Fondata il 9 settembre 1893 con la denominazione diStuttgart FV 93, la società si fuse con ilKronen-Club Cannstatt il 2 aprile 1912 e successivamente cambiò nome inVfB Stuttgart 1893 e.V.. L'incontro decisivo per la formazione del club, in occasione del quale la fusione fu approvata, si tenne all'hotelConcordia diCannstatt (una città nel distretto diStoccarda). I colori sociali dello Stoccarda sono il bianco e il rosso, con una banda rossa sul petto. I giocatori della squadra sono chiamati "i rossi" (Die Roten) in opposizione ai rivali locali, "i blu" delloStuttgarter Kickers.
IlCannstatter Fußballklub viene fondato come squadra dirugby nel1890, e solo in seguito gli viene aggiunta una sezione calcistica. Il club si scioglie dopo soli pochi anni di attività, ma gli ex membri si riorganizzano nel1897 costituendo ilFC Krone Cannstatt. Il nuovo club, avente solo una sezione di calcio[2], si affilia alla Süddeutschen Fußballverband (SFV); viene iscritto alla seconda divisione, e guadagna la promozione al livello superiore nel1904. IlKrone possiede un proprio campo ancor oggi esistente, che è utilizzato come stadio casalingo dalTSV Münster.
LoStuttgarter Fußballverein viene invece fondato all'hotelZum Becher diCannstatt il 9 settembre1893[3]. Anche qui si pratica in origine ilrugby, inizialmente a Stöckach-Eisbahn, e, dal1894 a Cannstatter Wasen. I giocatori sono principalmente studenti locali che, sotto la direzione dell'insegnante Carl Kaufmann ottengono in breve tempo il loro primo successo: la disputa della finale del campionato nazionale nel1909; sono qui tuttavia sconfitti dalFSV 1897 Hannover per 6-3[4].
Intanto, nel1908 viene aperta una sezione calcio; questa si affilia nel1909 alla Süddeutschen Fußballverband[5], e viene ammessa a giocare nel campionato di secondo livello. Nella sua seconda stagione loStuttgarter vince una finale di distretto contro ilKronen-Klub Cannstatt, squadra con cui si sarebbero poi fuso, prima di essere eliminato dalloZuffenhausen nel campionato di contea. Nel1912, infine, la squadra riesce ad accedere alla serie superiore, la Südkreis-Liga.
IlVerein für Bewegungsspiele Stuttgart viene fondato il 2 aprile1912 in seguito alla fusione tra loStuttgarter FV e ilKronen-Club Cannstatt, che avviene nell'hotelConcordia diCannstatt. Entrambi i club progenitori sono composti da studenti provenienti dalle classi medie[6], che hanno appreso il calcio e il rugby grazie ad alcuni espatriati inglesi tra cui William Cail, che aveva introdotto quest'ultimo sport nella zona nel1865[7].
Inizialmente lo Stoccarda gioca con maglia bianca e pantaloncini neri: la divisa attuale, con la caratteristica fascia orizzontale rossa, viene infatti adottata a partire dalla stagione 1925-1926[8]. In questo periodo la società milita prima nella Kreisliga Württemberg, e successivamente nella Bezirksliga Württemberg-Baden.
Nel1933 lo Stoccarda si trasferisce nel campo attuale, chiamato alloraNeckarstadion; il calcio tedesco proprio in quell'anno viene riformato dallaGermania nazista, che crea sedici campionati regionali chiamatiGauligen: ogni anno le migliori squadre regionali si qualificano al campionato nazionale. Lo Stoccarda milita nellaGauliga Württemberg, campionato che vince nel1935, nel1937, nel1938, e nel1943. Queste vittorie locali permettono alla squadra di accedere al campionato nazionale nelle stesse stagioni: in particolarenel 1935 la squadra sfiora la vittoria del titolo: perde per 4-6 la finale nazionale contro loSchalke 04. Dopo un terzo posto nelcampionato 1937 lo Stoccarda non riesce ad andare oltre i turni preliminari nelle successive edizioni; in questo periodo nasce un'intensa rivalità con loStuttgarter Kickers.
Dopo la guerra il club milita nella prima divisione dell'Oberliga Süd, vincendo il titolo regionale nel1946, nel1952, e nel1954. Questo è un periodo di grandi successi per lo Stoccarda: la squadra, allenata daGeorg Wurzer e condotta in campo daRobert Schlienz, calciatore che ha perso il braccio sinistro in un incidente automobilistico, conquista il titolo nazionalenel 1950 enel 1952: vengono battuti in finale rispettivamente ilKickers Offenbach e ilSaarbrücken. Lo Stoccarda giunge nuovamente in finalenel 1953, ma è in questa occasione battuto dalKaiserslautern; nella stagione successiva viene invece vintala prima DFB-Pokal, seguitadalla seconda nel1958. Nonostante questi successi, però, nessun giocatore dello Stoccarda è convocato nellaNazionale tedesca vittoriosa aiMondiali del 1954.
