Valon Behrami è nato aTitova Mitrovica inKosovo, da famiglia di etniaalbanese. La sua famiglia si stabilì aStabio, inSvizzera, paese del quale Behrami divenne cittadino. Nel1995 la sua famiglia rimase in Svizzera perché la società atletica diLigornetto, presso cui era iscritto, contribuì a raccogliere un numero sufficiente di firme a convincere le autorità, che ne avevano deciso il rimpatrio, a cambiare parere.[1] Ha poi raggiunto grande fama in patria grazie al gol contro laTurchia nello spareggio decisivo per l'accesso aicampionati del mondo del 2006.[1]
Behrami ha due figlie, Sofia ed Isabel, nate dalla relazione con Elena Bonzanni, di origini bergamasche.
A marzo 2018 Behrami ha annunciato il fidanzamento con la sciatrice svizzeraLara Gut.[2][3]. I due si sono poi sposati l’11 luglio dello stesso anno, a poco più di una settimana dall’eliminazione dellanazionale svizzera dallaCoppa del Mondo in Russia[4].
Dall’estate del 2022 è opinionista e poi anche seconda voce nelle telecronache perDAZN e opinionista per RSI (Radiotelevisione Svizzera di lingua italiana)[5].[6][7]
Era un centrocampista difensivo dotato di grande foga agonistica e dinamismo.[8][9] Prediligeva il ruolo da interno,[8] ma in carriera ha giocato anche da terzino e da esterno di centrocampo.[8][9] Poteva giocare da interno sia in un centrocampo a 2 che a 3.[10]
È cresciuto calcisticamente nelle giovanili dello Stabio e delChiasso, per poi passare nel2000 alLugano. Con la maglia del Lugano, una volta entrato a far parte nell'estate del2002 della prima squadra, si è messo in luce come talentuoso[11] esterno di centrocampo.
Dopo una sola stagione nella serie B elvetica,Udinese eGenoa ne acquistano in comproprietà il cartellino. Behrami così passa al Genoa, dove milita nella stagione2003-2004.[12] L'anno successivo l'Udinese cede la propria metà del cartellino e Behrami passa alVerona, dove si mette in luce nel campionato diSerie B 2004-2005.
Nell'estate 2005 Valon conquista la Serie A, acquistato per metà dallaLazio. Nel gennaio2006, nella sessione invernale del calciomercato, la Lazio ne acquisisce l'intero cartellino dal Genoa. Il costo complessivo del cartellino è stato valutato 5,5 milioni di euro.[13]
Nella stagione 2007-2008 disputa 32 incontri di cui 22 incampionato, 5 in Champions League e 5 in Coppa Italia. Il 19 marzo2008 allo scadere del tempo di recupero sigla il gol vittoria nel derby che la Lazio vince 3-2 sullaRoma;[14] peraltro nella stessa partita aveva causato l'1-0 momentaneo dei giallorossi rinviando addosso aRodrigo Taddei.[14] L'allenatoreDelio Rossi gli assegna spesso la posizione di terzino o quella naturale di ala e le sue prestazioni sono positive, anche se il rendimento della squadra è altalenante.
Valon Behrami con la maglia del West Ham nel 2010.
Al termine del campionato, a maggio 2008, il giocatore fece sapere di voler esercitare l'articolo 17 dellaFIFA, clausola contrattuale che permette ai calciatori di rescindere il contratto attraverso il pagamento di una "penale". Il 23 luglio, invece, rinunciando al suddetto articolo, il giocatore trova un accordo con la squadra inglese delWest Ham firmando un contratto quinquennale da 1.5 milioni di euro. Per questa cessione la Lazio incassa 5 milioni di sterline, pari a circa 6,5 milioni dieuro.[15]
Esordisce nel club londinese il 16 agosto 2008 contro ilWigan[16] e segna il suo primo goal il 23 novembre dello stesso anno contro ilSunderland.[17] Domenica 1º marzo2009, durante il match di Premier League contro ilManchester City si infortuna seriamente: il suo ginocchio e la sua caviglia effettuano un'innaturale torsione, mentre i tacchetti restano fissi a terra. Il giocatore sviene e per 5' viene soccorso in campo, ma è costretto a lasciare il terreno di gioco in barella e con la maschera d'ossigeno applicata al volto. La prima diagnosi parla di un lungo stop e probabile operazione chirurgica.
Il 26 gennaio2011 viene acquistato a titolo definitivo dallaFiorentina[18] per 2 milioni dieuro, firmando un contratto di 3 anni e mezzo. Esordisce con la squadra di Firenze il 29 gennaio2011, nella sfida proprio contro la sua ex squadra, laLazio, in una partita che la formazione viola perderà per 2-0 con le reti diKozak. Titolare fisso, con la maglia viola disputa in totale 50 partite in un anno e mezzo, senza mai andare a segno.
Il 16 luglio 2012 passa a titolo definitivo alNapoli,[19] assieme adAlessandro Gamberini, per una cifra di 8 milioni di euro,[20][21] firmando un contratto quinquennale.[22] Esordisce in maglia azzurra alla prima partita utile, sul campo delPalermo (vittoria per 3-0), partendo da titolare. Termina la sua prima stagione in azzurro con 37 presenze complessive (33 in campionato, 3 inEuropa League ed 1 nellaSupercoppa italiana persa contro laJuventus), contribuendo al secondo posto della formazione partenopea.
