Fu fondato il 29 giugno 1895 comeThames Iron Workers Football Club, prima di assumere l'attuale denominazione il 5 luglio 1900 in ricordo del toponimo di uno dei due borghi (West Ham e East Ham) uniti nel nuovo Newham. I giocatori e i sostenitori del club sono soprannominatiHammers (Martelli) per via della presenza di una coppia di tali utensili nel logo della squadra. Il club è spesso chiamatoThe academy of football (L'accademia del calcio) per via della grande tradizione e qualità del suo settore giovanile, ma i tifosi preferiscono riferirsi alla squadra con il soprannome diIrons, dal nome originale del club. I colori sociali del club sono ilbordeaux e l'azzurro.
Il club fu fondato nel1895 dal filantropoArnold Hills, direttore delcantiere navale londineseThames Ironworks, comedopolavoro per i suoi operai. La squadra fu iscritta allaLondon League, che vinse nel1898. L'anno dopo fu iscritta alla Seconda Divisione del campionato semi-professionistico dellaSouthern League, vinse nuovamente il campionato e giocò per la prima volta le partite casalinghe alMemorial Grounds, nel quartiere diCanning Town. A quel punto, affinché la squadra fosse competitiva inPrima Divisione, si rese necessario l'ingaggio di calciatori professionisti. IlThames Iron Works F.C. fu quindi sciolto nel giugno del1900 e un mese dopo (esattamente il 5 luglio) fu costituito il West Ham United. In quell'occasione fu deciso che i colori sociali fossero ilbordeaux e l'azzurro (claret and blue).
Il West Ham giocò la sua prima partita ufficiale il 1º settembre1900, sul campo di casa. Davanti a 2.000 spettatori, gliHammers batterono il Gravesend 7-0 grazie ai quattro gol delloscozzese volante Billy Grassam (compreso il primo gol della storia delclub, al 5° di gioco), alla doppietta di Jimmy Reid e al gol di Fergus Hunt. Il 2 settembre1904 gliHammers disputarono la loro prima partita casalinga alThe Castle, un campo allora appena costruito il cui ingresso è su Green Street, la via principale del quartiere di Upton Park, e dove il West Ham ha giocato ininterrottamente fino al 10 maggio 2016. Nella sua prima partita in questo stadio il West Ham batté 3-0 il Millwall con tripletta di Billy Bridgeman.
Nel1919 laFootball League riprese la disputa dei propri campionati dopo una pausa di quattro anni dovuta allaprima guerra mondiale. La nuova organizzazione previde l'espansione della Prima e della Seconda divisione da 18 a 22 squadre. Al West Ham fu permesso di iscriversi al campionato di Seconda Divisione per la stagione 1919/20. Il 30 agosto1919, gliHammers esordirono nella nuova lega accogliendo il Lincoln City davanti a 20.000 spettatori. Il risultato finale fu di 1-1, con il City che passò in vantaggio grazie ad un rigore trasformato da Chesser e il pareggio dell'esordiente Jim Moyes. A fine stagione gliHammers si ritrovarono settimi in classifica. Con 21 reti il capocannoniere della squadra fu Syd Puddefoot, l'idolo dei tifosi, ceduto un anno dopo alFalkirk per ben 5 000 sterline.
L'incredibile folla che assistette nel 1923 a Wembley alla finale contro il Bolton e che spesso straripò in campo
Il 28 aprile1923 si calcola ci fossero almeno 200 000 spettatori aWembley per assistere alla prima finale diFA Cup giocata in quello stadio. Fu una prima anche per il West Ham, mai giunto alla Finale diFA Cup in precedenza. Il trofeo lo alzò però ilBolton, che vinse per 2-0 una partita spesso interrotta dallo straripare della massa di spettatori sul terreno di gioco. Il West Ham concluse comunque la stagione 1922/23 vincendo il campionato di Seconda Divisione e guadagnandosi così per la prima volta la promozione nella massima serie. Il 1º maggio1923 il West Ham fu la prima squadra inglese ad andare a giocare una partita di calcio in Germania dopo laprima guerra mondiale.
L'esperienza degliHammers in First Division iniziò con un pareggio a reti inviolate sul campo delSunderland, una settimana prima di battere l'Arsenal per 1-0 nell'esordio casalingo del campionato 1923/24.
Il West Ham riuscì a disputare ben 9 campionati consecutivi in First Division, prima di retrocedere al termine della stagione 1931/32. Nel1933 il West Ham riuscì comunque ad arrivare fino alle semifinali dellaFA Cup, dove fu sconfitto per 1-0 dall'Everton.
Con lo scoppio dellaseconda guerra mondiale laFootball League fu nuovamente sospesa, dal1939 al1946, periodo nel quale il West Ham giocò in vari campionati regionali e vinse laFootball League War Cup battendo in finale ilBlackburn con il punteggio di 1-0.