In seguito alla diffusione del professionismo nello sport, nellastagione 1963-1964 nasce laBundesliga, un campionato nazionale a girone unico e professionistico. Le buone prestazioni dello Stoccarda nel periodo immediatamente precedente consentono al club di essere tra i sedici che partecipano alla prima edizione del nuovo campionato. La squadra conclude questa edizione al quinto posto, e questo sarà per molto tempo il miglior piazzamento: il club esita a fare spese folli, ed alcuni giocatori continuano a svolgere un altro lavoro; una delle poche stelle della squadra è, nella seconda metà deglianni sessanta,Gilbert Gress, prelevato dalloStrasburgo.
Nel1975 viene eletto come nuovo presidente della squadra un politico locale, Gerhard Mayer-Vorfelder, ma la stagione termina con laretrocessione. Nella stagione di esordio in cadetteria, che è considerata la peggiore della storia del club, lo Stoccarda ottiene solo un undicesimo posto. La situazione cambia tuttavia nella stagione successiva: la squadra, trascinata dal nuovo allenatoreJürgen Sundermann e da giovani promesse qualiKarlheinz Förster eHansi Müller riesce a tornare in massima serie, e a segnare cento gol in campionato; l'organico è composto da giovani promesse che attuano un gioco offensivo e spettacolare, pur mancando di esperienza. Al termine dellastagione 1977-1978 lo Stoccarda si classifica quarto, ma ha una media di 53.000 spettatori ad incontro, che rimarrà record assoluto in campionato fino aglianni novanta.
Nellastagione 1978-1979 lo Stoccarda realizza il suo miglior piazzamento in Bundesliga fino a quel momento, il secondo posto, oltretutto ad un solo punto dai campioni dell'Amburgo. Questo permette al club di partecipare allaCoppa UEFA 1979-1980 e qui i tedeschi, dopo aver eliminato anche ilTorino nel primo turno, raggiungono un'altra volta le semifinali; sono però sconfitti dai connazionali e campioni in carica delBorussia Mönchengladbach. I successivi campionati vedono il club arrivare sempre nelle prime tre posizioni, tranne che nelcampionato 1981-1982, quando si classifica al nono posto.
Nellastagione 1991-1992 lo Stoccarda è guidato daChristoph Daum, e finisce il campionato al primo posto a pari punti con ilBorussia Dortmund; conquista tuttavia il suo quarto titolo nazionale avendo la miglior differenza reti. Dopo aver conquistato anche laSupercoppa nazionale i tedeschi partecipano allaUEFA Champions League 1992-1993, ma il cammino nella manifestazione si conclude amaramente al primo turno, dopo aver incontrato ilLeeds Utd: le due squadre si incontrano prima inGermania, e la partita termina 3-0 in favore dei padroni di casa. Nel ritorno inInghilterra, invece, i tedeschi subiscono una sconfitta per 4-1, che tuttavia, in base allaregola dei gol fuori casa sarebbe sufficiente per qualificarli. Lo Stoccarda però manda in campo quattro stranieri, e il risultato della partita viene commutato in un 3-0 a tavolino in favore degli avversari. Questo pareggia esattamente il risultato della prima gara, e quindi si rende necessario disputare uno spareggio: aBarcellona sono però gli inglesi a prevalere, vincendo l'incontro per 2-1[9].
Nelle stagioni successive lo Stoccarda non riesce a qualificarsi alle Coppe europee, ma nella stagione 1996-1997 la squadra, guidata daJoachim Löw, conquista laDFB-Pokal, che la fa partecipare allaCoppa delle Coppe 1997-1998. Qui i tedeschi giocano la loro secondafinale continentale: della squadra fanno parte anche il capitanoKrasimir Balăkov eFredi Bobic, ma aStoccolma è decisiva la rete diGianfranco Zola al settantunesimo minuto, che consegna la coppa alChelsea. Nelle due stagioni successive lo Stoccarda ottiene prestazioni al di sotto delle aspettative.
