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Ventimiglia

Coordinate:43°47′25″N 7°36′30″E43°47′25″N,7°36′30″E (Ventimiglia)
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Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vediVentimiglia (disambigua).
Ventimiglia
comune
Ventimiglia – Stemma
Ventimiglia – Bandiera
Ventimiglia – Veduta
Ventimiglia – Veduta
La città vecchia di Ventimiglia
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Liguria
Provincia Imperia
Amministrazione
SindacoFlavio Di Muro (Lega) dal 29-5-2023
Territorio
Coordinate43°47′25″N 7°36′30″E43°47′25″N,7°36′30″E (Ventimiglia)
Altitudinem s.l.m.
Superficie53,73km²
Abitanti22 972[1] (31-7-2025)
Densità427,55 ab./km²
FrazioniVedielenco
Comuni confinantiAirole,Camporosso,Castellar (FR-06),Dolceacqua,Mentone (FR-06),Olivetta San Michele
Altre informazioni
Cod. postale18039
Prefisso0184
Fuso orarioUTC+1
CodiceISTAT008065
Cod. catastaleL741
TargaIM
Cl. sismicazona 3(sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona C, 1 119GG[3]
Nome abitantiventimigliesi/intemelii
Patronosan Secondo
Giorno festivo26 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Ventimiglia
Ventimiglia
Ventimiglia – Mappa
Ventimiglia – Mappa
Posizione del comune di Ventimiglia nella provincia di Imperia
Sito istituzionale
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Ventimiglia (IPA:/ventiˈmiʎʎa/[4],Ventemiglia nel dialetto localeintemelio,Vintimiggia inligure[5],Vintimille infrancese,Ventemilha inoccitano,Albintimilium inlatino) è uncomune italiano di 22 972 abitanti[1] dellaprovincia di Imperia inLiguria.

La città di Ventimiglia, alla quale spesso ci si riferisce come "la porta occidentale d'Italia",[6] "la Città di confine" o "la Porta Fiorita d'Italia",[7] intrattiene forti rapporti economico-sociali con la vicinaCosta Azzurra, come testimoniato dai dati relativi al pendolarismo.[8]

Geografia fisica

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Territorio

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La città si sviluppa presso la foce del fiumeRoia, a8 km dallafrontiera francese. Il punto del territorio comunale sito alla maggiore altitudine è ilmonte Grammondo (1378 m s.l.m.).

Altre vette del territorio ventimigliese sono la punta Renuit (1300 m), la cima Veglia (1159 m), la cima di Bravona (1013 m), la punta Pellegrio (922 m), il monte Grosso (909 m), la cima dell'Arpetta (861 m), il monte Cogorda (838 m), il monte Fuga (786 m), il monte Carpano (772 m), la Testa Maimona (732 m), il monte Erisetta (664 m), ilmonte Pozzo (570 m), il monte Bellenda (540 m), la cima di Terca (505 m), il monte Magliocca (500 m), il monte Carbone (442 m), la cima di Gavi (440 m).

Clima

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Ilclima è di tipomediterraneo, molto mite, solo occasionalmente disturbato dallatramontana, unvento che discende dalla valle del Roia.

Ventimiglia
(1971-2000)
MesiStagioniAnno
GenFebMarAprMagGiuLugAgoSetOttNovDicInvPriEstAut
T. max. media (°C)12,913,315,418,321,724,827,627,425,321,416,614,113,418,526,621,119,9
T. min. media (°C)5,55,97,39,713,116,619,118,916,813,19,16,56,010,018,213,011,8
Precipitazioni (mm)6174746752401836661101218622119394297805

Origini del nome

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Iltoponimo Ventimiglia deriva probabilmente dalla parolaligureAlbom "città capoluogo" e dal genitivo plurale del nome etnicoIntemeliom, quindi "città capoluogo deiLiguri Intemeli". Le due parole, attraverso la formalatinizzataAlbum Intimilium (attestata per es. inPlinio il Vecchio),[9] si fusero poi inAlbintimilium,[10] con unacrasi analoga a quella verificatasi perAlbingaunum, l'odierna città diAlbenga. In seguito alladeglutinazione dial- iniziale e al conseguente passaggiob>v si giunse a una formaVintimilium (interpretata peretimologia popolare comeVigintimilium),[11] che nelmedioevo divenne infineVintimilia.[12]

In epoca recente, a causa della toponomastica poco accurata di certi cartelli stradali, che ne abbreviavano arbitrariamente il nome in "XXmiglia", si è diffusa l'erronea credenza che il nome della città derivasse da una distanza stradale, anche perché effettivamente, per una curiosa coincidenza, l'abitato di Ventimiglia dista circa 20miglia nautiche dalla vicina città francese diNizza, allacui contea Ventimiglia è stata storicamente legata. Tuttavia tale teoria popolare sull'origine del nome non ha alcun fondamento storico.

Storia

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Epoca romana

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Lo stesso argomento in dettaglio:Albintimilium.
Ilteatro romano di Ventimiglia

Secondo alcune fonti storiche il primitivo insediamento fu fondato dalla tribù deiLiguri Intemeli inetà preistorica sull'altura di Colla Sgarba nella valle del torrenteNervia. Nel II secolo a.C. il villaggio fu conquistato dall'esercito dell'Impero romano, che rinominò l'insediamento inAlbium Intimilium, in seguitoAlbintimilium, riedificando una nuova città cinta da mura presso la foce del Nervia.

Nel 49 a.C., durante la dominazione romana, la città ospitòCesare, diretto inSpagna; qui risiedette da un certo Domizio, suo sostenitore. Ciò suscitò l'indignazione deiPompeiani: Domizio venne poco dopo fatto uccidere per mano di un certo Bellieno, servo di Demetrio, quest'ultimo comandante del presidio militare romano dell'odierna Ventimiglia. La popolazione, per la maggior parte fedele a Cesare, secondo quanto scriveCelio, il corrispondente diCicerone, insorse allora contro il presidio, prendendo il sopravvento sulle poche guardie romane, e lo stesso Celio racconta di come dovette intervenire con un piccolo esercito per sedare la rivolta tra soldati e popolo. Il fatto storico è testimoniato dal motto che tutt'oggi è inscritto nello stemma comunale:Civitas ad arma iit: "la popolazione corse alle armi".

Il territorio dell'anticaRegio IX Liguria, daNizza aLa Spezia.

