| William Negri | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| Nazionalità | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Altezza | 183cm | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Peso | 79kg | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Calcio | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Ruolo | Allenatore(exportiere) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Termine carriera | 1971 - giocatore 1989 - allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Giovanili | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| Nazionale | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| 1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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William Negri (Bagnolo San Vito,30 luglio1935 –Mantova,26 giugno2020[1][2]) è stato uncalciatore eallenatore di calcioitaliano, di ruoloportiere.
Era soprannominato "Carburo" per il fanale a carburo che William utilizzava quando viaggiava in bicicletta, viaggi anche a volte molto lunghi, soprattutto quando da Governolo partiva per allenarsi con l’Indomita Mantova in centro città.
Campione d’Italia con la maglia del Bologna nella stagione 1963/64, la sua carriera all’apice del calcio italiano viene sfortunatamente interrotta da un infortunio (da cui non si riprenderà mai completamente) il 3 Aprile 1966 durante Fiorentina - Bologna. L’infortunio non ha permesso a Carburo di prendere parte alla spedizione azzurra in Inghilterra al mondiale 1966, dove sarebbe stato indubbiamente il portiere titolare.
È morto dopo una lunga malattia il 26 giugno 2020[3].
Cominciò con il calcio fin dalla giovane età, anche se per un periodo venne dirottato allapallavolo. Iniziò nella Governolese nel campionato diPrima Categoria del 1953-1954, passando alMantova nel 1954, inIV Serie, sotto la guida diEdmondo Fabbri.[4] Nel marzo del 1957 partì per ilservizio militare a Palermo, venendo ingaggiato dalPalermo, che lasciò nel novembre dello stesso anno per andare a giocare nelBagheria, inInterregionale, ma soprattutto prese parte al campionato di Serie B dipallavolo arrivando agli spareggi per l'ammissione alla Serie A.[4]

Tornato a Mantova, si ritrovò a fare la riserva dopo la promozione inSerie C della squadra, conquistata l'anno precedente, ma tornò a giocare presto e conquistò nello spareggio contro ilSiena la promozione inSerie B. Al secondo anno fra i cadetti, la squadra di Fabbri centrò la promozione inSerie A, dove Negri esordì il 27 agosto 1961 contro laJuventus. Le sue prestazioni contribuirono al nono posto del Mantova e gli valsero sia il premio di miglior portiere dell'anno[4] sia, sul finire del 1962, l'esordio innazionale.
Passò alBologna nel 1963, vincendo subito loscudetto nella finale-spareggio di Roma contro l'Inter diHelenio Herrera. Negri giocò tutte e 34 le partite di campionato (più lo spareggio) subendo solo 18 reti. Giocò quindi con i rossoblù inCoppa dei Campioni.
Si infortunò gravemente nel campionato1965-1966;[5] rimasto fermo anche per tutta la stagione successiva, tranne una breve parentesi in prestito al Mantova per disputare laCoppa dell'Amicizia italo-svizzera 1967[6] e un’amichevole di lusso contro il Santos di Pelé, venne quindi ingaggiato dalL.R. Vicenza nel 1967, dove giocò da titolare, passando nel 1968 alGenoa inSerie B, per poi tornare al Mantova, dove chiuse la carriera nel 1971.
In carriera ha totalizzato complessivamente 167 presenze in Serie A e 77 in Serie B.
Il 6 maggio 1962 debuttò nell'Italia B in un'amichevole con laFrancia, subentrando all'infortunatoEnrico Albertosi a pochi minuti dal termine dell'incontro, conclusosi 2-2.[7]
L'11 novembre 1962 esordì nellanazionale A, scendendo in campo nella vittoria per 2-1 sull'Austria. L'infortunio occorsogli durante il campionato1965-1966 gli impedì di prendere parte alcampionato del mondo 1966.[5] In maglia azzurra ha totalizzato 12 presenze, subendo 10 reti.
Negli anni 1970 fu allenatore dei portieri al Mantova; fece poi anche il secondo allenatore e sedette in qualche occasione sulla panchina della prima squadra.[8] Nel campionato1988-1989 fu chiamato a sostituirePaolo Ferrario sulla panchina delModena, assieme a Mario Viviani.[9]
| Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ―Italia | |||||||
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| Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
| 11-11-1962 | Vienna | Austria | 1 – 2 | Amichevole | -1 | ||
| 2-12-1962 | Bologna | Italia | 6 – 0 | Qual. Euro 1964 | - | ||
| 13-10-1963 | Mosca | Unione Sovietica | 2 – 0 | Qual. Euro 1964 | -2 | ||
| 11-4-1964 | Firenze | Italia | 0 – 0 | Amichevole | - | ||
| 10-5-1964 | Losanna | Svizzera | 1 – 3 | Amichevole | -1 | ||
| 5-12-1964 | Bologna | Italia | 3 – 1 | Amichevole | -1 | ||
| 13-3-1965 | Amburgo | Germania Ovest | 1 – 1 | Amichevole | -1 | ||
| 18-4-1965 | Varsavia | Polonia | 0 – 0 | Qual. Mondiali 1966 | - | ||
| 16-6-1965 | Malmö | Svezia | 2 – 2 | Amichevole | -2 | ||
| 23-6-1965 | Helsinki | Finlandia | 0 – 2 | Qual. Mondiali 1966 | - | ||
| 1-11-1965 | Roma | Italia | 6 – 1 | Qual. Mondiali 1966 | -1 | ||
| 9-11-1965 | Glasgow | Scozia | 1 – 0 | Qual. Mondiali 1966 | -1 | ||
| Totale | Presenze | 12 | Reti | - 10 | |||
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