Il dopo era-MV e il ritorno al successo (2000-2007)
Nel2000 il presidente Gerhard Mayer-Vorfelder rassegna le dimissioni e viene sostituito da Manfred Haas: come nel1976 la squadra viene ricostruita puntando sui giovani provenienti dal vivaio. Sotto la guida dell'allenatoreRalf Rangnick lo Stoccarda vince subito laprima Coppa Intertoto, e arriva in seguito agli ottavi dellaCoppa UEFA. Tuttavia questo sforzo provoca una flessione incampionato: alla fine la squadra è solo quindicesima, nonostante Rangnick venga sostituito in panchina daFelix Magath. Nella stagione successiva, grazie al contributo di giocatori qualiAndreas Hinkel,Kevin Kurányi,Timo Hildebrand,Marcelo Bordon eAljaksandr Hleb, lo Stoccarda riesce a rilanciarsi, e termina al secondo posto ilcampionato 2002-2003. Questo risultato permette al club di partecipare per la seconda volta allaChampions League, dove il club passa la fase a gruppi insieme alManchester United e viene poi eliminato agli ottavi dalChelsea. Nelle due stagioni successive lo Stoccarda si classifica in campionato alquarto e alquinto posto, guadagnando due partecipazioni allaCoppa UEFA: viene eliminato ai sedicesimi in entrambi i casi, rispettivamente daParma eMiddlesbrough. Dopo di questo Magath e diversi giocatori abbandonarono la squadra:Kevin Kurányi viene ingaggiato dalloSchalke 04,Alexander Hleb dall'Arsenal, ePhilipp Lahm torna alBayern Monaco. Per la stagione 2005-2006 viene ingaggiato l'allenatoreGiovanni Trapattoni, che tuttavia viene sostituito in febbraio daArmin Veh; incampionato arriva un nono posto.
Per la stagione 2006-2007 la dirigenza decide di continuare con Veh, ma il campionato inizia con una sconfitta per 3-0 nell'incontro casalingo contro ilNorimberga[10]. Tuttavia, grazie al contributo di nuovi giocatori come i messicaniPável Pardo eRicardo Osorio, il brasilianoAntônio da Silva, nonché di talenti locali qualiMario Gómez,Serdar Taşçı eSami Khedira la squadra riesce a risalire la classifica e, grazie a otto vittorie consecutive nelle ultime otto giornate conquista iltitolo nazionale. Non riesce però a centrare ildouble, dato che viene sconfitto dal Norimberga nella finale diCoppa di Germania.
I calciatori dello Stoccarda lasciano il campo dopo il match di campionato contro ilWerder Brema del 9 febbraio 2013
La squadra partecipa poi allaUEFA Champions League 2007-2008 dove viene sorteggiata nel gruppo insieme aBarcellona,Lione eRangers; tuttavia conclude questa fase all'ultimo posto con soli tre punti, frutto della vittoria casalinga contro gliscozzesi, mentre incampionato, nonostante le diciannove reti di Gómez si classifica al sesto posto. Anche la stagione 2008-2009 inizia con una partenza poco entusiasmante, e a fine novembre la squadra si ritrova in undicesima posizione[11]; Veh viene esonerato, e al suo posto arrivaMarkus Babbel. Il nuovo allenatore riesce a risollevare la squadra, che alla fine si classifica al terzo posto, che sarebbe potuto anche essere il secondo se non fosse arrivata la sconfitta col Bayern nell'ultima giornata[12].
La stagione 2009-2010 inizia con la cessione di Gómez, ma nonostante questo il club accede alla fase a gironi dellaChampions League; qui si trova conSiviglia,Unirea Urziceni e Rangers, e si qualifica per gli ottavi, ma nello stesso tempo in campionato si ritrova in sedicesima posizione[13]. A questo punto Babbel viene sostituito dallo svizzeroChristian Gross: lo Stoccarda viene eliminato dal Barcellona negli ottavi di Champions, ma in campionato ottiene unsesto posto. Un'altra annata in cui si assiste ad un nuovo cambio di allenatore è quella seguente, dove a campionato in corso la squadra viene affidata aBruno Labbadia.
Lo Stoccarda conclude ilcampionato 2011-2012 al sesto posto, e può partecipare allaUEFA Europa League 2012-2013 dove viene eliminato negli ottavi dallaLazio; inBundesliga arriva un dodicesimo posto, ma la squadra accede alla finale dellaDFB-Pokal 2012-2013. Anche se viene sconfitto dalBayern Monaco lo Stoccarda ottiene comunque la qualificazione all'Europa League come finalista perdente; viene però eliminato nei playoff dalRijeka. A campionato in corso si registra il secondo cambio di panchina stagionale, conHuub Stevens che è chiamato alla guida della squadra.
Nella stagione 2015-2016 lo Stoccarda chiude la stagione al penultimo posto con soli 33 punti, risultato che significa caduta inZweite Bundesliga quarantuno anni dopo la prima retrocessione.
