LaW ow (chiamatadoppia vu,vu doppia, o anchedoppia vi,vi doppia,doppio vu,vu doppio[1][2]) è la ventitreesima lettera dell'alfabeto latino moderno.
Inoltre, [w] rappresenta unaconsonanteapprossimante labiovelare sonora nell'alfabeto fonetico internazionale; una "w" (ʍ) rovesciata rappresenta anche un'approssimante labiovelare sorda, mentre il carattere simile "ɰ" rappresenta laapprossimante velare.
Non fa parte dell'alfabeto italiano ed è presente solo in parole prestate da altre lingue. Nelle sigle di uso comune in italiano viene per brevità chiamatavu ovi come se fosse unaV (es.WWF: "vu vu effe")[3].
La W venne inventata dagli scrittorianglo-sassoni delVII secolo, ed era in origine una doppiaV (da cui il nome). Ovvero una legatura di due V (VV), per poi diventare una lettera standard latina vera e propria. Soppiantò gradatamente lawynn (Ƿ) durante laconquista normanna dell'Inghilterra[4].
Initaliano e nelle altrelingue neolatine la W viene usato solo nei nomi stranieri e in termini di recente acquisizione (prestiti oneologismi comeweek-end,watt,kiwi,wikipedia). Nel contesto della lingua italiana, la pronuncia della W è quella della Usemiconsonante o della V, di solito imitando la pronuncia nella lingua di origine del termine (ad esempiou semiconsonante nelle parole di origine inglese ov nelle parole di origine tedesca); tuttavia possono esserci delle eccezioni: per esempio le parolewater ewatt vengono rispettivamente pronunciate/ˈvater/[5] e/ˈvat/[6] nonostante abbiano origini inglesi.
Initaliano, nel linguaggio scritto informale, come nellinguaggio degli SMS, e nella scrittura dipost-it e appunti, la letteraW può essere utilizzata per rappresentare la presenza di una doppia v, ad esempio "dawero" anziché davvero. Rimangono comunque utilizzi scorretti all'interno dellalingua italiana formale.
Viene anche utilizzata per indicare unrotacismo.
Nei titoli e negli slogan la letteraW è usata come abbreviazione di "evviva" o "viva", in questi casi generalmente nella forma in cui la seconda V è inserta con una delle aste nella prima V, costituendo di fatto unmonogramma[7]. Lo stesso simbolo capovolto indica "abbasso", usato come espressione di disapprovazione.
Nei quadranti delle bussole magnetiche o della rosa dei venti laW sta ad indicare il punto cardinale ovest (dall'inglesewest). Nelle bussole di fabbricazione italiana W può essere sostituito da O (ambiguo a livello internazionale perchéOst intedesco significaest[8]).
- ^W, inGrande Dizionario di Italiano, Garzanti Linguistica.
- ^W, inTreccani.it –Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ^Accademia della Crusca, suaccademiadellacrusca.it(archiviato dall'url originale il 14 settembre 2009).
- ^Oxforddictionaries.com.URL consultato il 5 maggio 2019(archiviato dall'url originale il 21 novembre 2011).
- ^water, inTreccani.it –Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ^watt, inTreccani.it –Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ^ Nicola Zingarelli,Vocabolario della lingua italiana, 7ª ed., 1945, p. 1718.
- ^* Bruno Accordi, Elvidio Lupia Palmieri e Maurizio Parotto,Il globo terrestre e la sua evoluzione, 4ª ed., Bologna, Zanichelli, 1993[1973], p. 98,ISBN 88-08-14706-1.