La stagione 1956/57 è quella in cui si può far risalire l'inizio della grande tradizione del vivaio del West Ham. La squadra giovanile arrivò infatti fino alla finale dellaFA Youth Cup, perdendo però in una gara di andata e ritorno con ilManchester United con il punteggio complessivo di 8-2.
Nella stagione successiva 1957/58 il West Ham riconquistò un posto inFirst Division vincendo il campionato e realizzando ben 101 gol in 42 partite. Nel corso della stagione 1958/59, la prima disputata in massima serie dal lontano 1932, esordì in Prima Squadra l'8 settembre 1958Bobby Moore, il più forte giocatore che abbia mai vestito la maglia del West Ham nella sua storia.
Nella stagione successiva, la squadra giovanile raggiunse nuovamente la finale dellaFA Youth Cup, uscendone sconfitta dai Bristol Rovers con il punteggio complessivo di 2-1.
Ron Greenwood divenne l'allenatore del West Ham nel corso dell'estate1961, dopo le dimissioni del suo predecessoreTed Fenton. Nel marzo dell'anno successivo,Greenwood acquistò dalCrystal Palace l'attaccante John Byrne al prezzo di 65.000 sterline, che allora rappresentò la cifra più alta mai pagata inInghilterra per il trasferimento di un calciatore. Fu un segnale di come il West Ham stesse tentando di salire un altro gradino nella gerarchia del calcio inglese.
Nella stagione 1963/64, con una squadra che poteva contare su molti prodotti del vivaio che nell'estate precedente aveva finalmente vinto la FA Youth Cup, il West Ham arrivò per la seconda volta nella sua storia alla finale diFA Cup. In una partita al cardiopalma giocata contro ilPreston North End, gliHammers andarono sotto dopo soli 10 minuti di gioco ma pareggiarono una manciata di minuti dopo. IlPreston North End segnò ancora alla fine del primo tempo maGeoff Hurst pareggiò all'inizio della ripresa. In un concitato finale,Ronnye Boyce segnò il gol vincente a 5 minuti dalla fine.Bobby Moore salì i famosi gradini dello stadio diWembley per alzare al cielo la primaFA Cup vinta dal West Ham.
La scena si ripeterà esattamente un anno dopo, quando il West Ham raggiunse lafinale dellaCoppa delle Coppe, disputata proprio nello stadio londinese. Gli avversari sono i tedeschi delMonaco 1860 e in campo è la fame di vittoria più che la tattica a farla da padrona. La doppietta diAlan Sealey negli ultimi venti minuti di gioco regala la vittoria agliHammers.
Nell'estate del 1966,Bobby Moore salì quei gradini per il terzo anno consecutivo. Lo scenario, questa volta, è ilCampionato del Mondo vinto dall'Inghilterra 4-2 nella contestatissima finale contro la Germania Ovest. Ai tifosi del West Ham piace sempre ricordare che furono gliHammers a sconfiggere i tedeschi: tripletta diGeoff Hurst, gol diMartin Peters eBobby Moore: tutti giocatori degliIrons.
Negli anni successivi, la squadra navigò quasi sempre a metà classifica. I giocatori arrivarono e partirono, e anche il famoso trio delMondiale 66 venne ceduto ad altre squadre. Alla fine della stagione 1973/74,Greenwood lasciò il posto di allenatore al suo assistenteJohn Lyall per passare dietro la scrivania da General Manager (e più tardi guidare la nazionale, dal1977 al1982). Pur rimanendo sostanzialmente anonimo in campionato, il nuovo West Ham diLyall raggiunse la finale diFA Cup. In una partita ricca di emozioni per i tifosi, gliHammers affrontarono ilFulham guidato in campo daBobby Moore. Doppietta diAlan Taylor e vittoria per il West Ham.
Dopo le ultime scintille europee, il cammino del West Ham prese una china negativa e la squadra finì per retrocedere al termine della stagione 1977/78. Rimase in Seconda Divisione per tre stagioni, nel corso delle quali divenne la seconda squadra non della massima serie a vincere laFA Cup. Accadde il 10 maggio1980, quando gliHammers affrontarono l'Arsenal detentore del trofeo. Il gol di destro diTrevor Brooking che ha deciso la partita è stato raccontato con grande enfasi ed efficacia dal tifoso dei GunnersNick Hornby nel suo libroFebbre a 90’.
Tornato in Prima Divisione, il West Ham fu protagonista di alcune stagioni difficili, a causa delle ristrettezze economiche in cui il club si trovava. Nel 1984/85, la squadra si salvò per soli due punti.
