Yellowcard | |
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Paese d'origine | ![]() |
Genere | Pop punk[1] Emo-pop[1] Rock alternativo[1] Punk revival[1] |
Periodo di attività musicale | 1997 – 2008 2010 – 2017 2022 – in attività |
Etichetta | Takeover Records (1997-2000),Lobster Records (2000-2001),Capitol Records (2001-2008),Hopeless Records (2010-2014, 2016),Razor & Tie (2014-2015),Equal Vision (2023-) |
Album pubblicati | 16 |
Studio | 12 |
Live | 2 |
Raccolte | 3 |
Sito ufficiale | |
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GliYellowcard sono una bandpop punk/emo-pop[1]statunitense proveniente daJacksonville, inFlorida. Nel 2003 hanno raggiunto il grande successo nelmainstream conOcean Avenue, diventato doppio platino negli Stati Uniti. I successivi lavoriLights and Sounds ePaper Walls non hanno però ripetuto l'esito del precedente e nel 2008 la band ha deciso di andare in pausa. Ritornati assieme a fine 2010, gli Yellowcard hanno registrato due nuovi album, l'ultimo dei quali,Southern Air, li ha riportati nella top 10 dellaBillboard 200. Assieme aiNew Found Glory ed aiFall Out Boy, sono stati tra le band pop punk di maggior successo negli anni 2000.
La band si è sciolta nel 2017. Nel maggio 2022 sono apparsi sugli account ufficiali Twitter dei membri della band immagini con il titolo di un nuovo album, che sancirà il ritorno sulle scene musicali a distanza di cinque anni.[2]
Gli Yellowcard si formarono nel 1997 a Jacksonville, in Florida, dopo un incontro allaDouglas Anderson School of the Arts. La band fu inizialmente formata da sei membri: Ben Dobson (voce), Todd Clarry (voce e chitarra), Ben Harper (chitarra),Sean Mackin (violino e voce di fondo), Warren Cooke (basso) eLongineu W. Parsons III (batteria). Il nome del gruppo deriva da un'usanza messa in pratica dai suoi membri durante i party ai tempi del liceo: ogni volta che qualcuno faceva qualcosa di stupido (come far cadere della birra su un tappeto), chiamavano in causa le regole delcalcio e gli assegnavano un cartellino giallo (yellow card in inglese), per aver commesso un fallo da party.[3]
Il primo album del gruppo,Midget Tossing, uscì nel 1997, e fu accolto con un discreto successo; sebbene Sean Mackin avesse contribuito con il suo violino alla maggior parte delle tracce, in questa primissima fase egli non venne considerato un membro a tutti gli effetti.Where we stand, il secondo album della band, venne pubblicato nel1999 e presentò la stessa formazione del precedente lavoro. Questi primi due album presentano uno stile più aggressivo e movimentato rispetto a quello che gli Yellowcard adotteranno in seguito, negli anni della maturità, quando in effetti la formazione del gruppo sarà completamente diversa.
Dopo l'uscita del secondo album, la band entra in studio per registrare unEP, raggiunta dal nuovo chitarristaRyan Key, ma ben presto il resto del gruppo si dimostra scontento delle parti vocali di Ben Dobson e ne affida la realizzazione al nuovo arrivato. Dobson se la prende e dopo una lite con gli altri membri viene cacciato dal gruppo.[4][5] Gli Yellowcard registrano subitoStill Standing EP con la nuova voce; immediatamente dopo la pubblicazione di questo nuovo lavoro anche Todd Clarry, uno dei chitarristi, abbandonò il gruppo. L'EP è inviato ad un produttore dell'etichetta indipendenteLobster Records, che nel giugno del2000 decide di mettere gli Yellowcard sotto contratto: la band si trasferisce così inCalifornia per la registrazione di un nuovo album. Frutto di questo viaggio fu, nel2001,One for the Kids, il terzo album del gruppo. Nello stesso anno la band si trasferisce in pianta stabile in California, dove le possibilità di suonare e mettersi in mostra erano notevolmente maggiori che in Florida. Inoltre, il genere suonato dalla band cominciava a prendere piede sempre su più larga scala, e il nome degli Yellowcard comincia a circolare. La band prende parte anche al suo primo vero e proprio tour su larga scala, assieme aRise Against eMad Caddies.[4]
