Inchimica unvanadato è unossoanione delvanadio, in genere nellostato di ossidazione più elevato, 5+. Il più semplice anione vanadato è l'ortovanadatoVO3−4, presente ad esempio nell'ortovanadato di sodio (Na3VO4•2H2O) e in soluzioni fortemente basiche (pH > 13) dipentossido di vanadio (V2O5). Per convenzione lo ione è rappresentato con un singolo doppio legame, ma va ricordato che questa è una forma dirisonanza, per cui lo ione ha la struttura di un tetraedro regolare con quattro atomi di ossigeno equivalenti. Più anioni semplici possono collegarsi tra loro in vario modo, a partire da ioni con un numero finito di atomi di vanadio collegati da ponti di ossigeno, fino ad arrivare a ioni polimerici infiniti. Nei vanadati più complessi possono essere presenti anche strutture ottaedriche VO6.[1]
Sciogliendo il pentossido di vanadio in soluzione acquosa fortemente basica si ottiene lo ione incoloreVO3−4. Acidificando, il colore della soluzione diventa sempre più scuro, passando dall'arancione al rosso attorno a pH 7. Tra pH 13 e pH 2 il vanadato dà luogo ad una serie di reazioni dicondensazione, formando vari anioni poliossovanadati seconda del pH e della concentrazione:[1]
pH 9–12;HVO2−4,V2O4−7
pH 4–9;H2VO−4,V4O4−12,HV10O5−28
pH 2–4; H3VO4,H2V10O4−28
Continuando ad acidificare, verso pH 2 precipita V2O5 idrato di colore marrone, che quindi si ridiscioglie formando una soluzione giallo chiaro contenente lo ione [VO2(H2O)4]+.