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Verona Calcio Femminile

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Verona Calcio Femminile
Calcio
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori socialiGiallo,blu
Dati societari
CittàVerona
NazioneItalia (bandiera) Italia
ConfederazioneUEFA
FederazioneFIGC
CampionatoSerie A
Fondazione1986
Scioglimento2000
StadioComunale diOppeano
( posti)
Palmarès
Scudetto
Scudetti1
Dati aggiornati all'8 agosto 2016
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IlVerona Calcio Femminile è stata un'associazione sportiva dicalcio femminile con sede aVerona che nella stagione 1999-2000 ha disputato il suo ultimo campionato inSerie A, massimo livello nella struttura delcampionato italiano femminile di calcio dell'epoca.

Storia

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Precedenti storici

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La prima società di calcio femminile a giocare con i colori diVerona fu l'Olimpia Verona, fondata nel 1969, che a partire dal 1976 venne rinominataACF Verona. Quest'ultima, dopo una lunga militanza inSerie B, partecipò al campionato diSerie A 1978 e continuò a militare in massima serie sino alla stagione1985-1986. In questi anni, cambiò spesso denominazione a causa della pratica dell'abbinamento.[1] Con la dissoluzione della F.I.G.C.F., l'ACF Verona, avendo accettato sia lo sponsor che le più importanti calciatrici gialloblù (Clara Florimo,Ida Golin,Adele Marsiletti,Marisa Perin eLaura Tavella) di trasferirsi alModena, rinunciò a iscriversi al nuovo campionato diSerie A organizzato dallaLND.

Il nuovo Verona femminile

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Una volta discioltasi la vecchia società, nel luglio 1986 venne fondato un nuovo club nel quartiere diBorgo Venezia con denominazioneUnione Sportiva Virtus Borgo Venezia.[2] La nuova compagine, subito promossa a fine stagione, ritornò nelle categorie nazionali grazie al nuovo sponsor portato dal Presidente Pierino Centomo,[3] sponsorizzazione e presidenza che per il club, allenato da Antonio Vittoriano Preto per 5 stagioni consecutive, significò una graduale crescita ma soprattutto il ritorno di una squadra veronese in Serie A, cosa che non succedeva dalla stagione 1985-1986.

Proprio per la sua solidità societaria il Centomo Verona, retrocesso in Serie B nei campionati1989-1990 e1990-1991, fu riammesso a completamento degli organici di Serie A rimasti incompleti per le improvvise defezioni di Modena e Fiamma Bari.

Nel 1992 Pierino Centomo lasciò la presidenza e tolse anche la sponsorizzazione, che nel 1987 aveva voluto il proprio nome inserito nella denominazione ufficiale delle gialloblù, abbandonò il Verona che cambiò definitivamente la propria denominazione:Verona Calcio Femminile.

Il nuovo presidente Alessandro Zarantonello nel 1994 acquistò due importanti calciatrici d'esperienza,Antonietta Formisano (classe 1974 ex Turris e Monteforte Irpino) e la nazionaleAnna Maria Mega nella doppia veste di allenatore-giocatore, ponendo le basi per il successo colto nella stagione successiva.

Con l'arrivo del nuovo sponsorGunther[4] arrivano a VeronaRaffaella Salmaso (1968, terzino exMilan Salvarani ePordenone Friulvini),Elisabetta Bavagnoli (1963, centrocampista e Nazionale Italiana con 5 scudetti nel suo palmarès),Florinda Ciardi (1970, centrocampista ex Lazio, Reggiana e Lugo e presenze al campionato Europeo 1991),Adele Marsiletti (1964, ala sinistra e Nazionale Italiana ex Alaska Trani 80, Reggiana Zambelli e Lugo) ed infine la punta di diamante della Nazionale Italiana e plurititolata capocannoniera del campionato italianoCarolina Morace.

Il grande sforzo finanziario per sostenere il conseguimento dello scudetto 1995-1996 incise pesantemente sul bilancio del sodalizio veronese che, appagato dal successo ottenuto, vide completamente cambiata la dirigenza della stagione successiva.

Ritornato Antonio Vittoriano Preto sulla panchina gialloblù con suo figlio Simone alla presidenza, il club, perse tutte le calciatrici nazionali andate a inseguire un altro titolo italiano in altre squadre, si ritrovò sì con tante valide calciatrici fortificate da una così esaltante esperienza ma che nulla poterono fare per evitare una successiva e rovinosa retrocessione in Serie B.

