Villasanta è confinante con Monza e si trova a 27 km da Milano in direzione nord-nord-est, lungo il vecchio tracciato dellastrada statale 36 perLecco, all'estremità settentrionale dellaPianura Padana e a pochi chilometri dalle prime colline dellaBrianza. Lungo il confine nord-occidentale scorre il fiumeLambro, che poi entra nelParco di Monza. Il suo territorio è pianeggiante, lentamente digradante in direzione sud e verso il Lambro, e in gran parte urbanizzato.
Si può supporre che il nucleo originario del centro cittadino sia sorto in epoca romana, come luogo di sosta lungo la strada che daMilano eMonza portava aOlginate, in corrispondenza della diramazione che conduceva aVimercate.
L'esistenza della chiesa dedicata aSant'Anastasia è attestata da un documento dell'anno768, ma la sua fondazione è presumibilmente molto più antica: secondo lo storicoOleg Zastrow, autore di uno studio sulla storia della parrocchia, essa si può collocare all'epoca diTeodorico (circa500) o anteriore[4].
Un altro documento attesta la presenza nell'anno961 della chiesa e dell'annesso ospizio (in latinoxenodochium) diSant'Alessandro, nel luogo in cui sorge la frazione omonima. L'ospizio fu attivo da quella data per alcuni secoli, poi fu abbandonato probabilmente verso il1300.
L'abitato che sorgeva intorno alla chiesa di Sant'Anastasia prese da essa, nel corso dei secoli, la denominazione di "luogo della Santa" e poi semplicemente "La Santa". Il territorio corrispondente alle frazioni di Sant'Alessandro e San Fiorano è invece chiamato nei documenti medievaliVillola oColiate e successivamenteVilla.
Nel1578 la chiesa di Sant'Anastasia, fino ad allora dipendente dalDuomo di Monza, fu eretta a parrocchiale daSan Carlo Borromeo,arcivescovo di Milano. La parrocchia abbracciava tutto il territorio comunale, che però rimase amministrativamente diviso: La Santa continuava ad appartenere aMonza, mentre solo Villa divenne comune a sé con il nome diVilla San Fiorano.[5] Nell'anno 1791, il comune di Villa San Fiorano rimase a far parte della corte di Monza, compresa nel XIII "distretto censuario" della provincia di Milano.
Nel1928 La Santa fu separata daMonza e aggregata a Villa San Fiorano: poiché essa costituiva una parte consistente del nuovo comune, nel1929 si decise di cambiarne la denominazione, adottando il nome di Villasanta, risultante dalla fusione dei due toponimi.
«Stemma troncato: nel 1° d'argento, ad un cocomero, al naturale, posto in fascia; nel 2° d'argento, a tre bande di nero, caricato nel centro di uncane sedente d'argento; alla fascia sulla partizione di rosso, caricata sulla destra di un morso di cavallo d'argento, e sulla sinistra da tre anelli fra loro incrociati, al naturale.[6]»
Le figure nello stemma sono elementi ripresi dai blasoni di tre antiche famiglie. Il cocomero, o melone, fa riferimento alla famiglia Mellerio; il bandato d'argento e di nero e il cane sono simbolo dellafamiglia Taverna[7]; la fascia con un morso di cavallo e tre anelli fa riferimento alla famiglia Somaglia.[8]
Il gonfalone è un drappo partito di azzurro e di verde.
La vecchia chiesa era una delle più antiche di tutta la Brianza e venne demolita nel1808, dopo la costruzione della chiesa nuova. Essa sorgeva a occidente della strada principale, da cui distava poche decine di metri, lungo l'attuale via Don Galli; secondo la ricostruzione di Oleg Zastrow, aveva originariamente pianta rettangolare poco allungata, con larghezza di circa 7 metri e lunghezza di poco superiore, con un'abside semicircolare sul lato orientale. In epoca medievale fu aggiunto un campanile, e in seguito, probabilmente intorno al1500, fu ampliata in lunghezza, raggiungendo circa 20 metri.