L'anno successivo, invece, dopo un cattivo inizio di stagione, la squadra guidata dagli attaccantiTony Cottee eFrank McAvennie e dal centrocampistaAlan Devonshire lottò per il titolo fino alla penultima giornata. Alla fine, gliHammers furono terzi in classifica, dietro ilLiverpool campione e l'Everton. La squadra non seppe più ripetersi a quei livelli, per colpa anche di una lunga serie di infortunati eccellenti e per la mancanza di acquisti adeguati, e al termine della stagione 1988/89 il West Ham retrocesse nuovamente in Seconda Divisione.John Lyall venne esonerato.
Il West Ham in campo contro il Wolverhampton nel 1993 durante il minuto di silenzio per la morte di Bobby Moore
Il posto diLyall fu preso daLou Macari prima della stagione 1989-1990.Lou Macari si dimise però il 20 febbraio1990, in modo da potersi difendere meglio dalle accuse di irregolarità finanziarie di cui si sarebbe macchiato nel suo club precedente, loSwindon Town. Il posto di allenatore del West Ham fu preso dall'allenatore della squadra giovanileBilly Bonds, la cui prima stagione alla guida della squadra (1990-1991) passò attraverso 19 partite consecutive senza sconfitte e terminò con un secondo posto in Seconda Divisione e la promozione in Prima.
Ma per tutta la stagione 1991-1992, il West Ham faticò a tenere il passo delle avversarie e a fine campionato occupò l'ultima posizione, venendo così retrocesso e mancando quindi la partecipazione alla prima edizione della neo-costituitaPremier League.
Durante l'estate del1992 Terence Brown divenne presidente del West Ham, e la squadra riguadagnò un posto nella massima serie al primo tentativo, arrivando seconda nella nuova Prima Divisione del 1992-1993. Nella stagione successiva, il West Ham ottenne la salvezza ma il 10 agosto1994Billy Bonds si dimise. Il suo posto fu preso daHarry Redknapp, nominato vice-allenatore solo un anno prima.
Una delle prime mosse diHarry Redknapp come manager del West Ham fu di nominare suo cognatoFrank Lampard Sr come assistente allenatore e quindi riprendere la puntaTony Cottee dall'Everton. Acquistò anche il centrocampistaDon Hutchison dalLiverpool e il difensoreJulian Dicks, e riprese l'attaccanteIain Dowie dalSouthampton. Il West Ham riuscì a salvarsi nuovamente nel 1994-95 e giocò un ruolo importante nella drammatica ultima giornata di quella stagione, bloccando sull'1-1 ilManchester United all'Upton Park e negando così ai diavoli rossi il terzo titolo consecutivo.
L'anno successivo il West Ham si piazzò al decimo posto, ma la stagione 1996-97 fu minata dagli acquisti sbagliati del centravanti rumenoFlorin Răducioiu e del centrocampista portoghesePaulo Futre.Răducioiu fu rispedito all'Espanyol dopo soli sei mesi, con 2 gol segnati in 11 partite, mentreFutre ebbe il tempo di giocare solo una gara ufficiale come titolare prima di iniziare una lunga serie di problemi al ginocchio e annunciare il suo ritiro. Redknapp seppe comunque ottenere il massimo dai giocatori rimasti, e grazie anche all'acquisizione del ventunenne attaccante dell'ArsenalJohn Hartson e alla sua ottimapartnership conPaul Kitson la squadra ottenne una confortevole salvezza.
Nel 1997-98, il West Ham chiuse la stagione all'ottavo posto grazie soprattutto alle ottime prestazioni all'Upton Park: 13 vittorie, 4 pareggi e 2 sole sconfitte con 40 gol segnati. Le cose migliorarono ancora nella stagione successiva, con gliHammers che terminarono il campionato al quinto posto – il secondo miglior risultato di tutti i tempi – nonostante seri problemi di spogliatoio che coinvolseroHartson e il trequartista israelianoEyal Berkovic, ma grazie anche allaverve del neo-acquistoPaolo Di Canio. Il criterio di assegnazione dei posti inCoppa UEFA obbligò il West Ham a partecipare all'Intertoto, nella cui doppia finale batté ilMetz. Il cammino europeo degliHammers si fermò però al secondo turno diCoppa UEFA, dove la squadra non riuscì a superare laSteaua Bucarest.
Negli anni successivi le prestazioni della squadra andarono progressivamente calando, anche a seguito della cessione alLeeds del difensore centraleRio Ferdinand per quello che all'epoca fu l'acquisto più costoso del calcio inglese: 18 milioni di sterline. Nella stagione 2000-01 il West Ham finì al quindicesimo posto, la peggior prestazione nella storia dellaPremiership, ma prima dell'ultima di campionatoRedknapp lasciò il posto di allenatore probabilmente dopo una lite con il Presidente riguardante i fondi disponibili per l'acquisizione di nuovi giocatori. Pur non essendo eccezionale nell'impostazione tattica della squadra, Redknapp ebbe un ruolo importantissimo nel tenere a galla il West Ham in un periodo in cui il piccolo stadio non poteva offrire alla società la possibilità di competere con i grandiclub. La grande capacità di Redknapp di operare sul mercato calcistico alla ricerca di talenti sottovalutati fu uno dei motivi principali del suo successo, ma fu anche la ragione che spinse Brown a chiudere i cordoni della borsa, dopo i pessimi acquisti delle due stagioni precedenti. Per l'ultima di campionato, la sconfitta 2-1 sul campo delMiddlesbrough, la squadra venne guidata dall'allenatore della Squadra Riserve,Glenn Roeder.
