Vedad Ibišević (Vlasenica,6 agosto1984) è un excalciatorebosniaco, di ruoloattaccante, vice allenatore deiN.Y. Red Bulls.
È il secondo migliormarcatore nella storia dellanazionale bosniaca (28gol) alle spalle diEdin Džeko.
Anche suo cuginoElvir è uncalciatore.[1]
Era uncentravanti molto forte fisicamente e con un buon fiuto delgol; si dimostrava abile nel calciare verso la porta con entrambi i piedi.[2]
Nel 2000 si è trasferito negliStati Uniti, aSt. Louis, dove ha completato gli studi e ha ripreso a giocare a calcio. È stato inserito dalmagazineSoccer America tra i venticinque prospetti più interessanti provenienti dai licei.[2] Ha scelto l'università di St. Louis e ha quindi giocato nei St. Louis Strikers, con cui nel 2003 ha realizzato diciotto reti in ventidue presenze. Nel 2004 gioca tre presenze segnando tre reti con i Chicago Fire, venendo così notato dal suo connazionaleVahid Halilhodžić, allora tecnico delParis Saint-Germain portandolo nel club parigino.
Non ha avuto, però, molta fortuna nelcampionato 2004-2005: per il PSG è stata un'annata nera e Halilhodžić è stato esonerato. Ha collezionato soltanto quattro presenze, entrando a partita in corso, senza lasciare il segno.
Al termine del campionato, quindi, viene acquistato dalDigione, club diLigue 2. Qui, ha realizzato dieci reti in trentatré partite, ritrovando così la vena del gol.
Dopo questa positiva stagione, è arrivata la chiamata dallaGermania, precisamente dall'Alemannia Aquisgrana, appena promosso inBundesliga. L'avventura del club, però, non è stata molto fortunata: l'Alemannia Aquisgrana si è classificato diciassettesimo in classifica nelcampionato 2006-2007, che ha segnato quindi la retrocessione della squadra.
Ha siglato sei reti in ventiquattro partite, attirando su di sé l'interesse dell'Hoffenheim, militante in2. Fußball-Bundesliga, che lo ha acquistato. Ha fatto così parte della formazione titolare dell'Hoffenheim che ha conquistato, per la prima volta nella sua storia, la promozione in Bundesliga, grazie anche ai potenti mezzi economici del club tedesco. Nel corso dell'annata, terminata con la promozione in massima divisione, ha realizzato soltanto cinque reti in trentuno presenze. La sua affermazione è arrivata proprio in Bundesliga, quando ha siglato diciassette reti nelle prime quindici giornate, portando così il neopromosso Hoffenheim in vetta alla classifica. Il 14 gennaio 2009, in occasione di un'amichevole inSpagna contro l'Amburgo, ha subito un infortunio al legamento crociato del ginocchio destro. Operato tre giorni dopo, dovrà rimanere fuori dal campo fino al termine della stagione.[3] Ha quindi terminato la stagione con 18 gol in 17 partite.
Ripresosi dall'infortunio, è riapparso nella stagione2009-2010, durante la quale ha dimostrato di essere stato recuperato in pieno, segnando 12 gol in 34 presenze e fornendo 11 assist.
Il 25 gennaio 2012 viene ceduto alloStoccarda, il 13 dicembre 2012 realizza la sua prima tripletta contro loSchalke 04, mentre il 1º settembre 2013 sigla un'altra tripletta contro la sua ex squadra l'Hoffenheim, il 9 febbraio 2014 viene espulso colpevole di aver rifilato un colpo a gioco fermo a un avversario durante la partita contro l'Augsburg, prendendosi così ben 5 turni di squalifica. Il 6 agosto 2014 il club tedesco annuncia di avergli rinnovato il contratto fino al giugno 2017.
Il 30 agosto 2015 passa in prestito con obbligo di riscatto all'Hertha Berlino, dove il 22 settembre seguente realizza una doppietta in campionato, alColonia. Nell'agosto 2016 viene nominato dall'allenatorePál Dárdai capitano della squadra. Dopo un buon avvio di stagione, il 27 novembre successivo, realizza una doppietta decisiva in campionato nella vittoria interna contro ilMainz 05, tagliando così anche il traguardo prestigioso dei 100º goal in Bundesliga. Il giorno seguente gli viene rinnovato ulteriormente il contratto sino al giugno 2019.
