scienziato Prometeus, crea un uomo-aquila che quasi sconfigge Zagor ma lo stesso Prometeus lo elimina per espiare la sua colpa, mentre Stevens muore ucciso da Zagor. In seguito verrà resuscitato da Hellingen ma morirà di nuovo.
Iron-Man (Sam Fletcher): dotato di elmo e armatura leggera come un cavaliere medievale imporrà il proprio comando sugli indiani e di seguito sconfiggerà Zagor in un duello alla scure. Vittima della società e impregnato d'odio, Iron-Man sarà poi sconfitto dallo stesso fato. Riapparirà in un successivo episodio insieme ad un gruppo di evasi per essere definitivamente ucciso dal suo amico "Mozart" Kelly.
Runok: "Signore del fuoco" di una tribù algonkina rimasta allapreistoria che vive in una valle all'interno di un monte popolata anche dadinosauri.
Supermike alias Mike Gordon: un giovanotto intelligente, talentuoso, colto e ambizioso che veste un costume simile a quello di Zagor ma di colore giallo e ama sfidare lo spirito con la scure in prove di abilità e forza davanti a tutti e battendolo spesso. Al dito porta un anello con una lettera M in rilievo in modo che ogni volta che colpisce Zagor al volto con un pugno lasci il suo marchio.
Kandrax:druido vecchio di migliaia di anni intenzionato a creare in America un imperoceltico. Grazie alle sue conoscenze occulte, si autopose in una sorta di stato di stasi, e, secoli dopo, viene destato per errore da Cico, Bat Batterton e "Digging" Bill durante una serie di scavi archeologici presso la località di Stone Hill; viene sconfitto da Zagor (vedi classica storia diNolitta/Ferri pubblicata negli albi Zenith nn. 180-184). Sopravvissuto, ricompare negli albi nn. 299-302 in una storia di Daniele Nicolai. Finisce imprigionato nell'isola delle ombre assieme al suo signore, il dio della morte Donn the Dark (albi nn. 482-484). Ricompare in un'avventura scritta daClaudio Chiaverotti negli albi del 2020 nn. 711-712.
Nat Murdo: giovane avventurieroscozzese che organizza un piano criminale per conquistare il cuore della cugina,Lady Fraser. Vistosi scoperto da Zagor comincia una fuga che lo porta dalCanada, all'Alaska allaCalifornia sempre inseguito dallo Spirito con la Scure. Proprio in uno scontro con quest'ultimo, avvenuto in California, Murdo sembra perire in un incendio. Solo qualche tempo dopo Zagor, durante una involontaria trasferta scozzese, scoprirà che il suo vecchio nemico è scampato alle fiamme e, tornato in patria, ha assunto l'identità segreta di Capitan Midnight, sotto le cui spoglie conduce una lotta al fianco dei ribelli delle Highlands contro i nobili che tiranneggiano il popolo.
Mortimer: astutissimo genio del crimine che agisce insieme alla compagna Sybil. Nel corso di uno scontro con Zagor, Sybil è stata uccisa da uno squalo. Mortimer, salvatosi su un'isola, giura vendetta (albi Zenith nn. 572-575). Riappare in seguito alla trasferta sud americana di Zagor dove compie un piano che porterà alla morte di alcune persone care allo Spirito con la scure, arrivando a un ultimo scontro mozzafiato che finisce con la caduta di Mortimer da una cascata, che ne causa la morte (albi nn. 641-644). Successivamente, si scopre che la sua morte era solo apparente e Zagor (aiutato anche da Jenny, una delle tre ragazze che lavorano neltrading post principale di Darkwood) e Mortimer si scontrano di nuovo; durante una lotta, Mortimer viene ferito e, per evitare l'impiccagione, si suicida con una pastiglia (albi nn. 728-730).
Professor Richter:archeologo capace di usare le tecnologie diAtlantide. Sembrerebbe morto nel crollo di una caverna inIslanda ma non ci sono prove certe.
Basileo o Professor Sharky: è un giovane laureato inarcheologia che lavorando inGrecia perde la testa e si crede Zeus. Uccisi i suoi collaboratori porta in America un immenso tesoro e si costruisce una dimora degna degli dei greci. Finisce ucciso dal mostruosoCerbero che egli stesso aveva creato.
Alan O'Keefe: ricco piantatore inglese che stabilitosi adHaiti vuole estirpare i culti religiosi autoctoni. Insieme al suo gruppo di complici verrà sterminato da un gruppo dizombi.
Hegel Von Axel: studioso tedesco discendente dell'alchimista Hugbert che va alla ricerca di un calice inuranio che a suo dire può fornire la vita eterna. Hegel durante un esperimento salterà in aria nella grotta ove aveva allestito il suo laboratorio.