Vennero fatti diversi nomi importanti per il posto di allenatore del West Ham, nel corso dell'estate2001. L'ex giocatore degli HammersAlan Curbishley, che aveva saputo ricostruire ilCharlton dentro e fuori del campo da quando ne era diventato il manager nel1991, fu indicato da molti come il candidato numero uno ma si disse non interessato.Steve McClaren, che era stato assistente diAlex Ferguson nei tre titoli consecutivi vinti dalManchester United (compreso il1999 con la tripletta Campionato–Coppa–Champions League), preferì diventare allenatore delMiddlesbrough. La dirigenza decise alla fine di affidare il posto allo stessoGlenn Roeder, attirandosi così le critiche dei tanti che ritenevano Roeder l'uomo sbagliato, compresoPaolo Di Canio.
Nella stagione 2001/02, il West Ham ebbe una partenza lenta e i tifosi cominciarono subito a chiedere a gran voce l'esonero di Roeder. La squadra, però, rispose positivamente e a fine campionato si ritrovò con un insperato settimo posto.
Anche nel 2002-03 il West Ham partì male, e questa volta Roeder fu incapace di aggiustare le cose. In realtà, se nella seconda giornata gli Hammers fossero stati in grado di capitalizzare il vantaggio di due gol contro l'Arsenal invece di farsi raggiungere daWiltord e da un gol diThierry Henry, la stagione avrebbe probabilmente preso tutta un'altra piega. Invece, dopo il 4-0 rimediato sul campo delNewcastle Utd e quel 2-2, il West Ham infilò tre sconfitte consecutive e non riuscì a vincere una partita all'Upton Park fino alla fine di gennaio (2-1 sulBlackburn). Da lì le cose migliorarono leggermente, ma verso la fine campionato – conSunderland eWest Bromwich già virtualmente in Prima Divisione – la lotta per non retrocedere era tra il West Ham e ilBolton. Lo scontro diretto vide vincitori i Wanderers, e anche se nelle ultime quattro partite gli Hammers riuscirono a raccogliere 10 dei 12 punti disponibili, i 42 punti complessivi non bastarono a salvarsi. Da quando esiste laPremiership, nessuna squadra che fosse ultima in classifica a Natale (come il West Ham 2002/03) era mai riuscita a salvarsi; ma d'altra parte il West Ham fu la prima squadra a cui non bastarono 40 o più punti per salvarsi.
Pur partendo da grande favorito, il West Ham cominciò la stagione2003-2004 in modo altalenante (una vittoria per 2-1 contro ilPreston N.E., un pareggio per 0-0 contro loSheffield Utd e una sconfitta per 0-1 contro ilTemplate:Calcio Rotherham). Il 24 agosto2003, in seguito alla sconfitta contro ilTemplate:Calcio Rotherham,Glenn Roeder venne esonerato e sostituitoad interim daTrevor Brooking. Il 29 settembre seguente gliHammers tornarono a giocare ilderby contro gli storici rivali delMillwall per la prima volta dopo dieci anni; la partita, disputatasi alBoleyn Ground, terminò con il punteggio di 1-1 (rete diDavid Connolly). Nel frattempo la società cercò di mettere sotto contratto ilmanagerAlan Pardew, che però in quel momento era in carica alReading. Il presidente deiRoyals rifiutò le dimissioni di Pardew e portò la questione in arbitrato davanti allaFootball Association (FA), che impose all'allenatore di rimanere alReading fino ad ottobre. Pardew fece il suo esordio sulla panchina del West Ham il 22 ottobre, con un pareggio casalingo per 1-1 contro ilNottingham Forest. Nel mese di gennaio il club operò molto sul mercato per cercare di adattare la rosa della squadra alle idee tattiche dell'allenatore. Alla fine gliHammers chiusero il campionato al 4º posto con 74 punti, qualificandosi così per iplay-off. In semifinale la squadra diPardew affrontò l'Ipswich Town, 5º classificato inFirst Division, perdendo per 0-1 la partita di andata ma ribaltando il risultato alBoleyn Ground (2-0). La finale del 29 maggio2004 oppose il West Ham alCrystal Palace, guidato in panchina dall'exIain Dowie: un errore del portiereStephen Bywater al 61º minuto di gioco permise al capitano delCrystal Palace,Neil Shipperley, di segnare il gol dell'1-0 decisivo, che condannò gliHammers alla sconfitta e permise alleEagles di ottenere la promozione inPremier League.
