Viadanica[viaˈdaːnika] (Idànga[iˈdaŋɡa] oViadànega[vjaˈdanɛɡa] indialetto bergamasco[5]), è uncomune italiano di 1 115 abitanti[2] dellaprovincia di Bergamo inLombardia.
Situato nella piccola valle che, percorsa dal torrenteGuerna si dirama dall'altaValcalepio fino a raggiungere i colli di San Fermo e dista circa 30 chilometri a est dalcapoluogo orobico. Il comune fa parte dellaComunità montana dei Laghi Bergamaschi.
Nonostante si trovi nei pressi delmonte Bronzone, nelle cui vicinanze si trovavano numerose miniere di ferro utilizzate in epocaceltica eromana, la storia del paese ha un'origine abbastanza recente, risalente alMedioevo.
Sono infatti databili attorno alXII secolo i primi documenti che attestano l'esistenza del borgo di Viadanica, che è composto da numerose contrade sparse sulla collina senza che esista un vero e proprio centro storico. Il centro abitato si sviluppò in particolare modo in epoca medievale in localitàCapra, attorno alla chiesa parrocchiale.
Tuttavia recenti studi vorrebbero far risalire all'epocalongobarda o addirittura altardo impero romano (come indicherebbe il suffisso del toponimo) i primi segni della presenza umana, come testimoniato da un piccolo luogo di culto intitolato a sant'Alessandro, sicuramente antecedente alIX secolo.
Successivamente l'intera provincia di Bergamo fu sconvolta dalle lotte fratricide tra le fazioniguelfa eghibellina tanto che nella zona, precedentemente interessata soltanto da piccoli insediamenti abitativi sparsi, si verificò una notevole immigrazione di gruppi di persone in fuga che cercavano riparo in queste zone isolate e tranquille. Ben presto però la situazione si fece pesante anche qui, tanto che vennero costruite numerose fortificazioni e torri difensive al fine di proteggere i traffici locali e gli abitanti del borgo dalle incursioni.
Inizialmente assegnate alla diocesi di Bergamo, queste terre passarono nel corso delXIV secolo sotto il dominio della famiglia dei Calepio, che prese possesso di quasi tutta l'omonima valle. Il secolo successivo vide l'arrivo dellaRepubblica di Venezia che pose definitivamente termine alle lotte di fazione. Fu un periodo di calma, in cui Viadanica ritrovò la tranquillità e vide rifiorire le attività economiche, con un conseguente incremento demografico.
Durante i secoli successivi non si verificarono avvenimenti di rilievo per la comunità, che fu riguardata solo marginalmente dagli avvicendamenti tra ladominazione francese e quellaaustro-ungarica, fino all'avvento delRegno d'Italia nel1859.
Lo stemma e il gonfalone del comune di Viadanica sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica dell'8 giugno 2007.[6]
«D'argento, alle due
torri di rosso, mattonate di nero, merlate alla ghibellina di tre,
una accanto all'altra, fondate sulla
pianura erbosa di verde, aperte e finestrate di verde,
accollate da due
piante di viti d'oro, una e una, ognuna fruttata di due, pampinosa di due, dello stesso, nodrite nella pianura, entranti nelle porte e nelle finestre, uscenti a sinistra e a destra e desinenti con i cirri fra i merli, esse torri caricanti il monte Bronzone, altissimo e uscente dai
fianchi, di verde, fondato sulla pianura. Ornamenti esteriori da Comune.»
La presenza delle due torri testimonia il fatto che in epoca medioevale la zona costituiva un sistema fortificato a controllo dei traffici locali.[7]
Il gonfalone è un drappo troncato di rosso e di bianco.
Il territorio è inserito in un contesto naturalistico che offre la possibilità di numerose escursioni sulle propaggini circostanti, tra cui spiccano il monte Bronzone e il colle Cambline che regalano un'ottima panoramica sullago d'Iseo e le zone circostanti.
Sono inoltre ancora presenti edifici storici di epoca medievale, tra cui quelli posti in contradaCapra ed in localitàLerano eGiogo, poste a monte del territorio comunale, dove spiccano due torri.
In ambito religioso riveste notevole importanza lachiesa parrocchiale diSan Giovanni Battista e Sant'Alessandro Martire che, risalente alXVI secolo, presenta opere di grande spessore artistico, tra le quali spicca la pala diPalma il Giovane raffigurante laPresentazione di Gesù, nonché due statue in legno diAndrea Fantoni.La chiesa è sede dell'omonima parrocchia afferente alla comunità ecclesiastica territoriale sebino val Calepio, diocesi diBergamo.
È inoltre degna di menzione la sopra citatachiesa romanica di Sant'Alessandro, situata in localitàCanzanica facente parte della parrocchia di Viadanica ma territorio diAdrara San Martino. La struttura originaria venne costruita nelIX secolo, di cui rimangono parti delle pareti e della muratura. A ristrutturazioni effettuate nelbasso Medioevo risalgono invece l'abside in stile romanico e la torre campanaria, che non hanno snaturato la struttura dell'edificio, al cui interno fanno bella mostra di sé alcuni affreschi eseguiti tra ilXIV ed ilXV secolo. Recentemente sottoposto ad un attento restauro, è stato dichiarato monumento nazionale.
Nel territorio sono presenti anche laChiesa di San Rocco, in località Lerano, e la cappella di San Girolamo Miani, nella contrada Bustosede.
Abitanti censiti[8]
Secondo lo Statuto comunale[1], la circoscrizione territoriale non comprende frazioni.Il centro abitato è infatti suddiviso nelle seguenti contrade[1]:
- Capra (sede comunale)
- Bustosede
- Riva
- Rasetti
- Sorti
- Finaletto
- Lerano
- Dosso
- Colognola
- Giogo
- Pietra
- ^abcComune di Viadanica - Statuto (PDF), sudait.interno.gov.it.
- ^abBilancio demografico mensile anno 2025 (dati provvisori), sudemo.istat.it,ISTAT.
- ^Classificazione sismica (XLS), surischi.protezionecivile.gov.it.
- ^Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), inLegge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A,Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151.URL consultato il 25 aprile 2012(archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario di Carmelo Francia, Emanuele Gambarini (a cura di),Dizionario italiano-bergamasco, Torre Boldone, Grafital, 2001,ISBN 88-87353-12-3.
- ^Viadanica (Bergamo) D.P.R. 08.06.2007 concessione di stemma e gonfalone, supresidenza.governo.it.URL consultato il 28 settembre 2021.
- ^Viadanica, suStemmi dei comuni bergamaschi.URL consultato il 28 settembre 2021.
- ^Dati tratti da:
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