Ritornato in Serie A dopo un anno di purgatorio in Serie B, non per aver vinto il campionato ma ancora una volta grazie ad un ripescaggio della FIGC, il club gialloblù trovò un importante sponsor, laCalzedonia,[5] che la sostenne per una sola stagione. Ma fu solo un ritorno di fiamma. Il club, persa la disponibilità del campo "A. Olivieri" di via Sogare, fu costretto a spostarsi adOppeano.

Ancora una volta ultimo in classifica nel campionato 1999-2000 cedette il proprio titolo sportivo (la Serie B) all'A.C.F. Hellas Oppeano chiudendo dopo 15 anni la propria storia sportiva.

Cronistoria

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Cronistoria del Verona Calcio Femminile
  • 1986 · Nasce aBorgo Venezia laU.S. Virtus Borgo Venezia. La nuova compagine femminile si affilia alla F.I.G.C. Comitato Regionale Veneto e si iscrive inSerie C Veneto.
  • 1986-87 · Nel girone unico della Serie C Veneto. A fine campionato èpromossa inSerie B.[6] Cambia denominazione inA.C.F. Centomo Verona.
  • 1987-88 · 1º nel girone A della Serie B.Promossa inSerie A.
  • 1988-89 · 12º in Serie A.
  • 1989-90 · 14º in Serie A, retrocesso inSerie B. In seguito è riammesso in Serie A in sostituzione delA.C.F. Modena Euromobil che non si iscrive al campionato.
  • 1990-91 · 14º in Serie A, retrocesso inSerie B. In seguito è riammesso in Serie A in sostituzione del Fiamma Bari (neopromosso) che non si iscrive al campionato.
  • 1991-92 · 10º in Serie A.
  • 1992-93 · 13º in Serie A. Cambia denominazione inVerona Calcio Femminile.
  • 1993-94 · 10º in Serie A.
  • 1994-95 · 10º in Serie A. Arriva lo sponsorGunther, ma non cambia denominazione.
  • 1995-96 ·Campione d'Italia.
  • 1996-97 · 16º in Serie A, retrocesso inSerie B.
  • 1997-98 · 4º nel girone B della Serie B. È successivamente ammesso in Serie A.
  • 1998-99 · 10º in Serie A. Arriva lo sponsorCalzedonia, ma non cambia denominazione.
  • 1999-00 · 16º in Serie A, retrocesso inSerie B. Cede il proprio titolo sportivo (Serie B) all'A.C.F. Hellas Oppeano diOppeano.

Palmarès

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Competizioni nazionali

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1995-1996

Note

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  1. ^Tra le società che inserirono il proprio nome nella società scaligera vanno ricordateEdisal Floor Moquettes (1973-1975),Ortoflor (1978-1979),Spifa (1980),Sartori FIAT (1982-1984),Comac (1985) eRitt Jeans (1985-86).
  2. ^F.I.G.C., Comitato Regionale Veneto, numero di matricola 500190.
  3. ^La "Centomo arredamenti d'interni" diGrezzana.
  4. ^Cane celebrità, di proprietà di Maurizio Mian.
  5. ^Azienda veronese nata nel 1986 e specializzata in calze, costumi da donna e lingerie intima.
  6. ^Non avendo ancora interpellato il C.R. Veneto e non esistendo documentazione scritta consultabile relativa a questo campionato, non si è ancora certi se sia stata "promossa" oppure "ammessa" in Serie B.

Bibliografia

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  • Guerin Sportivo,Guida ai campionati di calcio femminile 1989-1990, inserto allegato al n. 38 del 20 settembre 1989 p. 18.
  • Salvatore Lo Presti,Almanacco del calcio mondiale - dal volume 89-90 al 1999-2000, Torino, S.E.T., vari.
  • Luca Barboni e Gabriele Cecchi,Annuario del calcio femminile, vari editori, 5 edizioni dal 1998/99 al 2002/03.
V · D · M
Verona Calcio Femminile – Archivio delle stagioni
U.S. Virtus Borgo Venezia1986-87
A.C.F. Centomo Verona1987-88 ·1988-89 ·1989-90 ·1990-91 ·1991-92 ·1992-93
Verona Calcio Femminile1993-94 ·1994-95 ·1995-96 ·1996-97 ·1997-98 ·1998-99 ·1999-00
V · D · M
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