Nel2001 gli Yellowcard, date le buone vendite del recente albumOne for the Kids, attirano le attenzioni dellemajor, e alla fine decidono di firmare un contratto con laCapitol. La scelta è determinata anche dal fatto che, a detta della band, laLobster, essendo una piccola casa discografica, non le garantiva un'adeguata distribuzione e molti fan faticavano a trovare i dischi del gruppo. Nonostante l'etichetta avesse recentemente rotto con band comeJimmy Eat World eLess Than Jake, la presenza di un nuovo management e la buona accoglienza fatta loro persuase gli Yellowcard a scegliere la Capitol.[6] Grazie alla pubblicità garantita dalla firma con lamajor, gli Yellowcard realizzano quello che era il sogno della loro carriera, ovvero di prendere parte alWarped Tour, cosa che accade nel2002. La band registra un nuovoEP,The Underdog, ma il bassista Warren Cooke lascia la band a causa di motivi personali. A sostituirlo è chiamatoPeter Mosely, un vecchio amico di Ryan Key ed ex membro degliInspection 12. Alla fine del 2002 gli Yellowcard cominciano a lavorare ad un nuovo album. Durante la registrazione, però, il nuovo bassistaPeter Mosely è costretto a lasciare il gruppo a causa di motivi personali. Viene sostituito daAlex Lewis.
Ocean Avenue, pubblicato nel2003, è il primo grande successo degli Yellowcard. I fan amarono fin dall'inizio lo stile musicale unico dell'album, dovuto per la maggior parte alle performance di Sean Mackin con il violino. Il primo singolo ad essere estratto dall'album fuWay Away, che, godendo di un discreto successo (toccò la venticinquesima posizione nelle classifiche americane), diede inizio al passaparola che si sarebbe concretizzato di lì a poco in un successo. Il secondo singolo fuOcean Avenue, la canzone che dà il titolo all'album, che balzò subito in testa alle classifiche, riscuotendo un successo inaspettato che fu replicato anche dal terzo estratto,Only One.
In supporto al lancio dell'album partì anche un tour attraverso gli Stati Uniti, che alla fine durò ben diciotto mesi. A metà del tour Peter Mosely tornò improvvisamente dal suo breve ritiro e chiese di essere reintegrato nel gruppo: e così, poiché aveva contribuito alla maggior parte diOcean Avenue, rioccupò il suo posto, sostituendo Alex Lewis. Nel2004 la band partecipa all'interoWarped Tour assieme a gruppi amici comeThe Used eTaking Back Sunday, periodo che è stato poi definito dai vari membri della band come uno dei più felici per gli Yellowcard.[7]
Quando il successo dell'album cominciò a scemare, nel2004, gli Yellowcard decisero di ripubblicare uno dei loro primi lavori,Where We Stand. Nel frattempo furono chiamati a collaborare alla colonna sonora del filmSpider-man 2, per il quale scrissero il branoGifts and Curses, e realizzarono alcune reinterpretazioni.
Nel gennaio del2005 Ryan Key e Peter Mosley cominciarono a scrivere i testi per un nuovo album. Il nuovo lavoro, chiamatoLights and Sounds e pubblicato dalla Capitol Records, alla fine risultò essere una sorta di concept album, quasi interamente basato sui sentimenti negativi dei membri del gruppo verso la città diLos Angeles. Inoltre gli Yellowcard decisero di dare un'impronta più rock al loro stile: fu così messo in secondo piano l'uso del violino, relegato in questo caso al sottofondo, mentre esso era stato uno dei principali artefici del successo diOcean Avenue.
Immediatamente dopo la registrazione dell'album, Ben Harper, membro del gruppo sin dal 1997, lasciò gli Yellowcard: secondo alcuni il suo abbandono è dovuto ai contrasti avuti con Peter Mosley, ma le cause del divorzio non sono mai state chiarite del tutto. In ogni caso, il posto di chitarrista fu preso da Ryan Mendez, ex membro degliStaring Back.
Il primo singolo estratto fuLights and Sounds, seguito daRough Landing, Holly. Malgrado un ottimo esordio (raggiunse subito il quinto posto nelle classifiche di vendita statunitensi),Lights and Sounds non arrivò ai risultati del suo predecessore, e fu considerato un fallimento commerciale.