Nonostante la finale deiplay-off raggiunta pochi mesi prima e gli acquisti estivi degli attaccantiTeddy Sheringham eSerhij Rebrov, la stampa locale e buona parte dei tifosi del West Ham dimostrarono di non avere alcuna fiducia inAlan Pardew. Durante la stagione2004-2005 le presenze di pubblico alBoleyn Ground calarono drasticamente e i risultati ne risentirono. Al termine di un'annata anonima, la squadra chiuse il campionato al 6º posto con 73 punti, raggiungendo iplay-off grazie soprattutto alle buone prestazioni messe in mostra negli ultimi due mesi dellaregular season. In semifinale gliHammers incontrarono di nuovo l'Ipswich Town, come accaduto nella stagione precedente, pareggiando per 2-2 alBoleyn Ground ed espugnandoPortman Road per 2-0. In finale la squadra diPardew trovò ilPreston N.E.: il 30 maggio2005, alMillennium Stadium diCardiff (Galles), il West Ham vinse per 1-0 grazie ad un gol diBobby Zamora al 57º minuto di gioco, facendo così ritorno inPremier League dopo soli due anni di assenza.
La finale di FA Cup e la qualificazione in Coppa UEFA
Le quote iniziali della stagione2005-2006 indicavano il West Ham come principale candidato alla retrocessione inChampionship, insieme alle altre due formazioni neopromosse (Sunderland eWigan), eAlan Pardew veniva considerato l'allenatore più a rischio esonero. Tuttavia la società si mosse con intelligenza durante ilcalciomercato, rinforzando la squadra senza effettuare acquisti azzardati e senza la necessità di dover vendere i calciatori più importanti della rosa. GliHammers si resero così protagonisti di un ottimo campionato, chiuso al 9º posto con 55 punti, e raggiunsero la finale diFA Cup, poi persa ai calci di rigore contro ilLiverpool, che gli garantì la qualificazione allaCoppa UEFA.
Nonostante gli acquisti degliargentiniCarlos Tévez eJavier Mascherano, l'inizio della stagione 2006-2007 è caratterizzato dall'eliminazione nel turno preliminare diCoppa UEFA a opera della squadraitaliana delPalermo e dall'eliminazione al primo turno dellaCarling Cup per mano delChesterfield, con la squadra che non riesce a risollevarsi dalle ultime tre posizioni della classifica dellaPremier League.
Alan Curbishley
Il 26 novembre2006 il club è stato acquistato da un consorzioislandese capeggiato dall'imprenditoreEggert Magnusson, che dopo appena due settimane decide di esonerare Pardew, il giorno dopo la sconfitta 4-0 contro ilBolton. Il posto di allenatore viene dato all'ex giocatore del West Ham ed ex manager delCharltonAlan Curbishley.
Dopo un inizio estremamente faticoso, Curbishley riuscì a motivare i giocatori nel modo giusto e nel mese di marzo2007 la squadra si mise sulla strada giusta. Trascinato daCarlos Tévez, il West Ham raccolse 7 vittorie nelle ultime 9 partite di campionato, tra cui una vittoria per 1-0 contro l'Arsenal, e raggiunse un'incredibile salvezza vincendo all'ultima giornata sempre per 1-0 sul campo delManchester Utd Campione d'Inghilterra; questo evento viene ricordato dai tifosi come "The Great Escape".
Quello del2007-2008 è stato un campionato di transizione per gliHammers, che, decimi classificati prima della sosta natalizia, sono rimasti in quella posizione fino a tre giornate dalla fine del torneo, per poi chiudere il campionato tornando al decimo posto. Il cammino in Premier League, di medio livello, è stato caratterizzato da alcune vittorie di prestigio contro Manchester United e Liverpool e da una goleada esterna contro ilDerby County. A ciò si è aggiunta una serie di buone partite in League Cup, dove la squadra è stata eliminata ai quarti di finale dall'Everton. In questa stagione Magnusson ha lasciato il comando del club aBjörgólfur Guðmundsson, secondo uomo più ricco di Islanda.
A poche giornate dall'inizio della stagione 2008-2009 Curbishley si è dimesso. Il direttore sportivoGianluca Nani, entrato in carica nel giugno2008, ingaggia al suo posto il connazionaleGianfranco Zola, alla sua prima esperienza da allenatore in un club. Il tecnicoitaliano ha condotto il club ad una brillante seconda parte di stagione culminata nel nono posto finale, nonostante aNatale la squadra sopravanzasse la zona retrocessione di un solo punto. Nel frattempo, la società è passata di nuovo di mano, prima alla CB Holding, poi a due imprenditori inglesi,David Gold eDavid Sullivan.
