| Via Domiziana | |
|---|---|
| Localizzazione | |
| Stato attuale | |
| Regione | Campania |
| Coordinate | 40°50′40″N 14°05′36″E40°50′40″N,14°05′36″E |
| Informazioni generali | |
| Tipo | strada romana |
| Inizio costruzione | 95 d.C. |
| Condizione attuale | Solo alcuni tratti ancora visibili |
| Lunghezza | 33 miglia romane |
| Inizio | Sinuessa (Mondragone) |
| Fine | Pozzuoli |
| Informazioni militari | |
| Utilizzatore | Repubblica romana poiImpero romano |
| Funzione strategica | migliorare i collegamenti tra Roma e la costa campana |
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LaVia Domiziana oDomitiana, inCampania, è la più grande strada costruita per opera dell'imperatore romanoDomiziano nel95 d.C., per migliorare i collegamenti tra il porto diPuteoli, l'odiernaPozzuoli, e il resto dell'impero[1].
La strada prende origine dall'anticaVia Appia all'altezza diSinuessa (odiernaMondragone) per poi costeggiare il litorale a nord diNapoli. Venne poi severamente danneggiata durante ilV secolo, per poi essere ricostruita nelXVI secolo[2] per conto delRegno di Napoli. NelXX secolo sono state costruite una strada statale[3] poi diventata provinciale[4] e successivamente una nuovastrada statale che ricalcano in parte l'antico tracciato.
La Via Domiziana iniziava aSinuessa (Mondragone), staccandosi dallaVia Appia[5]. In effetti non si trattava di una vera e propria strada nuova, ma piuttosto dell'ampliamento e completamento di una strada secondaria preesistente che collegava le città della costa campana. Essa ricalcava in parte il tracciato dellaFossa Neronis, il canale navigabile voluto daNerone che avrebbe dovuto collegare Roma conPuteoli, la cui costruzione fu iniziata, per essere poi interrotta alla morte di Nerone e non più completata.

La Via Domiziana, dopo Sinuessa, attraversava il fiumeSavone, quindi giungeva sulVolturno che veniva attraversato con un grande ponte a varie arcate di cui si conservano ancora oggi alcuni resti inglobati nel Castello medievale diCastel Volturno[6]. DopoVolturnum la strada proseguiva verso sud, costeggiava la zona paludosa diLago Patria, quindi attraversava il fiumeClanis (attuale canale deiRegi Lagni) e giungeva aLiternum, nell’attualeGiugliano in Campania.
Dopo Liternum la strada proseguiva perCuma costeggiando la riva occidentale delLago di Licola. Passava per il varco del Monte Grillo sotto all'Arco Felice[7], poi proseguiva passando a nord dellago d'Averno e da qui terminava a Puteoli.
Il percorso completo della Domiziana, da Sinuessa a Puteoli, era lungo 33 Miglia romane, ovvero circa 49 km.
Publio Papinio Stazio poeta romano dell'età flavia, scrisse una poesia sulla Domiziana[8] che oltre a sottolineare il progresso portato dalla nuova strada, facendo elogi all'imperatore, è anche un'interessante testimonianza della costruzione di strade durante l'Impero romano.
| Via Domiziana | ||
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