Nel2006 la band collabora anche con la Juvenile Diabetes Research Foundation per promuovere la conoscenza di questa malattia, specialmente fra i più giovani.[8]
Il 16 ottobre2006 la band annunciò dal proprio sito ufficiale l'inizio della lavorazione di un nuovo progetto. Il gruppo fu impegnato nella registrazione dell'album fino a marzo, quando fu reso noto il nome del lavoro,Paper Walls, e furono pubblicati i primi dettagli dell'album.
Paper Walls è stato pubblicato il 17 luglio2007, ancora una volta sotto etichettaCapitol Records. Nonostante i pareri entusiastici dei fan che avevano potuto sentire l'album grazie ad unleak su Internet,Paper Walls non ottiene il successo sperato dalla band, in parte a causa delle difficoltà finanziarie dell'etichetta, che dunque non fece quasi alcun tipo di promozione all'album, in parte a seguito dell'insuccesso del precedente albumLights and Sounds. Il 17 ottobre2007 il bassistaPeter Mosely decide di lasciare la band per dedicarsi ad altri progetti. È sostituito per le date successive dal turnistaJosh Portman, amico della band. È lui a figurare nellalineup del live intitolatoLive from Las Vegas at the Palms, uscito il 22 gennaio2008.
Dopo una serie di concerti acustici ad inizio2008, la band comunica la decisione di prendersi una pausa a tempo indeterminato, specificando che non si trattava di unbreakup, ma di un momento necessario di riflessione per dedicarsi alle proprie vite personali. Successivamente allareunion del2010,Ryan Key ha spiegato che dopo la delusione diPaper Walls, un progetto a cui aveva dedicato l'anima, la band si sentiva esausta e priva di motivazioni. Le due strade percorribili erano quella di tornare immediatamente in studio per registrare un altro album oppure quella di prendere un momento di pausa. Dopo lunghe riflessioni, gli Yellowcard hanno deciso che quest'ultima era la strada migliore da perseguire.[9]
Durante la pausa,Ryan Key ha formato una nuova band chiamata Big If assieme all'ex cantante deiReeve OliverSean O'Donnell. Al progetto partecipano ancheRyan Mendez eJosh Portman. Il batteristaLongineu Parsons è più volte accostato nel2008 aiLostprophets come sostituto diIlan Rubin, ma le parti smentiscono le voci.
Dopo più di due anni di stop, il 2 agosto 2010Ryan Key con un post suFacebook annuncia che la band ha deciso di tornare insieme e comincerà a lavorare su un nuovo album.[10] Gli Yellowcard comunicano inoltre di aver firmato un contratto per l'etichetta indipendenteHopeless Records. Come spiegato daKey, la Hopeless sembrava l'unica casa discografica veramente entusiasta del progetto della band,[9] la quale entra in studio per registrare nuovo materiale all'inizio di settembre. Inoltre, dopo che Peter Mosely ha lasciato la band, gli Yellowcard hanno trovato in Sean O'Donnell (compagno di Ryan Key nei Big If) il nuovo bassista. Il nuovo album degli Yellowcard si chiamaWhen You're Through Thinking, Say Yes. Il titolo, che trae spunto da un messaggio inviato da Ryan ad una ragazza, è stato svelato durante lo show del loro ritorno, a Pomona il 13 novembre. Durante lo show hanno anche suonato in anteprima una nuova canzone,For you and your denial.
L'album, uscito il 22 marzo 2011, ha riscosso un notevole successo grazie anche ai due singoli,For You and Your Denial eHang You Up, di cui il primo si è piazzato al Primo posto su iTunes, nella categoria Alternative. La band inoltre ha intrapreso un tour per la Gran Bretagna e per l'America insieme agliAll Time Low,Hey! Monday eThe Summer Set.
Il 24 ottobre2011 è stata pubblicata una versione acustica diWhen You're Through Thinking, Say Yes, in vendita online e in alcuni negozi indipendenti, come scritto sul sito della band. InHang You Up, Ryan duetta conCassadee Pope degliHey Monday.
Il 5 dicembre 2011, durante lo show a Zurigo, che vedeva gli Yellowcard affiancati daiSaves the Day eThe Wonder Years, Ryan Key ha dichiarato che finito il tour la band si sarebbe messa a lavorare su un nuovo disco.
