| Vincenzo Barone | |
|---|---|
| Nascita | Modica, 1 novembre1916 |
| Morte | Marzamemi, 10 luglio1943 |
| Cause della morte | Morto in combattimento |
| Dati militari | |
| Paese servito | |
| Forza armata | Regio Esercito |
| Arma | Fanteria |
| Reparto | CCXLIII Battaglione costiero |
| Anni di servizio | 1941-1943 |
| Grado | Sottotenente di complemento |
| Guerre | Seconda guerra mondiale |
| Battaglie | Operazione Husky |
| Decorazioni | vediqui |
| dati tratti daLe medaglie d'oro al valor militare volume secondo (1942-1959)[1] | |
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| Manuale | |
Vincenzo Barone (Modica,1º novembre1916 –Marzamemi,10 luglio1943) è stato unmilitareitaliano insignito dellamedaglia d'oro al valor militare alla memoria nel corso dellaseconda guerra mondiale.
Nacque a Modica,provincia di Ragusa, il 1 novembre 1916, figlio di Carlo.[2] Frequentato il ginnasio e poi il liceo, si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Catania iniziando quindi a lavorare presso uno studio notarile.[3] Nel gennaio 1941 fu arruolato nelRegio Esercito per il servizio militare di leva venne ammesso al frequentare a Scuola allievi ufficiali diArezzo e quindi nominatosottotenente di complemento nell'agosto dello stesso anno fu assegnato per il servizio di prima nomina al54º Reggimento fanteria "Sforzesca" di stanza aNovara.[3][2] Doveva partire per l'Unione Sovietica al seguito del suo reggimento quando contrasse per cause di servizio delle febbri reumatiche che lo costrinsero ad un lungo ricovero presso l'ospedale militare diTorino.[3] Dopo un lungo periodo di convalescenza fu assegnato in servizio alla 4ª Compagnia del CCXLIII Battaglione della206ª Divisione costiera inSicilia.[3] Il 17 febbraio 1943 rimase seriamente ferito in seguito ad una incursione aerea nemica, riportando fratture al malleolo interno e al piede sinistro e rimase degente presso l'ospedale militare di Noto per circa 55 giorni.[3]
Giudicato idoneo al solo servizio sedentario, il 1 luglio rientrò volontariamente alla sua Compagnia assumendo il comando di un plotone dislocato sulla spiaggia diMarzamemi a brevissima distanza dalla lanterna di Molofosso e dalmare.[3] Cadde in combattimento il 10 luglio, dopo aver strenuamente difeso la propria posizione durante le fasi dello sbarco delle truppe anglo-americane. Fu insignito dellamedaglia d'oro al valor militare alla memoria.[2]In occasione dell’80mo anniversario dello sbarco, il 10 luglio 2023 il Comune diPachino ha ricordato l’eroe con una lapide commemorativa, posta nei pressi della spiaggia diMarzamemi.