L'attuale chiesa parrocchiale, anch'essa intitolata a sant'Anastasia, è stata costruita tra il1768 e il1796 e successivamente ampliata: nella sua forma è stata completata nel1938, ha pianta acroce latina con tre navate e una cupola con lanterna ed è affiancata da un campanile di notevole altezza (77 metri). Negli ultimi anni sono stati compiuti importanti lavori di restauro. Nella navata sinistra si trova un affresco cinquecentesco raffigurante laMadonna della Rosa, trasferito qui dalla chiesa vecchia, mentre sopra la porta della sacrestia, a sinistra dell'altare, è collocato un dipinto secentesco diPanfilo Nuvolone raffigurante laCrocefissione. La navata destra custodisce le ossa, rivestite da una statua di cera, diSan Marco soldato, donate alla parrocchia nel1933 dal cardinaleIldefonso Schuster, e una statua settecentesca di legno dipinto raffiguranteCristo morto nel sepolcro. Sopra l'ingresso è un pregevole organo costruito alla fine delXIX secolo, restaurato e riportato in funzione.
L'originaria chiesa di Sant'Alessandro era anch'essa molto antica, probabilmente di fondazione longobarda; in epoca medievale vi era annesso un ospizio (xenodochium) per l'assistenza ai pellegrini. Andata successivamente in rovina, fu ricostruita nel1603 e poi ampliata nel1951.
Le altre chiese presenti a Villasanta sono la parrocchiale di San Fiorano, di stile moderno, costruita nel1967 (è la terza chiesa con questo nome: la prima, sorta verso il1300, in seguito è andata distrutta, mentre la seconda, dell'Ottocento, è adibita ad abitazione privata), e la cappella dedicata aSan Rocco e alle anime del Purgatorio, più nota in paese come "la cappelletta dei morti", edificata nelXV oXVI secolo in ricordo delle vittime della peste e ricostruita nel1948.
Palazzo comunale
Nel centro storico sorge laVilla Camperio, già Villa Casnedi, costruita nelXVII secolo, di proprietà del Comune che vi ospita mostre e manifestazioni, nonché la sede della Biblioteca Civica. Nel1815 l'allora proprietario, il patriotaFederico Confalonieri, vi fu confinato dal governo austriaco.
L'imponentePalazzo Comunale: di architettura razionalista, in cotto e provvisto di un'alta torre orologio, risale agli anni Trenta delXX secolo; nella piazza antistante è posto ilMonumento ai caduti, bronzo che raffigura la madre di un soldato, dai villasantesi detta anche "la póra dòna" (la povera donna).
Fontana delle sei acque
Nella centrale piazza Ammiraglio Camperio è la singolarefontana delle sei acquein cui è convogliata l'acqua proveniente dalle quattro rogge: dei Frati, Gallarana, Ghiringhella e “Lambrett”, dal torrente Molgorana e dal fiumeLambro.
Nel territorio comunale vi sono infine diverse cascine che conservano ancora, almeno in parte, l'aspetto originale, tra cui Villa Nuova e Cascina San Fiorano.
Villasanta confina in buona parte con ilParco di Monza, uno dei parchi storici più grandi d'Europa e polmone verde della zona.
il Corpo Musicale di Villasanta, complesso bandistico fondato nel1885, formato da 40-50 elementi quasi tutti residenti in paese. Il Corpo Musicale organizza regolarmente concerti in Villasanta e fuori e partecipa a tutte le principali manifestazioni che si svolgono in paese.
il gruppoScoutAGESCI Villasanta I, uno dei primi in Italia, nato nel1916. Conta circa 120 iscritti di età compresa tra gli 8 e i 20 anni.
il Circolo Amici dell'Arte, fondato nel1962, ha oltre 150 soci ed è organizzatore del Concorso Nazionale di Pittura "Gaudenzio Sacchi" e del Concorso Nazionale di Fotografia "La montagna nei suoi molteplici aspetti" patrocinato dalla FIAF e realizzato in collaborazione con il CAI Sezione di Villasanta. Svolge inoltre attività formative.
l'Associazione Leleforever Onlus nata nel2001 per volere dei coniugi Brandazzi in memoria del figlio Gabriele. Organizza diversi tornei sportivi durante tutto l'anno: i soldi raccolti vengono interamente devoluti al reparto di ematologia dell'ospedale di Monza.
Poiché la ricorrenza diSant'Anastasia cade il 25 dicembre, in concomitanza con ilNatale, per antica tradizione la festa patronale si celebra nella seconda domenica di ottobre che coincide anche con la ricorrenza del compatronoSan Marco Soldato che è celebrato nel calendario il 25 ottobre. La principale festa della frazione di San Fiorano è invece la "Manifestazione sanfioranese", che si tiene ogni anno all'inizio di giugno. La festa della frazione di Sant'Alessandro (la cui ricorrenza è il 26 agosto) si svolge l'ultima domenica di agosto.