Nel 2009-2010 il club ha lottato costantemente per la salvezza, riuscendo poi ad assicurarsi la permanenza in Premier League con due giornate di anticipo, grazie alla vittoria interna per 3-2 contro ilWigan. I 35 punti guadagnati in 38 partite, 7 in meno dell'annata precedente, non sono bastati ad evitare l'esonero di Zola, silurato due giorni dopo la fine del torneo.
Al suo posto, il 3 giugno2010, viene messo sotto contratto per quattro anni l'ex allenatore di Chelsea e PortsmouthAvram Grant.Il 15 maggio2011 il West Ham, dopo la retrocessione inChampionship, esonera l'allenatore e il suo posto viene preso daKevin Keen che guiderà la squadra nell'ultima sfida casalinga contro ilSunderland.[1]
Per la stagione 2011-2012 è nominato allenatoreSam Allardyce. La squadra londinese viene eliminata subito in entrambe le coppe nazionali da squadre di categoria inferiore. In particolare nellaFA Cup esce al terzo turno perdendo per una rete a zero contro loSheffield Wednesday, nellaCoppa di Lega viene eliminata al primo turno dall'Aldershot Town militante inquarta serie (perdendo per due reti ad una). Il campionato va decisamente meglio, con gli Hammers che chiudono la stagione regolare con 86 punti conquistati, guadagnando l'accesso ai play-off, attraverso i quali, dopo aver eliminatoCardiff City eBlackpool, riconquistano laPremier League dopo solo un anno di assenza.
Nell'estate del 2012 il West Ham ingaggiaJames Collins eGeorge McCartney a titolo definitivo eMatt Jarvis eAndy Carroll in prestito. L'avvio di campionato è positivo e il 1º dicembre 2012 gli Hammers battono ilChelsea campione d'Inghilterra in carica per 3-1, issandosi momentaneamente all'ottavo posto in classifica. La stagione del ritorno in Premier League si chiude con un buon 10º posto, con un bilancio finale di 9 vittorie in casa e 3 in trasferta, dove il West Ham segna solo 11 gol (meno di tutti inPremier League 2012-2013). Il 22 marzo 2013 il club conclude un accordo per l'affitto delloStadio Olimpico di Londra, a partire dalla stagione agonistica 2016-2017, in cambio di 15 milioni di sterline[2].
Nel 2013-2014 il West Ham si piazza 13º inPremier League e raggiunge la semifinale diCoppa di Lega, dove è eliminato dalManchester City poi vincitore del trofeo. Il 18 aprile 2014 muoreDylan Tombides, calciatore delle giovanili che l'anno prima aveva esordito in League Cup con la prima squadra, deceduto a causa di un tumore ai testicoli che lo aveva colpito nel 2011[3].
Nel 2014-2015 gli Hammers guadagnano il 12º posto incampionato. Il 24 maggio 2015, a pochi minuti dalla fine dell'ultima partita di campionato, il club annuncia che il contratto di Allardyce non sarà rinnovato. Grazie al successo nellaclassifica stagionale UEFA del Fair Play il West Ham si qualifica per il primo turno preliminare diEuropa League.
Nel 2015-2016 il West Ham del nuovo allenatoreSlaven Bilić, ingaggiato il 9 giugno 2015, ottiene importanti risultati come la prima vittoria adAnfield Road contro ilLiverpool dopo 52 anni (3-0) alla quarta giornata dicampionato, il maggior numero di punti nella sua storia in Premier League (62), il maggior numero di gol segnati (65), il minor numero di sconfitte (8) e il minor numero di sconfitte fuori casa in Premier League (5). Il 7º posto finale, abbinato alla vittoria dellaFA Cup da parte delManchester Utd (già qualificato in Europa League grazie al piazzamento in campionato), consente agli Hammers di qualificarsi per l'Europa League[4]. InEuropa League il West Ham, dopo aver eliminatoLusitans eBirkirkara rispettivamente nel primo e nel secondo turno preliminare, esce di scena nel terzo turno, eliminato dai rumeni dell'Astra Giurgiu.
InEuropa League 2016-2017, dopo aver eliminato ilDomžale nel terzo turno preliminare, gli Hammers sono eliminati per la seconda stagione consecutiva dall'Astra Giurgiu nel play-off. Nell'agosto 2016André Ayew diviene l'acquisto più costoso nella storia del club (20,5 milioni di sterline dalloSwansea City]). Nello stesso mese il club ingaggiaSimone Zaza, prelevato dallaJuventus in prestito oneroso per 5 milioni di sterline con obbligo di riscatto a 20 ulteriori milioni di sterline in caso di raggiungimento di un numero prefissato di presenze in campo[5]. La squadra termina la stagione all'undicesimo posto in Premier League.
La stagione 2017-2018 vede l'avvicendamento in panchina tra Slaven Bilić, esonerato ai primi di novembre, eDavid Moyes, che firma un contratto di sei mesi. Il nuovo allenatore conduce la squadra al tredicesimo posto in campionato. Il nuovo acquistoMarko Arnautović, pagato 25 milioni di sterline alloStoke City, realizza undici gol, tutti in campionato.