Nel 2020 viene acquistato a parametro zero dalloSchalke 04 firmando un contratto annuale.[4] Annuncia che devolverà il proprio stipendio in beneficenza e che guadagnerà solo attraverso alcuni bonus.[5]
Nel marzo 2007, viene convocato la prima volta nellanazionale maggiore, con cui ha esordito il 24 marzo successivo, nella partita traBosnia ed Erzegovina eNorvegia. Ha trovato col tempo durante la sua carriera con continuità un posto da titolare, grazie alle ottime e sorprendenti prestazioni con la maglia dell'Hoffenheim. Il 15 ottobre 2013 segna contro laLituania lo storico goal qualificazione che permette alla Bosnia di andare al mondiale di Brasile2014 per la prima volta nella sua storia.[2]
Nell'esordio aimondiali, nella gara poi persa contro l'Argentina, sigla il primo gol dellaBosnia ed Erzegovina nella massima competizione calcistica mondiale, fissando il risultato sull'1-2.[6] Nel novembre 2017 si ritira momentaneamente dalla nazionale, dopo oltredieci anni di militanza.[7] Il 28 maggio 2018 gioca la sua ultima gara in nazionale, disputando una ventina di minuti nella sfida amichevole contro ilMontenegro, assieme ai suoi compagniEmir Spahić eZvjezdan Misimović.[8]
Il 4 agosto 2021 ritorna al club tedesco nelle vesti di preparatore degli attaccanti.[9]
Il 2 febbraio 2024 viene nominato assistente allenatore diSandro Schwarz, coach delN.Y. Red Bulls.[10]
- 2008
- ^(BS)Elvir Ibišević: Pokušat ću zamijeniti Vedada u reprezentaciji, želim igrati u Evropi, inKlix.URL consultato il 30 agosto 2018.
- ^abcIbisevic, una valigia piena di gol, sututtomercatoweb.com.URL consultato il 4 dicembre 2008.
- ^Calcio, Hoffenheim: Ibisevic operato, stagione finita, inla Repubblica, 17 gennaio 2009.URL consultato il 17 gennaio 2009.
- ^(DE)Vedad Ibisevic stürmt ab sofort für den FC Schalke 04, suschalke04.de, 3 settembre 2020.URL consultato il 3 settembre 2020.
- ^ Redazione ITASportPress,Ibisevic si presenta allo Schalke 04 e… non vuole lo stipendio: “Donerò tutto in beneficenza”, suITA Sport Press.URL consultato il 6 settembre 2020.
- ^Mondiali 2014, Argentina-Bosnia 2-1: Messi strega il Maracanà, sucorrieredellosport.it,corrieredellosport.it.URL consultato il 16 giugno 2014(archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
- ^(BS)Pravila o zaštiti privatnosti, suklix.ba, 11 novembre 2017.
- ^(DE)Abschied von Ibisevic, Misimovic und Spahic, sukicker.de, 28 maggio 2018.
- ^HERTHA BERLINO, IBISEVIC È IL NUOVO ALLENATORE DEGLI ATTACCANTI, susportmediaset.mediaset.it, sportmediaset.it, 4 agosto 2021.
- ^(EN)New York Red Bulls Announce Sandro Schwarz’s Coaching Staff, sunewyorkredbulls.com, 2 febbraio 2024.URL consultato il 6 febbraio 2024.
- Vedad Ibišević, suUEFA.com,UEFA.

- (EN)Vedad Ibišević, sunational-football-teams.com, National Football Teams.

- (DE, EN, IT)Vedad Ibisevic (calciatore), suTransfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.

- (DE, EN, IT)Vedad Ibišević (allenatore), suTransfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.

- Vedad Ibišević, suscorebar.com, Livesport Group.

- (EN)Vedad Ibišević, suworldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.

- (EN)Vedad Ibišević, sudfb.de,Federazione calcistica della Germania.

- (FR)Vedad Ibišević, sulequipe.fr, L'Équipe 24/24.

- (DE)Vedad Ibišević, sufussballdaten.de, Fussballdaten Verlags GmbH.

- (EN, ES, CA)Vedad Ibišević, suBDFutbol.com.

- (EN, RU)Vedad Ibišević, sueu-football.info.

- (ES)Vedad Ibišević, suAS.com.

- (DE)Profilo su Alemmania-aachen.de, sualemannia-aachen.de(archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2008).