Ventimiglia restò sempre fedele aRoma, e tale riconoscenza fu premiata dallo stesso Cesare quando la riconobbemunicipium dell'impero, favorendo così prosperità ed espansione. Nel 68 subì un saccheggio causato dallo scompiglio dei pretendenti al trono che si creò dopo la morte dell'imperatoreNerone. Negli scontri in un podere di Ventimiglia fu assassinata la nobile Giulia Procilla, madre diGneo Giulio Agricola, che partecipò ai funerali e riparò ai danni subiti dai saccheggi stanziando appositi contributi verso la città intemelia.

I confini cittadini nel frattempo si espansero notevolmente, arrivando fino aVilla Matutiæ (l'odiernaSanremo) ad est e aMentone verso ovest, sfruttando il percorso dellavia Julia Augusta realizzata daOttaviano Augusto. La città intemelia subì diversi e notevoli cambiamenti urbanistici, grazie ad una completa rivisitazione degli architetti ed ingegneri di Roma che crearono nuove piazze, ville e case, acquedotti, fontane, bagni termali, un foro pubblico e unteatro.

La nuova urbanizzazione richiamava il classico stile di progettazione romano, usando una tecnica rettilinea ed ortogonale: il nuovo centro urbano, molto diverso dalla preesistente città vecchia dei Liguri sulle alture di Colla Sgarba, si estendeva lungo due vie principali - ilCardo e ilDecumano - che si intersecavano ad angolo retto con altre vie minori dette vici o subvici.

Medioevo e la Repubblica di Genova

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I carrugi della città alta

Dopo l'invasione dalre longobardoRotari nel 644, gli abitanti nel periodomedievale abbandonarono l'antica città romana e si rifugiarono alla destra del fiumeRoia, dove edificarono la nuova città col nome diVintimilia. Con lacaduta dell'Impero romano d'Occidente, la città entrò a far parte dei domìni diCarlo Magno dal 774 e, successivamente, divenne unacontea dipendente dallaMarca di Torino, di cui si hanno le prime notizie nel 962.

Inetà feudale si dichiaròlibero Comune, divenendo dominio dei Conti locali: iLascaris di Ventimiglia; essi dominarono diversi borghi e villaggi dellaRiviera di Ponente, scontrandosi più volte con le altre signorie locali, ma soprattutto con laRepubblica di Genova. Quest'ultima, dopo aver conquistato l'interaRiviera di Levante e parte del ponente ligure, si spinse sempre più verso Ventimiglia, dando il via, nel XIII secolo, ad un vero e proprio assedio.

Nel 1221Genova affidò il compito al comandante genoveseLotaringo di Martinengo di far cadere la "città degliIntemeli" e quindi sottometterla al volere della repubblica. Dopo una lunga e aspra lotta, nella quale la città subì continui bombardamenti dalle alture di San Giacomo, Maure e Siestro e l'impaludamento del porto-canale alla foce delRoia, Ventimiglia fu conquistata, diventando per la repubblica un'importante base strategica fortificata di frontiera.

La città nei secoli a seguire fu però sempre contesa da altre signorie locali, nonostante fosse oramai compresa nei territori genovesi, e diversi furono i pretendenti, quali iGrimaldi, gliAngioini, iVisconti, iSavoia, gliSforza e anche dallaFrancia; dal 1505 divenne definitivamente dominio genovese, subendone le sorti e le glorie.

Nel 1514 la repubblica cedette la sovranità su Ventimiglia alBanco di San Giorgio. Poiché, tuttavia, l'amministrazione dei possedimenti territoriali si era rivelata antieconomica, la casa di San Giorgio restituì alla repubblica tutti i territori che le rimanevano in sovranità, fra cui Ventimiglia, nel 1562[13].

Lo stato genovese in seguito la nominò a sede del locale e omonimocapitaneato, alla quale furono sottoposti villaggi, borghi e comuni vicini. Nel XVII secolo ottenne da Genova una propria autonomia economica e fiscale soprattutto per le continue lamentele della popolazione che, secondo fonti dell'epoca, manifestò più il proprio disaccordo agli stessi nobili locali.

Napoleone e il Regno d'Italia

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Il cantone di Ventimiglia nel dipartimento delle Alpi Marittime (1805).

Ventimiglia seguì successivamente le sorti diGenova, patendo anch'essa ladominazione austriaca del 1747 e l'invasionefrancese diNapoleone Bonaparte nel 1797. Fu proprio durante la nuova dominazione d'oltralpe che la comunità di Ventimiglia si costituì in municipalità della neo costituitaRepubblica Ligure, nel Dipartimento delle Palme con capoluogoSanremo.

Amministrativamente fece quindi parte del IX cantone di Ventimiglia nella Giurisdizione delle Palme e dal 1803 centro principale del X cantone delle Palme nella Giurisdizione degli Ulivi. Annesso alPrimo Impero francese, dal 13 giugno 1805 al 1814 venne inserito nelDipartimento delle Alpi Marittime.

Dopo la caduta di Napoleone, nel 1815 il territorio entrò nelRegno di Sardegna, sottoposto alContado di Nizza. Al 12 agosto 1820 risale la ratificazione dei nuovi confini comunali tra i due municipi diAirole e Ventimiglia.

Dal 1861 è parte del nuovoRegno d'Italia. Dal 1859 al 1926 il territorio era compreso nel VIII mandamento di Ventimiglia delcircondario di Sanremo, facente parte dellaprovincia di Nizza (poi provincia di Porto Maurizio e, dal 1923, diImperia).

Nel periodo dell'occupazione tedesca e dellaRepubblica Sociale Italiana, furono arrestati a Ventimiglia almeno 3 tra i molti ebrei che nelle località della provincia di Imperia avevano cercato rifugio dalle deportazioni.[14]

Tra il 25 aprile e il 10 luglio 1945, finita ormai laseconda guerra mondiale, Ventimiglia ed il territorio circostante furono occupati dalla Francia che ne tentò l'annessione.

Lo stesso argomento in dettaglio:Occupazione francese di Ventimiglia.

Dal 1973 al 31 dicembre 2008 ha fatto parte dellaComunità montana Intemelia.