Behrami con la maglia del Napoli nel 2012.
Il 3 maggio 2014 vince il primo trofeo in carriera, laCoppa Italia, subentrando nel corso della vittoriosa finale diRoma contro laFiorentina.[23] Con la maglia della squadra partenopea scende in campo in totale 70 volte, senza mai andare a segno.
Il 2 agosto 2014 viene acquistato a titolo definitivo dai tedeschi dell'Amburgo,[24] con cui firma un contratto fino al2017,[25] mettendo a referto 23 presenze, anche in questo caso senza mai andare in gol.
Il 9 luglio 2015 ritorna a militare inPremier League, acquistato a titolo definitivo dalWatford neopromosso,[26] squadra che lo schiera regolarmente sia nella prima stagione (21 presenze in campionato) che nella seconda (26 presenze). Nella seconda ha vissuto una stagione di alti e bassi sotto la guida diWalter Mazzarri (che lo aveva già allenato a Napoli).[8]
Il 16 agosto 2017 passa a titolo definitivo all'Udinese.[10] Il 28 gennaio2018 torna al gol dopo quasi 10 anni nel campionato italiano (oltre che dopo quasi 8 complessivi)[8] nella vittoria 0-1 sul campo delGenoa.[27]
Nell'agosto 2018, complice la partenza diDanilo, viene designato come nuovocapitano della società friulana.[28] Il 29 dicembre seguente sigla il suo secondo gol, nella vittoria per 2-0 contro ilCagliari.[29] Tuttavia, il 4 aprile 2019, la sua stagione termina anzitempo per via di una frattura al perone rimediata nel pareggio contro ilMilan.[30][31]
Il 2 luglio 2019 la società friulana cede il giocatore a titolo definitivo alSion[32], ma il 3 ottobre successivo, dopo aver effettuato solamente 4 presenze, il calciatore e il club svizzero rescindono il contratto.[33]
Il 3 gennaio 2020 viene ufficializzato il suo ritorno alGenoa,[34] squadra con cui aveva esordito nelcampionato italiano diciassette anni prima, ritrovandoDavide Nicola, suo allenatore a Udine.[35]
Il 21 gennaio 2022 rescinde il proprio contratto con il grifone.[36]
Rimasto svincolato per una decina di giorni, il 31 gennaio 2022 firma per ilBrescia[37], club con cui ha concluso la propria carriera quale giocatore al termine del campionato 2021-22.[38]
Esordisce nellanazionale svizzera alla giovane età di 20 anni, contribuendo alla qualificazione aiMondiali 2006 con un decisivo gol all'esordio, nello spareggio contro laTurchia.[1] Nella competizione iridata è però costretto da una pubalgia a rimanere in panchina, giocando solo 2 minuti nel match contro laCorea del Sud.
Il 24 maggio 2008 ha segnato il suo secondo e ultimo goal con la selezione elvetica in occasione della vittoria per 2-0 in amichevole contro la Slovacchia.[39]
AgliEuropei 2008 ha disputato tutte e 3 le partite giocate dalla Svizzera, eliminata alla fine della fase a gironi. Successivamente ha fatto parte della rosa elvetica nella spedizione aiMondiali 2010 in cui ha giocato solo la seconda partita della squadra contro il Cile, in cui incide negativamente in quanto viene espulso (seppur severamente)[40] al 31º del primo tempo condizionando la partita della sua squadra che poi perderà 1-0 contro i sudamericani con goal al 75º diMark González.[40][41]
Nel novembre 2017 è stato al centro di un caso: la Svizzera era impegnata in uno spareggio per qualificarsi ai Mondiali 2018 contro l'Irlanda del Nord e Behrami viene convocato nonostante fosse infortunato;[43] l'Udinese, allora proprietaria del suo cartellino, era contraria sin dall'inizio alla convocazione di Behrami[44] e ha chiesto espressamente allafederazione svizzera che Behrami rinunciasse alla convocazione per "responsabilità verso il club".[43] Tuttavia la questione si è conclusa con Behrami che è rimasto tra i convocati dopo che l'Udinese ha ritirato il proprio ricorso alla federcalcio svizzera,[45] ma senza giocare le 2 partite della squadra contro i nordirlandesi, che sanciranno l'accesso degli elvetici ai Mondiali in Russia.
Viene poi convocato aiMondiali 2018 ed esordendo nella prima gara (pareggiata 1-1 contro ilBrasile), diventa l'unico giocatore svizzero ad aver partecipato a quattro mondiali.[46]
Il 6 agosto 2018 viene annunciato che Behrami non rientra più nei piani del c.t.Vladimir Petković che gli aveva telefonato per comunicargli la sua scelta.[39][47] Behrami ha pubblicamente dichiarato che secondo lui la scelta è stata politica.[39][47]
Durante i suoi anni in nazionale si è distinto per essere un leader nello spogliatoio dei rossocrociati.[39]