Vivace centro commerciale e manifatturiero (settori alimentare, conciario, dellabirra, tessile e chimico), possiede un duomo romanico (cattedrale di Worms, sec.XII-XIII, le chiese di S. Paolo, S. Andrea, S. Martino, tutte delXIII secolo, e la Liebfrauenkirche delXV secolo, oltre al Museo di Belle Arti.
Già centroceltico (Borbetomagus), fu occupata (I secolo a.C.) daiVangioni da cui prese il nome (Oppidum Vangionum). Fu quindi civitas romana, centro del regno deiBurgundi e degliAlemanni. Fu importante sede vescovile specialmente nelX eXI secolo. Fu sede di trattati, diete e colloqui religiosi, dando il nome a una dieta di principi e a un concordato (vedi sotto). Nel1519 divenne città libera per concessione dell'imperatore. Inoltre in quel secolo Worms passò alprotestantesimo e ospitò diverse conferenze su temi religiosi.
Worms è considerata la "città deiNibelunghi". La maggior parte degli episodi medievali riguardanti i Nibelunghi sono ambientati a Worms e nei suoi dintorni e con l'apertura del museo dei Nibelunghi nel2001 tornano a rivivere personaggi comeHagen,Sigfrido,Crimilde,Brunilde,Gunther. INibelungenfestspiele, messi in scena daDieter Wedel, sono rappresentati da attori del calibro diMario Adorf.
La città di Worms dà il nome alconcordato stretto nel1122 fra l'imperatoreEnrico V di Franconia epapa Callisto II. Con tale atto i due contraenti si impegnavano a rispettare i limiti delle proprie competenze nell'investitura deivescovi-conti: la Chiesa aveva il diritto di nominare i vescovi, mentre l'imperatore conservava la prerogativa di conferire loro i poteri politici e civili.
Ilconcordato di Worms segna una tappa importante nella strada che porta alla soluzione della secolarelotta per le investiture fra Impero e Papato. La figura dei vescovi-conti era stata istituita dall'imperatoreOttone I di Sassonia (936-973) per creare una classe di funzionari statali fedeli al potere centrale, in antagonismo ai feudatari laici. Il vantaggio per l'imperatore era che il vescovo-conte dopo la morte non lasciava eredi legittimi e pertanto il feudo ritornava nelle mani dell'imperatore.
A Worms si riunì anche unadieta di principi tedeschi nel1521. Durante tale riunione l'imperatoreCarlo V d'Asburgo bandìMartin Lutero dall'Impero e ne proscrisse le dottrine. Tuttavia Lutero fu ospitato daFederico il Saggio,elettore di Sassonia, nel suo castello diWartburg, dove poté in tutta tranquillità redigere la sua traduzione delle Sacre Scritture inlingua tedesca. Intanto molte città tedesche rifiutarono di dare applicazione ai deliberati imperiali di Worms e ilLuteranesimo si diffuse nei Paesi di lingua tedesca e neiPaesi Bassi: eruppero così nella società germanica le spinte radicali implicite nel messaggio della Riforma.