Simboli

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Stemma
«Di rosso, alleone d'oro, coronato con una corona comitale d'oro. Sotto lo scudo, il motto:Ad arma iit[15]»
Gonfalone
«Drappo di azzurro…[15]»
Bandiera
«Drappo di rosso, al capo di giallo, caricato del leone coronato, il tutto di oro…[15]»

Lo stemma è stato riconosciuto condecreto del capo del Governo del 13 agosto 1929[15][16]; il gonfalone è stato concesso conregio decreto del 19 marzo 1931[16][17] e si fregia dell'onorificenza della medaglia d'argento per le vittime civili, conferita in seguito agli avvenimenti dellaseconda guerra mondiale.[17]

Onorificenze

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Titolo di Città - nastrino per uniforme ordinaria
«Antico diritto confermato con il riconoscimento dello stemma con il decreto del capo del governo del 18 settembre 1929.[15]»

Monumenti e luoghi d'interesse

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Mappa di Ventimiglia
Lacattedrale di Santa Maria Assunta e l'exconvento delle Canonichesse Lateranensi nel centro storico di Ventimiglia Alta
Lachiesa di San Michele a Ventimiglia Alta

Architetture religiose

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  • Cattedrale di Santa Maria Assunta a Ventimiglia Alta. Secondo alcune fonti storiche la cattedrale dell'Assunta fu eretta tra l'XI e il XII secolo sulle rovine di una precedente cattedrale dell'epoca carolingia. Quest'ultima, secondo quanto affermano le tradizioni locali, fu costruita sul luogo ove anticamente sorgeva un tempio pagano dedicato aGiunone; l'iscrizione nella quale si attesta tale affermazione è tutt'oggi conservata all'interno dell'odierna cattedrale.
  • Battistero della cattedrale. Attiguo alla cattedrale, a una quota inferiore, è presente ilbattistero, intitolato asan Giovanni Battista. Costruito nell'XI secolo su pianta ottagonale, all'interno racchiude un'antica vasca ad immersione.
  • Chiesa di San Michele Arcangelo a Ventimiglia Alta. Edificata nel X secolo daiConti di Ventimiglia come priorato monastico dei monaci benedettini dell'abbazia di Lerino, rivista in stile romanico nell'XI secolo e ancora nel XII secolo.
  • Convento delle Canonichesse Lateranensi e chiesa di Sant'Antonio abate a Ventimiglia Alta. Il complesso conventuale venne edificato nel corso del 1667 e 1668 per volontà degli stessi abitanti intemeli. I lavori progettuali e di edificazione furono realizzati dall'architettoPietro Antonio Corradi. Nel 1843 la gestione del convento femminile fu affidata alleFiglie di Maria Santissima dell'Orto. Nella sua storia recente servì inoltre come ospedale cittadino e, successivamente, come edificio scolastico. Nella chiesa, inserita nel complesso, tra le varie opere pittoriche e scultoree è esposta la tela attribuita aPaolo Piazza raffigurante ilCompianto di Cristo.
  • Oratorio di San Giovanni Battista detto "dei Bianchi" a Ventimiglia Alta, edificato dalla confraternita dei Bianchi nel corso del XVII secolo. Convertito in sala cinematografica e teatrale nel secondo dopoguerra, è stato sottoposto a restauro negli anni dieci del duemila che ha riportato l'oratorio al suo originario aspetto.
  • Oratorio di San Secondo detto "dei Neri" a Ventimiglia Alta. Fu edificato nel corso del 1650 per volere della Confraternita della Misericordia. L'oratorio è stato recentemente restaurato con la riapertura al culto religioso nel 2011.
  • Ex chiesa di San Francesco d'Assisi a Ventimiglia Alta. Il primo impianto strutturale dell'edificio, sconsacrato e di proprietà comunale, è risalente al XIV secolo e fu associato al convento dell'Ordine dei frati minori. L'attuale corpo si rifà allo stile barocco. Nel 2013 sono stati appaltati lavori di recupero dell'ex chiesa, che dagli anni cinquanta del Novecento ha visto la struttura utilizzata per usi diversi, portati a compimenti nel 2016 con l'apertura al pubblico dei restaurati interni. Vi si conservano ancora i cicli affrescati del Quattrocento raffiguranti l'Annunciazione eSanta Caterina.
Particolare del chiostro e del campanile dellachiesa parrocchiale di Sant'Agostino
  • Chiesa parrocchiale di Sant'Agostino a Ventimiglia. Già annessa all'omonimo complesso conventuale e chiostro la chiesa, il cui primo impianto risalirebbe al 1487, fu più volte rimaneggiata nel corso dei secoli. L'ultimo intervento di parziale ricostruzione si rese necessario tra il 1958 e il 1959 a seguito dei danni provocati dai bombardamenti aerei (1944) durante laseconda guerra mondiale. L'interno si presenta a tre navate, in stile neogotico. Tra le opere conservate la tela ovaleSant'Agostino tra i santi Giovanni Battista e Antonio abate, attribuita aFrancesco Brea, e un crocifisso in legno del XV secolo. Alle pareti del presbiterio gli affreschi sono stati realizzati daLuigi Morgari. La parrocchia è stata istituita nel 1882.
  • Chiesa parrocchiale di Cristo Re a Ventimiglia. Ubicata nella zona di Nervia, nacque inizialmente come cappella della parrocchiale di Sant'Agostino; nel 1936 divenne parrocchiale autonoma. Nel corso dei bombardamenti aerei della seconda guerra mondiale subì diversi danni alla struttura tanto che nel dopoguerra venne, di fatto, ricostruita.
  • Chiesa parrocchiale di San Nicola da Tolentino a Ventimiglia. La parrocchia è stata istituita nel 1970.
  • Chiesa parrocchiale di San Secondo a Ventimiglia. La parrocchia, già santuario diocesano, è stata istituita nel 1967.
  • Chiesa di San Giuseppe a Ventimiglia, cappella della Marina.
    Chiesa di San Giuseppe, Ventimiglia
  • Cappella Gallardi a Ventimiglia.
  • Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista nella frazione diBevera. Situata ai margini dell'abitato frazionario, la parrocchia venne istituita nel 1619 mentre la struttura risalirebbe al 1749 (forse un rifacimento). Al suo interno si conserva unpolittico del 1584 del pittore monegasco Michele Manchello.
  • Oratorio di San Giovanni Decollato nella frazione di Bevera.
  • Cappella di San Rocco nella frazione di Bevera.
  • Ex convento deifrati Maristi nella frazione di Bevera.
  • Chiesa parrocchiale di San Pancrazio nella frazione di Calvo. La parrocchia è stata istituita nel 1849.
  • Cappella di Santa Reparata nella frazione di Calvo.
La chiesa parrocchiale di San Mauro nella frazione diMortola Inferiore
  • Chiesa parrocchiale dei Santi Angeli Custodi nella frazione diGrimaldi. La parrocchia è stata istituita nel 1947.
  • Chiesa parrocchiale di San Bartolomeo nella frazione diLatte. La parrocchia è stata istituita nel 1782.
  • Chiesa parrocchiale di San Mauro nella frazione diMortola Inferiore. La parrocchia è stata istituita nel 1921.
  • Chiesa parrocchiale della Natività di Maria Santissima e santuario di Nostra Signora dell'Aria Aperta nella frazione diMortola Superiore. Risalente al XVII secolo, la parrocchia è stata istituita nel 1961.
  • Santuario di Nostra Signora dell'Aria Aperta nella frazione di Mortola Superiore.
  • Chiesa parrocchiale della Natività di Maria Santissima nella frazione di Roverino. La parrocchia è stata istituita nel 1969.
  • Chiesa della Madonna di Loreto nella frazione di Roverino.
  • Chiesa di Sant'Antonio nella frazione di Roverino.
  • Santuario di Nostra Signora delle Virtù nella frazione di Roverino.
  • Chiesa parrocchiale di Nostra Signora di Lourdes e San Lorenzo nella frazione di San Lorenzo. La parrocchia è stata istituita nel 1949.
  • Chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo nella frazione di Sealza. La parrocchia è stata istituita nel 1962.
  • Chiesa parrocchiale dell'Addolorata e San Luigi nella frazione di Torri. La parrocchia è stata istituita nel 1921.
  • Oratorio di San Luigi nella frazione di Torri.
  • Chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo nella frazione diTrucco. La parrocchia è stata istituita nel 1962.
  • Chiesa parrocchiale di Santa Teresa d'Avila nella frazione di Villatella. La parrocchia è stata istituita nel 1961.
  • Chiesa di Sant'Antonio abate nella frazione di Villatella.
  • Oratorio dell'Assunta nella frazione di Villatella.
  • Cimitero monumentale della Mortola, e, all'interno di questo, la tomba russa.

