Ilvitello d'oro (in ebraicoעֵגֶּל הַזָהָב?,‘ēggel hazâhâv) fu, secondo laBibbia, unidolo fabbricato daAronne per soddisfare gliEbrei durante l'assenza diMosè, quando questi ascese alMonte Sinai. Inebraico l'episodio è noto comeḥēṭ' ha‘ēggel (חֵטְא הַעֵגֶּל) o "Il Peccato del Vitello" e viene citato per la prima volta inEsodo 32:4[1].
Ilculto del toro era comune in molte culture. InEgitto, da dove secondo lanarrazione dell'Esodo provenivano in quel tempo gliebrei, ilToro Apis era un paragonabile oggetto di culto, che alcuni ritengono gli ebrei facessero rivivere nel deserto;[2] alternativamente, altri credono che ilDio di Israele fosse associato o rappresentato come una divinità vitello/toro a causa di un processo di assimilazione religiosa esincretismo. Tra i popoli limitrofi degli egiziani ed ebrei nell'anticoVicino Oriente e nell'Egeo, l'uro, toro selvatico, veniva ampiamente adorato, spesso comeToro Lunare e creatura propria diEl.[3]
L'adorazione del vitello (illustrazione biblica della Providence Lithograph Company, 1901)
Nellibro dell'EsodoEsodo 32[4] si narra che dopo l'uscita degli ebrei dall'Egitto, mentre Mosè era salito sulMonte Sinai a parlare con Dio e ricevere iDieci comandamenti (Esodo 24:12-18[5]), gliisraeliti, credendo che non ritornasse più, chiesero ad Aronne di fabbricare loro un dio per poterlo adorare (Esodo 32:1[6] -"Facci un dio che cammini alla nostra testa, perché a quel Mosè, l'uomo che ci ha fatti uscire dal paese d'Egitto, non sappiamo che cosa sia accaduto"). Aronne raccolse i loro gioielli d'oro e fondendoli forgiò una statua aurea raffigurante unvitello,[7] ed essi la adorarono dichiarando:"Ecco il tuo Dio, o Israele, colui che ti ha fatto uscire dal paese d'Egitto!" (Esodo 32:4[8]).
Aronne costruì unaltare davanti al vitello e proclamò che il giorno successivo fosse una festa dedicata al Signore. Il giorno dopo quindi tutti si alzarono presto e "offrironoolocausti e presentarono sacrifici di comunione. Il popolo sedette per mangiare e bere, poi si alzò per darsi al divertimento." (Esodo 32:6[9]) Dio disse a Mosè ciò che gli israeliti stavano facendo giù all'accampamento,"non hanno tardato ad allontanarsi dalla via che io avevo loro indicata!.. Ora lascia che la mia ira si accenda contro di loro e li distrugga. Di te invece farò una grande nazione." (Esodo 32:9-10[10]) Mosè supplicò Dio di risparmiare gli israeliti e perdonarli, ed il "Signore abbandonò il proposito di nuocere al Suo popolo."(Esodo 32:11-14[11]).
In seguito Mosè ridiscese dal monte, ma vedendo il vitello d'oro si adirò, gettò al suolo le tavole dei comandamenti, frantumandole, e rimproverò aspramente Aronne e tutti gli israeliti. Poi bruciò il vitello nel fuoco, lo ridusse in polvere, lo sparse nell'acqua e costrinse gli israeliti a bere. Infine si mise alla porta dell'accampamento e disse:
« "Chi sta con il Signore, venga da me!". Gli si raccolsero intorno tutti i figli di Levi. Gridò loro: "Dice il Signore, il Dio d'Israele: Ciascuno di voi tenga la spada al fianco. Passate e ripassate nell'accampamento da una porta all'altra: uccida ognuno il proprio fratello, ognuno il proprio amico, ognuno il proprio parente". I figli di Levi agirono secondo il comando di Mosè e in quel giorno perirono circa tremila uomini del popolo. » (Esodo 32:26-28, sulaparola.net.)
Il vitello d'oro viene citato inNeemia 9:16-21[12].