La Biblioteca Civica di Villasanta fa parte del Sistema BibliotecarioBrianzaBiblioteche. L'istituzione dispone di un'interessante raccolta fotografica di carattere geografico, ilFondo Camperio.[10]
Il Fondo Filippo Camperio fu acquistato dal Comune di Villasanta nel 1975: si tratta di una raccolta composta da circa 2.300 fototipi conservati presso la Villa Camperio, sede della biblioteca del Comune.L'archivio fotografico è arricchito da materiali documentari quali lettere e diari di viaggio di proprietà della famiglia: a partire dalla fine dell'Ottocento fino alla metà del Novecento circa infatti Manfredo e i figli acquisirono e a volte realizzarono loro stessi fotografie di ogni genere, dai viaggi esotici alle esplorazioni nel mondo a scopo sia scientifico che militare[11]
Sul territorio sono presenti due scuole dell'infanzia (Sc. Arcobaleno e Sc. Tagliabue), due scuole primarie (Sc. Oggioni e Sc. Villa) e una scuola secondaria di primo grado (Sc. Fermi), facenti tutte parte dell'Istituto Comprensivo Villasanta.
Dal gennaio 1996 è presente sul territorio un Comitato Locale della Croce Rossa Italiana che garantisce il servizio di ambulanze a Villasanta e ai comuni limitrofi.
Dal febbraio 2017 è operativa Verde Assistenza Onlus, associazione di Volontariato nel campo sociale e socio-sanitario impegnata nel trasporto e assistenza a persone anziane e disabili di Villasanta e la provincia di Monza e Brianza
La Santa, ovvero il principale nucleo cittadino, occupa la parte sud-occidentale del territorio comunale, ed è racchiuso tra il muro di cinta delParco di Monza a ovest e la linea ferroviaria Milano-Lecco a est. Le frazioni di San Fiorano e Sant'Alessandro sorgono invece rispettivamente a est, oltre la ferrovia, e a nord.
Iconvogli suburbani diTrenord della linea S7 partono da Milano dalla stazionePorta Garibaldi, prima di arrivare a Monza per proseguire alla volta di Lecco via Molteno (e percorso inverso) con frequenza oraria, portata a semioraria nelle ore di punta solo in una direzione (Milano la mattina, Lecco la sera), a causa del binario unico della linea.
Villasanta è anche attraversata dalla lineaLecco-Milano, che tuttavia non effettua fermate nel Comune mancando le banchine e i sottopassi nella sede della stazione.
Orari più estesi e con maggior frequentazione sono quelli della succitataLecco-Milano, di cui la cui stazione più vicina èquella di Arcore, a circa due chilometri di distanza, dove fermano i convogli suburbani e regionali provenienti. Stazione di interscambio più vicina con la linea che ferma a Villasanta è invece quella diMonza, dove si dirama anche la direttriceChiasso-Milano.
Il campo sportivo comunale, dotato di campo di calcio, pista di atletica, campi da tennis e da calcetto, si trova in località San Fiorano.Un altro campo di calcio parrocchiale, facente parte del complesso dell'Oratorio S.G. Bosco, è gestito dalla società sportiva dilettantistica COSOV, nata nel 1949 e dal 2013 ospita una scuola calcio A.C. Milan. È presente inoltre un'altra società sportiva, ovvero l'AG CALCIO, che gioca nel campo di San Fiorano. Alla scuola media sono annessi un palazzetto coperto con campo di pallacanestro e una parete per arrampicata artificiale. Vi sono poi in paese un centro ippico, una pista di pattinaggio a rotelle all'aperto, tre campi da pallacanestro scoperti e un campo da bocce. Si segnala anche, presso la scuola primaria Villa, la palestra di ginnastica artistica della società Robur et Virtus, la più storica società sportiva del paese (fondata nel 1907).
^Stemma della famiglia Taverna di Milano:inquartato: il 1º e 4º bandato di nero e d'argento; il 2º e 3º d'azzurro, al cane di argento, collarinato d'oro, seduto su un cuscino d'argento, su uno zoccolo dello stesso, mirante una stella (8) d'oro, posta nel cantone sinistro del capo.
^Marina Del Dottore,Il viaggio come tradizione culturale e familiare nelle fotografie e nei documenti inediti del Fondo Camperio della Biblioteca Civica del Comune di Villasanta, inGeostorie, a. 17, n. 3, 2009, pp. 287-318.