Movatterモバイル変換


[0]ホーム

URL:


Vai al contenuto
WikipediaL'enciclopedia libera
Ricerca

Volksgeist

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Personificazione nazionale dellaGermania (1848)

Volksgeist è un terminetedesco (daVolk =popolo +Geist = spirito) che significaspirito del popolo odella nazione.

Origine del termine

[modifica |modifica wikitesto]

Il concetto fu introdotto dalfilosofo,teologo e letteratoromanticoJohann Gottfried Herder (1744-1803) nel saggio del1774Auch eine Philosophie der Geschichte (Ancora una filosofia della storia per l'educazione dell'umanità),[1] dove usava espressioni comeGeist des Volkes,Geist der Nation,Nationalgeist,Genius des Volkes eNationalcharakter.[2]

Come nuovo conio, il termine effettivoVolksgeist compare per la prima volta nel1801 inHegel (1770-1831).

Storia del concetto

[modifica |modifica wikitesto]
Johann Gottfried Herder

Radicalizzando la teoria diMontesquieu (1689-1755) espressa nelDe l'esprit des lois (Lo spirito delle leggi,1748), oltre ad attingere allafilosofia della storia diGiambattista Vico eGotthold Ephraim Lessing,[3] Herder sosteneva che tutte le nazioni della terra possedevano ognuna un modo peculiare di esistere e di evolversi che le rendeva uniche e dotate di caratteristiche diverse dalle altre. Si osservi che l'idea originale di Herder era universale: in origine ilVolksgeist non è una prerogativa del solopopolo tedesco, sebbene in ogni popolo assuma caratteristiche diverse.

Nellastoriografia romantica delXIX secolo il concetto diVolksgeist venne ulteriormente rielaborato, verso la formulazione di una sorta direligione politica. NellaGermania del periodo precedente lanascita della nazione venne sviluppato da un certo numero di intellettualinazionalisti tedeschi fra cui ilgiuristaSavigny (17791861) e il filosofoFichte (17621814). Savigny fondò lascuola storica del diritto che si opponeva alla codificazione di leggi statiche, perché lagiurisprudenza nasceva per lui dallo spirito del popolo, e quindi doveva seguirne losviluppo storico.

Gli autori di questo periodo discutevano anche sulla modalità di acquisizione delVolksgeist, che poteva essere inteso come concetto bio-culturale, cioè quale fattoculturale ma anchebiologico: per taluni esso veniva ricevuto attraverso ilsangue, per altri con la pratica dellalingua tedesca, per altri ancora dallaterra natia o di residenza. Scriveva così Fichte nel suoReden an die deutsche Nation (Discorsi alla nazione tedesca,1807-1808):[4]

«Per gliantenati germanici, lalibertà consisteva nel rimaneretedeschi [...] È a loro, al loro linguaggio e al loro modo di pensare che dobbiamo, noi, gli eredi più diretti della loro terra, di essere ancora tedeschi [...] È a loro che dobbiamo tutto il nostro passato nazionale e, se non è finita per noi, finché rimane nelle nostre vene fino un'ultima goccia del loro sangue è a loro che dovremo tutto ciò che saremo in futuro.»

Si trattava di un dibattito animato in ogni caso da una mentalità tipicamenteromantica, comune non solo ai pensatori tedeschi ma anche ad esempio al savoiardoDe Maistre, la quale concepiva i popoli e le nazioni alla stregua di veri e propriorganismi viventi.[5] Così ancheGustav Freytag:

«Tutte le grandi produzioni sorte dalla forza del popolo, religione avita, costumi, diritto, forme statali, non sono più per noi il risultato di singoli individui ma sono creazioni organiche di una vita elevata, che in ogni tempo si manifesta soltanto attraverso l'individuo, e in ogni tempo assomma in sé, in una possente sintesi, la sostanza degli individui. [...] Così è lecito, senza dir niente di mistico, parlare di un'anima del popolo

(Gustav Freytag,Bilder aus der deutschem Vergangenheit, trad. it.,Quadri del passato tedesco, 1867)

Hegel e Napoleone aJena (illustrazione daHarper's Magazine, 1895)

Il termine fu adottato in particolare daHegel, per indicare un concetto simile a quello diWeltseele («anima del mondo»), ma non tanto nel senso di principio animatore della natura, quanto piuttosto come forza invisibile che alimenta lastoriamondiale (Weltgeist), a cui sottostanno i vari spiriti nazionali, che possono andare soggetti a esaurimento o consumazione. È rimasta proverbiale la descrizione diNapoleone da parte di Hegel come «l'anima del mondo a cavallo» (die Weltseele zu Pferde):

«Ho visto l'Imperatore – quest'anima del mondo – uscire a cavallo dalla città in ricognizione. È davvero una sensazione meravigliosa vedere un individuo simile, che, concentrato qui in un unico punto, a cavallo, si protende sul mondo e lo domina.»

