Visinada comune | |
---|---|
(HR) Vižinada (IT) Visinada | |
![]() | |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Marko Ferenac |
Territorio | |
Coordinate | 45°20′N 13°46′E45°20′N,13°46′E (Visinada) |
Altitudine | 40 m s.l.m. |
Superficie | 35,7km² |
Abitanti | 1 155 (31-03-2011, Censimento 2011) |
Densità | 32,35 ab./km² |
Comuni confinanti | Grisignana,Portole,Castellier-Santa Domenica,Montona,Caroiba,Visignano |
Altre informazioni | |
Lingue | croato,italiano |
Cod. postale | 52440 |
Prefisso | 052 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | visinadesi |
Patrono | san Girolamo |
Giorno festivo | 30 settembre |
Cartografia | |
![]() | |
Sito istituzionale | |
Modifica dati su Wikidata ·Manuale |
Visinada[1] (incroatoVižinada) è un comunecroato di 1 155 abitanti, situato nella parte occidentale dell'Istria a17 km daParenzo.È situata all'intersezione tra la stradaBuie-Pola (M2, E751) e la strada locale verso Parenzo.
Le origini di Visinada risalgono alla Preistoria; inoltre scavi archeologici nei pressi del villaggio di Ferenci all'inizio degli anni '50 hanno trovato tracce di una necropoli delVII secolo. Il territorio era inserito nel feudo monastico dell'abbazia di San Michele Sottoterra di Diliano di Visignano[2]. Il feudo era un vasto territorio, compreso fra i territori di Parenzo e Montona, che daVisignano attraverso la vasta campagna di Colombera andava aSanta Domenica fino alla Madonna dei Campi e Visinada eTorre di Parenzo.
Nel 1060 l'imperatoreEnrico IV concede al vescovo Adelmano di Parenzo la giurisdizione dell'abbazia di San Michele Sottoterra: da questa data il monastero perderà la sua indipendenza pur conservando ampia autonomia, ed il feudo monastico entrerà nei possedimenti ecclesiastici dellaDiocesi di Parenzo.Dopo il 1077 il vescovo di Parenzo donò Visinada e Visignano aEnrico di Eppenstein, marchese d'Istria.La parrocchiale fu menzionata per la prima volta nel 1177 in un documento papale che garantiva al vescovo di Parenzo i privilegi sul paese.
Nel 1203 il paese è inserito nell'atto di ricognizione dei confini delle cosiddette “terre di S. Mauro”, nome che identificava il territorio diParenzo, dal nome del vescovoMauro di Parenzo (V secolo); l'atto di ricognizione era stato disposto dalPatriarca di AquileiaVolchero, marchese d'Istria.[3] Allo stesso periodo risale il passaggio di Visinada e Visignano dal territorio di Parenzo a quello diMontona, ma restava la sua sottoposizione alla Diocesi di Parenzo.
Visinada appartenne dal 1278 al 1797 allaRepubblica di Venezia. Il territorio fu abitato da popolazioni provenienti dallaVenezia Giulia e tra il XVI e il XVII secolo giunsero famiglie contadine provenienti dallaDalmazia e da altre zone in fuga dalle conquiste ottomane.
Allacaduta della Repubblica di Venezia, nel 1797, Visinada passò sotto la dominazione austriaca e poi dellaFrancianapoleonica (1806 - 1814), all'interno delleprovince illiriche; in questo periodo al comune di Visinada venne aggregato il territorio di Visignano. Con ilCongresso di Vienna Visinada, con l'Istria, tornò sotto l'Austria. Nel 1849 Visignano si staccò da Visinada e ritornò ad essere un comune autonomo; in seguito gli furono aggregati Montelino/S. Vitale (1851), Mondellebotte e San Giovanni della Cisterna (1864).
Al termine dellaprima guerra mondiale, dopo iltrattato di Rapallo, passò alregno d'Italia. Al termine dellaseconda guerra mondiale passò alla Croazia nella federazionejugoslava. Come in diverse altre località dell'Istria, molti abitanti lasciarono il paese a causa dell'esodo istriano. Nel 1991 Visinada divenne parte dellaCroazia indipendente.
È presente una comunità di italiani autoctoni che rappresentano una minoranza residuale di quelle popolazioni italofone che abitarono per secoli la penisola dell'Istria e le coste e le isole delQuarnaro e dellaDalmazia, territori che appartennero allaRepubblica di Venezia. La presenza degli italiani a Visinada è drasticamente diminuita in seguito all'esodo giuliano dalmata, che avvenne dopo la seconda guerra mondiale e che fu anche cagionato dai "massacri delle foibe".
Secondo il censimento del 1910 nell'abitato di Visinada vivevano 1653 parlanti italiano, 705 serbo-croato e 7 tedesco.[senza fonte] Secondo il censimento del 2011 risulta esistente una minoranza di 90 italiani, pari allo 7,77%, riuniti nella localeComunità degli Italiani di Visinada che aderisce all'Unione Italiana.
% | Ripartizione linguistica(gruppi principali)[4] |
---|---|
90,59% | madrelingua croata |
8,36% | madrelingua italiana |
% | Ripartizione linguistica(gruppi principali)[5] |
---|---|
89,55% | madrelingua croata |
7,77% | madrelingua italiana |
Il comune di Visinada è diviso in 27 insediamenti (naselja):
L'economia è basata essenzialmente sull'agricoltura.
Visinada[6] | Mesi | Stagioni | Anno | ||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic | Inv | Pri | Est | Aut | ||
T. max. media (°C) | 6,8 | 8,0 | 11,2 | 15,1 | 19,7 | 23,4 | 26,2 | 25,9 | 22,2 | 17,6 | 12,0 | 8,6 | 7,8 | 15,3 | 25,2 | 17,3 | 16,4 |
T. min. media (°C) | 2,5 | 2,7 | 5,0 | 8,1 | 12,3 | 15,9 | 18,5 | 18,4 | 15,3 | 11,6 | 6,7 | 4,0 | 3,1 | 8,5 | 17,6 | 11,2 | 10,1 |
Precipitazioni (mm) | 81 | 74 | 76 | 90 | 83 | 87 | 71 | 92 | 112 | 106 | 125 | 96 | 251 | 249 | 250 | 343 | 1 093 |
Altri progetti
![]() | |
---|---|
Albona ·Antignana ·Arsia ·Barbana ·Buie ·Canfanaro ·Caroiba ·Castellier-Santa Domenica ·Cerreto ·Chersano ·Cittanova ·Dignano ·Fasana ·Fontane ·Gallignana ·Gimino ·Grisignana ·Lanischie ·Lisignano ·Lupogliano ·Marzana ·Medolino ·Montona ·Orsera ·Parenzo ·Pedena ·Pinguente ·Pisino ·Pola ·Portole ·Rovigno ·San Lorenzo del Pasenatico ·San Pietro in Selve ·Santa Domenica ·Sanvincenti ·Torre-Abrega ·Umago ·Valle ·Verteneglio ·Visignano ·Visinada | |
Sono indicati in grassetto i comuni contitolo di città. |
Controllo di autorità | VIAF(EN) 235693478 ·GND(DE) 4778458-1 |
---|