La visione popolare consolidata spesso descrive Wallace come una "persona del popolo", in contrasto con il connazionaleRoberto di Scozia, che era di nobile lignaggio. Tuttavia, in seguito alle eroiche imprese conseguite, Wallace divenne ben presto simbolo della libertà tanto agognata dalpopolo scozzese.[1]
Dopo la morte diMargherita di Scozia,John Balliol vantava un diritto al trono scozzese. Comunque, venne ritenuto necessario che un arbitro indipendente venisse invitato in Scozia, così che nessuna accusa di parzialità potesse venirgli mossa. Con un gesto folle, gli scozzesi invitaronoEdoardo I d'Inghilterra a decidere della successione al trono scozzese. Invece di giungere come arbitro indipendente, egli si presentò al confine anglo-scozzese con una grossa armata e annunciò di essere un capo supremo, venuto a risolvere una disputa in uno stato vassallo, costringendo ogni re potenziale a rendergli omaggio. Dopo aver ascoltato tutte le pretese, Edoardo scelse John Balliol, come re di quello che descriveva come lo stato vassallo di Scozia.
Nel marzo del1296, Balliol rinunciò a rendere omaggio a Edoardo, e per la fine del mese Edoardoinvase la Scozia, prendendo d'assaltoBerwick-upon-Tweed, saccheggiando le città di confine e spargendo molto sangue. In aprile, sconfisse gli scozzesi nellabattaglia di Dunbar nel Lothian, ed entro luglio aveva costretto Balliol ad abdicare alcastello di Kincardine. Edoardo si recò a Berwick in agosto per ricevere formale omaggio da circa 2.000 capi scozzesi, avendo precedentemente rimosso laPietra del destino dal Palazzo diScone, reggia dei re scozzesi. La Scozia veniva a trovarsi sotto l'effettivo dominio inglese.
La famiglia di Wallace discendeva da Richard Wallace (Richard ilGallese), un possidente terriero che visse sotto i primi membri della famigliaStuart, poi famiglia reale a pieno titolo. Wallace nacque aElderslie, nelRenfrewshire (vicino aKilmarnock,Ayrshire) attorno al 1270,[2] il che lo rendeva ancor giovane negli anni di maggior splendore personale, tra il1297 e il1305.[3] Esistono poche fonti di informazione contemporanee sulla gioventù di Wallace, e si pone molto affidamento sul resoconto diHarry il Cieco, scritto attorno al1470, circa due secoli dopo la nascita di Wallace. Egli ci dice che nacque nell'Ayrshire, suo padre era Sir Malcolm Wallace di Riccarton, e che aveva due fratelli, Malcolm e John.[4] Il nome del padre di William, secondo una lettera datata 1297, potrebbe essere anche Alan.[5][6]
William ricevette la sua educazione da due zii che erano sacerdoti, e quindi godette di una cultura superiore alla media dell'epoca, conoscendo sia ilfrancese che illatino. Harry il Cieco non fa menzione del fatto che abbia mai lasciato la nazione, o che avesse avuto alcuna esperienza militare prima del1297. Una registrazione dell'agosto1296 fa semplicemente riferimento aun ladro, un William le Waleys, a Perth. Secondo alcuni storici, comeAndrew Fisher, Wallace avrebbe avuto qualche esperienza militare, probabilmente come soldato mercenario.[7]Walter Bower afferma che Wallace era un uomo alto, con il corpo di un gigante, forti braccia e gambe.[8] Secondo Harry il Cieco, Wallace era alto due metri.[9]
Una statua che raffigura William Wallace adAberdeen,Scozia
L'anno successivo, il 1297, segnò l'inizio dell'ascesa di Wallace. Secondo una leggenda locale dell'Ayrshire, Wallace fu fermato da due soldati inglesi per dei pesci che aveva pescato. La discussione si trasformò rapidamente in una rissa, durante la quale Wallace uccise i soldati. Poco dopo, venne emesso un mandato di arresto nei suoi confronti. Sebbene questa storia possa essere vera o falsa, è evidente che Wallace nutriva da tempo un profondo odio per gli inglesi, in parte a causa della morte del padre per mano loro nel 1291. Wallace vendicò ulteriormente la perdita del padre ottenendo vittorie nelle battaglie di Loudoun Hill (vicino a Darvel, nell'Ayrshire) e di Ayr.