Architetture civili

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Porta Canarda
Lafortezza dell'Annunziata
  • Loggia del Parlamento a Ventimiglia Alta. Anche nota più propriamente come Magazzino dell'Abbondanza, è un edificio pubblico del XV secolo.
    LaLoggia del Parlamento
  • Porta Canarda. A doppio arco gotico, eretta nel XIII secolo, fatta restaurare nel 1887 daThomas Hanbury, costituiva la porta d'accesso occidentale alla città murata, e sotto di essa passava lavia Julia Augusta.
  • Le mura genovesi del XVI secolo (con le caratteristiche feritoie) e le porte:
    • Porta Nuova
    • Porta Nizza
    • Porta Piemonte
    • Porta Marina
  • Palazzo dellaBiblioteca Aprosiana (ex Teatro Civico).
  • Palazzo del municipio, instile architettonico littorio.
  • Teatro comunale di Ventimiglia. Voluto da Thomas Hanbury (che donò il terreno), dalla caratteristica facciata instile liberty, venne inaugurato nel 1904 con il nome di "Nuovo Politeama Sociale"; chiuso nel 1983 per motivi di agibilità (soprattutto poiché non rispondeva ai nuovi requisiti di sicurezza fissati dopo ilrogo del cinema Statuto di Torino), è stato completamente restaurato e riaperto nel 2007. La capienza della sala è di 260 posti in platea e 160 in galleria. È l'unica sala cinematografica cittadina, ma non l'unica sala teatrale ventimigliese: l'altra è il Centro Polivalente San Francesco, sede di conferenze e di opere teatrali dialettali.
  • Villa Hanbury (all'interno degli omonimiGiardini).
  • Palestra (ex "casa del Balilla", 1933).

Architetture militari

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Il cinema teatro comunale di Ventimiglia

Altro

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  • Carrugi del centro storico ventimigliese, con i caratteristici "scuri" (archivolti).
  • Passeggio Colla nel centro storico ventimigliese.
  • Giardini pensili di via Lascaris nel centro storico ventimigliese.
  • Il Mercato dei Fiori, prima struttura costruita in Europa a tale scopo (1922).
  • Giardini mediterranei privati di villa Voronoff nella frazione diGrimaldi Inferiore.
  • Giardini mediterranei privati di villa Orengo-Sella nella frazione diLatte.
  • Giardini botanici privati di villa Piacenza-Boccanegra nella frazione di Ville.
  • Promontorio delle Calandre nella frazione di Ville.
  • Pineta Scoglietti nella zona Marina San Giuseppe.
  • Piazza della Libertà: nel cuore di Ventimiglia, prospiciente il palazzo del Municipio, delimitata da via Roma, via della Repubblica e dai Giardini Pubblici "Reggio".
  • Belvedere Resentello: ampia rotonda sul mare, di recente costruzione, teatro di manifestazioni cittadine.
  • Piazza della Cattedrale: storica piazza della città alta, su cui si affacciano lacattedrale di Santa Maria Assunta e ilconvento delle Canonichesse Lateranensi.
  • Largo Torino: principale snodo viario della città e porta di ingresso al centro.
  • Piazzale De Gasperi: ultima piazza italiana, presso ilconfine di Stato diPonte San Ludovico, dove sarà eretta la "Porta d'Italia", un imponente monumento all'italianità
  • Sono vie commerciali via Cavour (lungo l'Aurelia, è la via dei negozi, con aree pedonali adiacenti, vi si affaccia lachiesa di Sant'Agostino); via Roma (nota soprattutto per i suoi bar e caffè); via della Repubblica (il corso per eccellenza, che dall'incrocio con via Cavour, costeggiando il restaurato mercato coperto, la piazza del Municipio e i giardini Reggio presso la caratteristica "fontana del putto", trova la sua prosecuzione naturale sulla Passerella Squarciafichi).
  • Sono "di rappresentanza" i grandi viali alberati di lungoroia G. Rossi, lungomare Oberdan e via Vittorio Veneto.
  • Fra quelle monumentali è senz'altro da annoverare via Garibaldi, a Ventimiglia Alta, lungo la quale s'incontrano laBiblioteca Aprosiana, laLoggia del Parlamento, l'Oratorio dei Neri, la Fontana del Leone (1820) e l'ex-chiesa di San Francesco.
  • Sono, infine, a carattere extraurbano:
    • lastrada statale 1 Via Aurelia (che nel territorio comunale assume le denominazioni di corso Genova, corso Francia, corso Toscanini, corso Nizza, corso Montecarlo, corso Mentone e corso Europa).
    • lastrada statale 20 del Colle di Tenda e di Valle Roja (che, nel suo primo tratto a partire dalla città, costituisce una tangenziale).
    • la cosiddetta "bretella di Bevera" (che collega direttamente l'uscita dell'autostrada alla S.S. 20 all'altezza della frazioneBevera).

Siti archeologici

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Villa eGiardini Hanbury, simbolo dellaCittà di Confine.

Balzi Rossi

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Lo stesso argomento in dettaglio:Balzi Rossi.