Come annunciato già nel 2011, il 5 marzo la band è tornata in studio aLos Angeles con il produttore storicoNeal Avron per registrare le tracce dell'ottavo album. Precedentemente, tuttavia, il bassista Sean O'Donnell ha comunicato la decisione di lasciare gli Yellowcard, con un messaggio all'interno del sito della band, in cui spiegava che l'impegno richiesto per suonare a tempo pieno in una band di fama mondiale non poteva conciliarsi con la propria vita privata, alla quale avrebbe sottratto troppo tempo, soprattutto in vista del suo prossimo matrimonio.[11] Al suo posto è stato chiamatoJosh Portman, che aveva già suonato con la band in occasione di alcuni live nel 2007.
Come confermato da Ryan Key, nel nuovo album appariranno comeguest vocalistsAlex Gaskarth degliAll Time Low,Cassadee Pope degliHey Monday (che aveva già collaborato nella versione acustica diHang You Up),Tay Jardine deiWe Are the In Crowd ePatrick Stump deiFall Out Boy (anche se poi per problemi legali con l'etichetta di Stump la collaborazione ha luogo solamente in merito alla stesura del testo diHere I Am Alive). Le registrazioni sono terminate l'8 aprile, ed il 21 maggio il primo singolo del CD, intitolatoAlways Summer, è stato pubblicato in anteprima sul sitoAbsolutePunk; il giorno seguente è stato reso disponibile anche suiTunes.[12] Nel frattempo, la band ha annunciato la propria partecipazione all'interoWarped Tour 2012.[13] Nel corso del tour gli Yellowcard hanno reso omaggio aTony Sly, leader deiNo Use for a Name deceduto il 2 agosto, suonando live assieme ad Alex GaskarthChasing Rainbows.[14][15] Durante l'anno fanno tappa anche inAustralia comeheadliner[16] ed inEuropa assieme agliAnti-Flag.
Il 4 giugno, con un video suYouTube, il cantante Ryan Key annuncia che il titolo del nuovo album saràSouthern Air e che la settimana prevista per la pubblicazione mondiale è quella del 14 agosto; nel video viene anche rivelata la copertina dell'album.[17][18] Alcuni giorni dopo, il 12 giugno, vengono svelati i titoli delle 10 tracce che compongono l'album; questo contiene unatitle track, che è anche la canzone conclusiva.[19] Il 20 giugno il sito dellaHopeless Records ospita l'anteprima delvideo perAlways Summer. L'11 luglio la band carica sul proprio sito una nuova canzone tratta dall'album:Awakening,[20][21] mentre una versione acustica dellatitle trackSouthern Air viene messa a disposizione dei fan il 19 luglio.[22][23] A fine luglio viene diffuso sul web unposter promozionale che anticipa un tour per gliUSA in autunno comeheadliner, con The Wonder Years e We Are the In Crowd come supporto.[24][25] Il 30 luglio sul sito diMTV viene ospitata l'anteprima diHere I Am Alive, secondo singolo tratto daSouthern Air, scritto in collaborazione con Patrick Stump e cantato assieme a Tay Jardine.[26][27] L'uscita ufficiale del singolo avviene il giorno successivo.
Una settimana prima della pubblicazione diSouthern Air, l'album viene caricato sul canale di YouTube della Hopeless Records per essere ascoltato interamente fino al 14 agosto.[28][29] In questa data l'album è finalmente pubblicato, raggiungendo la seconda posizione nella classifica delle vendite suiTunes negli Stati Uniti. L'album ha un sorprendente debutto nella classifica ufficiale degli album negli USA piazzandosi al decimo posto nellaBillboard 200 con 23 000 copie vendute, cosa che non accadeva dal 2006 conLights and Sounds.[30][31] Nell'autunno gli Yellowcard vanno in tour dapprima inAsia eSudamerica a settembre (Giappone,Singapore,Australia,Hawaii eBrasile) e poi tra novembre e dicembre negli Stati Uniti assieme a The Wonder Years e We Are the In Crowd, come già annunciato in precedenza.