Da Pellegrini al Moyes bis, il trionfo in Conference League
Per la stagione 2018-2019 la guida tecnica viene affidata all'allenatore cilenoManuel Pellegrini, che firma un contratto triennale. Per offrire una rosa competitiva al nuovo allenatore la dirigenza si dimostra molto attiva sul mercato: fra i molti acquisti spiccano quelli diFelipe Anderson, prelevato dallaLazio per 38 milioni di euro, divenendo così l'acquisto più costoso nella storia del club[6], e quello del giovane difensore franceseIssa Diop dalTolosa per 25 milioni di euro[7]. Nella finestra invernale viene ingaggiatoSamir Nasri, rimasto svincolato dopo l'esperienza all'Antalyaspor. La squadra termina la prima stagione della gestione di Pellegrini al decimo posto in campionato, fra alti e bassi.Durante i primi giorni di giugno il club comunica che dal 1º luglio 2019 Nasri,Adrián San Miguel del Castillo eAndy Carroll lasceranno la squadra a causa del termine dei loro contratti, e annunciano che nella stessa data si unirà a loro il portiere spagnoloRoberto Jiménez Gago.Il 14 giugno 2019 viene presentato il nuovo acquistoPablo Fornals, prelevato per 24 milioni dalVillarreal.Il 17 luglio 2019 il club ufficializza l'arrivo diSébastien Haller dai tedeschi dell'Eintracht Francoforte per 45 milioni di sterline, che si traduce nell'acquisto più oneroso della storia del club.
Nella stagione 2019-2020 la squadra ottiene appena 19 punti nelle prime 19 giornate e rimedia quattro sconfitte casalinghe di fila, evento che non si verificava dal gennaio 2006, chiudendo l'anno solare al diciassettesimo posto in classifica. Pellegrini è esonerato il 28 dicembre 2019, dopo la sconfitta in casa contro ilLeicester City. Al suo posto viene richiamatoDavid Moyes, che conduce i suoi alla salvezza grazie al sedicesimo posto finale.
Nel 2020-2021 il West Ham è la più grande sorpresa del campionato e occupa per varie settimane anche il quarto posto, potendo contare su giocatori comeDeclan Rice,Jesse Lingard eTomáš Souček (che segnerà 10 gol in campionato, diventando il miglior marcatore della squadra insieme aMichail Antonio); chiuderà al sesto posto, che garantisce la qualificazione alla fase a gironi dell'Europa League.[8] Nell'annata successiva, l'ultima per il capitano di lungo corsoMark Noble, la squadra si piazza settima in campionato, qualificandosi allaConference League, e raggiunge le semifinali dell'Europa League, dove viene eliminata dall'Eintracht Francoforte poi vincitore del trofeo. Nel 2022-2023 la squadra allenata da Moyes vince laConference League, battendo in finale per 2-1 laFiorentina e tornando così ad aggiudicarsi un trofeo dopo ventiquattro anni. La gestione di Moyes si chiude nel maggio 2024.
Lo stemma originale rappresentava due martelli incrociati, quei martelli che si usano nei cantieri navali. Intorno al1900, allo stemma fu aggiunto un castello che rappresentava la “Green Street House”, nota anche come “Boleyn Castle” per via del fatto cheAnna Bolena ci abitò brevemente. Nello stemma, il “Boleyn Castle” è rappresentato sullo sfondo dei due martelli con la classica immagine delle torri merlettate.
Un'altra teoria afferma che il castello sia stato inserito nello stemma come ringraziamento per l'aiuto portato alclub dai giocatori dell'Old Castle Swift. In ogni caso, la presenza del “Boleyn Castle” nello stemma ha portato la società a battezzare il proprio stadio con il nome diBoleyn Ground.
Dalla stagione 2016/2017, anche per via dell'abbandono del vecchioBoleyn Ground come stadio di casa, si è tornati a uno stemma contenente solo i due martelli incrociati e la scritta "West Ham United - London".
Il nomignolo fieramente mostrato allo stadio dal club
Il soprannome di “Hammers” deriva dal nome del club oltre che dai martelli incrociati rappresentati nello stemma della squadra. I mezzi di informazione si riferiscono ai giocatori definendoliHammers anche se ai tifosi sembra piacere di più l'altro soprannome,Irons. Quest'ultimonickname deriva dal primo nome della squadra,Thames Ironworks FC.
Il West Ham è noto anche come l'Accademia del Football, grazie alla grande reputazione che il suo settore giovanile ha saputo costruirsi negli anni e allo stile di gioco fluido che la squadra ha sempre praticato. Il soprannome fu dato al club dalla stampa deglianni sessanta.
