Le esecuzioni iniziarono la notte del 30 giugno1934 e proseguirono fino alle 04.00 del 2 luglio quando Hitler vi pose ufficialmente termine: i vertici delle SA furono decapitati, così come erano stati eliminati vecchi ufficiali da sempre ostili al regime nazista ed oppositori della classe conservatrice, ma non fu possibile stabilire con esattezza il numero totale delle vittime, militari e civili, della "notte dei lunghi coltelli"[3].
^La punizione è stata severa: 19 capi superiori e 31 capi e membri delle SA sono stati fucilati; sono stati fucilati anche 3 capi delle SS che avevano partecipato al complotto; 13 capi delle SA o civili hanno perso la vita tentando di resistere all'arresto ed altri 2 si sono suicidati; 5 membri del partito, non appartenenti alle SA, sono stati fucilati per la loro partecipazione al complotto; sono state infine fucilate 3 SS, colpevoli di vessazioni nei confronti dei prigionieri. Adolf Hitler, dal discorso pronunciato allaKrolloper il 13 luglio 1934. V. Max Gallo, La notte dei lunghi coltelli, 1999, Mondadori, pag. 366.
^AA.VV.,Il terzo Reich, vol.Le SS, 1993, H&W, pag. 36.
^In realtà il mite dottor Wilhelm Eduard Schmid che non aveva mai preso parte alla vita politica, venne scambiato per Wilhem Eduard Schmidt, capo locale delle SA. Per scusarsi a nome del Partito, Rudolf Hess fece visita alla vedova dell'innocente e le assegnò una pensione pagata dal governo.