« Ma essi, i nostri padri, si sono comportati con superbia, hanno indurito la loro cervice e non hanno obbedito ai tuoi comandi; si sono rifiutati di obbedire e non si sono ricordati dei miracoli che tu avevi operato in loro favore; hanno indurito la loro cervice e nella loro ribellione si sono dati un capo per tornare alla loro schiavitù. Ma tu sei un Dio pronto a perdonare, pietoso e misericordioso, lento all'ira e di grande benevolenza e non li hai abbandonati. Anche quando si sono fatti un vitello di metallo fuso e hanno detto: Ecco il tuo Dio che ti ha fatto uscire dall'Egitto! e ti hanno insultato gravemente, tu nella tua misericordia non li hai abbandonati nel deserto: la colonna di nube che stava su di loro non ha cessato di guidarli durante il giorno per il loro cammino e la colonna di fuoco non ha cessato di rischiarar loro la strada su cui camminavano di notte. Hai concesso loro il tuo spirito buono per istruirli e non hai rifiutato la tua manna alle loro bocche e hai dato loro l'acqua quando erano assetati. Per quarant'anni li hai nutriti nel deserto e non è mancato loro nulla; le loro vesti non si sono logorate e i loro piedi non si sono gonfiati. » (Neemia 9:16-21, sulaparola.net.)
Il linguaggio suggerisce alcune incongruenze negli altri resoconti degli israeliti e del loro uso del vitello d'oro. Poiché le versioni inEsodo e1 Re sono state scritte da storicideuteronomisti basati nelRegno meridionale di Giuda, vi è una tendenza ad esporre gli israeliti come infedeli. L'inconsistenza si trova principalmente inEsodo 32:4[13], dove "dèi" è plurale, nonostante la costruzione di un solo vitello. QuandoEsdra riporta la storia, usa "Dio" alsingolare capitalizzato.[14]
« Geroboamo pensò: "In questa situazione il regno potrebbe tornare alla casa di Davide. Se questo popolo verrà a Gerusalemme per compiervi sacrifici nel tempio, il cuore di questo popolo si rivolgerà verso il suo signore, verso Roboamo re di Giuda; mi uccideranno e ritorneranno da Roboamo, re di Giuda". Consigliatosi, il re preparò due vitelli d'oro e disse al popolo: "Siete andati troppo a Gerusalemme! Ecco, Israele, il tuo dio, che ti ha fatto uscire dal paese d'Egitto". Ne collocò uno aBetel e l'altro lo pose inDan. Questo fatto portò al peccato; il popolo, infatti, andava sino a Dan per prostrarsi davanti a uno di quei vitelli. » (1Re 12:26-30, sulaparola.net.)
La sua preoccupazione era che la tendenza ad offrire sacrifici a Gerusalemme, che si trovava a sud nelRegno di Giuda, portasse a un ritorno di reRoboamo. Costruì quindi due vitelli d'oro e li pose aBetel e aDan, erigendoli come rappresentazioni sostitutive (secondo alcune interpretazioni) deicherubim costruiti daRe Salomone aGerusalemme.[16]
IlbiblistaRichard Elliott Friedman scrive: "Possiamo almeno dire che l'autore del resoconto sul vitello d'oro in Esodo sembra aver preso le parole tradizionalmente attribuite a Geroboamo mettendole in bocca al popolo." Friedman crede che la storia sia stata trasformata in unapolemica da parte di una fazione di sacerdoti influenzati da Geroboamo, esagerando in idolatria la decorazione della piattaforma del trono.[17]
Le dichiarazioni di Aronne e Geroboamo sono quasi identiche:
"Questi sono i tuoi dèi, o Israele, che ti hanno fatto uscire dal paese d'Egitto!" (Esodo 32:4,8[18]);
"O Israele, ecco i tuoi dèi, che ti hanno fatto uscire dal paese d'Egitto!" (1 Re 12:28[19])
Dopo aver fatto il vitello d'oro o i vitelli d'oro, sia Aronne che Geroboamo celebrano ifestival. Aronne costruisce un altare (Esodo 32:5-6[20]) e Geroboamo sale all'altare (1 Re 12:32-33[21]: "...istituì una festa per gli Israeliti e salì sull'altare per offrire incenso").[22]
Secondo l'interpretazioneislamica, il peccato degli adoratori del vitello è unShirk (in araboشرك?), peccato diidolatria opoliteismo.Shirk per imusulmani indica infatti l'associare all'unico vero Dio una pletora più o meno vasta di altre divinità e costituisce uno dei più gravi peccati. Gli adoratori del vitello d'oro, secondo ilCorano, furono perdonati quale segno di speciale tolleranza e clemenza da parte diAllah. È necessario aggiungere che nella versione islamica, non è stato Aronne a creare il vitello d'oro bensì un uomo ebreo tra il popolo d'Israele di nome As-Samiri. Aronne per i musulmani e per la fede islamica è considerato un Profeta alla pari degli altri profeti; egli ha cercato di fermare questa idolatria ma non ci riuscì. Solo dopo il ritorno di Mosè le cose si ristabilirono come prima.[23][24]
