Lozibetto indiano (Viverricula indicaE.Geoffroy, 1803) è uncarnivoro dellafamiglia deiviverridi, unicaspecie delgenereViverricula (Hodgson, 1838), diffusa nell'Ecozona orientale[1][2].
Carnivoro di medie dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 500 e 610 mm, la lunghezza della coda tra 280 e 390 mm, la lunghezza del piede tra 65 e 120 mm, la lunghezza delle orecchie tra 25 e 43 mm e un peso fino a 4 kg.[3]
Il cranio presenta un rostro corto e delicato. La scatola cranica è lunga, stretta e compressa posteriormente. La bolla timpanica è grande e allungata.
Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:
2 | 4 | 1 | 3 | 3 | 1 | 4 | 2 |
2 | 4 | 1 | 3 | 3 | 1 | 4 | 2 |
Totale: 40 |
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari; |
La pelliccia è corta e densa ed è priva della cresta dorsale di peli eretti. Il colore generale del corpo varia dal grigio al marrone chiaro. Sono presenti 4-5 file di piccole macchie nerastre nella parte anteriore del corpo, che diventano più grandi e tendono ad allinearsi in diverse file lungo i fianchi. Nella parte posteriore della schiena sono presenti 6-8 strisce longitudinali. La striatura del collo è molto simile a quella dellespecie delgenereViverra. Le zampe sono relativamente corte. Gli artigli sono semi-retrattili e privi di rivestimenti di pelle. L'andatura è digitigrada. Il muso è relativamente corto e appuntito. Le orecchie sono lunghe e diritte. I loro margini anteriori sono uniti tra loro. La fronte è stretta. La coda è lunga come la testa ed il corpo ed è provvista di 6-9 anelli neri, intervallati da anelli bianchi. Sono presenti delle ghiandole odorifere perianali. Le femmine hanno 3 paia di mammelle.
È unaspecie notturna, terricola, quasi completamente solitaria e asociale, eccetto che durante la stagione degli accoppiamenti, i quali avvengono solitamente una volta l'anno. Si rifugia nelle cavità di alberi abbattuti o in tane scavate, principalmente abbandonate da altri animali. Negli insediamenti umani trova riparo in diverse cavità nascoste.
Si nutre principalmente di piccoli vertebrati come ratti, scoiattoli, piccoli uccelli, lucertole e anche di insetti. Talvolta si nutre di frutta, carogne e rifiuti. Sono state osservate attaccare animali domestici e pollame.
Gli unici dati disponibili provengono da esemplari in cattività e rivelano la presenza di due periodi d'estro, il primo da febbraio ad aprile, il secondo tra agosto e settembre. Le femmine danno alla luce 2-5 piccoli alla volta e vengono svezzati dopo 4-4,5 mesi. L'aspettativa di vita in cattività è fino a 20 anni o più.
Questaspecie è diffusa nelSubcontinente indiano,Cina,Indocina e sulle isole indonesiane diSumatra,Giava eBali. È stata introdotta recentemente inMadagascar,Zanzibar,Isole Comore eSocotra.
Vive in foreste semi-sempreverdi, decidue, miste decidue, dibambù, aree arbustive, praterie e ambienti fluviali. È tollerante al degrado ambientale e si trova spesso in prossimità di insediamenti umani.
Sono state riconosciute 12 sottospecie:
- V.i.indica:India meridionale;
- V.i.atchinensis (Sody, 1931):Sumatra;
- V.i.baliensis (Sody, 1931):Bali;
- V.i.baptistae (Pocock, 1933):Bhutan; stati indiani delGujarat,West Bengal settentrionale,Assam;
- V.i.deserti (Bonhote, 1898): stato indiano delRajasthan;
- V.i.klossi (Pocock, 1933): Isola malese diPenang;
- V.i.mayori (Pocock, 1933):Sri Lanka;
- V.i.muriavensis (Sody, 1931):Giava centrale;
- V.i.pallida (Gray, 1831): Province cinesi dell'Anhui,Fujian,Guangdong,Guangxi,Guizhou,Hubei,Hunan,Jiangsu meridionale,Jiangxi,Shaanxi,Sichuan,Yunnan,Zhejiang,Hainan,Taiwan;
- V.i.schlegelii (Pollen, 1866):Madagascar,Mayotte,Zanzibar,Socotra;
- V.i.thai (Kloss, 1919): Province cinesi delGuizhou eYunnan meridionale;Myanmar,Thailandia,Laos,Vietnam,Cambogia,Penisola Malese;
- V.i.wellsi (Pocock, 1933): Stati indiani dell'Himachal Pradesh eUttarakhand.
LaIUCN Red List, considerato il vastoareale e i diversi habitat occupati, classificaV.indica comespecie a rischio minimo (Least Concern).[1]
- ^abc(EN) Duckworth, J.W., Timmins, R.J. & Muddapa, D. 2008,Viverricula indica, suIUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2,IUCN, 2020.
- ^(EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder,Viverricula indica, inMammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005,ISBN 0-8018-8221-4.
- ^Smith & Xie, 2008.
- Lord Medway,Wild Mammals of Malaya and Offshore Islands including Singapore, Oxford University Press, 1969, ASIN B000VL9S7O.
- Ronald M. Novak,Walker's Mammals of the World, 6th edition, Johns Hopkins University Press, 1999.ISBN 9780801857898
- Andrew T.Smith & Yan Xie,A guide to the Mammals of China, Princeton University Press, 2008,ISBN 978-0-691-09984-2.
- Charles M.Francis,A Guide to the Mammals of Southeast Asia, Princeton University Press, 2008,ISBN 978-0-691-13551-9.