Il simbolo del VAR che appare sugli schermi quando il sistema viene utilizzato
Nelcalcio, ilVAR è uno strumento usato dai giudici di gara per esaminare situazioni dubbie. I due ufficiali di gara che collaborano con l'arbitro incampo vengono chiamati VAR (acronimo dell'ingleseVideo Assistant Referee, che significa «arbitro di assistenza video» o «arbitro di videoassistenza»: un arbitro effettivo, in attività o ritiratosi) e AVAR (dall'ingleseAssistant Video Assistant Referee: assistente del VAR). Questi esaminano le situazioni dubbie della partita tramite l'ausilio di filmati. Il metodo di arbitraggio che utilizza tale tecnologia viene comunemente chiamato VAR.
Il sistema VAR è stato utilizzato per la prima volta nell'agosto del 2016, durante la partita diUSL Pro New York Red Bulls II-Orlando City B.[4] L'arbitro dell'incontro, lo statunitenseIsmail Elfath, in due differenti episodi, decise di consultare il VAR, Allen Chapman, prima di infliggere un'espulsione e un'ammonizione.[5] Il 1º settembre successivo, il VAR è stato utilizzato durante l'amichevole internazionale traFrancia eItalia.[6]
È stato introdotto durante laCoppa del mondo per club FIFA 2016, permettendo agli arbitri, grazie a un monitor situato a bordo campo, di rivedere alcuni filmati degli incontri sui quali vi erano dei dubbi da parte del giudice di gara.[7]
Durante un'altra amichevole internazionale, quella traFrancia eSpagna del 28 marzo 2017, è stato possibile annullare un gol infuorigioco, precedentemente convalidato ai transalpini, e assegnare uncalcio di rigore agli iberici.[8]
Il 26 aprile seguente, durante la 67ª assemblea generale dellaCONMEBOL, il presidente della FIFAGianni Infantino ha ufficializzato l'uso del sistema VAR durante ilcampionato del mondo 2018, dichiarando che: "In questo modo non solo aiuteremo il direttore di gara, ma renderemo un po’ di giustizia anche al pubblico".[9][10]
In ambito italiano, la prima applicazione in assoluto della tecnologia online ha avuto luogo nelle fasi finali delCampionato Primavera 2016-2017 dove, a partire dai quarti di finale, sono state designate terneC.A.N. A con annessi addetti al sistema VAR.In Italia, durante le partite di calcio che prevedono l'utilizzo del VAR l'arbitro addetto al VAR e il suo assistente prendono posto nella VAR Room aLissone, inprovincia di Monza e della Brianza, dove sono presenti 12 sale VAR più una stanza per il supervisore VAR.
Durante la partita diSerie ABologna-Juventus (30 aprile 2023, 32ª giornata diSerie A) per la prima volta l'arbitro, in questo casoSimone Sozza, deve assegnare un calcio di rigore direttamente dalla sala VAR: il monitor a bordo campo non funzionava quindiSozza ha ascoltato la decisione dell'arbitro VAR,Paolo Silvio Mazzoleni, e ha concesso il rigore in favore delBologna.[14]Nella stessa partita, sempre per il mancato funzionamento del monitor a bordo campo,Sozza ha concesso un rigore allaJuventus invece di una punizione (quanto comunicato precedentemente daSozza) fidandosi solamente delle indicazioni diMazzoleni.[14]
Il sistema viene successivamente esteso anche al campionato diSerie B: nelle stagioni2018-2019,2019-2020 e2020-2021 viene utilizzato solo perplay off eplay out, mentre a partire dal campionato 2021-2022 è prevista la sua effettività anche nell'arco della stagione regolare.[15]
Il sistema inoltre è stato applicato per la prima volta, in maniera sperimentale, anche nel calcio a 5 presso un Centro Sportivo diLido di Camaiore (LU) nel mese di dicembre 2017.
Vi sono molte opinioni positive, come quella del presidente dell'UdineseGiampaolo Pozzo che, nel corso di un'intervista televisiva, ha dichiarato: "Sono contento perché si sono viste delle cose che senza il Var non si sarebbero verificate".[17]
Aldo Biscardi, giornalista e conduttore sportivo, è stato da sempre sostenitore del VAR e ha dichiarato al riguardo in una delle sue ultime interviste: «Da anni mi batto per la moviola in campo e finalmente il calcio ha capito verso quale direzione bisognava andare».