Schema dell'"ipotesi documentale" o "teoria delle quattro fonti". 'J':tradizione jahvista 'E': tradizioneElohista 'D': tradizioneDeuteronomista 'P': tradizioneCodice Sacerdotale 'R': "Redattore" che ha compilato le fonti * include la maggior parte del Levitico † include la maggior parte del Deuteronomio ‡ "DeuteronomicHistory(Storia deuteronomica)":Giosuè,Giudici,Samuele 1&2,Re 1&2
Nonostante una facciata apparentemente semplicistica, il racconto del vitello d'oro è complesso. Secondo ilbiblistastatunitense Michael Coogan, sembra che il vitello d'oro non fosse un idolo rappresentante un altro dio, e quindi un falso dio.[25] Come prova citaEsodo 32:4-5[26]:
« Egli [Aronne] prese l'oro dalle loro mani e, dopo averlo modellato con il cesello, ne fece un vitello di metallo fuso. Allora essi dissero: "O Israele, questi sono i tuoi dei che ti hanno fatto uscire dal paese d'Egitto!" Quando Aronne vide questo, eresse un altare davanti al vitello e e proclamò: "Domani sarà festa in onore del Signore!" » (Esodo 32:4-5, sulaparola.net.)
È importante sottolineare che vi è un unico vitello in questa narrazione, sebbene il popolo si riferisca ad esso come rappresentante degli "dèi". Mentre un riferimento al dio singolo non implica necessariamente il culto diYahweh, non esclude comunque la possibilità che sia Yahweh ad essere adorato, come il riferimento ad una pluralità di "divinità" implicherebbe. Inoltre, il festival "in onore del Signore" nel versetto 5 è a volte tradotto come "in onore di Yahweh".[25] Va inoltre osservato che "nella cronologia del racconto dei Dieci Comandamenti", il comandamento contro la creazione di immagini scolpite non era ancora stato dato al popolo quando spinsero Aronne ad aiutarli per fare il vitello, e che tale comportamento non era stato ancora esplicitamente dichiarato fuorilegge.[25]
Un'altra interpretazione della narrazione del vitello d'oro è che il vitello doveva essere il piedistallo di Yahweh. Nell'arte delVicino Oriente, gli dèi erano spesso raffigurati in piedi su un animale, piuttosto che seduti su un trono.[25] Tale lettura suggerisce che il vitello d'oro era solo un'alternativa all'Arca dell'Alleanza o aicherubini sui quali Yahweh era intronizzato.[25]
La ragione di questa complicanza può essere intesa come 1) una critica di Aronne, come fondatore di una casta sacerdotale a rivaleggiare con la casta sacerdotale diMosè, e/o 2) come "un attacco alregno settentrionale di Israele".[25] La seconda spiegazione si basa sul "peccato diGeroboamo", primo re del regno del nord e causa della caduta del regno settentrionale in mano agli Assiri nel 722p.e.v.[25] Il "peccato" di Geroboamo fu quello di aver creato due vitelli d'oro, inviandone uno aBetel come culto nel sud del Regno, e l'altro aDan come culto a nord, in modo che il popolo del regno settentrionale non avrebbe dovuto continuare ad andare a Gerusalemme per adorare (cfr.1 Re 12:26-30[27]). Secondo Coogan, questo episodio fa parte della storiadeuteronomica, scritta nel regno meridionale di Giuda, dopo la caduta del regno del Nord, e che era prevenuto contro il regno settentrionale.[25] Coogan sostiene che Geroboamo stesse soltanto presentando un'alternativa ai cherubini delTempio di Gerusalemme e che i vitelli non indicassero un culto nonjahvista.[25]
L‘Ipotesi documentale può essere utilizzata per capire ulteriormente i livelli di questa narrazione: è plausibile che la prima storia del vitello d'oro sia stata preservata dallaTradizioneE (fonte diIsraele) e originatasi nel regno del Nord. QuandoE eJ (fonte diJudah) si sono combinati dopo la caduta del regno del Nord "il racconto è stato rielaborato per ritrarre il regno del Nord in una luce negativa" e l'adorazione del vitello è stata rappresentata come "politeismo, con allusioni ad un'orgia sessuale" (cfr.Esodo 32:6[28]). Compilando le narrazioni,P (unaFonte Sacerdotale successiva, proveniente da Gerusalemme) potrebbe aver ridotto al minimo il senso di colpa di Aronne in materia, ma conservato la negatività associata al vitello.[25]
