Volusiano era figlio dell'imperatore romanoTreboniano Gallo e diAfinia Bebiana; aveva anche una sorella, di nomeVibia Galla. Ricevette il titolo diCesare eprinceps iuventutis nel251, quando il padre assunse il trono e adottò, associandolo al trono come co-augusto,Ostiliano, figlio del suo predecessoreDecio. Nel novembre 251, però, Ostiliano era morto per lapeste che stava flagellandoRoma, e Volusiano fu elevato dal padre al rango di co-augusto.
Antoniniano inbiglione di Volusiano, coniato nel253 dallazecca di Roma. Al dritto il profilo dell'imperatore rivolto a destra, indossante corazza epaludamentum, e col capo cinto dalla corona radiata, attributo delladivinità solare, il cui culto di origine orientale, fortunatissimo presso i soldati, si integrò dalII secolo nel tradizionalePantheon olimpico. La legenda recaIMP(eratori) CAE(sari) C(aio) VIB(io) VOLVSIANO AVG(usto). Al rovescio l'imperatore, stante e rivolto a sinistra, indossa una lungatoga, ed èvelato capite. Egli è ritratto cioè comePontifex Maximus, ed effettua un sacrificio davanti un altare, avente unapatera rituale nella destra e uno scettro nella sinistra. La legenda recaP(ontifici) M(aximo) TR(ibunicia) P(otestate) IIII CO(n)S(uli) II.
Nel253, allo scopo di combattere il generale ribelleMarco Emilio Emiliano, proclamato imperatore dalle truppe danubiane, Treboniano e Volusiano lasciarono Roma alla testa dell'esercito, diretti a nord. Giunti appena aInteramna Nahars,[1] si sparse la voce che Emiliano era penetrato in Italia e che si stava avvicinando rapidamente: i soldati di Treboniano, allora, si ribellarono e uccisero lui e Volusiano.