È una cittadina della regione diTras-os-Montes a 420 metri di altitudine in posizione fra i vigneti della valle delDouro e le montagne, su un'altura alla confluenza dei fiumi Corgo e Cabril. Conserva un centro storico con numerose case e palazzetti dei secoli XVI-XVIII. È sede di Università. Fu fondata dal redon Dinis I nel 1289 e prosperò dedicandosi all'agricoltura sulle colline che l'attorniano. È al centro di una delle nove regionidemarcadas di produzione del vino denominata "Douro".
Plaza de la vila. Del periodo di fondazione rimane il centro della vecchia piantaippodamea della città, formato da un porticato di sapore medievale, nel quale si apprezzano fino a quattro tipi diarcate differenti.
Murallas. Rimangono alcuni resti delle mura civiche, come i resti della facciata di quella che viene chiamata "casa de l'oli", e la "torre Motxa" (ricostruita nel 1424 e restaurata in profondità nel 1988), ultimi bastioni difensivi rimasti in città.
Puente de Santa Quiteria Del secolo XIII, costruito per concessione del re Giacomo I d'Aragona da Pere Dahera, è il ponte sopra il fiume Mijares in prossimità della cappella di Santa Quiteria (quest'ultima appartenente alla vicina città diAlmazora).
Les Argamasses y Els Arquets. Interessante è l'insieme delle chiuse romane (secolo III) nei pressi della cappella della Virgen de Gracia, la cui parte meglio conservata è conosciuta comeles Argamasses, sulla riva destra del fiume Mijares, e il piccolo acquedotto chiamatoels Arquets nelle vicinanze delfiume Ana.
Casa de l'oli. Originaria del secolo XV, con molte modifiche, è costruita sulle antiche mura. Conserva la cosiddetta "sala degli archi" d'innegabile improntagotica. Attualmente ospita mostre temporanee d'arte e l'Archivio Storico Municipale.
Casa de Polo. Casa di campagna, costruita dalla famiglia Polo di Bernabé nel secolo XIX, restaurata e acquisita dal Comune come patrimonio municipale. Attualmente è sede del Museo della Città, dedicato al celebre compositore e chitarristaFrancisco Tárrega (1852-1909), allo scultoreJosé Ortells (1887-1961) e ai pittoriGimeno Barón (1912-1978),Fernando Bosch (1908-1987) yJosé Gumbau (1907-1989).
Gran Casino. Edificio del1910, in stile neobarocco, reso famoso dalla mostra del 1910 e strettamente legato al Casino diMurcia del1902. Nella piazza, spiccano anche gli edifici che ospitano il "Casino Carlista" e l'edificio della Cassa di Risparmio dei Villarreal occupato poi dalla "Cassa di Valencia", e ora sede dell'istituto finanziarioBancaja, così come l'antico palazzo della famiglia Mundina sulla strada principale, che oggi ospita l'Università Popolare Municipale.
Palazzo di Mateus (Solar de Mateus), a3,5 km è una delle più interessanti residenze nobili del nord: un palazzo barocco progettato dal Nasoni sorge al centro di una tenuta agricola con i vigneti dialvarelhao il vitigno usato per il noto vino rosé "Mateus".
Parco naturale dell'Alvão (Parque Natural de Alvão), è uno dei numerosi parchi naturali del paese, situato nella regione montagnosa fra le serre di Marão e Alvão, caratterizzato da valli rocciose e cumuli granitici coperti da bassa vegetazione. L'area occupata è di 7220 ha.
Peso da Regua, antico punto d'imbarco sulla riva sinistra del Douro e, in passato importante porto fluviale, è centro dell'attività vinicola e l'antica "Casa do Douro" è sede dell'Istituto del vino di Porto. Nell'alta valle del Douro i vigneti sono presenti sui versanti terrazzati fin dal secolo XVII e forniscono il Porto. In passato le botti del vino erano caricate sugli scali di Peso da Requa e della vicina Pinhao suibarcos barbelos, barche a vela che le portavano alle cantine di Vila Nova de Gaia, dove fino al 1986 per legge doveva avvenire l'imbottigliamento, obbligo poi non più prescritto.
Sabrosa, nell'alta valle del Douro patria diFerdinando Magellano (1480-1521), famoso navigatore portoghese.
Gontães, è un'unione delle parrocchie di Pena, Quintã e Vila Cova.