Balzi Rossi (toponimo italianizzato dal dialettalebàussi russi = sassi rossi) è il nome con cui si indica una località presso il confine di Stato diPonte San Ludovico, caratterizzata dalla presenza di una parete rocciosa in cui si apre una serie di caverne. In alcune di queste, nel corso di varie campagne di scavi effettuati in tutta la seconda metà dell'Ottocento, sono stati scoperti numerosi reperti risalenti per lo più alpaleolitico superiore, fra cui, oltre a svariati oggetti e resti di animali, una ventina di sepolture umane, di cui almeno sette riferibili a individui del tipoCro-Magnon (uomo diGrimaldi).

Scavi romani

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Lo stesso argomento in dettaglio:Albintimilium.

Occupano l'area a levante di Ventimiglia presso la foce del torrenteNervia e comprendono la città romana diAlbintimilium con le terme e l'adiacente teatro romano: quest'ultimo, databile alla fine del II secolo d.C., è uno dei più piccoli nel suo genere e unico inLiguria insieme all'anfiteatro romano di Luni.

Parte del materiale ritrovato nel corso degli scavi è esposto all'interno dell'antiquarium.

Aree naturali

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Scorcio dell'oasi naturalistica del Nervia

Società

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[18]

È da ricordare come Ventimiglia sia il più esteso e popoloso centro della conurbazione che dal confine di Stato si estende ininterrottamente fino alla Madonna della Ruota aBordighera, conglobando così circa 55.000 residenti.Tale conurbazione nel periodo estivo vede aumentare notevolmente la sua popolazione, grazie ai turisti provenienti per lo più daPiemonte eLombardia.

Etnie e minoranze straniere

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Secondo i datiIstat al 31 dicembre 2023, i cittadini stranieri residenti a Ventimiglia erano 3 166, pari al 13,80% degli abitanti[19]. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti:[20]:

Istituzioni, enti e associazioni

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Una importante realtà associativa culturale di Ventimiglia è laCumpagnia d'i Ventemigliusi, fondata nel 1927.

Altra realtà associativa di rilievo è la Croce Verde Intemelia, fondata nel 1949 e facente parte di ANPAS.

L'Associazione Amici dei Disabili ODV è un'organizzazione di volontariato con sede a Ventimiglia (Imperia) che opera nell'ambito dell'assistenza alle persone con disabilità e della promozione dei loro diritti, con particolare attenzione all'abbattimento delle barriere architettoniche e alla piena inclusione sociale.

Storia

L'associazione è stata fondata nel 2011 da Ernesto Basso, attivista per i diritti delle persone con disabilità e primo presidente del Comitato PEBA (Piano per l'Eliminazione delle Barriere Architettoniche) della città di Ventimiglia. La nascita dell'associazione è stata motivata dalla necessità di creare una realtà strutturata che potesse rispondere alle esigenze delle persone con disabilità del territorio e delle loro famiglie, nonché sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni sui temi dell'accessibilità e dell'inclusione.

Fin dalla sua fondazione, l'associazione ha collaborato attivamente con le amministrazioni comunali del territorio ligure, contribuendo significativamente alla redazione e all'implementazione dei Piani per l'Eliminazione delle Barriere Architettoniche in diversi comuni della provincia di Imperia.

Attività e obiettivi

Le principali attività dell'associazione includono:

  • Monitoraggio dell'accessibilità degli spazi pubblici e degli edifici
  • Consulenza tecnica alle amministrazioni locali su temi relativi all'accessibilità
  • Sensibilizzazione della popolazione attraverso eventi, conferenze e campagne informative
  • Supporto diretto alle persone con disabilità e alle loro famiglie

Comitato PEBA di Ventimiglia

L'Associazione Amici dei Disabili mantiene uno stretto legame con il Comitato PEBA della città di Ventimiglia, di cui il fondatore Ernesto Basso è stato il primo presidente. Questo comitato, costituito in collaborazione con l'amministrazione comunale, ha il compito di monitorare l'implementazione del Piano per l'Eliminazione delle Barriere Architettoniche e di proporre soluzioni concrete per migliorare l'accessibilità urbana.

Ruolo negli organismi sanitari provinciale

L'Associazione Amici dei Disabili ricopre un ruolo di rilievo nell'ambito della tutela della salute a livello provinciale, essendo allapresidenza della Consulta delle Associazioni di Volontariato e di tutela alla salute di ASL1 Liguria.Inoltre, è membro attivo del Comitato Misto Consultivo di ASL1 Liguria. Entrambi questi organismi si occupano della tutela della salute di tutti i cittadini, con particolare attenzione alle persone più fragili e vulnerabili.

Attraverso questa presenza istituzionale, l'associazione contribuisce alla definizione delle politiche sanitarie locali e al miglioramento dei servizi ospedalieri e territoriali, portando la voce e le esigenze specifiche delle persone con disabilità nei processi decisionali che riguardano l'assistenza sanitaria.

Organizzazione

L'associazione è gestita da un consiglio direttivo composto da volontari ed è supportata da numerosi soci attivi sul territorio. La sua sede legale si trova in Via Nappio 47 a Ventimiglia, mentre le attività operative vengono svolte presso diversi spazi concessi dal Comune e da altri enti locali.

L'Associazione Amici dei Disabili è iscritta al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) come Organizzazione di Volontariato (ODV).

Cultura

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La "sala del Fondo antico" dellabiblioteca civica Aprosiana

Istruzione

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Biblioteche

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  • Biblioteca civica Aprosiana, fra le più antiche biblioteche italiane:
    • Via Garibaldi (ospita il Fondo antico e parte del moderno);
    • Via Cavour 61 (sede distaccata, ospita 8 000 volumi del Fondo moderno).
  • Archivio di Stato.

Scuole

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Ventimiglia è sede dei seguenti istituti scolastici:

  • Liceo Statale "Angelico Aprosio"
    • Scientifico tradizionale - Scientifico Esabac - Linguistico - Ginnasio - Classico
  • Istituto Statale "Enrico Fermi"
    • Geometri - Ragioneria - Turismo
  • Istituto Professionale Statale "Marco Polo"
    • Commerciale/Aziendale - Turistico
  • Centro di formazione professionale ENAIP
    • Elettricisti - Parrucchieri
  • Scuole Francesi
  • Centro Formazione Adulti "Biancheri-Cavour" (Centro Studi)
  • Università della Terza Età "Unitre"

Musei

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Iscrizione delMuseum Praehistoricum

Media

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Stampa

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  • La Voce Intemelia, mensile a diffusione locale.

Radio

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  • Radio Intemelia.
  • Radio International.
  • Radio Relax International.

