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Vito Badalamenti

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Vito Badalamenti (Cinisi,29 aprile1957) è unmafiosoitaliano.

Biografia

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Peppino Impastato con ilpadre alla festa disanta Fara, patrona del paese. Al centro, con gli occhiali, Gaetano Badalamenti con il figlio Vito per mano.

Figlio del più noto bossGaetano Badalamenti, ricercato dal1995 per associazione di tipo mafioso; dal 22 novembre2000 è stato spiccato nei suoi confronti un mandato d'arresto internazionale[1]. Era tra ipiù pericolosi criminali ricercati dalle forze dell'ordine italiane; dal marzo2012 viene tolto dall'elenco per prescrizione della pena.

All'inizio dellaseconda guerra di mafia, Vito Badalamenti lascia Cinisi insieme al padre nel1981, per emigrare prima in Brasile, poi inSpagna, dove viene arrestato insieme al padre per l'affarePizza connection. Estradato dalla Spagna verso gliStati Uniti nel1984, trascorre 4 anni in carcere poiché non paga la cauzione di diversi milioni di dollari. Alla fine del processo, mentre il padre sarà condannato a 45 anni di prigione, sarà assolto da tutte le accuse.[2]

InItalia, viene condannato a 6 anni di reclusione nell'ambito del processoMaxi quater aCosa nostra.

La stampa lo accredita come latitante all'estero, inBrasile o forse inAustralia, da dove continuerebbe a gestire affari con la mafia italoamericana e con quella siciliana.[3][4][5]

Il 30 marzo2012 la Corte d'Appello di Palermo, presieduta da Gianfranco Garofalo, accoglie il ricorso dei suoi legali Paolo Gullo e Vito Ganci, dichiarando estinta per prescrizione la pena inflittagli[6].

Note

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  1. ^La Voce, suvoceditalia.it(archiviato dall'url originale il 9 novembre 2007).
  2. ^Palermo, in aula l'eredità di "don Tano"Palermo, in aula l'eredità di "don Tano", sulasicilia.it.URL consultato l'8 luglio 2020(archiviato dall'url originale il 27 maggio 2007).
  3. ^SestogradArchiviato il 10 settembre 2012 inArchive.is.MAFIA: PRESO LO PICCOLO, EREDE DI PROVENZANO, sula sicilia che ci piace.URL consultato l'8 luglio 2020(archiviato dall'url originale il 10 settembre 2012).
  4. ^University student press, suuniversita.ws.URL consultato il 31 dicembre 2007(archiviato dall'url originale il 16 novembre 2007).
  5. ^Articolo su La Sicilia[collegamento interrotto]
  6. ^La beffa di Badalamenti Jr: da latitante a libero, suqn.quotidiano.net.URL consultato il 30 marzo 2012(archiviato il 22 gennaio 2016).
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