Il sistema operativo è di tipomultitasking. Necessita dipartizione primaria in fase diinstallazione per essere eseguito sin dal suo start-up. Ifile system spesso utilizzati sono di tipoFAT, FAT32 eNTFS, eventualmente raggruppati involumi. Comememoria virtuale utilizza unfile di paging all'interno della partizione di sistema. Il sistema è noto per avere il cosiddettoregistro di sistema come base dati per le impostazioni, opzioni del sistema nonché come riferimento per le applicazioni installate. Lepartizioni deidischi rigidi vengono solitamente etichettate dal sistema connomi di unità (es. C:, D:, E: ecc...). È comune che il sistema etichetti la propria partizione di avvio con la lettera C[N 1]. È presente unprofilo utente per ciascun utente.
Con l'avvento di Windows 10 sono state aggiunte delle caratteristiche volte a migliorare la sicurezza del sistema, come l'antivirus preinstallatoWindows Defender (che scansiona periodicamente il PC in automatico se non sono presenti altri antivirus) o il download automatico degli aggiornamenti di sicurezza e degli aggiornamenti principali[N 2], i quali contengono anche nuove funzionalità o miglioramenti al sistema stesso.
Le varie famiglie di Windows[N 3] hanno caratteristiche tecniche molto diverse fra loro:
Le versioni a16 bit sono essenzialmente degli "ambienti grafici" che forniscono al programmatore un insieme dilibrerie e servizi per l'interfaccia grafica.
Ciò che rende uniformi tutti i sistemi Windows è l'interfaccia ad alto livello alprogrammatore, costituita dalleWindows API che hanno mantenuto una forma sostanzialmente immutata dalla prima versione di Windows ad oggi.
Microsoft venne accusata di avere copiato l'interfaccia di Windows dal sistema operativo delMacintosh diApple, ilMac OS, a sua volta ispirata a quella sviluppata dallaXerox; Apple, tuttavia, aveva stipulato un regolare contratto con Xerox per poter utilizzare le sue risorse all'interno del progetto Macintosh. Per distribuire la prima versione di Windows, Microsoft ottenne unalicenza da Apple con alcune limitazioni. Tale versione infatti non disponeva della possibilità di avere finestre affiancate: per questo in Windows 1.0 le finestre occupavano sempre tutto lo schermo, consentendo di utilizzare un solo programma per volta. In Windows 2.0 Microsoft introdusse le finestre affiancate e Apple citò in giudizio Microsoft. La causa legale si risolse molti anni dopo con una trattativa privata, i cui dettagli non sono completamente noti al pubblico.[senza fonte]
Lashell di Windows fino alla versione 3.1 era divisa in diversi programmi: Executive nelle prime versioni e in seguitoProgram Manager eFile Manager. Il grande passo avanti si ebbe con la shellExplorer diWindows 95 (initalianoGestione risorse giàEsplora risorse ), caratterizzata in particolare dallabarra delle applicazioni e dalmenu Start. Era inoltre presente un modernodesktop, come quello presente da anni in altri sistemi operativi.
In Windows è presente una funzionalità denominata "tasti di scelta rapida" ovvero combinazioni di tasti (digitati) che attivano varie operazioni. L'elenco completo delle combinazioni è descritto inTasti di scelta rapida per Windows.
Una delle combinazioni più utilizzate è "ALT + TAB" che permette di passare da una finestra all'altra senza agire sulla barra delle applicazioni. In pratica questa combinazione attiva loswitcher ovvero il rettangolo in cui sono contenuti i task aperti (sotto forma di finestre miniaturizzate): digitando su tab (tenendo premuto su alt) si passa da un programma all'altro. Invece, "WINDOWS + TAB" attiva sempre lo switcher ma con le finestre miniaturizzate in forma tridimensionale. A partire da Windows 10 è disponibile un'icona nativa (etichetta Visualizzazione attività) nella barra delle applicazioni che attiva lo switcher e fa apparire sul desktop le finestre miniaturizzati dei task aperti.
