| Vittorio Pusceddu | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| Nazionalità | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Altezza | 179cm | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Peso | 74kg | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Calcio | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Ruolo | Allenatore(exdifensore) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Squadra | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Termine carriera | 1998 - giocatore | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Giovanili | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| 1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Statistiche aggiornate al 25 gennaio 2020 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Modifica dati su Wikidata ·Manuale | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Vittorio Pusceddu (Buggerru,12 febbraio1964) è unallenatore di calcio ed excalciatoreitaliano, di ruolodifensore,commissario tecnico dellaSardegna.
Giocava nel ruolo diterzino.[1] Mancino dotato di un buon tiro dalla distanza era uno specialista dei calci piazzati. A conferma delle sue buone doti realizzative segnò ben 7 reti da difensore nella stagione 1992-93.

Fa il suo esordio nel calcio professionistico con ilCagliari nel1984 inSerie B. Si trasferisce inSerie A colTorino e poi in successione all'Ascoli, all'Udinese e alGenoa.
Nella stagione1989-1990 Pusceddu passa alVerona diOsvaldo Bagnoli, allenatore che lo utilizza da titolare nei ruoli didifensore e diterzino: si dimostra all'altezza della fiducia del mister, tanto da imporsi tra i migliori elementi del campionato,[2] ma ciò non basta per evitare la retrocessione della squadra scaligera. Lastagione successiva, allenato daEugenio Fascetti, lo vede protagonista dell'immediata risalita inSerie A dei gialloblù.
Dopo unastagione alNapoli (acquistato per 4,5 miliardi di lire),[3] torna nel1992-1993 al Cagliari nella trattativa che ha portatoDaniel Fonseca al Napoli.[4] In Sardegna vive quattro stagioni segnate dalla storica esperienza inCoppa UEFA della stagione1993-1994, quando la squadra sarda elimina laJuventus e arriva in semifinale, dove viene estromessa dall'Inter. Pusceddu va in rete nella sfida contro ilMalines.
Nella stagione con la maglia dellaFiorentina partecipa alla conquista dellaSupercoppa italiana ai danni delMilan.
Nel1997 disputa metà stagione con l'Empoli, prima di trasferirsi alTorino, dove, dopo aver perso lo spareggio valido per la promozione inSerie A contro ilPerugia, si ritira dall'attività agonistica nel1998.
Nel1997 partecipò alla selezione dellaSardegna nella partita contro laCorsica, vinta dai sardi per 1-0.
È stato l'allenatore del Tavolara, militante inSerie D, in due occasioni: la prima nella stagione 2007-2008[5] e la seconda da subentrante la stagione successiva sino all'aprile del 2009 prima di venire esonerato[6] e sostituito da Massimo Mariani.
Il 3 ottobre2012 viene nominato allenatore della primavera delCagliari[7], in sostituzione diDiego Lopez promosso alla guida della prima squadra. Rimane in carica fino alla stagione2014-2015.
Il 25 gennaio2020 viene nominatocommissario tecnico della nazionale dellaSardegna, per la quale da giocatore (e con lafascia di capitano) scese in campo nel1997 in una amichevole contro laCorsica[8].