Villa Pagana | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Località | Rapallo |
Indirizzo | Via San Michele |
Coordinate | 44°20′07.92″N 9°13′26.45″E44°20′07.92″N,9°13′26.45″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | XVII secolo |
Uso | civile |
Realizzazione | |
Appaltatore | Francesco Orero |
Proprietario | Sovrano militare ordine di Malta |
Modifica dati su Wikidata ·Manuale |
Lavilla Pagana - giàvilla Spinola - è un edificio residenziale situato nella frazione diSan Michele di Pagana aRapallo.
Situata alla sommità di Punta Pagana, al confine amministrativo conSanta Margherita Ligure, con parco privato comprendente il seicentescocastello di Punta Pagana, è dal1959 una delle residenze magistrali delGran maestro dell'Ordine di Malta. Per questo motivo è conosciuta localmente comevilla dei Cavalieri di Malta o ancora semplicemente comevilla Malta, definizioni tuttavia non corrette in quanto i nomi dovrebbero essere esclusivamente associati alla celebresede storica romana del Gran Priorato.
La costruzione della prima villa fu voluta dalla famiglia Orero, originaria molto probabilmente dall'omonima località dellaval Fontanabuona, nei primi anni delXVII secolo, dopo l'acquisto delle terre della punta dalla famiglia rapallese dei Giudice; secondo i documenti storici il primo proprietario fu Francesco Orero.
Alla morte di questi, nel1609, la proprietà dell'edificio passò ai figli Francesco e Bernardo che, ampliando in tali anni il corpo seicentesco del palazzo allo stato attuale, ne gestirono e condivisero l'intero patrimonio sino al1641. I confini della proprietà, confinante con la vicinachiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo, erano già composti dagli attuali terreni verso il mare, pressoché invariati nel tempo.
Gestito in seguito da Francesco Orero, raffigurato nella celebre telaLa crocifissione del pittore fiammingoAntoon van Dyck, dopo la morte sopraggiunta il 24 luglio del1644, i terreni e la villa passarono ai figli Gerolamo e Dionisio Orero. Problemi finanziari di questi ultimi ne decretarono la vendita al marchese Pier Francesco Cattaneo e, dopo il decesso nel1708, al fratello Paolo Maria Cattaneo.
Grazie a vincoli di parentela la proprietà passò daiCattaneo agliSpinola. Con i nuovi proprietari la villa e il suo parco-giardino subirono una nuova fase di arricchimento degli interni, con l'abbellimento di pregiati arredi e opere d'arte, e il "rifiorire" della zona boschiva con la piantumazione di alberi ad alto fusto, tra questi è ancora presente un centenariocedro del Libano. Durante la gestione della famiglia genovese il palazzo ospitò inoltre diverse personalità dell'Ottocento fra i quali, nel1816, il principeFerdinando I delle Due Sicilie e il fratello Giovanni, e ai primi del Novecento, la reginaMargherita di Savoia col fratello principeTommaso di Savoia.
Sarà l'ultimo esponente della famiglia, l'ammiraglio Franco Spinola, con testamento del1955, a lasciare dal1959 l'intera proprietà della villa, e del sottostante castello, all'ordine melitense.
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