Nel 2012 alcuni componenti della band soffrono di problemi di salute: il cantante Ryan Key è operato al piede e deve esibirsi nei primi concerti del Warped Tour da seduto,[32] mentre il violinistaSean Mackin annuncia a giugno che sta riprendendosi da una battaglia contro un tumore allatiroide scoperto nel dicembre del 2011, cosa che non gli ha comunque impedito di partecipare alla lavorazione del nuovo album.[33][34] Nel frattempo, il 28 giugno 2012 il terzo album,One for the Kids, viene ripubblicato, per la prima volta invinile.[35][36]
Il 17 settembre 2012 viene annunciato un nuovoheadlining tour in Europa tra febbraio e marzo, assieme aSet It Off eLike Torches, bandsvedese prodotta durante l'estate da Key eMendez. I gruppi si esibiranno inGermania (per 5 date),Austria,Italia,Svizzera ePaesi Bassi, prima di arrivare nelRegno Unito per 6 show e terminare il tour inBelgio eFrancia.[37][38] Prima di questo tour, sono state successivamente annunciate anche alcune date negli Stati Uniti a gennaio[39][40] ed inCanada con gliAll Time Low (ed iFireworks) nello stesso mese.[41] Nuove date europee vengono rivelate il 22 ottobre: prima del tour già annunciato, la band farà tappa tra il 31 gennaio e l'11 febbraio inBielorussia,Ucraina,Russia,Svezia eDanimarca per il "Vans Off the Wall Music Night" ed inTurchia per due show. Si tratta della prima volta in Bielorussia, Ucraina e Svezia per la band.[42][43]
Il 6 dicembre, tramite una foto pubblicata sui lorosocial network, gli Yellowcard comunicano di aver iniziato a lavorare su qualcosa di speciale, anche se non hanno fornito alcun altro dettaglio.[44][45] Nel frattempo viene annunciata per il 10 dicembre l'anteprima del video perAwakening, ideato e scritto daRyan Key.[46] L'11 dicembre vengono caricati suYouTube i video perAlways Summer eHere I Am Alive registrate live in versione acustica per la serie Jam in the Van adAnaheim.[47][48][49] Inoltre, la band ha annunciato che sta preparando qualcosa di particolare in occasione del decimo anniversario dell'uscita diOcean Avenue, previsto appunto per il 2013.[50] Il 3 gennaio 2013 la compagnia televisivaAXS TV annuncia che trasmetterà in diretta il concerto che gli Yellowcard terranno aHuntington il 12 gennaio presso ilThe Paramount Theater.[51][52] La band viene confermata come presenza per l'edizione inglese delWarped Tour a novembre.[53]
Il 3 maggioAmazon mette in vendita (in preordine) la versione acustica diOcean Avenue, svelando così quale fosse il lavoro segreto che gli Yellowcard stavano facendo in studio (anche se la band avrebbe voluto rivelarlo successivamente).[54] Con un successivo annuncio direttamente da parte della band ai primi di giugno, viene rivelato che oltre alla versione acustica diOcean Avenue (in vendita dal 13 agosto), la band effettuerà anche un lungo tour mondiale in cui suonerà l'intero album in acustico. Le date, da settembre a novembre, toccano gli Stati Uniti, l'Australia e molti Paesi europei.[55][56] Contemporaneamente, viene anche lanciata sul sito ufficiale degli Yellowcard una mappa virtuale della Terra che raccoglie tutte le foto inviate dai fan tramiteTwitter eInstagram in merito a momenti importanti riguardanti gli Yellowcard.