A maggio combatté assieme a Sir William Douglas, aScone, mettendo in fuga l'amministratore giudiziario inglese. I sostenitori della sempre più popolare rivolta soffrirono un duro colpo quando a luglio i nobili scozzesi scesero a patti con l'Inghilterra, a Irvine, e in agosto Wallace lasciò la sua base nellaForesta di Selkirk per unirsi all'esercito diAndrew de Moray, aStirling. Moray aveva dato il via a un'altra sollevazione, e a Stirling le loro forze congiunte si prepararono a incontrare gli inglesi in battaglia.[2]
L'11 settembre 1297 vide una decisiva vittoria per Wallace e gli scozzesi aStirling Bridge. Nonostante fossero in ampia inferiorità numerica, le forze scozzesi guidate daAndrew de Moray (un importante nobile, in quanto primogenito), e con Wallace come capitano, misero in rotta l'esercito inglese. L'esercito di professionisti delConte del Surrey, forte di tremila cavalieri e 10.000 fanti, andò incontro al disastro quando attraversò il fiume da nord. Il ponte era troppo stretto perché molti soldati potessero attraversarlo assieme (probabilmente non più di tre uomini affiancati), così mentre gli inglesi attraversavano, gli scozzesi li attesero e li uccisero man mano che passavano.
I soldati inglesi iniziarono a ritirarsi mentre i loro compagni dalle retrovie spingevano in avanti, e sotto un peso eccessivo, il ponte crollò, facendone affogare molti. All'insaputa dell'esercito inglese caduto nel panico, parte delle forze scozzesi aveva guadato il fiume più a monte. Con l'esercito inglese diviso sulle due rive del fiume, le due forze scozzesi pressarono le due metà dell'esercito inglese verso il fiume. Fu una vittoria schiacciante e un'enorme iniezione di fiducia per l'esercito scozzese.Hugh Cressingham, il tesoriere di Edoardo in Scozia, venne ucciso nel corso della battaglia. Successivamente alla vittoria, Wallace venne nominato cavaliere eGuardiano di Scozia il 13 marzo 1298. Sfortunatamente, de Moray venne ferito gravemente in battaglia e morì tre mesi dopo. La loro alleanza si era rivelata di successo, ma ora Wallace era da solo e con difficoltà ancor più grandi da affrontare.
Un anno dopo, comunque, la situazione si rovesciò. Il 15 giugno1298 gli inglesi avevano invaso la Scozia aRoxburgh. Saccheggiarono ilLothian e riconquistarono alcuni castelli, ma non riuscirono a far scendere in campo Wallace. Gli scozzesi avevano adottato una strategia diterra bruciata e gli errori commessi dagli addetti ai rifornimenti lasciarono gli inglesi con scarso cibo e morale basso, ma la ricerca di Wallace da parte di Edoardo si sarebbe conclusa aFalkirk.
Wallace aveva posizionato i suoi lancieri in quattroschiltron, delle formazioni circolari a riccio, circondate da un muro difensivo di pali di legno. Gli inglesi ottennero un vantaggio attaccando per primi con lacavalleria, e seminando la morte tra gli arcieri scozzesi disposti fuori delle formazioni difensive. I cavalieri scozzesi fuggirono e gli uomini di Edoardo iniziarono ad attaccare glischiltron. Non è chiaro se il fattore decisivo fu il lancio di frecce e pietre da parte della fanteria, o un attacco portato dalla cavalleria.
Ad ogni modo, si aprirono presto dei varchi neglischiltron e gli inglesi li sfruttarono per annientare le ultime resistenze. Gli scozzesi persero molti uomini, ma Wallace riuscì a sfuggire, anche se il suo orgoglio e la reputazione militare ne vennero gravemente danneggiati. Alla fine di settembre del 1298 Wallace aveva deciso di cedere il titolo di Guardiano aRobert Bruce,conte di Carrick, e aJohn Comyn diBadenoch, il fratellastro dell'ex sovrano John Balliol. Bruce si riconciliò con Edoardo nel1302, mentre Wallace respinse questa decisione di fare la pace. Egli trascorse un po' di tempo inFrancia, in una presunta missione diplomatica.
