Lavita media
di unnuclideradioattivo o di unaparticella subatomica radioattiva è il tempomedio che deve statisticamente trascorrere prima che ilradionuclidedecada. Più precisamente, è il tempo dopo il quale il numero dei nuclei iniziali si è ridotto a un fattore 1/e del numero iniziale. Tale valore è legato altempo di dimezzamento (oemivita)t1/2 e allacostante di decadimento
dalla semplice relazione diproporzionalità:[1][2]

dove con
si è indicata la vita media e con
iltempo di dimezzamento.
Se al tempo
si hanno
nuclei radioattivi, il numero
di nuclei ancora non decaduti al tempo
sarà dato dalla relazione:[1]

dove
è la costante di decadimento,
è la vita media mentre
è il tempo di dimezzamento. La vita media di un elemento radioattivo dà l'intervallo di tempo in cui il numero di particelle presenti
si riduce di
volte il numero iniziale di particelle:[3][4]

Il nome "vita media" dipende dal fatto che può essere calcolato come media integrale nel seguente modo:[5]

dove
rappresenta la probabilità del radionuclide di sopravvivere nell'intervallo che va da zero fino all'istante t.
- ^ab Giorgio Bendiscioli,Fenomeni Radioattivi, Springer, 2013,ISBN 978-88-470-0803-8. p.8
- ^Nature of radioactivity, suINFN.
- ^ Gianpaolo Parodi, Marco Ostili, Guglielmo Mochi Onori,L'evoluzione della Fisica (Volume 3), Paravia, 2006,ISBN 88-395-1611-5. p.523
- ^ Giorgio Bendiscioli,Fenomeni radioattivi, Springer, 2013,ISBN 978-88-470-0803-8. p.8
- ^ Maurizio Pelliccioni,Fondamenti Fisici della Radioprotezione, Pitagora Editrice Bologna, 1993,ISBN 88-371-0470-7. p.121
- Giorgio Bendiscioli,Fenomeni Radioattivi, Springer, 2013,ISBN 978-88-470-0803-8.
- Gianpaolo Parodi, Marco Ostili, Guglielmo Mochi Onori,L'evoluzione della Fisica (Volume 3), Paravia, 2006,ISBN 88-395-1611-5.
- Maurizio Pelliccioni,Fondamenti Fisici della Radioprotezione, Pitagora Editrice Bologna, 1993,ISBN 88-371-0470-7.