In alternativa, si potrebbe dire che non c'è una storia del vitello d'oro nellaFonteJ e se è vero che la storia di Geroboamo è originale, come affermato da Friedman (cfr.supra), allora è improbabile che gli eventi del Vitello d'oro come descritti in Esodo si siano verificati del tutto. Friedman afferma che la distruzione deiDieci Comandamenti da parte diMosè quando vide l'adorazione del vitello d'oro, sia in realtà un tentativo di mettere in dubbio la validità del santuario centrale di Giuda, l'Arca dell'Alleanza. "L'autore diE, nel modellare la storia del vitello d'oro, ha attaccato sia le istituzioni religiose d'Israele e che quelle di Giuda".[29]
Per quanto riguarda la probabilità che questi eventi abbiano mai avuto luogo,ci sono due versioni della storia dei dieci comandamenti, inE (Esodo 20[30]) eJ (Esodo 34[31]), e questo dà una certa antichità alle fonti – inoltre ci possono essere alcuni eventi originali che servono come base per le storie. La storia del vitello d'oro è solo nella versioneE e un redattore successivo ha aggiunto la spiegazione che Dio fece un secondo paio di tavole per dare continuità alla narrazione diJ.[32] Anche i Dieci Comandamenti come riportati inEsodo 20[33] sono stati inseriti dal redattore che ha unito le diverse fonti.[34]
GliarcheologiIsrael Finkelstein eNeil Asher Silberman asseriscono che, sebbene l'archeologia abbia trovato tracce lasciate da piccole bande dicacciatori-raccoglitori nelSinai, non ci sono prove della grande massa di popolazione descritta nella storia dell'Esodo: "La conclusione - cheEsodo non è accaduto nel tempo e nel modo descritto dalla Bibbia - sembra inconfutabile... ripetuti scavi e indagini in tutto il territorio non hanno fornito la benché minima prova".[35]
Il vitello d'oro come personificazione della cupidigia di ricchezze (illustrazione di Grandville, 1844)
Un'interpretazione metaforica sottolinea la parola "oro" di "vitello d'oro" per criticare la ricerca della ricchezza.Tale uso si ritrova, tra l'altro, nellalingua spagnola,[36] mentreMammona, la personificazione dell'idolatria della ricchezza presente neiVangeli,[37] non è così comune.
Le veau d'or est toujours debout (Il vitello d'oro sta ancora in piedi) è un'aria famosa dell'operaFaust diCharles Gounod.[38]
Le canzoni "To Kingdom Come" e "Forbidden Fruit" diThe Band fanno entrambe riferimento al vitello d'oro.[39]
Il Premio olandeseGouden Kalf (Vitello d'Oro) viene assegnato durante il Nederlands Film Festival, reputato controparte olandese delPremio Oscar.[40]
In 2008,Damien Hirst ha messo all'asta diSotheby's la sua sculturaThe Golden Calf. La carcassa del vitello immerso informaldeide, completo di corna e zoccoli d'oro, è stata aggiudicata ad un acquirente per 10,3 milioni di sterline.[41]
Il gruppoIndie folk diRhode Island chiamatoThe Low Anthem ha registrato il brano "Golden Cattle" (Bovini d'oro) nel proprio album del2011,Smart Flesh.[45]
^Esodo 32:4, suLa Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
^LeCostituzioni apostoliche delprimo cristianesimo,VI. 4 (ca. 380), cita che "la legge è il decalogo, che il Signore promulgò loro con voce udibile, prima che il popolo facesse quel vitello che rappresentava l'Apis egizio."
^Esodo 32:4,8, suLa Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
^1Re 12:28, suLa Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
^Esodo 32:5-6, suLa Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
^1Re 12:32-33, suLa Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
^John E. Harvey,Retelling the Torah: The Deuteronomistic Historian's Use of Tetrateuchal Narratives, Continuum, 2004, p. 2: "Le successive dichiarazioni del popolo di Aronne e di Geroboamo sono quasi identiche: 'Questi sono i tuoi dèi, o Israele, che ti hanno fatto uscire dal paese d'Egitto' (Esodo 32:4,8, sulaparola.net.); 'Ecco i tuoi dèi, o Israele, che ti hanno fatto uscire dal paese d'Egitto".