La band partecipa allacompilationThe Songs of Tony Sly: A Tribute (che raccoglie una serie dicover di canzoni diTony Sly, leader deiNo Use for a Name, deceduto nel 2012), con la propria versione diAlready Won;[57] i No Use for a Name avevano scelto gli Yellowcard come band di supporto per un loro tour nel 2002 assieme aiThe Eyeliners, e quandoFat Mike ha contattato la band per proporle di partecipare alla compilation gli Yellowcard si sono detti entusiasti di lavorare ad un progetto in memoria di un cantante che avevano ammirato. La seconda voce presente su questa cover è quella diLaura Baca, proprio la leader degli Eyeliners.[58] Un'altra compilation che vede la partecipazione della band èPunk Goes Christmas con una propria versione diChristmas Lights deiColdplay, la band preferita dal cantante Ryan Key, il cui lyric video viene pubblicato sul sito PopCrush il 19 dicembre.[59][60] Il 18 novembre vengono annunciate ulteriori date dell'Ocean Avenue Acoustic Tour, per toccare anche quelle città statunitensi che non erano state visitate durante la prima tranche: dal 16 gennaio al 7 febbraio 2014 la band sarà di nuovo in tour, stavolta accompagnata daChad Gilbert col suo progetto solista (What's Eating Gilbert).[61]
A febbraio la band annuncia la propria partecipazione alla nuova compilationPunk Goes 90's Volume 2 con una cover diToday deiThe Smashing Pumpkins. Dopo aver terminato la seconda fase del tour perOcean Avenue Acoustic, inoltre, gli Yellowcard torneranno in studio per scrivere il nono album della carriera. Durante l'estate la band è anche impegnata nelWarped Tour, che la vedrà presente per la sesta volta.[62]
Il 13 marzo 2014, con un messaggio suFacebook, la band annuncia che il batterista storico e membro fondatoreLongineu Parsons III non fa più parte del gruppo.[63]
Pochi giorni dopo gli Yellowcard comunicano inoltre di aver firmato un nuovo contratto per la pubblicazione di più dischi con l'etichetta indipendenteRazor & Tie, lasciando così laHopeless Records dopo 3 anni e 4 dischi pubblicati.[64] Per registrare il nuovo album, la band sceglie come batterista Nate Young degli amiciAnberlin,[65] che suona poi con il gruppo anche nel Warped Tour estivo. Terminato il Warped, la band prende alcune settimane di pausa per permettere a Sean di stare accanto alla moglie incinta.
Il 4 agosto la band annuncia che il titolo del nuovo album èLift a Sail: l'album viene anticipato dal singoloOne Bedroom il 19 agosto, ed esce il 7 ottobre. La band andrà in tour negli USA assieme aMemphis May Fire edEmarosa dal 17 ottobre al 16 novembre. Per il tour, gli Yellowcard ingaggiano come batteristaTucker Rule, precedentemente deiThursday.[66]
Il 24 febbraio 2016, laHopeless annuncia il rientro della band nell'etichetta, e che la band sta registrando unalbum, che sarà pubblicato nel 2016.
Il 7 giugno 2016, la band annuncia sulla propria pagina Facebook che l'album sarà self-titled e verrà pubblicato il 30 settembre. Il 24 giugno, sul proprio sito ufficiale annuncia cheYellowcard sarà il nome del loro ultimo album, e che il gruppo si scioglierà dopo un ultimo tour.[67] Lo stesso giorno viene pubblicato il primo singolo ufficiale del nuovo album,Rest In Peace. Il 17 agosto 2016 esce il secondo singolo tratto dall'album,The Hurt Is Gone.
Il 30 settembre 2016 viene pubblicato l'albumYellowcard in formato CD e per download digitale.
Il 6 ottobre 2016 inizia il tour finale della band, che terminerà nel mese di marzo 2017, esibendosi nel mese di dicembre per l'ultima volta in Europa. L'ultimo concerto del gruppo è stato il 25 marzo 2017 alla House Of Blues di Anaheim, in California; si sono esibiti conOcean Avenue come ultima canzone.[2] Il 12 aprile 2017 viene pubblicato il video dell’ultimo singolo della band,A Place We Set Afire.[68]
La band si è riunita il 17 settembre 2022 in occasione del Riot Fest diChicago.[69] Il 26 settembre ha annunciato che avrebbero suonato allo Slam Dunk Festival nel maggio 2023[70] e al When We Were Young Festival il 21 ottobre 2023.[71]
Il 14 febbraio 2023 il gruppo ha annunciato un tour estivo negli Stati Uniti, per celebrare il 20º anniversario diOcean Avenue, insieme aMayday Parade, This Wild Life,Story of the Year eAnberlin.[72]Il 31 maggio gli Yellowcard hanno pubblicato il singoloChildhood Eyes, che anticipa l'omonimo EP, uscito il 7 luglio successivo.[73][74]
Il 9 febbraio 2024 esce perRude Records l'albumA Hopeful Sign, contenente nove rivisitazioni di canzoni della loro discografia reimmaginate insieme agliHammock.[75]
Lo stile musicale degli Yellowcard è stato descritto comepop punk,[76][77][78][79]alternative rock,[80]emo pop[1] ehardcore punk[79][81].
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