Ilvicus, nellaciviltà romana, era un aggregato di case e terreni, sia rurale sia urbano, che non aveva un'amministrazione civile come ilmunicipium o lacolonia romana.
Ognivicus aveva una sua denominazione tratta dagli abitanti, dagli eventi che vi si erano svolti o dai mestieri che vi si esercitavano. In uno di essi risiedeva ilMagister, appartenente alpatriziatoromano.
I vici potevano essere distinti in:
Ilvicus paganus orusticus era costituito da casolari o abitazioni rurali congiunte fra loro in unpagus, ma separate dalla città. Ilvicus urbanus era un vero e proprio quartiere cittadino, organizzato amministrativamente a fini di censimento e caratterizzato dal culto particolare deiLares compitales e poi dalGenius Augusti. Generalmente ivici non ebbero un'organizzazione politico-amministrativa propria, perché erano inseriti o nell'amministrazione deipagi rurali o in quelle dellecittà.
Dopo ilIV secolo ipagi furono assorbiti daimunicipia e dalle città e rimasero solo i vici rustici, che raggiunsero una parziale autonomia in ambito rurale.
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