L'ambito privilegiato della sua ricerca è l'archeologia e la protostoria d'Europa, con particolare attenzione ai rapporti commerciali e culturali dei popoli dell'Europa centrale con il mondo Mediterraneo nelI millennio a.C.
Molte sono le sue opere, tra le quali va ricordataLes Celtes, histoire et dictionnaire. Des origines à la romanisation et au christianisme, tradotta in italiano nel 2003. Essa è considerata un testo di riferimento per ricercatori e studenti.
In qualità di consigliere o direttore, ha collaborato all'allestimento di mostre internazionali tra cuiI Celti: la prima Europa diPalazzo Grassi aVenezia del 1991 eTreasures of Celtic Art: a European Heritage, organizzata dal quotidianoAsahi Shimbun presso il Metropolitan Art Museum diTokyo.
I Celti occidentali, trad. di Laura Kruta Poppi, fotografie di Werner Forman, Istituto geografico De Agostini, Novara, 1986ISBN 978-88-402-3306-2
«I Celti», inItalia omnium terrarum alumna. La civiltà dei Veneti, Reti, Liguri, Celti, Piceni, Umbri, Latini, Campani e Iapigi, Garzanti, 1988ISBN 88-11-88512-4
conSabatino Moscati, Otto Hermann Frey, Barry Raftery, Miklos Szabo,I Celti, Catalogo della mostra "I Celti: la prima Europa", Palazzo Grassi, Rusconi, 1991.ISBN 978-88-452-1753-1
La grande storia dei Celti. La nascita, l'affermazione, la decadenza,Newton & Compton, Roma, 2003ISBN 978-88-8289-851-9 (492 pagine - traduzione diLes Celtes, histoire et dictionnaire..., 2000, con esclusione del dizionario)