Teatro

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A Ventimiglia ha sede una compagniateatrale dialettale, laCumpagnia d'u Teatru Ventemigliusu (sezione dellaCumpagnia d'i Ventemigliusi).

Musica

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Ventimiglia è sede del coro polifonico "Città di Ventimiglia" e della corale in costume "Cumpagnia cantante" (sezione dellaCumpagnia d'i Ventemigliusi).

Ventimiglia ha anche all’attivo tuttora la sua storica banda musicale, con una continuità rara nel panorama musicale bandistico: la Banda Musicale “Città di Ventimiglia”, infatti, venne fondata nel 1853.

Nel 2009 viene fondata l'orchestra filarmonica giovanile "Città di Ventimiglia".

Cucina e vini

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LaPisciadela
  • Piatti a base dipesce:
    • u buiabasciu: zuppa di pesce;
    • u brandacuiun: a base distoccafisso mantecato, olio EVO, olive e prezzemolo;
    • anciue cine: acciughe ripiene di verdura, a due a due e fritte;
    • l'orata alla ventimigliese.
  • Piatti a base dicarne:
  • Piatti a base diverdura:
    • i ravioei de buraije:ravioli ripieni di borragine;
    • ibarbagiuai:ravioli ripieni dizucca,brussu (crema di formaggio di capra e olio EVO), fritti nell'olio;
    • latorta verde (con ripieno a base di bietole e, o zucchine, o carciofi o zucca);
    • i farsii: le verdure farcite (cipolle, fiori di zucca, melanzane, peperoni, zucchine) a bocconcini, ripiene e cotte al forno o fritte;
    • u cundiiun ilcondiglione: una insalata con pomodoro, basilico, olio EVO, olive taggiasche e sale;
    • apisciadela: una pizza al taglio, condita con salsa di pomodoro e cipolla, olive taggiasche, filetti di acciuga e spicchi d'aglio.
  • fra idolci:
    • i fresciœi: frittelle di mela spruzzate di acqua di fiori di arancio amaro e zucchero;
    • e castagnole: dolcetti a base di farina, cacao, caffè, zucchero, cannella, ed una glassa con acqua di fiori di arancio amaro e zucchero;
    • u castagnun: il castagnaccio (farina di castagne, uvetta, pinoli, olio EVO);
    • e pansarole;
    • e bane: dolcetti di pasta frolla e nocciole.

Vini

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Eventi

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I carri fioriti
  • Battaglia di Fiori: distinta dagli altri corsi fioriti, è divisa in due giornate: al sabato sera una sfilata di carri allegorici in fiore seguita da unanotte bianca con balli e musiche locali ed internazionali, e alla domenica pomeriggio la battaglia vera e propria, con lancio di fiori dai carri verso il pubblico e viceversa (seconda metà del mese di giugno).
  • "Agosto Medievale", corteo storico e regata digozzi (6-14 agosto), si svolge ogni anno dal 1977.
  • Festa patronale disan Secondo, il 26 agosto, con la caratteristica regata dei gozzi.
  • Notte bianca (tra giugno e luglio).
  • "Maxy tuning", raduno di auto elaborate e veicoli d'epoca.
  • "Straventimiglia", maratona cittadina.
  • Finale regionale del concorsoMiss Italia.

Manifestazioni commerciali

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  • Mercato settimanale del venerdì, uno tra i principali mercati ambulanti di tutta Europa, per merce, estensione e frequentatori.
  • "Desbaratu", giornata commerciale con intrattenimenti (prima domenica di agosto).
  • "Shopping sotto le stelle", appuntamento serale con negozi aperti e punti musicali ricreativi.
  • "Brocante", mercatino delle pulci e dell'antiquariato.

Il Corsaro Nero

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Nel suocelebre romanzo,Emilio Salgari non descrive propriamente la città, ma l'eroe eponimo, ilCorsaro Nero, viene proprio da Ventimiglia. Il Cavaliere Emilio di Roccanera (oRoccabruna), signore di Ventimiglia e di Valpenta, è il protagonista dei primi due romanzi del ciclo deI corsari delle Antille, ossiaIl Corsaro Nero eLa regina dei Caraibi.

Per creare la figura del Conte di Ventimiglia, sembra che Salgari si sia ispirato al realmente esistito Capitan Romero,corsaro operante nelMediterraneo, alle azioni di Salagro e Luchino, due corsari della nobile famiglia dei marchesi Di Negro[21][22].

Geografia antropica

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La parte più moderna della città intemelia dal centro storico di Ventimiglia Alta
Ventimiglia e i suoi Sestieri

Il territorio comunale è costituito, oltre al capoluogo, dalle frazioni diBevera, Calandri, Calvo, Carletti,Grimaldi Inferiore,Grimaldi Superiore,Latte,Mortola Inferiore,Mortola Superiore, Porra, Roverino, Sant'Antonio, San Bernardo, San Lorenzo, Sealza, Torri,Trucco, Varase,Verrandi, Villatella, Ville per una superficie territoriale di53,73 km²[23]. La circoscrizione comunale di Ventimiglia conta inoltre 13 quartieri cittadini (due delle quali ex frazioni), oltre a numerose località minori comunali, raggruppate convenzionalmente in sei delegazioni.Confina a nord con i comuni diOlivetta San Michele,Airole eDolceacqua, a sud è bagnato dalmar Ligure, ad ovest con i comuni francesi diCastellar eMentone, ad est con Dolceacqua eCamporosso.

Delegazioni e quartieri urbani

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Le delegazioni sono:

  1. Città
    È a sua volta ripartita in 13 quartieri, comprendenti al loro interno una o più zone urbanistiche. Da ponente a levante:
    • Ville (unità urbanistiche di Ville Inferiori e Calandri Inferiori, entrambe ex frazioni);
    • Marina San Giuseppe (unità urbanistiche di Scoglietti e Sestiere Marina);
    • Ventimiglia Alta (unità urbanistiche di Peidaigo e Centro Storico, quest'ultima organizzata nei tradizionali sestieri Piazza, Borgo, Campo, Lago, Oliveto);
    • Borgo;
    • Peglia;
    • Gallardi (unità urbanistiche di Gallardi, Sant'Anna e Frati Maristi);
    • Roverino (unità urbanistiche di Roverino e Roverino Vecchia, ex frazione);
    • Gianchette;
    • San Secondo (unità urbanistiche di Madonna delle Virtù, San Secondo e Siestro);
    • Centro Città (nato dell'espansione dell'antico sestiere Cuventu);
    • Centro Studi;
    • Le Logge;
    • Nervia (unità urbanistiche di Nervia, Collasgarba e Biscione).
  2. Val Roja
  3. Val Bevera
  4. Colline di Castel d'Appio
  5. Mare Confine
  6. Val Latte

Frazioni

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Lo stesso argomento in dettaglio:Frazioni di Ventimiglia.

