Il terminevoyeurismo oscopofilia, più raroscoptofilia, è unaparafilia che caratterizza chi ottienel'eccitazione e il piacere sessuale esclusivamente guardando, soprattutto nascostamente (spiando), persone seminude, nude o intente a spogliarsi, o altresì persone impegnate in unrapporto sessuale.[1] Lamasturbazione spesso accompagna l'atto voyeuristico.
Il voyeurismo (dalfrancesevoyeur, "chi guarda") può assumere diverse forme, ma la sua caratteristica principale è che i voyeur normalmente non sono direttamente connessi con la persona del loro interesse, che è spesso ignara di essere osservata. Il voyeur può essere definito allo stesso modo come una persona che gode nel vedere situazioni di sofferenza o la sfortuna degli altri (Schadenfreude).
In alcune culture il voyeurismo è considerata una praticadeviante e anche uncrimine sessuale: per esempio, nelRegno Unito, il voyeurismo non consensuale è diventato unreato dal 1º maggio2004,[2] mentre inCanada è entrata in vigore una legge simile alla fine del2005.
Disegno di una donna e un uomo impegnati in unrapporto sessuale, che vengono spiati da un individuo affacciato alla finestra
Il voyeurismo non è necessariamente considerato unaforma patologica di sessualità, ma secondo lapsichiatria[3] può divenirlo laddove esso divenga, per un periodo di tempo prolungato, l'unica forma di soddisfazione sessuale raggiunta dal soggetto, provocando danni o limitazioni alla sua vita di relazione e/o svolgendosi nei confronti di soggetti non consenzienti. Secondo l'American Psychiatric Association il voyeurismo può essere classificato nelDSM-IV e come un disordine di preferenza sessuale nelICD-10[4].
Va infatti sottolineato che il voyeur, definito anche "guardone",[5] con connotazione maggiormente dispregiativa e derisoria, è colui che osserva o spia gli altri per ricavarne eccitazione; ma questo atteggiamento può rivolgersi a persone consenzienti, o meno. L'FBI afferma che alcuni individui che si dedicano a pratiche come il voyeurismo possono anche avere una propensione ad assumere comportamentiviolenti che possono sfociare in gravi reati sessuali. Un ricercatore dell'FBI ha dimostrato che i voyeur sono suscettibili a mostrare alcune caratteristiche che sono comuni, ma non universali, nei reati sessuali più gravi come l'attenzione meticolosa per i dettagli e la metodica pianificazione dedicata alla selezione e preparazione delle attrezzature di spionaggio e osservazione.[6] Per quanto riguarda i tratti della personalità del voyeur, questi soggetti tendono ad essere timidi nel corso dell'adolescenza e con qualche difficoltà ad iniziare o mantenere le relazioni.
Il voyeurismo si è diffuso, di recente, anche grazie all'uso diinternet, come fenomeno di luoghi, quali parcheggi pubblici, in cui coppie o gruppi di persone si incontrano con lo scopo di avere approcci sessuali, accordandosi anche con singoli voyeur che nell'incontro si limitano esclusivamente all'osservazione dei corpi e dei gesti altrui. Il termine voyeurismo si è nel tempo allargato arrivando a comprendere ogni attività mirata all'eccitazione sessuale mirante l'osservazione di corpi, anche solo seminudi o del tutto vestiti. Si tratterebbe quindi, in questo caso, di un'"attività" svolta quotidianamente dalla quasi totalità degli esseri umani.
Va altresì rilevato che forse, fra tutte le pratiche sessuali alternative al sesso tradizionale, il voyeurismo è oggi la più diffusa: esso infatti si svolge comunemente, da parte di tutti coloro che si eccitano osservando coppie o singole donne o singoli uomini che mostrano le proprie nudità o le proprie attività sessuali infotografie, filmati erotici amatoriali, o in siti internet dedicati a questo specifico scopo. Ma tale presunta più estesa diffusione forse consiste solo in una maggiore consapevolezza della onnipervasività dell'"effetto esposizione" di Zajonc.[7]
Nel 1970 fece scalpore uncaso di voyeurismo consensuale sfociato in una tragedia: il 30 agosto Camillo Casati Stampa Di Soncino uccide la moglie Anna Fallarino e il suo amante Massimo Minorenti, che era solito fotografare durante i loro rapporti sessuali. Le indagini riveleranno l'abitudine dell'uccisore di assistere ai rapporti sessuali della moglie con altri uomini e di fotografarla in quei momenti.