Il documentario diIan StuttardHooligan, prodotto nel1985 per la televisione britannica, offre uno sguardo attento all'interno dellaInter City Firm, la frangia di tifosi violenti del West Ham che terrorizzò i campi di calcio inglesi neglianni settanta eottanta.
Nel1988Alan Clark diresse il film televisivoThe Firm, interpretato daGary Oldman e ispirato proprio al documentario di Stuttard. Nel film il gruppo di tifosi si chiamaInter City Crew e il West Ham non viene mai citato, anche perché la storia racconta del tentativo di costituire una banda dihooligan che segua lanazionale inglese agliEuropei di Germania del 1988, ma nella camera da letto del protagonista sono chiaramente visibiliposter e cimeli degli Hammers.
Il filmHooligans, diretto nel2005 daLexi Alexander e interpretato daElijah Wood eCharlie Hunnam, racconta la storia di un gruppo di tifosi violenti del West Ham. La pellicola è ambientata nel 2005, e il gruppo di tifosi prendono il nome fittizio diGreen Street Elite, chiaramente ispirata alla Inter City Firm, anche se non più attiva all'epoca dei fatti narrati.
La squadra compare anche nel filmFinal Score: la location della pellicola è il vecchio stadio Boleyn Ground e la partita vede proprio la squadra giocare contro la Dynamo FC mentre un gruppo di terroristi russi riempie di esplosivo lo stadio. A salvare la situazione è Mike Knox, ex militare interpretato dall'attore ed ex wrestlerDave Bautista.
Nella serie televisivaTed Lasso, il West Ham compare nella terza stagione come principale contendente per il titolo e rivale dell'AFC Richmond del protagonista Lasso, interpretato daJason Sudeikis.
Nel 2004Cass Pennant, scrittore ed ex leader della ICF, ha scritto il libroCongratulazioni, hai appena incontrato la ICF, un libro che narrà la storia della firm che negli anni '70-'80 divenne famosa per i suoi atti di violenza.
Il bassista e fondatore del gruppoHeavy metal ingleseIron Maiden,Steve Harris, è tifoso del West Ham United: sul suo strumento c'è infatti lo stemma del club e i polsini che indossa e la tracolla del basso hanno rigorosamente i colori degli Hammers. Inoltre da adolescente giocò nelle giovanili del West Ham United nel ruolo di terzino, ma abbandonò in seguito il calcio a causa della maggiore passione per la musica. Inoltre, nella copertina dell'albumSomewhere in Time appare all'interno di un tabellone la scritta "LATEST RESULTS.......WEST HAM 7........ARSENAL 3", proprio in riferimento al tifo calcistico di Steve Harris.[9]
Nel corso della sua storia, il West Ham ha avuto solamente diciotto allenatori, una cosa unica nel mondo del calcio di primo piano. Non solo: il primo allenatore della squadra, Syd King, è rimasto in carica per trent'anni, e fino al 1989 ilclub ha avuto appena cinquemanager.
Nel libroThe Official West Ham United Dream Team del 2003 si riporta il risultato del sondaggio in cui fu chiesto a 500 tifosi di elencare l'undici ideale del club. Il voto fu ristretto ai giocatori dell'epoca moderna.
Come ogni altra squadra dicalcio, anche il West Ham ha delle rivalità particolarmente accese. Sono sentitissime le gare con le altre squadre londinesi, in particolare quelle conChelsea eTottenham. Molto accesa è anche la rivalità con ilManchester United (squadra del resto osteggiata da molti). La rivalità per eccellenza degli Hammers è comunque quella con ilMillwall.
I tifosi di West Ham eMillwall si sono reciprocamente odiati per decenni, e quest'odio è spesso culminato con delle vere e proprie guerriglie tra le bandehooligan più accese. Quella che era cominciata come una fiera rivalità tra una squadra di costruttori di navi e una di operai portuali si è trasformata in aperta ostilità durante loSciopero Generale del maggio1926. In quell'occasione, tutti gli operai deiRoyal Docks, sulla sponda nord del Tamigi (ossia la zona del West Ham) fecero sciopero, mentre i portuali deiMillwall Docks e del porto delSurrey continuarono a lavorare. Quel conflitto tra operai in sciopero ecrumiri si trasferì sui campi da calcio, infiammando la rivalità tra le due squadre.
Tra glianni settanta e glianni ottanta una delle componenti più violente della sua tifoseria, denominataInter City Firm, si rese protagonista di durissimi scontri con gang legate a squadre rivali.
Ormai da anni i tifosi del West Ham hanno un gemellaggio ufficiale con i tifosi italiani dellaLazio, gemellaggio nato quando alcuni tifosi del West Ham hanno incontrato in una vacanza dei tifosi della Lazio, è un gemellaggio molto sentito, soprattutto perché uno dei giocatori storici e amato dal tifosi del West Ham,Paolo Di Canio, è stato calciatore e tuttora tifoso della Lazio.