Economia

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Il porto degli Scoglietti nel 2016, non ancora ultimato.

La principale risorsa del comune è l'attività legata alturismo balneare, alla pesca e allafloricoltura. Oggi l'area Roia-Bevera svolge la funzione di zonaindustriale della città.

Importanti anche le attivitàcommerciali, legate alla vicinanza della frontiera, rappresentate dai numerosi negozi e dal mercato settimanale del venerdì che richiama, tra gli altri, numerosi visitatori dallaFrancia. Molto numerosi sono i ristoranti, bar e pub che si susseguono quasi ininterrottamente sul lungomare cittadino e nelle vie del centro.

Infrastrutture e trasporti

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Strade

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Il territorio di Ventimiglia è attraversato principalmente dallastrada statale 1 Via Aurelia che gli permette il collegamento stradale, ad est, conCamporosso eVallecrosia, e verso ovest verso il confine di stato con laFrancia. Dalla città intemelia origina inoltre lastrada statale 20 (il cui tratto iniziale rappresenta unatangenziale, che evita un passaggio a livello e l'attraversamento di Roverino), la quale, risalita laval Roia (per ampio tratto in territorio francese, dove assume la denominazione diRN 204) e oltrepassato ilcolle di Tenda, conduce aLimone Piemonte,Cuneo e infine aTorino.

Nel 1903 venne istituita la prima linea extraurbana conautobus d'Italia che collegava Ventimiglia aGaressio nel cuneese.

Inoltre è raggiungibile anche grazie al proprio casello autostradale sull'autostrada A10.

Ferrovie

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Sono presenti due stazioni: unastazione ferroviaria internazionale di confine, nel pieno centro cittadino, e lastazione di Bevera presso l'omonima frazione ventimigliese, quest'ultima lungo lalinea per Cuneo. Tre linee originano dalla stazione centrale: la lineaGenova-Ventimiglia, la lineaCuneo-Limone-Ventimiglia e la lineaMarsiglia-Ventimiglia.

La linea ferroviaria per Cuneo, detta anche del Col di Tenda, è considerata una delle più pregevoli, a livello paesaggistico, d'Europa. Da Ventimiglia parte giornalmente unTGV (Train à Grande Vitesse) delleferrovie francesi con destinazioneParigi.

Attraversamento del Roia da parte di un tram (cartolina d'epoca).

Porti

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In località Scoglietti è presente il localeporticciolo turistico - denominato Cala del Forte - i cui lavori hanno interessato l'area tra il 2010 e il 2020[24]; il completamento finale dell'opera è prevista a giugno 2021. L'approdo attualmente può ospitare 178 imbarcazioni, dai 6,5 ai 70 metri di lunghezza.

Mobilità urbana

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Ventimiglia era collegata aSanremo eTaggia da una lungalinea filoviaria, dettafilovia della Riviera dei Fiori. Essa, in città, ricalcava il percorso della preesistentetranvia Ventimiglia-Bordighera; quest'ultima, realizzata dalla Woodhouse & Baillie, società legata alla prima compagnia elettrica della città, laRiviera Electric Supply Company, fu in esercizio dal 1901 al 1936.[25]

Amministrazione

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Il municipio
PeriodoPrimo cittadinoPartitoCaricaNote
19851986Mario BlancoDCSindaco[26]
19861986Alberto CassiniDCSindaco[27]
20 dicembre 19861987Elio LandolfiComm. straord.
22 agosto 19871988Pietro RaveraDCSindaco
16 marzo 19886 giugno 1992Albino BallestraDCSindaco
30 luglio 199221 dicembre 1992Albino BallestraDCSindaco
18 febbraio 199312 novembre 1993Guido PastorPSISindaco[28]
20 dicembre 199328 giugno 1994Elio LandolfiComm. straord.[29]
28 giugno 19948 giugno 1998Claudio BerlengieroAlleanza dei Progressisti,PRC, Rinnovare
(Coalizione dicentro-sinistra e di liste civiche)
Sindaco
8 giugno 199827 maggio 2002Giorgio ValfrèFI,AN,CDU
(Coalizione dicentro-destra)
Sindaco[30]
28 maggio 200229 maggio 2007Giorgio ValfrèFI, AN,UdC
(Coalizione di centro-destra)
Sindaco[31]
29 maggio 20076 febbraio 2012Gaetano ScullinoFI, AN, UdC,LN
(Coalizione di centro-destra)
Sindaco[31][32][33]
7 febbraio 201217 dicembre 2012Giovanni Bruno, Antonio Lucio Garufi, Luciana LucianòCommissione straordinaria[34]
18 dicembre 20125 agosto 2013Giovanni Bruno, Pasquale Aversa, Luciana LucianòCommissione straordinaria[35]
6 agosto 20139 giugno 2014Giuseppe Larosa, Pasquale Aversa, Luciana LucianòCommissione straordinaria[36]
10 giugno 201427 maggio 2019Enrico IoculanoPD, Ventimiglia Cambia Verso
(Coalizione di centro-sinistra e di liste civiche)
Sindaco[37]
28 maggio 201924 giugno 2022Gaetano ScullinoFI,LSP,FdI, Scullino Sindaco
(Coalizione di centro-destra e di liste civiche)
Sindaco[38]
24 giugno 202229 maggio 2023Samuele De LuciaComm. straord.[39]
29 maggio 2023in caricaFlavio Di MuroFI, LSP, FdI, Torna grande Ventimiglia
(Coalizione di centro-destra e di liste civiche)
Sindaco[40]

Gemellaggi

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Ventimiglia è gemellata con:

Sport

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Vela

  • A.S.D. Circolo Velico Ventimigliese 1936

Stand Up Paddle

  • A.S.D. XXMIGLIAinSUP

Canoa e Kayak

  • A.S.D. Pianeta Blu Outdoor

Basket

  • Sport Club Ventimiglia Basket

Tiro con l'arco

  • A.S.D. Archery Club Ventimiglia affiliataFITARCO

Calcio

Judo

  • A.S.D. Tsukuri Judo
  • A.S.D. Judo Club Ventimiglia.

Impianti sportivi

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  • Palasport di Roverino.
  • Palestre comunali ex-GIL.
  • Stadio comunale "Morel".
  • Campo sportivo comunale (Peglia).
  • Campi di calcetto (Peglia e Porra).
  • Campi da tennis di Peglia.
  • Campo di tiro a volo.
  • Bocciodromi di Peglia, Roverino e Gianchette.
  • Piscina "La Caletta".
  • Circolo Velico Ventimigliese (Nervia).
  • Punto surfistico delle Calandre.