In ambito aziendale sono diffusereti dati che collegano tra lorocomputer client di tipo Windows spesso connesse aserver centralizzato con sistema operativoWindows Server. Una rete di questo tipo con particolari servizi e logiche si chiamadominio Microsoft. Le versioni business o professional o enterprise sono quelle adatte per potersi registrare su undominio.
Alcuni programmi (per Windows) scritti inC++ possono richiedere[N 6] la pre-installazione di uno strumento Microsoft chiamataMicrosoft Visual C++ Redistributable (scaricabile dal portale di download di Microsoft). Questo pacchetto contiene i componenti diruntime e lelibrerie C++ richieste dal programma. Spesso, il setup d'installazione di Visual C++ Redistributable è contenuto in quello del programma (cioè èin bundle) e quindi, per l'utente, il procedimento d'installazione di Visual C++ Redistributable è automatico (cioè se lo ritrova nella lista dei programmi installati automaticamente).
Microsoft Visual C++ Redistributable è disponibile in diverse edizioni (denominate con l'anno di riferimento, ad esempio Microsoft Visual C++ 2015 Redistributable più eventuale aggiornamento, es Update 3 RC), sia per piattaforme 32 bit (x86) che per piattaforma a 64 bit (x64).
A seconda dell'edizione di Visual Studio che lo sviluppatore del singolo programma (che contiene codice C++) ha impiegato, potrebbero coesistere in Windows diverse edizioni dei pacchetti Redistributable (se la piattaforma è a 64 bit anche i pacchetti x86 ma non viceversa).
Tra il 1993 e il 2001 Microsoft ha commercializzato due linee separate di sistemi operativi. La prima (rappresentata daWindows 3.11,Windows 95,Windows 98 eWindows Me) era progettata per computer monoutente, quindi tipicamente domestici e per le piccole aziende. Disponeva di una buona compatibilità con i programmi sviluppati perMS-DOS, e poteva funzionare anche su quelli di fascia più bassa.
L'altra linea (rappresentata daWindows NT eWindows 2000) era pensata, fin dalla struttura del file system, per computer multiutente. Microsoft indirizzò queste versioni alle aziende e aiserver, e al prezzo di maggiori richieste in fatto di potenza di calcolo e di memoria e di una ridotta compatibilità con i software MS-DOS. Era caratterizzata da una stabilità solitamente maggiore e disponeva di caratteristiche pensate per le grandi aziende.
Con l'aumento vertiginoso delle prestazioni dei nuovi computer, non sussistevano più i motivi per mantenere due linee di prodotti separate. Con Windows XP si offrì allora un'unica piattaformaclient, sia per gli utenti privati che per le piccole e grandi aziende. Solo la lineaServer, pur essendo basata essenzialmente sullo stessokernel e sullo stessocodice sorgente, è commercializzata come prodotto distinto.
Gli ambienti operativi e i sistemi operativi Microsoft Windows possono essere raggruppati in alcune grandi famiglie.
Questi forniscono semplicemente un'interfaccia grafica, dettadesktop e richiedono un sistema operativo separato per i servizi essenziali (come l'accesso ai dischi, il monitoraggio della tastiera per l'input, e così via) che usualmente eraMS-DOS della stessa Microsoft.
Lo sviluppo tecnologico portò allo sviluppo di tecnologie qualiIntelEM64T eAMDAMD64, che estendono il set tradizionale di istruzioni a 32 bitX86. Il supporto a questa nuova architettura nacque inizialmente con le versioni x64 di Windows XP e Windows Server, per poi estendersi a tutte le versioni successive di Windows.
Da Windows XP, ogni sistema operativo avrà la sua versione a 64 bit.
Da Windows 11 il sistema operativo verrà prodotto solo in versione a 64 bit.
