Valdera | |
---|---|
Stati | ![]() |
Regioni | ![]() |
PerValdera geograficamente si intende oggi quella parte diprovincia di Pisa costituita dai comuni di:
A questi si aggiungono alcuni comuni del Valdarno Inferiore:
A questi si aggiungono due comuni delleColline di Lari:
Al 31.12.2015 il comprensorio della Valdera conta 57.189 abitanti distribuiti su una superficie complessiva di 624,17 km quadrati e una densità di (187 ab/km²).Comprendendo anche i comuni del Valdarno Inferiore limitrofi conta complessivamente 126.224 abitanti distribuiti su una superficie complessiva di 1184,36 km quadrati e una densità di (106 ab/km 2).
L'idea e il concetto di "Valdera" è assai antico. DalXV secolo, quando viene costituito dallaRepubblica di Firenze ilVicariato di Lari, esso viene denominato "Delle Colline e Valdera", intendendo perColline di Lari quell'area che, estremo lembo di terra lucchese, è compreso tra Val di Cascina, Val di Tora eZannone. Storicamente il capoluogo amministrativo delle Valdera fu fino agli inizi delXIX secoloLari e il suoCastello dei Vicari.
Nel corso delXX secolo l'identità della Valdera si lega alla crescente importanza economica e amministrativa diPontedera, città su cui gravita per servizi amministrativi e scolastici, sanitari e industriali, la popolazione della Valdera e di gran parte delleColline di Lari. In questo senso la "Valdera" è venuta nel tempo ad estendere l'area di sua pertinenza.Una qualche corrispondenza tra la Valdera di oggi è stata ritrovata nel periodo medioevale, quando la consorteria/clan deiCadolingi controllava varie località traBientina e leColline di Lari (quindi allineate non esattamente lungo il fiume Era), formando quella che potrebbe esser detta "Cadolingia" (con centro "direzionale" a Travalda traPonsacco ePontedera.Neglianni '50 ilMovimento Comunità promosso daAdriano Olivetti insieme a intellettuali locali (primo fra tutti Francesco Bagatti), nell'intento di portare le idee di autonomia, responsabilizzazione, autogoverno, federalismo, democrazia responsabilizzante già sperimentati nelCanavese in questa parte di Toscana, promosse un tentativo di trasformare la Valdera in un'entità di autogoverno di tipo cantonale. Progetto svanito poi velocemente con la morte diAdriano Olivetti e del suoMovimento Comunità. Negli ultimi decenni, si è assistito al tentativo da parte diPeccioli, località più centrale diPontedera per molti comuni della Valdera, di costituirsi come centro principale della detta area.
Nel2008 la Valdera ha avuto un riconoscimento "politico" quando i 9 comuni della zona hanno dato vita all'Unione dei Comuni.