Note

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  1. ^abBilancio demografico mensile anno 2025 (dati provvisori), sudemo.istat.it,ISTAT.
  2. ^Classificazione sismica (XLS), surischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), inLegge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A,Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151.URL consultato il 25 aprile 2012(archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^Luciano Canepari,Ventimiglia, inIl DiPI: dizionario di pronuncia italiana, Bologna, Zanichelli, 1999,ISBN 88-08-09344-1.
  5. ^Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario del professor Gaetano Frisoni,Nomi propri di città, borghi e villaggi della Liguria del Dizionario Genovese-Italiano e Italiano-Genovese, Genova, Nuova Editrice Genovese, 1910-2002.
  6. ^Agenzia Liguria - Ventimiglia: la porta occidentale d'Italia, suagenzialiguria.com(archiviato dall'url originale il 29 agosto 2009).
  7. ^Porta Fiorita, sucumpagniadiventemigliusi.it(archiviato dall'url originale il 12 luglio 2011).
  8. ^Copia archiviata (PDF), sugir-maralpin.org.URL consultato il 18 luglio 2009(archiviato dall'url originale il 20 agosto 2008).
  9. ^Naturalis Historia - Liber III, 48.
  10. ^Atlante storico, Novara, Istituto geografico De Agostini, 1979, p. 20.
  11. ^ Andrea Gandolfo,Volume 2, inLa provincia di Imperia: storia, arti, tradizioni, BLU Edizioni, 2005, p. 1072.
  12. ^Nomi d'Italia, Novara, Istituto geografico De Agostini, 2009, p. 421.
  13. ^sito La Casa di San Giorgio, sulacasadisangiorgio.it.URL consultato il 13 aprile 2017(archiviato dall'url originale il 24 marzo 2017).
  14. ^Dagli archivi del CDEC risultano almeno 45 gli ebrei arrestati in varie località della provincia di Imperia:Sanremo (26);Bordighera (14); Ventimiglia (3);Diano Marina (1); Imperia (1). Dei 3 deportati da Ventimiglia, nessuno sopravvisse: Ettore Bassi con il figlio Marco Bassi (alla cui memoria sono state poste duepietre d'inciampo il 28 gennaio 2022,Sanremo News); e Linda Asseo.CDEC Digital Library.
  15. ^abcdeCittà di Ventimiglia, suaraldicacivica.it.URL consultato il 6 novembre 2011.
  16. ^abVentimiglia, suArchivo Centrale dello Stato.
  17. ^ab Città di Ventimiglia,Statuto comunale (PDF), Art. 2 -Stemma e Gonfalone.
  18. ^Dati tratti da:
  19. ^Bilancio demografico popolazione straniera, sudemo.istat.it.URL consultato il 28 luglio 2025.
  20. ^Popolazione residente per cittadinanza o paese di nascita, sudemo.istat.it.URL consultato il 28 luglio 2025.
  21. ^Claudio Nobbio, David Riondino "Il Corsaro Nero di Ventimiglia e la sua famiglia", Versione teatrale con Illustrazioni di Emanuele Luzzati, Nuages editore, 2005
  22. ^Angela Valenti Durazzo "Il Corsaro Nero Signore di Ventimiglia", sumonacoitaliamagazine.net.
  23. ^Fonte dallo statuto comunale di Ventimiglia, sucomune.ventimiglia.it.URL consultato il 20 settembre 2016(archiviato dall'url originale il 5 agosto 2016).
  24. ^Cala del Forte - Approdo Turistico di Ventimiglia, sucaladelforte-ventimiglia.it.
  25. ^Achille Pennellatore, Piero Anfossi, Corrado Bozzano, Enrico Nigrelli, Stefano Alfano,Polvere di STEL - 70 anni di trasporto pubblico a Sanremo e dintorni, volume 1, Nuova Editrice Genovese, Genova, 2007.
  26. ^Il 2 gennaio 1986 rassegna le proprie dimissioni, salvo poi ritirarle il 20 gennaio.
  27. ^Il 31 ottobre 1986 rassegna le proprie dimissioni.
  28. ^Dopo le dimissioni di diciotto consiglieri la giunta cade per la mancanza del numero legale.
  29. ^Nominato con Decreto del Presidente della Repubblica del 20 dicembre 1993 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 7 dell'11 gennaio 1994, sugazzettaufficiale.it.
  30. ^Esponente diForza Italia.
  31. ^abEsponente di Forza Italia.
  32. ^Il 24 giugno 2011 rassegna le proprie dimissioni, per poi ritirarle il 12 luglio 2011.
  33. ^Su proposta del Ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri, il 3 febbraio 2012 il Consiglio dei Ministri ha disposto lo scioglimento del consiglio comunale per presunte infiltrazioni mafiose. La disposizione rimase il secondo caso inLiguria dopoBordighera e il terzo nelnord Italia (nel 1995 un analogo provvedimento coinvolse la giunta diBardonecchia neltorinese) di una pubblica amministrazione sottoposta a questo tipo di provvedimento. In seguito lo scioglimento è stato dichiarato illegittimo dal Consiglio di Stato, con la sentenza n. 748 del 2016, dichiarando che non vi erano neanche i minimi indizi di condizionamenti necessari per lo scioglimento, che è stato pertanto annullato, ritenendo peraltro che l'amministrazione aveva ben operato. Anche il sindaco Scullino verrà pienamente assolto.
  34. ^Nominata con Decreto del Presidente della Repubblica del 6 febbraio 2012 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 49 del 28 febbraio 2012, sugazzettaufficiale.biz.
  35. ^Sostituzione di un componente della commissione straordinaria con Decreto del Presidente della Repubblica del 18 dicembre 2012 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 6 dell'8 gennaio 2013, sugazzettaufficiale.biz.
  36. ^Sostituzione di un componente della commissione straordinaria con Decreto del Presidente della Repubblica del 6 agosto 2013 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 197 del 23 agosto 2013, sugazzettaufficiale.biz.
  37. ^Esponente delPartito Democratico
  38. ^Esponente diForza Italia.
  39. ^Comuni: Ventimiglia, vice prefetto De Lucia nominato commissario - Liguria - ANSA.it, suansa.it.
  40. ^Esponente della Lega.
  41. ^riviera24.it,https://www.riviera24.it/2025/10/gemellaggio-ventimiglia-limone-piemonte-consolidato-legame-storico-937017/ Titolo mancante per urlurl (aiuto).

Voci correlate

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