Barranco: avventuriero che agisce in Sud-America che si scontra con Zagor in un'antica città sulla cordigliera abitata da donne generate da un macchinario di origine atlantidea. Alla fine della storia Barranco viene erroneamente dato per morto.
Paranormus, all'anagrafe Elmer Plummer: impiegato in uno studio chimico che si mette al servizio dellatifondista Diamond ma poi crede di essere diventato un mago vero e proprio.
Il Tessitore: terrorista a capo di una estesa rete di assassini che mira a destabilizzare il mondo creando una guerra mondiale. Creato daCastelli, apparve in una lunga e drammatica avventura del 1982 (albi nn. 256-260), in cui non ne venne svelata l'identità. Essa viene rivelata in un'avventura del 2003 in cui il misterioso terrorista si allea con Mortimer.
Zagor e il mare: mostra di illustrazioni di Gallieno Ferri dal 25 luglio all'8 settembre 2019 alla Galleria Comunale d’Arte Leonardo Da Vinci di Cesenatico.[18]
Spesso, negli episodi della serie TV italiana "L'ispettore Coliandro", viene citato "Zagor Tenay, lo Spirito con la Scure", venendo preso come esempio di eroe proprio dal protagonista, Coliandro.
Nel 1971 vennero realizzati due film turchi dedicati al personaggio:Zagor - Kara Korsan'in hazìnelerì (Zagor - Il tesoro del Corsaro Nero) eZagor - Kara Bela (Zagor - Il Flagello Nero), liberamente ispirati alla storiaLe jene del mare e a quelle dell'Avvoltoio e di Satko.[19][20] In ambedue, Zagor è interpretato dall'attore turco Levent Çakır[21]. Nel1971 è stato realizzato un film turco intitolatoZagor, ma, a dispetto del nome, è un semplice western che narra le avventure di un pistolero che nulla ha a che vedere con Zagor.[22]
Nel 2016 fu realizzato un gioco da tavolo, ispirato alla storia del 1972Odissea americana. Molti dei disegni furono realizzati daGallieno Ferri. Gli autori del gioco sonoLuigi Ferrini eDaniele Ursini.[23]
Le mura di Jericho, romanzo scritto da Moreno Burattini, illustrato da Mauro Laurenti e Massimo Pesce, pubblicato a puntate all'interno della rivista "Darkwood Monitor" (1997-2000), edita dall'associazione culturale "Zagor Club" (fondata daGiuseppe Pollicelli, Daniele Bevilacqua e Sergio Climinti); venne poi ristampato in volume nel 2011, in una versione leggermente estesa, dalle edizioni Cartoon Club, con aggiunte di altre illustrazioni inedite.
La capanna nella palude, racconto di Moreno Burattini, 2014;
La casa, racconto di Moreno Burattini, 2015;
Cavalli bradi, racconto di Moreno Burattini, 2016.
Zagor, romanzo di Davide Morosinotto, Sergio Bonelli Editore, 2018.
Disgelo, racconto di Moreno Burattini, 2019.
Nel romanzoSei l'odore del borotalco, scritto da Sergio Mari e pubblicato da Gutenberg Edizioni nel maggio 2015, è presente a pagina 43 un passaggio che riguarda Zagor (e che contiene imprecisioni, così come le contiene la stessa pagina a proposito del Comandante Mark):
«Dalla grande foresta di Darkwood è venuto Zagor, l'eroe dei deboli; una mazzo con una pietra attaccata alla punto è lo sua arma. E lui lo Spirito con la scure. "Aaayyyaaakkk", grida quando s'incazza. Cico, un chiattone messicano, quello che si vede Carosello alla TV, è il meglio amico suo. Zagor e Cico da adesso saranno sempre con noi.»
A cavallo fra gli anni settanta e ottanta, nell'ambito della trasmissione televisiva "Tex & Company", curata da Mauro Boselli e prodotta da Fono Roma e Coronado Productions, sono stati trasmessi da varie emittenti locali, i cartoni semianimati di vari personaggi dei fumetti Bonelli; per Zagor, furono realizzati e mandati in onda cinque episodi tratti dalla serie regolare:Zagor racconta...,L'isola della paura,Indian Circus,Il mio amico "Guitar" Jim eI cacciatori di uomini.
Nel1987 è stata realizzata da Marco Corazza un'avventura testuale perCommodore 64 in cui il giocatore prende le sembianze di Zagor. Venne distribuita in edicola dallaSystems Editoriale come allegato a Commodore 64 Club N. 3.[24] Il gioco, uscito il 25 novembre di quell'anno, era ispirato alla storiaLa fortezza di Smirnoff (albi nn. 201-203, sceneggiatura diAlfredo Castelli e disegni diFranco Donatelli).[25] Questa avventura fu il primo videogioco in assoluto ad essere commercializzato in Italia avente come protagonista un personaggio dei fumetti.