Già alla fine deglianni ottanta e nei primianni novanta,Hewlett-Packard si rese conto della limitazione dell'architettura x86 che dominava il mercato. Dallo sforzo per migliorare questa tecnologia, nacquero primaEPIC e poi, con la collaborazione di Intel, la versione definitiva dell'architettura,IA-64. Questa nuova architettura si era posta come successore di x86 e delle architettureRISC, rinnovando completamente il set di istruzioni e basandosi soprattutto sulparallelismo di istruzioni. L'IA-64 è rimasta limitata al campo server e non saranno più sviluppati sistemi operativi Windows per questa architettura.[2]
Microsoft consente l'aggiornamento, ossia la possibilità di installare una versione più recente di Windows semplicemente eseguendo il programma di installazione da una versione più vecchia, senza alcuna perdita di dati e di impostazioni.
Non è però possibile eseguire l'aggiornamento per tutte le versioni, e di seguito vengono riportati i criteri per determinare se è possibile aggiornare.
A partire daWindows XP, il primo sistema operativo della lineaWindows NT destinato sia per un pubblico "consumer" che "professional", il criterio principale per determinare se è possibile eseguire l'aggiornamento è l'edizione installata nel PC
Se si ha una edizione Home di Windows, è possibile aggiornare (in ordine di successione):
A partire Windows XP Home Edition si potrà passare a Windows Vista Starter/Home Basic/Home Premium, Windows 7 Starter/Home Basic/Home Premium, Windows 8, Windows 8.1, Windows 10 Home, Windows 11 Home
A partire da Windows XP Professional si potrà passare a Windows Vista Business/Ultimate, Windows 7 Professional/Ultimate, Windows 8 Pro, Windows 8.1 Pro, Windows 10 Pro, Windows 11 Pro.
È fatta eccezione per le edizioni Enterprise di tutti i sistemi operativi, non aggiornabili.
L'unica eccezione si ha se si desidera aggiornareWindows Vista a7, visto che non è consentito l'aggiornamento da Vista Home Basic/Home Premium a 7 Professional, in quanto quest'ultima manca di alcune caratteristiche multimediali tipiche dell'edizione home, come il Media Center.
I sistemi operativi hanno delle falle che sono il principale obiettivo degli scrittori di virus informatici. Microsoft in passato non ha avuto una buona reputazione quanto allasicurezza dei propri sistemi.Negli ultimi anni, con l'avvento di Internet e la cospicua crescita del numero di computer installati, tanto la produzione di virus quanto l'ampiezza del danno che essi possono provocare è cresciuta. Per la stessa Microsoft, lasicurezza è diventata una delle priorità principali. Infatti, moltiaggiornamenti distribuiti per i propri sistemi operativi sono dedicati a questo tema.
Parallelamente si è sviluppato il dibattito sulla sicurezza informatica: si deve capire se essa sia meglio tutelata dalla trasparenza nel rendere pubblici bug e vulnerabilità scoperti oppure sia meglio mantenere queste informazioni riservate fino alla risoluzione del problema[4]. Microsoft, che propende per quest'ultimo approccio, ha risposto alla crescente richiesta da parte dipubbliche amministrazioni e grosse aziende di poter visionare il codice che utilizzano, varando l'iniziativa denominataShared source, la quale consente a pagamento (ma gratuitamente per le pubbliche amministrazioni) di avere accesso ai sorgenti. Ironicamente, una falla di sicurezza del sito della società delegata a gestire gli accessi al codice sorgente ha causato nel febbraio del2004 la diffusione di una parte del sorgente di una versione preliminare diWindows 2000 (circa 200 MB di codice), da cui derivano ancheWindows XP eWindows Server 2003.
^Per visualizzare l'edizione, la versione e la build corrente di Windows in uso, è sufficiente lanciare il comandowinver nel prompt dei comandi oppure lanciare lo strumento "Informazioni su Windows".
^Dipende se chi ha realizzato il software ha stabilito o meno di includere nel sorgente leDLL necessarie o richiamarle (ecco perché serve lo specifico pacchetto redistribuibile di Microsoft Visual).