Marshall è noto principalmente per essere stato un membro significativo di due squadre vincitrici delSuper Bowl, i Bears del1985 e iRedskins del1991. Nel 1985, i Bears, guidati da una delle difese più forti della storia della lega, terminarono la stagione regolare con un record di 15–1, non facendo segnare alcun punto agli avversari nei primi due turni di playoff, e batterono iNew England Patriots 46–10 nelSuper Bowl XX. Nella vittoria per 37–17 della settimana 16 suiDetroit Lions, Marshall sferrò un colpo di tale potenza sulquarterback avversarioJoe Ferguson che lo lasciò disteso a terra. Il momento più celebre di Marshall però forse fu nella finale dellaNFC del 1985 contro iLos Angeles Rams. All'inizio del quarto periodo la neve iniziò a scendere sulSoldier Field. Nella giocata successiva, ildefensive end dei BearsRichard Dent mise a segno unsack sul quarterback dei RamsDieter Brock, facendogli perdere unfumble. Marshall raccolse il pallone e, scortato daWilliam "The Refrigerator" Perry, corse 52 yard tra la neve cadente. I Bears batterono i Rams per 24–0 e iltouchdown di Marshall fu il momento più volte riproposto nei replay della partita. Fox News Chicago nominò quel momento il più iconico della partita e della stessa stagione dei Bears. Il giocatore disputò anche una buona prestazione nel Super Bowl, mettendo a segno un sack e recuperando un fumble. L'anno successivo, Marshall fece registrare 5intercetti e 5,5 sack, venendo inserito nelFirst-team All-Pro.
Nella primavera del 1988, Marshall divenne il primofree agent della NFL in undici anni a firmare con un'altra squadra, quando accettò l'offerta di un contratto di cinque anni per sei milioni di dollari dai Washington Redskins, la squadra che aveva eliminato i Bears dai playoff nei due anni precedenti[2]. Dal momento che i Bears decisero di non pareggiare l'offerta, i Redskins furono obbligati a cedere le prime due scelte del draft successivo come compensazione.
Marshall vinse un altro titolo coi Redskins nel 1991, battendo iBuffalo Bills 37–24 nelSuper Bowl XXVI, con Marshall che terminò la sfida con diversi tackle e un sack. Una settimana prima, aveva disputato un'ottima prova nella vittoria dei 41–10 suiDetroit Lions, mettendo a segno tre sack sul quarterback di DetroitErik Kramer. Marshall fu inserito nel Second-team All-Pro dopo la stagione1991 e nel First-team All-Pro dopo il 1992. Nel 1993, Marshall si riunì conBuddy Ryan, ex coordinatore difensivo dei Bears nelle prime due stagioni di Marshall, firmando un contratto con gliHouston Oilers. Quando Ryan lasciò gli Oilers per diventare capo-allenatore degliArizona Cardinals nel 1994, Marshall lo seguì per una stagione. Giocò l'ultima annata come professionista nel 1995 con iNew York Jets.