(Hegel, in una lettera del 13 ottobre 1806, vigilia dellabattaglia di Jena, all'amicoFriedrich Immanuel Niethammer)

In seguito, le interpretazionimitologiche dell'idea diVolksgeist la fecero diventare una bandiera per tendenzenazionalistiche durante laprima guerra mondiale, talora con connotazionirazziali. Fu quest'associazione che, probabilmente più d'ogni altra cosa, condusse all'improvviso declino della rispettabilità intellettuale di tale concetto al termine dellaseconda guerra mondiale.

Il concetto ha stimolato tuttavia anche studi e interessi verso la espressioni tipiche delfolclore e dellacultura popolare in cui si manifesta più chiaramente lo spirito di unatradizione, dando luogo alla nascita di una «scienza folklorica» in ambitoantropologico.[6]

Personificazione del luogo

[modifica |modifica wikitesto]
Scultura delGenius populi venerato daiRomani come proprio spirito tutelare (Napoli,Museo archeologico)

Oltre che un concettofilosofico, il termine ha assunto dunque connotazionimitologiche,folcloriche edesoteriche, che ne fanno unadivinità opersonificazione delluogo, affine a quellospirito chiamato dai latiniGenius loci,[7] e che coesiste inoltre con loZeitgeist, cioè lo spirito deltempo.[7]

Nella prospettivaantroposofica diRudolf Steiner, ad esempio, lo spirito del popolo viene identificato con quello che nell'angelologiacristiana si definivaarcangelo. Per Steiner l'arcangelo incarna ed assomma in sé tutte le caratteristiche e le qualità comuni ad unatribù, unastirpefamiliare, e in senso esteso unpopolo. Esiste così un arcangelo nazionaleitaliano,tedesco,spagnolo, ecc. che come unanube spirituale aleggia sopra i confini territoriali del popolo che gli corrisponde.[8] Come ogni uomo è condizionato dallospirito del tempo in cui vive, spirito appartenente alla schiera angelica deiprincipati situata ad un gradino superiore, così lo stesso uomo è condizionato dal suo arcangelo di popolo, che gli infonde abitudini, temperamenti e modi di esprimersi tipici del gruppo cui appartiene.[8]

Questi condizionamenti tuttavia non sono in contraddizione collibero arbitrio, dato che ogni essere umano per Steiner possiede la capacità dipensare e diconoscere ciò che sembra determinarlo. Prendendoconsapevolezza di quella che è la "missione" del suo popolo, l'uomo si rende progressivamente libero, e così facendo consente allo stesso arcangelo di evolversi, aiutandolo a sviluppare e ad accrescere la suacoscienza di sé. Le usanze e le norme di comportamento ricevute dalla comunità non servono all'uomo che come mezzo per esplicare la sua libera individualità, come materia a cui dare una forma.[9]

Ogni persona è chiamata quindi a trovare il luogo dove la sua azione all'interno dell'organismo etnico possa esercitarsi nel modo più fecondo. Leistituzionistatali e lecostituzioni devono appunto prefiggersi lo scopo di favorire questa libera espressione. Steiner condivide in proposito la convinzione diGoethe, cioè che il capo di un popolo dovrebbe saper arrivare a conoscere l'intima essenza di esso, anche per impedire tendenze contrarie alla sua natura, difendendo se necessario l'anima del popolo dal popolo stesso.[10]

«LoStato è la forma nella quale si estrinseca l'organismo d'un popolo. L'etnografia e lascienza politica debbono studiare il modo migliore in cui la singola personalità possa adeguatamente farsi valere in seno allo Stato. Lacostituzione deve scaturire dalla più intimaessenza d'un popolo. Il carattere del popolo, espresso in singoli articoli, è la migliore delle costituzioni statali.»

(Rudolf Steiner,Le opere scientifiche di Goethe, IX, § 5, pp. 94-95, Milano, Fratelli Bocca Editori, 1944)