Sebbene ci siano problemi con la scrittura di una biografia attendibile di molti personaggi medievali, i problemi con quella di Wallace sono maggiori. Non si sa molto di lui al di là della sua campagna militare del 1297-1298 e delle ultime settimane della sua vita nel 1305. Negli ultimi anni anche il suo luogo di nascita e il nome di suo padre sono stati contestati.
Per aggravare la cosa, i successivi resoconti "biografici", a volte scritti per propaganda, altre volte semplicemente per intrattenimento, hanno offuscato la possibilità di una biografia storicamente credibile fino a tempi relativamente recenti. Alcuni racconti hanno copiato acriticamente elementi del poema epico, The Acts and Deeds di Sir William Wallace, Knight of Elderslie, scritto intorno al 1470 da Blind Harry il menestrello. Harry prese spunto dalla tradizione orale, descrivendo eventi di 170 anni prima, e non è un descrittore autorevole delle imprese di Wallace. Gran parte del poema è chiaramente in disaccordo con i fatti storici noti e le registrazioni del periodo. Molti elementi attribuiti al condottiero furono creati ispirandosi a motivi cavallereschi tradizionali, spesso prendendo in prestito gesta di altri famosi eroi.
Il romanticismo in Scozia si impadronì di Wallace dopo che Robert Burns scrisse nel 1793 la ballata 'Scots Wha Hae' e i nazionalisti scozzesi lo commemorarono nel Wallace Monument dedicato nel 1869.
Una lapide commemorativa è stata eretta aLazzate (MB) nella scuola elementareAlessandro Volta[10]; un'altra si trova su un muro delSt Bartholomew's Hospital vicino al luogo dell'esecuzione di Wallace, a Smithfield, dove spesso vengono deposti dei fiori.
Una torre, il National Wallace Monument, dedicato a Wallace e terminato nel1869, e una statua, che reca la scrittaFreedom ("libertà"), inaugurata nel1997 e ispirata al filmBraveheart - Cuore impavido, si trovano aStirling, in Scozia; altre statue presenti in questo paese che lo raffigurano si trovano aAberdeen (1888),Bemersyde (1814) e nelCastello di Edimburgo.
Il film del 1995Braveheart - Cuore impavido diMel Gibson, vincitore di ben cinquepremi Oscar, tra i quali quello come miglior film, offre un racconto molto romanzato della vita di William Wallace, interpretato dallo stesso Gibson. Il film termina con la frase:
«Nell'anno del Signore 1314, patrioti scozzesi affamati e soverchiati nel numero sfidarono il campo di Bannock Burn. Si batterono come poeti guerrieri. Si batterono come Scozzesi. E si guadagnarono la libertà.»
Labattaglia di Bannockburn è ricordata nella canzoneFlower of Scotland ("[...] they stood against him, proud Edward's army, and sent him homeward, to think again [...]"), cantata nelle manifestazioni sportive scozzesi come inno nazionale non ufficiale.
Nel videogiocoAge of Empires II viene ripercorsa tutta la campagna dell'eroe scozzese, con missione finale proprio la battaglia di Falkirk.
Nel videogiocoMedieval: Total War viene citato William Wallace ed è possibile combattere la battaglia di Stirling Bridge.
Nell'espansione Britania del videogiocoMedieval II: Total War è possibile giocare con William Wallace contro la fazione Inglese e/o Norvegese.
Nel videogiocoEuropean Empire 5 è possibile ripercorrere l'intera campagna militare di Wallace, avendo anche la possibilità di terminarla a favore dei ribelli Scozzesi.
Il gruppo metalGrave Digger ha dedicato un intero disco alle vicende di Wallace e dei suoi compatrioti intitolatoTunes of War.
Il gruppo metalIron Maiden dedicò alle imprese di Wallace e dei suoi compatrioti la canzoneThe Clansman, contenuta nell'album del 1998Virtual XI, nel cui ritornello è ripetuta più volte l'ultima parola pronunciata dall'eroe nel film di Mel Gibson: "Freedom!" (ossia "Libertà!").
Il gruppo metalSabaton menziona Wallace nella canzoneBlood of Bannockburn, contenuta nell'album del 2016The Last Stand.