La risalita in massima serie è immediata: nella stagione 2016-2017 lo Stoccarda vince il campionato diZweite Bundesliga, tornando immediatamente in Bundesliga. Nella stagione 2017-2018 lo Stoccarda termina il campionato al settimo posto, mentre nella stagione seguente i biancorossi retrocedono in Zweite Bundesliga dopo due stagioni di permanenza in massima serie, dopo aver chiuso al terzultimo posto e aver perso lo spareggio contro l'Union Berlino (2-2 in casa e 0-0 in trasferta), terza classificata in seconda serie. Anche nellastagione 2019-2020 la risalita in Bundesliga è immediata: lo Stoccarda riesce a centrare la promozione diretta all'ultima giornata, in virtù del secondo posto maturato al termine del campionato. L'anno successivo lo Stoccarda si piazza nono, conseguendo una salvezza tranquilla e restando in corsa fino all'ultima giornata per laUEFA Conference League. Più complicata si rivela la stagione 2021-2022, nella quale lo Stoccarda ottiene la salvezza diretta, ai danni dell'Hertha Berlino, soltanto all'ultima giornata. La stagione 2022-2023 è persino più difficile della precedente, dato che in campionato lo Stoccarda termina in terz'ultima posizione e ottiene la salvezza solo dopo lo spareggio con l'Amburgo, terzo in Zweite Bundesliga, con una duplice vittoria (3-0 in casa e 3-1 in trasferta).
Il campionato 2023-2024 vede lo Stoccarda presentarsi come la sorpresa principale del campionato, trascinato dalla coppia d'attacco più prolifica del campionato (Serhou Guirassy con 28 reti in 28 partite eDeniz Undav con 18 gol in 30 partite), arriva addirittura al secondo posto in classifica, scavalcando ilBayern Monaco all'ultima giornata e qualificandosi allaUEFA Champions League per la prima volta dopo 14 anni. In tale competizione, lo Stoccarda, nonostante una vittoria di prestigio contro laJuventus, non riesce a superare la fase a girone a causa di una sconfitta all'ultima giornata contro ilPSG per 4-1, terminando al ventiseiesimo posto. In campionato, la squadra non ripete la stagione precedente, terminando al nono posto a 3 punti dalla zonaConference League. In compenso, arriva in finale diDFB Pokal contro l’Arminia Bielefeld, vincendo poi la competizione per 4 a 2, qualificandosi così per laUEFA Europa League 2025-26.
I colori della maglia dello Stoccarda sono, dalla stagione 1925-1926, ilbianco come principale, e ilrosso; con quest'ultimo è realizzata anche la caratteristica banda orizzontale. In precedenza infatti la divisa era semplicemente bianca, ed era completata con dei pantaloncinineri[16].
Dal1933 lo Stoccarda gioca le partite casalinghe nellaMHPArena, che si trova aStoccarda e che può contenere fino a 60.441 spettatori. Più volte ristrutturato, l'impianto è stato conosciuto a lungo comeNeckarstadion, a causa della vicinanza con il fiumeNeckar, e in tempi più recenti comeGottlieb-Daimler-Stadion.
Lo Stoccarda ha vinto per cinque volte il campionato, tre delle quali inBundesliga e per l'ultima volta nell'edizione 2006-2007, oltre a cinque secondi posti totali, l'ultimo dei qualinel 2025-2026.
Dalla stagione 1933-1934 alla stagione 2025-2026 compresa, la squadra ha partecipato a:
Per quanto riguarda le competizioni internazionali,Zvonimir Soldo è il giocatore con più presenze totali, 58, mentreKarl Allgöwer è il miglior marcatore, avendo realizzato 16 reti durante tutta la sua militanza nel club[27].
Vengono riportati di seguito i calciatori per numero di presenze e gol con la maglia dello Stoccarda:
Record di presenze
I primi dieci giocatori per numero di presenze[28]:
Esiste una rivalità con i corregionali delKarlsruhe, del Friburgo, Hoffenheim e, più recentemente, Heidenheim, nonché con ilBayern Monaco, con cui disputa il derby della Germania del sud.[30]. Un tempo era un classico l'incontro con i concittadini delloStuttgarter Kickers, loStuttgarter Stadtderby; questo si disputava regolarmente inGauliga e inOberliga, ma iBlu contano nella loro storia solo due partecipazioni inBundesliga. Negli ultimi anni però svolge in3. Liga la sfida tra la seconda squadra del VfB e il Kickers[31].
Esiste invece un'amicizia con ilReutlingen[32]. Piuttosto recente il gemellaggio con ilCesena.
^(DE) Philipp Heineken,Erinnerungen an den Cannstatter Fussball-Club [Memories of the Cannstatter Fussball-Club], Heidelberg, Verlag Hermann Meister, 1930, p. 10.