Note

[modifica |modifica wikitesto]
  1. ^Introduzione e traduzione in lingua italiana di Franco Venturi, Torino, Einaudi, 1951; 2ª ediz. 1981.ISBN 8806315420;ISBN 9788806315429.
  2. ^Cfr.Alain Finkielkraut,La sconfitta del pensiero, Roma, Nuove Idee, 2007ISBN 887557197X;ISBN 9788875571979.
  3. ^ Marino Freschi,Così Herder superò i lumi per riscoprire le emozioni, suilgiornale.it, 27 aprile 2023.
  4. ^2ª ediz. italiana a cura di Gaetano Rametta, Bari, Laterza, 2005.ISBN 8842069906;ISBN 9788842069904.
  5. ^Francesco Traniello,Storia Contemporanea, p. 32, Torino, Sei, 1989.
  6. ^Federico Paolini,La pop(ular) culture e la creazione di uno spazio pubblico globale, pp. 14-15, Roma, Tab edizioni, 2021.
  7. ^abRobert Somol,Autonomy and Ideology: Positioning an Avant-garde in America, Monacceli Press, 1997.
  8. ^abRudolf Steiner,La missione di singole anime di popoloArchiviato il 24 settembre 2015 inInternet Archive.,O.O. 121, conferenze del 16/6/1910.
  9. ^Cfr. anche R. Steiner,La filosofia della libertà (1894), trad. it.,Individuo e specie, § XIV, pp. 69-71, Milano, Fratelli Bocca Editori, 1946.
  10. ^Cfr. Goethe,Detti in Prosa (1819).

Bibliografia

[modifica |modifica wikitesto]
  • Joxe Azurmendi,Volksgeist. Donostia: Elkar. 2007ISBN 978-84-9783-404-9.
  • Isaiah Berlin,Vico and Herder. Two Studies in the History of Ideas, Londra, 1976, trad. it.Vico ed Herder: due studi sulla storia delle idee, Armando, 1978.
  • Andreas Großmann,Volksgeist: Grund einer praktischen Welt oder metaphysische Spukgestalt? Anmerkungen zur Problemgeschichte eines nicht nur Hegelschen Theorems, inMetaphysik der praktischen Welt. Perspektiven im Anschluß an Hegel und Heidegger, a cura di A. Großmann e C. Jamme, Amsterdam, Rodopi 2000, p. 60 e segg.ISBN 90-420-0699-4.
  • Peter Sloterdijk,Der starke Grund zusammen zu sein. Erinnerungen an die Erfindung des Volkes, Francoforte, 1998.
  • Rudolf Steiner,Die Mission einzelner Volksseelen im Zusammenhange der germanisch-nordischen Mythologie, Dornach/Schweiz, 1974 u.a.
  • George W. Stocking,Volksgeist as Method and Ethic. Essays on Boasian Ethnography and the German Anthropological Tradition, Madison: Univ. of Wisconsin Press, 1996ISBN 978-0-299-14550-7.

Voci correlate

[modifica |modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica |modifica wikitesto]
V · D · M
Romanticismo
Catalano ·Francese ·Inglese ·Italiano ·Polacco ·Spagnolo ·Russo ·Tedesco ·Autori vari
TematicheEroismo ·Genio ·Ironia ·Sehnsucht ·Spleen ·Sublime ·Titanismo ·Volksgeist eZeitgeist ·Wanderlust ·Weltschmerz ·Altro...
Letteratura
epoesia
Blaue Blume ·Boemianismo ·Bovarismo ·Celtomania ·Classicismo di Weimar ·Costumbrismo ·Felibrismo ·Gesamtkunstwerk ·Göttinger Hainbund ·Indianismo ·Letteratura gotica ·Neoromanticismo ·Preromanticismo ·Poesia cimiteriale ·Poeti laghisti ·Ossianesimo ·Scuola di Jena ·Sturm und Drang
Scrittori ePoeti ·Opere letterarie ·Altro...
ArtiBiedermeier ·Hudson River School ·Istorismo ·Nazareni ·Neoclassicismo ·Onirismo ·Pittoresco ·Pittura storica ·Preraffaelliti ·Purismo ·Rovinismo ·Scuola di Düsseldorf ·Scuola di Posillipo
Pittori romantici ·Altro...
ArchitetturaArchitettura dell'Ottocento ·Architettura neomanuelina ·Architettura revivalista ·Eclettismo ·Medievalismo ·Neogotico
MusicaBalletto romantico ·Guerra dei Romantici ·Musica tardo-romantica ·Opera italiana ·Nazionalismo musicale ·Neoromanticismo musicale ·Strumenti musicali ·Compositori vari ·Altro...
FilosofiaAssoluto ·Intuizione ·Filosofia dell'arte ·Idealismo (Tedesco) ·altri idealismi (Inglese ·Italiano) ·Ideale ·Spiritualismo ·Trascendentalismo ·Altro...
StoriografiaNazionalismo organico ·Provvidenzialismo ·Scuola storica ·Storicismo
ScienzaCatastrofismo ·Lamarckismo ·Legge biogenetica ·Galvanismo ·Naturphilosophie ·Scienza goethiana ·Scienza humboldtiana
Realismo » 
Controllo di autoritàGND(DE4188523-5 ·BNF(FRcb18047011f(data)
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Volksgeist&oldid=145983706"
Categorie:
Categorie nascoste:

[8]ページ先頭

©2009-2025 Movatter.jp